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CICLO DI VITA.

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Presentazione sul tema: "CICLO DI VITA."— Transcript della presentazione:

1 CICLO DI VITA

2 Psicologia del ciclo di vita
Descrizione, spiegazione e modificazione sia del cambiamento, sia della stabilità intra-personale, a partire dalla nascita fino alla morte. Studia le differenze e le analogie mostrate dagli individui nel cambiamento intra-personale.

3 Psicologia del ciclo di vita
La psicologia del ciclo di vita è quella branca della psicologia che tenta di correlare il punto in cui un individuo si trova nel corso della sua vita con il tipo di compiti che quella persona è chiamata a fronteggiare Risorse che ha a disposizione per affrontare questi compiti. Tipo di disturbo che l’individuo potrebbe sviluppare qualora non riuscisse a fronteggiare adeguatamente queste sfide.

4 Psicologia del ciclo di vita
Nel diagnosticare la difficoltà di un paziente, lo psicologo del ciclo di vita tenterà in primo luogo di capire quale è la fase del ciclo di vita che il soggetto non è riuscito a superare. L’incapacità della persona a superare con successo le fasi successive può infatti essere facilmente spiegata nei termini di una inadeguata preparazione ad affrontare quelle fasi.

5 Psicologia del ciclo di vita
FATTORI CHE MODELLANO LA NOSTRA VITA -Effetti dovuti alla coorte (gruppo di età a cui apparteniamo) -Effetti dovuti allo status socioeconomico (indica la condizione sociale della persona sul piano dell’istruzione e del reddito) -Effetti dovuti alla cultura (stili di vita) -Effetti dovuti al genere (maschile/femminile)

6 Lo SVILUPPO: un processo e non uno stato
comprende guadagni e perdite E’ interattivo: Lo sviluppo è il risultato dell’interazione tra individuo e ambiente calato nella realtà storica e culturale E’ un processo che continua per tutta la vita E’ multidimensionale e multidirezionale: non procede necessariamente in maniera simultanea o equivalente su tutti i fronti caratterizzato dalla plasticità: la plasticità si riferisce alla possibilità di modificare le traiettorie dello sviluppo individuale.

7 Stadi dell’Arco di vita
L’approccio basato sugli stadi di età e’ utilizzato per esaminare il percorso della vita

8 Erik Erikson Teorizzazione più completa dello sviluppo personale come “ciclo di vita”, che prende l’avvio e si completa nello sviluppo dell’identità Identità = dimensione che garantisce l’integrità e l’unitarietà della persona anche di fronte ai cambiamenti imposti dalle condizioni storiche, sociali e culturali. 8 stadi evolutivi che coprono arco di vita

9 Erik Erikson Ogni stadio è caratterizzato da un “dilemma psicosociale”, cioè da eventi critici o “compiti di sviluppo” che l’individuo deve affrontare e superare per evolvere allo stadio successivo : Ogni dilemma psicosociale nasce all’interno del rapporto individuo/ ambiente, cioè dalla stretta interazione tra processi biologici, psichici e sociali. L’individuo può affrontare e superare tali eventi in modo adattativo e questo fa sì che la crescita possa procedere in senso maturativo, o in modo disadattativo con conseguente blocco dell’identità o anche regressione.

10 Prima infanzia 0-2 anni: Già prima della nascita ha inizio l’interazione tra bambino e ambiente. La prima infanzia è caratterizzata da uno sviluppo di rapidità ed estensione veramente sorprendente. Sviluppano abilità motorie, sociali e personali. Stadio senso-motorio

11 Prima infanzia 0-2 anni: 1)PERIODO PRENATALE (dal concepimento fino alla nascita) prime otto settimane = embrione dalla nona settimana = feto 2)PRIMA INFANZIA neonato: durante il primo mese infante: per il primo anno bambino/a: dai 12 ai 24 mesi

12 Forte attaccamento con il CAREGIVER
Holding : “madre sufficientemente buona” è in grado di percepire empaticamente le esigenze del suo bambino rispondendo in modo adeguato (D. Winnicott) Esplorazione ed interazione con l’ambiente

13 SVILUPPO PSICOSESSUALE (S. Freud)
Fase orale attraverso la bocca prende contatto con il mondo esterno. Sicurezza Vs Dipendenza

14 SECONDA INFANZIA (2- 6 anni)
FASE ANALE 2-3 anni Autocontrollo vs Insicurezza Stadio preoperatorio Conquista dell'autonomia Acquisizione linguaggio Sviluppo della coscienza Identificazione di genere Socializzazione di 2° grado FASE FALLICA 3-6 anni Individuazione vs Narcisismo

15 FANCIULLEZZA (6-11 anni) Periodo di latenza
COMPETENZA VS BASSA AUTOSTIMA Sviluppo fisico costante e graduale Forte sviluppo cognitivo Stadio operatorio-concreto Scolarizzazione Condiscendenza verso l’adulto Inizia lo Sviluppo morale Kohlberg Fase pre-convenzionale: Il giudizio si basa sulle ripercussioni personali: “È sbagliato se è prevista una punizione” Periodo di latenza

16 PRE-ADOLESCENZA (11-13 anni)
Sv. Morale: Stadio Convenzionale (11-20 anni) Relativismo morale Il giudizio si basa sulle convenzioni del gruppo d’appartenenza (famiglia, gruppo di pari) Immagine corporea Caratteristiche sessuali primarie e secondarie Sessualizzazione Processo di individuazione-separazione Gruppo dei pari (omosessuali)

17 Compito evolutivo fondamentale
ADOLESCENZA Compito evolutivo fondamentale Elementi costitutivi dell’identità Maturità fisica Certezza del proprio genere sessuale Atteggiamento adulto verso l’espressione della propria sessualità Capacità di ragionare a livello formale Risposte non più infantili alle attese sociali. Costruzione dell’identità e riorganizzazione del concetto di Sé Il sentimento di identità implica una continuità con il proprio passato, un presente personalmente significativo, un orientamento preciso anche se non immodificabile per il futuro.

18 ADOLESCENZA Rapporto di coppia Gruppo di pari eterosessuali
Fase trampolino di lancio Moralità postconvenzionale precedenza ai principi etici di base che si desidera rispettare, anche quando si scontrano con le leggi del paese.

19 ADULTITA’: un'età in evoluzione e cambiamento
Stadio generativo (fase genitale ) Creare famiglia Realizzazione campo lavorativo Completa autonomia famiglia origine Aiuto propri genitori L'adulto generativo è colui che ha la tendenza ad avere interessi e preoccupazioni che si estendono oltre la propria persona per includere altri; il partner, i figli, il lavoro, la società ecc.

20 ANZIANITA’ Fattori biologici (perdita alcune performance, cronicizzazione malattie) Fattori sociali (pensionamento, uscita di casa dei figli) IDENTITA’ RESIDUALI confronto generazionale privazione di identità "al presente": diventano con amarezza "quello che resta di una vita", della loro vita trascorsa, perdendo cosi motivazioni e soprattutto riconoscimento.

21 ANZIANITA’ Diminuzione intelligenza fluida
(adattamento nuove situazioni, flessibilità) Rafforzamento intelligenza cristallina (riflessività) Condizione psicologica Inserimento mondo degli affetti Inserimento attività sociali Nonnità

22 Meglio aggiungere Vita ai giorni che giorni alla vita.”
R. Levi Montalcini (102 anni)


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