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Risparmio, investimenti e formazione di capitale

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Presentazione sul tema: "Risparmio, investimenti e formazione di capitale"— Transcript della presentazione:

1 Risparmio, investimenti e formazione di capitale
Capitolo 22 Risparmio, investimenti e formazione di capitale 1

2 Introduzione Le motivazioni del risparmio Far fronte a spese future
Protezione contro emergenze economiche Produrre beni capitali

3 Alcune definizioni Risparmio Tasso di risparmio Ricchezza
Il reddito corrente al netto della spesa destinata ai bisogni correnti Tasso di risparmio Il risparmio diviso il reddito Ricchezza Il valore delle attività al netto delle passività Attività: Qualsiasi bene con un valore economico posseduto da un soggetto Passività: Insieme dei debiti dovuti a un soggetto

4 Il bilancio di Consuelo

5 Il risparmio e la ricchezza
Stock Un valore che viene definito in un determinato momento nel tempo La ricchezza è uno stock. Flusso Un valore che viene definito nell’unità di tempo Il risparmio è un flusso (risparmio alla settimana, al mese, all’anno). Un flusso indica il tasso di variazione di uno stock. Quindi ogni euro risparmiato da un individuo fa aumentare di un euro la sua ricchezza.

6 Le altre determinanti della ricchezza
Guadagni in conto capitale L’aumento del valore di attività esistenti Perdite in conto capitale La riduzione del valore di attività esistenti Variazione della ricchezza = Risparmio + guadagni perdite in conto capitale in conto capitale

7 Perché gli individui risparmiano
Ciclo vitale del risparmio Il risparmio e il prestito consentono alle famiglie di differire nel tempo la spesa per beni e servizi, cioè i consumi (trasferimento intertemporale) Senza risparmi o prestiti il consumo = reddito in ogni anno Attraverso il risparmio e l’assunzione di prestiti le famiglie possono separare il percorso dei consumi dal profilo del reddito nel loro ciclo vitale.

8 Ciclo vitale del risparmio

9 Perché gli individui risparmiano
Risparmio precauzionale Risparmiare per premunirsi contro possibili imprevisti, come la perdita del lavoro o un’emergenza legata a problemi di salute Risparmio a scopo di eredità Risparmiare per lasciare un’eredità

10 Tassi di risparmio delle famiglie
Fonte: OECD

11 Il risparmio e il tasso di interesse reale
Il denaro risparmiato viene solitamente utilizzato per effettuare investimenti finanziari nella speranza di ottenere un rendimento. Quanto maggiore è il rendimento più rapida è la crescita del risparmio. Le decisioni relative al risparmio dipendono dal tasso di interesse reale; Il tasso di interesse reale è uguale al tasso di interesse nominale meno l’inflazione

12 Esempio: In quale misura un tasso di risparmio elevato consente di migliorare il tenore di vita futuro di una famiglia? Due famiglie: Spendaccioni e Risparmiosi, cominciano a accumulare risparmi nel 1980 Reddito reale per entrambi = €40,000 all’anno più reddito da interessi Spendaccioni risparmiano 5% e Risparmiosi 20% all’anno Entrambi investono in un fondo con rendimento reale del 8%

13 Spendaccioni anno reddito consumo Risparmio (5%) Rendimento (8%) 1980 40.000 38.000 2.000 160 1981 40.160 38.152 2.008 160.64 2000 43.324 41.158 2.166 173.28 2015 45.997 43.698 2.299 Ricchezza totale al 2015 77.276 Risparmiosi anno reddito consumo Risparmio (20%) Rendimento (8%) 1980 40.000 32.000 8.000 640 1981 40.640 32.512 8.128 650.24 2000 54.945 43.957 10.989 879 2015 69.717 55.774 13.943 Ricchezza totale al 2015

14 Andamento dei consumi delle famiglie: Risparmiosi e Spendaccioni

15 Il risparmio nazionale e le sue componenti
Misurare il risparmio nazionale Produzione o reddito aggregato (Y) = Consumo (C) + Investimento (I) + Acquisti pubblici (G) + Esportazioni nette (NX) Per ipotesi NX = 0, quindi: Y = C + I + G Risparmio = Y – spesa per destinata ai bisogni correnti Risparmio nazionale (S) = Y - C - G

