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EDUCAZIONE ALIMENTARE

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Presentazione sul tema: "EDUCAZIONE ALIMENTARE"— Transcript della presentazione:

1 EDUCAZIONE ALIMENTARE
STILI DI VITA e prevenzione delle malattie cronico-degenerative

2 MALATTIE CARDIOVASCOLARI - CV
cardiopatia ischemica ipertensione arteriosa malattie circolatorie dell’encefalo aritmie malattie dei vasi Principali esiti: infarto miocardico acuto insufficienza cardiaca morte improvvisa ictus

3 MALATTIE CARDIOVASCOLARI
Dall’80 al 90% delle persone che muoiono per malattia ischemica cardiaca presenta 1 o più fattori di rischio maggiori correlati allo stile di vita. Più del 50% dei decessi e disabilità da malattie CV potrebbe essere evitato controllando i fattori di rischio maggiori quali ipertensione, ipercolesterolemia, obesità, sedentarietà e fumo di tabacco. WHO (2003), The World Health Report Shaping the future.

4 FATTORI DI RISCHIO CV Non Modificabili Modificabili Fumo
Ipertensione arteriosa Obesità (addominale) Dislipidemie (Col tot, LDL,TG,HDL) Diabete mellito Errori dietetici Sedentarietà Età Sesso Maschile Familiarità World Health Organization - WHO, The Atlas of Heart Disease and Stroke Geneva, 2004.

5 PROMOZIONE STILI DI VITA SANI
VIAGGIAMO NEL FUTURO ALIMENTARE LA SALUTE PROMOZIONE DI SANI STILI DI VITA PREVENZIONE PRIMARIA MALATTIE CARDIOCEREBRO- VASCOLARI MALATTIE ONCOLOGICHE Attività motoria BENESSERE E SICUREZZA NEGLI AMBIENTI DI VITA MONDO SENZA FUMO SVILUPPO E BENESSERE DELLA PERSONA Malattie Infettive Salute orale Corretto utilizzo farmaci

6 FUMO di TABACCO IN ITALIA
Modificabili FUMO di TABACCO IN ITALIA Dagli un taglio I fumatori sono circa 13 milioni Negli ultimi 30 anni la prevalenza nei maschi si è abbassata, passando dal 55% al 30% Nelle donne al contrario, vi è stato un incremento pari al 21% di prevalenza Tra gli adolescenti la diffusione del fumo è andata aumentando La maggior parte dei ragazzi inizia a fumare prima dei 18 anni Difficilmente chi non ha ancora iniziato a fumare a quest’età inizierà più tardi

7 incidenti cardiovascolari
DANNI DA FUMO DI SIGARETTA 20 – 25% incidenti cardiovascolari 80 – 85% bronchiti croniche Prima causa evitabile di morte In Italia morti/anno (17%) 30% tutti tumori 90 – 95% tumori polmonari

8 L’esposizione aumenta il rischio di
FUMO PASSIVO L’esposizione aumenta il rischio di Cancro al polmone % Problemi cardiaci % Basso peso alla nascita per esposizione materna % Morte improvvisa nascituri % Nei bambini di genitori fumatori otiti, bronchiti, sibili, crisi d’asma + 14 / + 72%

9 FUMO e MALATTIE CV Dopo l’età è il fattore più importante nell’aumento del rischio CV La nicotina accelera il battito cardiaco e aumenta la pressione arteriosa; Il monossido di carbonio diminuisce la quantità di ossigeno nel sangue e favorisce lo sviluppo di aterosclerosi; Smettendo di fumare, dopo un anno il rischio di malattia CV si dimezza, dopo qualche anno il rischio dovuto al fumo scompare.

