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Incontro dei referenti e coordinatori PASSI Roma, 18 Dicembre 2009

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Presentazione sul tema: "Incontro dei referenti e coordinatori PASSI Roma, 18 Dicembre 2009"— Transcript della presentazione:

1 Incontro dei referenti e coordinatori PASSI Roma, 18 Dicembre 2009
Il questionario Passi “modifiche e adeguamenti” Angelo D’Argenzio, Sandro Baldissera, Nicoletta Bertozzi Gruppo Tecnico PASSI

2 A che punto siamo … Prossime tappe
- avvio della discussione e definizione di proposte - discussione in plenaria e condivisione delle modifiche - sviluppo, adeguamento e posizionamento set di domande - pre-test in almeno tre realtà diverse - condivisione con CR e rilascio versione operativa Questa tempistica si propone quale riferimento per gli anni a venire, in modo da uniformare i cambiamenti all’anno solare facilitando le analisi a venire e la programmazione delle attività dei gruppi di lavoro Prossime tappe adeguamento software e-passi (MPA) avvio rilevazione nuovo questionario 2

3 Istruzioni per l’intervistatore
Aggiunta di un nuovo simbolo per richiamare l'attenzione su salti complessi, per cui bisogna tener presente la risposta ad una domanda precedente

4 Introduzione Snellita usando frasi più brevi e dirette

5 Le modifiche minori rilevanti A. nucleo fisso B. moduli opzionali
Sez. 1: stato di salute Sez. 2: attività fisica Sez. 8: screening del tumore collo dell’utero Sez. 9: screening del tumore mammario Sez. 14: dati socio-anagrafici Sez. 3: abitudine al fumo Sez. 5: assunzione di alcol Sez. 6: sicurezza stradale Sez. 10: screening tumore del colon-retto Sez. 13: sicurezza domestica minori rilevanti B. moduli opzionali Diabete Sicurezza sul lavoro

6 Nucleo fisso 6

7 Filosofia delle modifiche
Garantire il più possibile continuità di rilevazione sui temi d’interesse per la salute pubblica stabilità del dato per l’analisi dei trend confrontabilità nel tempo dei temi indagati mantenimento delle interrelazioni reciproche tra le diverse sezioni Per lo sviluppo del nuovo questionario, il cui uso a regime è previsto, come vedremo successivamente, per il 2010, sono previste modifiche minime, senza stravolgimenti, tali da garantire la rilevazione sui temi considerati di attualità per la salute pubblica, le interrelazioni reciproche tra le diverse sezioni, la stabilità di rilevazione per l’analisi dei trend e per la confrontabilità, nel tempo, dei temi indagati 7

8 Sez. 1: stato di salute Aggiunta un'opzione di risposta alla domanda sulle malattie croniche (ampliato l'elenco, seguendo le indicazioni ministeriali)

9 Sez. 1: vaccinazione antinfluenzale
A. Riformulazione delle domande sull'influenza stagionale B. Aggiunta di due domande sull'influenza pandemica

10 SEZIONE 2: Attività fisica
Invariato il set di domande della sezione fino alla domanda 2.11 … Eliminata la domanda 2.12 (giudicata superflua, non in linea con le altre sezioni) 10

11 Sezione 3: fumo

12 Alcol … in sintesi Nucleo fisso Mantenuto lo stesso numero di domande
Adeguata la definizione di caso “binge” (dom. 5.5) con quella dell’Osservatorio Nazionale Alcol Modificata la definizione di “forte bevitore”, ma l’adeguamento è possibile in sede di analisi, senza cambiare le attuali domande

13 SEZIONE 5: Assunzione di alcol
Nucleo fisso SEZIONE 5: Assunzione di alcol Modifica della domanda sul binge drinking, con soglia differenziata per sesso 13

14 SEZIONE 5: Assunzione di alcol
Percorso differenziato per le persone che non hanno bevuto negli ultimi 30 giorni, per evitare richieste percepite come non opportune (Durante gli ultimi 12 mesi, qualcuno le ha suggerito di bere meno alcol?) 14

15 SEZIONE 5: Assunzione di alcol
15

16 Sicurezza stradale … in sintesi
Nucleo fisso Sicurezza stradale … in sintesi Inserimento del modulo opzionale “etilotest, uso seggiolini, informazioni corrette sul loro uso” nel set di domande del “core” in coda alla sezione “6” in coda alla sezione “14”

17 Domande sulla Sicurezza stradale
1) riformulate le domande, allo scopo di valutare solo l'esperienza del guidatore 17

18 Domande sulla sicurezza stradale
2) riformulate le risposte alla domanda ed eliminata la (Abitualmente quando il/la bambino/a viaggia con lei, quali dispositivi di sicurezza utilizza?) 18

19 Sezione 8: Screening Ca. Collo dell’Utero
Diversa modalità di risposta sulla periodicità 1: attualmente la frequenza indagata è: - 12 mesi; - tra 1 e 3 anni fa, - più di 3 anni fa. 2: il test (pcr) è attualmente in diffusione e si propone come test di screening alternativo al pap-test 19