16 Componenti pubbliche e private del risparmio nazionale
Risparmio nazionale (S) = Y - C - G T (imposte nette) = imposte pagate dal settore privato – trasferimenti e interessi ricevuti dallo Stato S = Y - C - G + T - T S = (Y - T - C) + (T - G) Risparmio privato Risparmio pubblico

17 Il risparmio nazionale in Italia

18 Il risparmio pubblico e il bilancio dello stato
Disavanzo del bilancio pubblico Eccedenza della spesa pubblica sul gettito fiscale (G – T > 0) Avanzo del bilancio pubblico Eccedenza del gettito fiscale sulla spesa pubblica (T – G > 0) L’avanzo del bilancio pubblico equivale al risparmio pubblico

19 Gli investimenti e la formazione di capitale
Il risparmio nazionale è la fonte di finanziamento degli investimenti Investimento = creazione di nuovi beni capitali e immobili è necessario per incrementare la produttività media del lavoro La spesa per investimenti è realizzata se si preveda che permetterà di realizzare profitti (ovvero, il beneficio, cioè il valore del prodotto marginale, supera il costo dell’investimento)

20 Esempio A Marco conviene acquistare una motofalciatrice?
Costo della motofalciatrice = €4,000 Tasso di interesse sul prestito = 6% Ricavo netto = €6,000 Tasse = 20% Un lavoro alternativo garantirebbe un guadagno di €4,400 al netto delle tasse La motofalciatrice può essere rivenduta a €4,000 Per decidere, Marco deve confrontare costi e benefici finanziari

21 Costi e benefici finanziari
Esempio Costi e benefici finanziari Ricavo netto: €6,000 Meno le tasse (20%) €4,800 Meno il costo opportunità € 400 Valore del prodotto marginale: €400 Meno gli interessi (6%) € 240 Beneficio netto € 160 A Marco conviene acquistare la motofalciatrice.

22 Conclusione: costo di finanziamento < valore del prodotto marginale
Costo del finanziamento: rPK con: PK =Prezzo d’acquisto r = tasso di interesse reale Valore del prodotto marginale : VMP l’investimento è profittevole se: VMP > rPK Ovvero se: VMP/PK > r Tasso di rendimento di un investimento

23 Riassumendo: Fattori che influenzano la decisione di investimento:
Costi Tasso di interesse reale (costo opportunità) Prezzo dei beni capitali Benefici Valore del prodotto marginale Spese operative Spese di manutenzione Imposte Influenzato dal prezzo relativo del bene o servizio prodotto dal capitale

24 Il ruolo del sistema finanziario
Intermediari finanziari Istituzioni che trasferiscono fondi dai risparmiatori a coloro che necessitano di fondi per realizzare investimenti produttivi. Il sistema bancario Il mercato obbligazionario Il mercato azionario Gli intermediari finanziari: Svolgono un ruolo informativo Contribuiscono a ridurre il rischio offrendo ai risparmiatori la possibiità di diversificare i loro investimenti Assicurano che il risparmio disponibile sia destinato agli usi più produttivi.

25 Il sistema bancario Le banche sono l’esempio più importante della categoria di istituzioni chiamate intermediari finanziari. Le banche vanno incontro ai risparmiatori liberandoli dalla necessità di raccogliere informazioni sui potenziali debitori e convogliando i loro risparmi verso gli investimenti più produttivi. Le banche attraverso la gestione dei depositi in conto corrente facilitano le transazioni economiche e la diffusione della moneta all’interno del sistema economico.

