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FATTORI EXTRATESTUALI relativi alla situazione comunicativa

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Presentazione sul tema: "FATTORI EXTRATESTUALI relativi alla situazione comunicativa"— Transcript della presentazione:

1 PARAMETRI PER LA SCELTA DI UNA MACROSTRATEGIA TRADUTTIVA Scarpa 2001: 77-78

2 FATTORI EXTRATESTUALI relativi alla situazione comunicativa
EMITTENTE chi? INTENZIONE per quale ragione? DESTINATARIO a chi? MEZZO O CANALE come? CON CHE LUOGO dove? FUNZIONE? MOMENTO quando? MOTIVO perché? Nord (1992)

3 FATTORI INTRATESTUALI - 1 semantici e sintattici
ARGOMENTO E CONTENUTO COGNITIVO cosa contiene? LIVELLO DI CONOSCENZE SPECIFICHE PRESUPPOSTO DALL’AUTORE cosa non contiene? STRUTTURAZIONE DEL TESTO in che ordine? Nord (1992)

4 FATTORI INTRATESTUALI - 2 semantici e sintattici
ELEMENTI NON LINGUISTICI O PARALINGUISTICI DI ACCOMPAGNAMENTO AL TESTO tabelle, figure ecc. CARATTERISTICHE LESSICALI E SINTATTICHE DEL TESTO con quali parole?, con che tipo di frasi? TRATTI SOPRASEGMENTALI PROSODICI E DELL’INTONAZIONE con che tono? Nord (1992)

5 FATTORI EXTRATESTUALI + FATTORI INTRATESTUALI per quale scopo?
Nord (1992)

6 ANALISI DEL TESTO DI PARTENZA DI TIPO TOP-DOWN
MACROLIVELLO DEL CONTESTO SITUAZIONALE E CULTURALE DEL TP MICROLIVELLO DELLA STRUTTURA DEL TESTO DEL TP Snell-Hornby (1988)

7 METODI E PROCEDURE DI TRADUZIONE
TRADUZIONE LETTERALE PARAFRASI TRASPOSIZIONE MODULAZIONE ADATTAMENTO SPIEGAZIONE ESPANSIONE, RIDUZIONE ED ELIMINAZIONE

8 TRADUZIONE LETTERALE Metodo traduttivo che veicola nella LA il
significato del TP nel modo più diretto possibile, ossia mantenendo gli stessi costituenti fondamentali del TP e adattandone le strutture sintattiche e lessicali alle norme grammaticali e alle convenzioni stilistiche della lingua/cultura di arrivo. Scarpa 2001: 113

9 processo di “riscrittura”
PARAFRASI Rielaborazione della formulazione dell’originale per tradurne il potenziale semantico in una forma che non si marcata dal punto di vista pragmatico e che soddisfi le aspettative dei nuovi destinatari. Scarpa 2001: 115 processo di “riscrittura” del TP nella LA

10 PROCEDURE TRADUTTIVE CHE RIENTRANO NELLA PARAFRASI:
TRASPOSIZIONE MODULAZIONE ADATTAMENTO SPIEGAZIONE ESPANSIONE RIDUZIONE ELIMINAZIONE

11 TRASPOSIZIONE Parafrasi sintattica dove il significato del TP viene espresso nel TA con strutture sintattiche diverse. La trasposizioni possono riguardare: parti del discorso: verbo>nome, nome>verbo livelli nell’enunciato: parola>frase, sintagma>frase, frase>sintagma struttura dell’enunciato: ordine sequenziale dei costituenti diatesi del verbo modalità modo e/o tempo verbale sintassi dell’enunciato: paratassi>ipotassi

12 MODULAZIONE Il significato del TP viene espresso nel TA con una variazione di prospettiva, che riguarda: derivazione logica: procedimento>strumento utilizzato, strumento>risultato, effetto>causa traduzione antonimica: es. without difficulty>facilmente meccanismi del tipo: dinamico>statico, animato>inanimato, concreto>astratto ecc.