20 Sezione 8: Screening Ca. Collo dell’Utero
Eliminate le tre domande sull'influenza di lettera, consiglio, campagna informativa  modulo alternante 1: attualmente la frequenza indagata è: - 12 mesi; - tra 1 e 3 anni fa, - più di 3 anni fa. 2: il test (pcr) è attualmente in diffusione e si propone come test di screening alternativo al pap-test Idem per 8.6 e 8.8 20

21 Screening Ca Mammella Nucleo fisso
Mammografia: aggiunte alcune domande anche alle donne di anni periodicità lettera ricevuta consiglio ricevuto aver visto o sentito campagne informative avere fatto l’esame nell’ambito di un programma organizzato o privatamente Esponenti dell’osservatorio nazionale screening ed alcuni coordinatori regionali che lavorano nel campo degli screening, in previsione dell’estensione della mammografia anche alle fasce d’età o anche (già in atto in alcune realtà e sostenute dal Ministero) hanno chiesto di ritornare alla prima versione (anche se può generare un bisogno indotto ….). Lo sviluppo delle modifiche prevede di indagare anche nelle 40-49enni che hanno eseguito la mammografia la frequenza, la lettera ricevuta e la sua influenza, il consiglio ricevuto e la sua influenza, l’aver visto o sentito campagne informative e la loro influenza, avere fatto l’esame nell’ambito di un programma organizzato o privatamente. Tra chi non ha eseguito la mammografia l’aver ricevuto la lettera, il consiglio, la campagna e i motivi del no viene chiesto soltanto alle 50-69enni 21

22 Sezione 9: Screening Tumore Mammario
Alle donne di anni, che hanno fatto l'esame nell'ultimo biennio, indagati i motivi per cui l'hanno fatto Esponenti dell’osservatorio nazionale screening ed alcuni coordinatori regionali che lavorano nel campo degli screening, in previsione dell’estensione della mammografia anche alle fasce d’età o anche (già in atto in alcune realtà e sostenute dal Ministero) hanno chiesto di ritornare alla prima versione (anche se può generare un bisogno indotto ….). Lo sviluppo delle modifiche prevede di indagare anche nelle enni che hanno eseguito la mammografia la frequenza, la lettera ricevuta e la sua influenza, il consiglio ricevuto e la sua influenza, l’aver visto o sentito campagne informative e la loro influenza, avere fatto l’esame nell’ambito di un programma organizzato o privatamente. Tra chi non ha eseguito la mammografia l’aver ricevuto la lettera, il consiglio, la campagna e i motivi del no viene chiesto soltanto alle 50-69enni 22

23 Sezione 9: Screening Tumore Mammario
Eliminate le tre domande sull'influenza di lettera, consiglio, campagna informativa  modulo alternante 1: attualmente la frequenza indagata è: - 12 mesi; - tra 1 e 3 anni fa, - più di 3 anni fa. 2: il test (pcr) è attualmente in diffusione e si propone come test di screening alternativo al pap-test Idem per 9.7 e 9.9 23

24 Sezione 10: Screening Ca. Colon-Retto
Doppio percorso per ricerca sangue occulto e colonscopia 1. Per il S.O. segue l'approfondimento come negli altri due screening (periodicità, lettera ricevuta, consiglio ricevuto, campagne informative, ecc.) L’attuale diffusione dei programmi che si affidano all’uno o all’altro esame per lo screnning necessitano di produrre stime differenziate Complessivamente, visto che i programmi scelgono alternativamente colonscopia o sangue occulto ( … alcuni anche in sequenza, ma il questionario riesce a cogliere questo approccio) l’aggravio è soltanto di qualche domanda in più ma permette di condurre un’analisi più dettagliata. [Le domande poi proseguono sino alla 10.10] 24

25 Sezione 10: Screening Ca. Colon-Retto
2. Per la Colon- scopia/Retto- sigmoido- scopia le domande si limitano alla periodicità e al pagamento L’attuale diffusione dei programmi che si affidano all’uno o all’altro esame per lo screnning necessitano di produrre stime differenziate Complessivamente, visto che i programmi scelgono alternativamente colonscopia o sangue occulto ( … alcuni anche in sequenza, ma il questionario riesce a cogliere questo approccio) l’aggravio è soltanto di qualche domanda in più ma permette di condurre un’analisi più dettagliata. 25

26 Sezioni Screening (tutte e tre)
Riformulate le opzioni di risposta riguardo ai motivi di non adesione alle raccomandazioni sullo screening (con piccole variazioni tra i tre screening) L’attuale diffusione dei programmi che si affidano all’uno o all’altro esame per lo screnning necessitano di produrre stime differenziate Complessivamente, visto che i programmi scelgono alternativamente colonscopia o sangue occulto ( … alcuni anche in sequenza, ma il questionario riesce a cogliere questo approccio) l’aggravio è soltanto di qualche domanda in più ma permette di condurre un’analisi più dettagliata. 26