10 IPERTENSIONE ARTERIOSA
Modificabili IPERTENSIONE ARTERIOSA Valori desiderabili nelle persone adulte: PA Max < 140 mmHg e PA Min < 90 mmHg Una pressione arteriosa elevata costringe il cuore a un super lavoro e accelera la formazione di aterosclerosi E’ il fattore di rischio più importante in assoluto per ictus In Italia 33% degli uomini e 31% delle donne sono ipertesi Anziani (52-57%) e donne in menopausa (49%)

11 ALTERAZIONI LIPIDICHE NEL SANGUE
Modificabili ALTERAZIONI LIPIDICHE NEL SANGUE Valori desiderabili: Colesterolo totale < 200 mg/dl Colesterolo LDL < 130 mg/dl Colesterolo HDL > 45 mg/dl per i maschi e > 55 mg/dl per le donne TG < 150 mg/dl Valori borderline Colesterolo totale 200 – 239 mg/dl TG – 199 mg/dl In presenza di 2 o più fattori di rischio Colesterolo LDL < mg/dl

12 ALTERAZIONI LIPIDICHE NEL SANGUE
Modificabili ALTERAZIONI LIPIDICHE NEL SANGUE ITALIA 21% degli uomini e 25% delle donne ha Colesterolemia totale superiore a 240 mg/dl. 62% degli uomini e 61% delle donne ha un livello di Colesterolo LDL > 130 mg/dl. 30% degli uomini e 17% delle donne ha un livello di TG > 150 mg/dl

13 Condizioni di alterata tolleranza glucidica
Modificabili DIABETE Glicemia a digiuno  126 mg/dl (almeno 8 h) oppure Glicemia  200 mg/dl (indip. dall’assunzione di cibo) oppure Glicemia  200 mg/dl 2 h dopo carico orale di glucosio oppure Condizioni di alterata tolleranza glucidica Valori desiderabili glicemia a digiuno  100 mg/dl Alterata glicemia a digiuno IFG se valori compresi tra 100 e 125 mg/dl Ridotta Tolleranza al Glucosio IGT glicemia mg/dl 2 h dopo carico orale di glucosio

14   DIABETE Incidenza del 4,5% (dati ISTAT 2006) ♀ 4,6% ♂ 4,3%
Di cui solo il 13% in adeguato trattamento Di cui solo il 14% in adeguato trattamento Altrettanti soggetti sono malati senza saperlo Oltre il 90% affetti da diabete tipo II, la maggioranza sovrappeso/obesi

15 COMPLICANZE DIABETE Cardiovascolari Ipertensione, cardiopatie, ictus
Renali Insufficienza renale Oculari Retinopatia diabetica, cataratta Sistema nervoso Disturbi della sensibilità, dolori agli arti inferiori o alle mani, digestione lenta o alterazioni dell'alvo, sindrome del tunnel carpale, impotenza sessuale.

16 = OBESITA’ Modificabili Indice di Massa Corporea (BMI)
Indice di Massa Corporea (BMI)  30 kg/m² Circonferenza vita 102 cm Maschi e  88 cm Femmine Fattore di rischio indipendente per CVD Indice di Massa Corporea (BMI) = BMI  Body Mass Index Peso(kg) Altezza2 (m2) Valori desiderabili di BMI 18,5 – 25 kg/ m2

17 Classi di peso secondo BMI
18.5 25 30 SOTTOPESO NORMOPESO SOVRAP PESO OBESO OBESITA’ Peso desiderabile = BMI desiderabile x Altezza2 (m2) BMI desiderabile compreso tra 18.5 e 25

18 OBESITA’ Dati Istat

19 COMPLICANZE OBESITA’ Cardiovascolari
Ipertensione arteriosa, cardiopatie Respiratorie Ipoventilazione, ipossia, apnee notturne, poliglobulia Metaboliche Insulino-resistenza, diabete, dislipidemia Osteoarticolari Piede piatto, ginocchio valgo, patologie del rachide, artropatie Calcolosi biliare, steatosi epatica Oncologiche Cancro mammella, utero, reni, esofago, colon-retto, prostata, ovaio, colecisti Endocrine e della riproduzione Ovaio policistico, ridotta fertilità, alterazioni ormonali (cortisolo, estrogeni,..) Psicologiche Depressione, Bassa autostima

20 SEDENTARIETA’ Modificabili
Raddoppia il rischio di malattie CV, diabete e obesità Contribuisce a ridurre l’efficienza del muscolo cardiaco e ad aumentare la pressione arteriosa. Contribuisce ad aumentare i livelli di colesterolo LDL, abbassare l’ HDL e aumentare la glicemia In Italia, in media, il 34% degli uomini e il 46% delle donne non svolge alcuna attività fisica durante il tempo libero. La pratica di regolare attività fisica diminuisce progressivamente con l’età in entrambi i sessi.