26 Il mercato delle obbligazioni
Obbligazione Promessa avente valore legale di rimborsare un debito. Quest’ultimo comprende: Somma capitale Ammontare prestato inizialmente e rimborsato alla scadenza del prestito. Tasso della cedola Tasso di interesse promesso all’atto di emissione dell’obbligazione. Dipende da: Durata del titolo Rischio del credito Trattamento fiscale

27 Il mercato delle obbligazioni
Pagamento della cedola Versamento, a scadenze regolari, degli interessi al sottoscrittore dell’obbligazione Prezzo delle obbligazioni Valore di mercato di di un particolare titolo. E’ inversamente correlato al tasso di interesse prevalente sul mercato. Quando il tasso di interesse appliccato ai titoli di nuova emissione aumenta, il prezzo che gli investitori sono disposti a pagare per i titoli già in circolazione si riduce.

28 Prezzi delle obbligazioni e tassi di interesse
Esempio: Il 1/01/ 2004, Tania acquista un’obbligazione dello Stato, di nuova emissione e durata biennale, del valore di 1000 euro. La cedola ha un tasso del 5%. Se Tania non vende il titolo riceverà: 50 € il 1/1/2005 (cedola) 1050 € il 1/1/2006 (cedola + capitale)

29 Il 1/01/ 2005, dopo aver ricevuto il pagamento della cedola per il primo anno, Tania decide di vendere l’obbligazione A quale prezzo può aspettarsi di riuscire a venderla, se il tasso di interesse prevalente è del 6%? E se fosse del 4%? Confrontiamo il rendimento dei due titoli (con scadenza annuale): Titolo di Tania: 1050 € in un anno Nuovo titolo: 1060€ Nessuno è disposto ad offrire 1000€ a Tania.

30 Un investitore sarà disposto ad acquistare il titolo di Tania solo ad un prezzo che gli garantisca un rendimento del 6%. Dunque oggi vale che: Valore titolo di Tania x 1.06 = €1.050 Valore titolo di Tania = (€1,050/1.06)= €991 Valore titolo di Tania x 1.04 = €1.050 Valore titolo di Tania = (€1,050/1.04)= €1010

31 Il mercato azionario Azione
Diritto a una quota di compartecipazione al capitale sociale di un’impresa Dividendo Regolare pagamento ricevuto dagli azionisti per ogni azione posseduta Guadagno/Perdita in conto capitale Differenza tra il prezzo di acquisto e di vendita del titolo. Prezzo di mercato del titolo Dipende dalle prospettive future dell’azienda (dividendo futuro atteso; prezzo di mercato futuro atteso) e dalla rischiosità dell’investimento. E’ inversamente correlato al rendimento richiesto dagli investitori per comprare un’azione.

32 Esempio:

33 I mercati finanziari nel mondo

34 Il risparmio, l’investimento e il tasso di interesse reale
I mercati finanziari garantiscono l’equilibrio tra domanda e offerta di risparmio. Domanda di risparmio (I) E’ espressa dalla imprese che intendono acquistare nuovo capitale E’ inversamente correlata al tasso di interesse reale. Offerta di risparmio (S) E’ espressa dalle famiglie, dalle imprese e dallo Stato Dipende direttamente dal tasso di interesse reale (r)

35 Il risparmio, l’investimento e il tasso di interesse reale
Mercato del risparmio Il mercato determinerà l’equilibrio (r). Se r è superiore al livello di equilibrio, si ha un eccesso di offerta di risparmio Se r è inferiore al livello di equilibrio, si ha un eccesso di domanda di risparmio

36 Il mercato del risparmio:
Il mercato determina l’equilibrio (r). Se r è superiore al livello di equilibrio, si ha un eccesso di offerta di risparmio Se r è inferiore al livello di equilibrio, si ha un eccesso di domanda di risparmio

37 Gli effetti di una nuova tecnologia
Il progresso tecnologico aumenta il prodotto marginale del capitale Maggiore domanda di capitale da parte delle imprese Maggiore domanda di risparmio (a parità di tasso di interesse) Per riportare il equilibrio il mercato, r deve aumentare. L’aumento di r stimola un maggiore risparmio.

38 Un aumento del disavanzo pubblico
un aumento del disavanzo pubblico tende a ridurre la spesa per gli investimenti (spiazzamento). Una minore spesa per investimenti implica che la formazione di capitale avviene a tassi più lenti Di conseguenza, la crescita economica sarà più lenta.


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