27 Sicurezza domestica Nucleo fisso Nucleo alternante Nucleo fisso
Variabile di maggior interesse: percezione del rischio Opportunità di ottenere la stima di prevalenza degli incidenti domestici “maggiori” Nucleo alternante Nucleo fisso Invariata la domanda sulla percezione (13.1) Aggiunta una domanda sulla prevalenza degli ID “maggiori” (13.1b) Escluse le domande sulle informazioni Incidenti domestici maggiori: che richiedono il ricorso a cure esterne (medico, Pronto Soccorso, ricovero) Utilizzare le attuali domande che indagano le informazioni ricevute 27

28 Sezione 13: Sicurezza domestica
Incidenti domestici maggiori: che richiedono il ricorso a cure esterne (medico, Pronto Soccorso, ricovero) Lasciare la domanda sulla percezione Escludere le domande sulle informazioni 28

29 Sezione 14 : anagrafica - cittadinanza
Maggiori informazioni sulle persone con cittadinanza straniera Previsto menu a tendina nel client Inseriti campi corrispondenti nel file excel del diario (CED) Incidenti domestici maggiori: che richiedono il ricorso a cure esterne (medico, Pronto Soccorso, ricovero) Cittadinanza (Italiano/straniero) Codice Istat “Cittadinanza” Codice Istat “Comune di nascita/Stato straniero di nascita” 29

30 Nucleo fisso Sezione 3 torniamo al fumo …

31 SEZIONE 3: Abitudine al fumo
Obiettivo generale Estendere le variabili di confronto tra fumatori ed ex fumatori per ottenere informazioni da utilizzare per programmare/valutare gli interventi di disassuefazione tabagica Iniziale proposta come modulo opzionale (Piemonte) Difficoltà di inserire nuove domande mantenendo il flusso del questionario pre-esistente (eccessiva complessità con il cartaceo rilevata al pre-test) Ipotesi: modifica di parte del nucleo fisso per accogliere le nuove domande

32 Sezione 3: Abitudine al fumo
Invertite le domande 3.5/3.6 per realizzare percorsi distinti, facilmente percorribili su cartaceo: non fumatori (50%)  percorso invariato fumatori che non hanno tentato di smettere (18%) percorso invariato fumatori che hanno tentato di smettere (12%) aggiunte domande per valutare influenza del consiglio medico e motivo di non partecipazione a corsi dell'ASL ex-fumatori (20%)  aggiunte domande per valutare suggerimento e influenza del medico, motivo di non partecipazione a corsi dell'ASL, sigarette fumate

33 Sezione 3: Abitudine al fumo
Fumatori che hanno tentato di smettere (1)

34 Sezione 3: Abitudine al fumo
Fumatori che hanno tentato di smettere (2)

35 Sezione 3: Abitudine al fumo
Ex-fumatori (1)

36 Sezione 3: Abitudine al fumo
Ex-fumatori (2)

37 Moduli opzionali 37

38 Modulo opzionale sul diabete
Aggiunte tre domande nella sezione 1 (Stato di salute e qualità della vita percepita) per valutare l'assistenza delle persone con diabete: 1. riferimento principale per le cure

39 Modulo opzionale sul diabete
2. controlli presso il medico di famiglia 3. controlli presso il centro diabetologico/altro specialista

40 Obiettivi specifici  stimare:
Modulo opzionale sicurezza sul lavoro Obiettivo generale Fornire elementi per l’individuazione ed il monitoraggio di interventi preventivi appropriati in alcuni settori lavorativi “a maggior rischio” Obiettivi specifici  stimare: Prevalenza della percezione del rischio Prevalenza interventi di informazione/formazione sui rischi lavorativi e sulle azioni utili a prevenirli Prevalenza di utilizzo dei dispositivi di protezione individuale

41 Modulo opzionale sulla sicurezza sul lavoro
Individuazione del settore e della mansione

42 Modulo opzionale sulla sicurezza sul lavoro
Prevalenza della percezione del rischio

43 Modulo opzionale sulla sicurezza sul lavoro
Interventi di informazione/formazione sulla prevenzione dei rischi lavorativi

44 Modulo opzionale sulla sicurezza sul lavoro
Utilizzo dei dispositivi di protezione individuale

45 I prossimi Passi … Approvazione della versione operativa del questionario (18 dicembre) Predisposizione del nuovo client – MPA (dicembre/gennaio) Implementazione della nuova versione (gennaio) Formazione degli intervistatori

46 Qes 2010: bozza avanzata tiriamo le somme…
Accolte numerose proposte provenienti da diversi gruppi di lavoro Coordinamenti Regionali Passi Gruppi d’interesse (ONS, ON Alcol, distretti sanitari, servizi di diabetologia, tavolo sull’immigrazione) Razionale e modalità di rilevazione delle diverse proposte sono state vagliate e discusse con i gruppi proponenti Il questionario è stato pre-testato in 10 regioni (circa 90 test) e ha evidenziato criticità su cui si è lavorato prima della versione attuale Il numero di domande da porre, del nucleo fisso, è lievemente diminuito

47 Grazie per l’attenzione !
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