21 ERRORI DIETETICI Modificabili Inadeguato consumo di frutta e verdura
Carenza di fibra alimentare Elevata assunzione di grassi saturi e di colesterolo Scarsa assunzione di grassi polinsaturi 3 e 6 Eccessiva assunzione di sale Elevato consumo di alcool

22 Le 10 regole d’oro per prevenire il rischio cardiovascolare
Evita il fumo sia attivo che passivo Aumenta il consumo giornaliero di verdura e frutta: segui la regola delle 5 porzioni e dei differenti colori Aumenta il consumo settimanale di pesce, legumi e cereali (pane, pasta o riso) ad alto contenuto di fibre Limita il consumo di grassi, formaggi e dolci Limita il consumo di sale e modera il consumo di alcool Controlla il peso e mantieniti sempre attivo Svolgi un’adeguata attività fisica Tieni sotto controllo la pressione arteriosa Tieni sotto controllo il valore di colesterolo Tieni sotto controllo il valore della glicemia Progetto cuore, Istituto Superiore di Sanità

23 Indice Linee Guida per una Sana Alimentazione Italiana
1. Controlla il peso e mantieniti sempre attivo 2. Più cereali, legumi, ortaggi e frutta 3. Grassi: scegli la qualità e limita la quantità 4. Zuccheri, dolci bevande zuccherate: nei giusti limiti 5. Bevi ogni giorno acqua in abbondanza 6. Il Sale? Meglio poco 7. Bevande alcoliche: se sì, solo in quantità controllata 8. Varia spesso le tue scelte a tavola 9. Consigli speciali per persone speciali 10. La sicurezza dei tuoi cibi dipende anche da te Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione-INRAN, 2003

24 COMPOSIZIONE CORPOREA

25 Gross Composition of Human Body
Body composition analysis often focuses on the tissue and whole body levels of multi-component model.

26 Different Levels of BC Measurement

27 What Is Body Composition?
Body composition = the body’s relative amounts of fat mass and fat-free mass (bone, water, muscle, connective and organ tissues, teeth) Essential fat = crucial for normal body functioning 3–5% of total body weight in males 8–12% of total body weight in females Nonessential fat = adipose tissue

28 Typical Body Composition

29 Total Body Fluid by Compartment
Total Body Water

30 Electrolyte Composition of Body Fluid Compartments

31 Variazioni della composizione corporea con la crescita e l’invecchiamento. (Da Puig M: "Body composition and growth," in Nutrition in Pediatrics, ed. 2, 1996)

32 Gross Composition of Body
Essential fat: fat in organs, muscle, CNS, bone marrow. Also includes sex-specific essential fat necessary for survival. Storage fat: energy reserve includes visceral adipose tissue & larger subcutaneous depots. Fat Free Body Mass and Lean Body Mass In vivo, it isn’t possible to differentiate between essential and non-essential fat. LBM =FFM (bone, muscle, organs, connective tissue) + essential fat. Density of human fat is .901 g/cm3. FFM varies. Essential fat amount of fat necessary for survival

33 Gross Composition of Body
Density of FFM lower in children than adults. Female density of FFM is lower at each age than male. Percentage of FFM that is composed of water is higher in children.

