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I collegamenti laterali

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Presentazione sul tema: "I collegamenti laterali"— Transcript della presentazione:

1 I collegamenti laterali

2 Le fasi della progettazione organizzativa finora analizzate sono le seguenti:
Definizione delle posizioni individuali Definizione delle unità organizzative Costruzione della macrostruttura Esse sono integrabili con un’ulteriore fase della progettazione organizzativa: quella della definizione dei COLLEGAMENTI LATERALI

3 Possiamo parlare di 2 gruppi di collegamenti laterali
I collegamenti laterali si contrappongono a quelli verticali (che costituiscono la struttura gerarchica) e completano la costruzione della macrostruttura organizzativa. Possiamo parlare di 2 gruppi di collegamenti laterali Sistemi di pianificazione e controllo (fine: standardizzazione degli output) Meccanismi di collegamento (fine: favorire l’adattamento reciproco)

4 I sistemi di pianificazione e controllo

5 Si distinguono 2 diversi sistemi di pianificazione e controllo:
Pianificazione: Specificazione di un output desiderato a un dato tempo futuro La pianificazione ha l’obiettivo di standardizzare gli output in termini di quantità, qualità, costi, tempi e specifiche caratteristiche (si distinguono così diversi piani organizzativi: budget, programmi, piani operativi) Controllo: verifica del raggiungimento degli standard definiti nella pianificazione Si distinguono 2 diversi sistemi di pianificazione e controllo: a) controllo della performance (orientato al controllo a posteriori dei risultati) b) pianificazione dell’azione (orientato alla specificazione delle attività che verranno svolte)

6 Il controllo della performance
Il controllo della performance ha come obiettivo la definizione dei risultati complessivi di una determinata unità organizzativa N.B.: esso riguarda i risultati complessivi relativi a un determinato periodo di tempo e non specifici risultati in specifici momenti. ESEMPIO: Un piano di performance può prevedere che nel mese di giugno la produzione dovrà essere incrementata del 20%, ma non può prevedere che nel mese di settembre il prodotto x dovrà essere modificato nel colore. Doppia finalità del controllo della performance: a: VALUTAZIONE (verificare le performance delle unità) b: MOTIVAZIONE (promuovere performance più elevate)

7 La pianificazione dell’azione
La pianificazione dell’azione ha come obiettivo di definire azioni e decisioni specifiche che devono essere realizzate in specifici momenti nel tempo ESEMPIO: e’ possibile pianificare un aumento delle vendite introducendo delle modifiche nella forma o nel colore del prodotto. Vi è quindi anche in questo caso una specificazione degli output,ma in modo tale da fornire una specificazione dei mezzi (chi farà cosa, quando e dove)

8 I meccanismi di collegamento

9 Per raggiungere un coordinamento sufficiente, le aziende hanno sviluppato una vasta gamma di meccanismi di collegamento per favorire i rapporti fra le persone all’interno dell’organizzazione. Per Galbraith i meccanismi sono 4: Le posizioni di collegamento (liaison) Le task forces e i comitati (task force: gruppo costituito per svolgere dati compiti e poi immediatamente sciolto; comitato: gruppo interdipartimentale meno temporaneo, che si riunisce con regolarità) I manager integratori (posizione di collegamento con autorità formale) La struttura a matrice, permanente o temporanea (l’azienda rinuncia al principio dell’unità del comando)


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