13 ADATTAMENTO Parafrasi pragmatica per risolvere un problema pragmatico o culturale. Include: equivalenza descrittiva equivalenza funzionale collocazione temporale di eventi

14 SPIEGAZIONE Esplicitazione di ciò che è stato lasciato implicito nel TP. Esempi: sostituzione di un pronome con il sostantivo a cui si riferisce aggiunta di connettivi per esplicitare i collegamenti logico-semantici tra frasi diverse aggiunta esplicativa

15 ESPANSIONE, RIDUZIONE ED ELIMINAZIONE
Il numero di costituenti della frase nella LA risulta superiore (ESPANSIONE) o inferiore (RIDUZIONE) a quello nella LP. EN>IT gli esempi di ESPANSIONE sono molto più numerosi di quelli di riduzione La procedura di ELIMINAZIONE viene applicata nel caso in cui un segmento testuale non sia pertinente al contesto culturale della LA né di interesse per i destinatari della traduzione.

16 QUALITA’ TRADUTTIVA Valutata ogni giorno non solo al livello formale degli esami delle scuole per traduttori e dei concorsi indetti da organizzazioni internazionali ed enti pubblici: assai più frequentemente, a un livello informale e intuitivo, ma non per questo meno cruciale, la qualità traduttiva viene valutata dai committenti che hanno pagato per avere un servizio e, più latamente, da chiunque legga un testo tradotto. Scarpa 2001: 171

17 For each individual commission, the translator will decide, in agreement with the commissioner, who will have received appropriate advice from the translator, the degree of rewriting of the original which is necessary for the communicative situation in which the TT is to be used. Kelly 1997: 92

18 Ciascuno dei PARTECIPANTI ALLA COMUNICAZIONE ha un proprio particolare punto di vista sulla qualità della traduzione EMITTENTE e COMMITTENTE: di solito non hanno la competenza linguistico-culturale per valutare la qualità della traduzione, e il committente può essere comunque più interessato alla velocità con cui il TA viene recapitato che alla sua qualità. DESTINATARIO DEL TA: di norma in grado di valutare la funzionalità della traduzione ma non la sua accuratezza rispetto al TP. TRADUTTORE: ha tutte le competenze necessarie per valutare la qualità della traduzione, ma di norma conosce meno bene l’argomento specialistico e la terminologia ad esso afferente rispetto all’emittente e al destinatario.

19 QUALITA’ DELLA TRADUZIONE
CRITERI DI QUALITA’ (norme traduttive) che considerano il TA da due prospettive diverse come testo derivato dal TP come testo indipendente nella cultura di arrivo ACCURATEZZA trasmissione non distorta del contenuto referenziale del TP FRUIBILITA’ requisiti funzionali e stilistici di economia, chiarezza e appropriatezza

20 ACCURATEZZA FRUIBILITA’ EQUIVALENZA massima corrispondenza
semantica, funzionale e socioculturale tra TP e TA nella situazione comunicativa in cui avviene l’attività traduttiva

21 ACCURATEZZA E FRUIBILITA’ FATTORI SOCIOSITUAZIONALI VS ADEGUATEZZA
velocità di esecuzione e di consegna del TA committente VS ADEGUATEZZA indispensabile compromesso, il cui obiettivo è una traduzione efficiente dal punto di vista comunicativo che soddisfi le esigenze del committente, del traduttore e del destinatario

22 ADEGUATEZZA ACCURATEZZA E FRUIBILITA’ ACCETTABILITA’
aderenza della traduzione alle norme e convenzioni che valgono nel contesto in cui avviene l’attività traduttiva e quindi alle aspettative dei destinatari es. aderenza alle norme stilistiche in house fornite dal committente (organizzazione o azienda di grandi dimensioni)

23 REFERENCES Kelly, D. (1997) “The translation of texts from the tourist sector: textual conventions, cultural distance and other constraints”, in TRANS: Revista de Traductología, 1997(2), pp Nord, C. (1992) “Text analysis in translator training”, in C. Dollerup & A. Loddegaard (Eds) Teaching translation and interpreting. Training, talent, and experience. Copenhagen Studies in Translation. Amsterdam/Philadelphia: John Benjamins, pp Scarpa, F. (2001) La traduzione specializzata: lingue speciali e mediazione linguistica. Milano: Hoepli. Snell-Hornby, M. (1988) Translation studies: an integrated approach. Amsterdam/Philadelphia: John Benjamins.


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