34 Reference Female Body mass = skeleton+skin+subcutaneous tissue+skeletal muscle+remainder (% of total body mass)

35 Reference Female

36 Reference Male

37 Male vs Female (note differences in fat and muscle content )

38 What is Essential Fat?  Consists of fat stored in major organs, muscles, and central nervous system Important for childbearing and hormone-related functions Required for normal physiological functioning: reducing essential fat below some minimal amount can impair overall health. Extremes in dieting (and exercise) can reduce essential fat stores)

39 Sex Differences in Essential Fat
Women 12% Of this amount, 5 to 9% is called sex-specific, reserve storage fat contained in breast and genital regions, lower body subcutaneous fat, and intramuscular depots Men 3%

40 Sex Differences in Storage Fat
Storage fat accumulates mainly in adipose tissues. This fat depot includes visceral fatty tissues and adipose tissue deposited beneath the skin’s surface called subcutaneous fat Men 12% Women 15%

41 Distribution of Adipose Tissue

42 Health Consequences of “Thinness”
Ammenorrhea (completion cessation of menses) occurs in 2 to 5% of women of reproductive age, and 40% of female athletic groups such as dancers, skaters, cheerleaders, gymnasts, cross-country runners Oligomenorrhea (irregular menstrual cycles) or amenorrhea increases the risk of bone loss and musculoskeletal injury in premenopausal women Leanness is not the only factor to play a role in menstrual irregularities. Many physically active females fall below critical fat levels (about 17% body fat), yet still have normal menstrual cycles. Some amenorrheic athletes have normal body fat percentage

43 Problems Associated with Very Low Levels of Body Fat
Too little body fat is associated with reproductive, circulatory, osteoporosis, fractures, and immune system disorders Less than 10–12% for women Less than 5% for men

44 Female Athlete Triad A condition consisting of three interrelated disorders

45 Overweight and Obesity
The most important consideration in evaluating body weight and composition is the proportion of total body weight that is fat (percent body fat) Overweight = total body weight above a recommended range for good health Obesity = severely overweight and overfat; characterized by excessive accumulation of body fat

46 Prevalence of Overweight and Obesity

47 Excess Body Fat and Wellness
Increased risk of chronic disease and premature death; associated health problems include Unhealthy blood fat levels Impaired heart function Heart disease and hypertension Cancer Impaired immune function Gallbladder disease Kidney disease Skin problems Sleeping problems

48 Body Composition and Cancer Mortality

49 Body Composition and Diabetes
Obese people are more than three times as likely as nonobese people to develop diabetes Excess body fat is a key risk factor for the most common type of diabetes

50 Body Mass Index and Risk of Type 2 Diabetes

51 Diabetes Diabetes mellitus = disruption of normal glucose metabolism
Type 1 diabetes = the pancreas produces little or no insulin Type 2 diabetes = the pancreas doesn’t produce enough insulin, cells are resistant to insulin, or both Gestational diabetes = develops in 2–5% of pregnant women Pre-diabetes = elevated blood glucose levels

52 Diabetes

53 Diabetes: Symptoms

54 Diabetes: Prevention Regular physical activity including endurance exercise and weight training Moderate diet rich in whole grains, fruits, vegetables, legumes, fish, and poultry Modest weight loss For people with pre-diabetes, lifestyle changes are more effective than medication in preventing diabetes

55 Body Fat Distribution and Chronic Disease
Location of fat is important to health People who gain weight in the abdominal area = “apples;” this group has an increased risk of coronary heart disease, high blood pressure, diabetes, and stroke People who gain weight in the hip area= “pears”

56 Physical Activity, Overweight, and Risk of Death

57 Body Composition Changes for Adults in the U.S
15.8 Because of the typical reduction in physical activity, each year the average person gains 1.5 lbs of body fat and loses a half a pound of lean tissue

58 Making Changes in Body Composition
Lifestyle should focus on: Regular physical activity, endurance exercise, and strength training

59 Making Changes in Body Composition
Lifestyle should focus on: Moderate energy intake Physical activity is the key to long-term success

60 Effects of a 6-Week Aerobics Exercise Program on Body Composition
4.9 Loss of lean body mass can be offset or eliminated by combining a sensible diet with physical exercise

61 VALUTAZIONE DELLA COMPOSIZIONE CORPOREA


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