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PubblicatoGiacomo Miele Modificato 11 anni fa
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Forma morbosa determinata dall occlusione aterosclerotica del circolo arterioso degli arti inferiori Fa parte di una malattia sistemica aterosclerotica che interessa anche gli altri distretti circolatori maggiori VASCULOPATIE PERIFERICHE Arteriopatia obliterante cronica periferica aterosclerotica
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FATTORI DI RISCHIO MAGGIORI Età > 40 anni Fumo di sigaretta Diabete mellito MINORI Dislipidemia Ipertensione Iperomocisteinemia
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EPIDEMIOLOGIA PREVALENZA (valutata attraverso la misurazione dellindice di Winsor) CORRETTA PER ETA=12% <3% in soggetti < 60 aa >20% in soggetti > 75 aa M=F
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Prevalenza di PAD asintomatica Gli studi epidemiologici hanno utilizzato alterato indice caviglia braccio ((ankle-brachial systolic pressure index - per valutare la prevalenza di PAD asintomatica
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Ankle Brachial Index ABI ha sensibilità del 95% e specificità del 99% per PAD. Pressione sistolica alla caviglia Pressione sistolica al braccio ABI =
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Prevalenza di PAD asintomatica Usando ABI, diversi studi hanno valutato a PAD sia sintomatica che asintomatica nella stessa popolazione Il rapporto tra le due è indipendente dalletà ed è di solito nel range di 1:3 - 1:4.
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Peripheral PAD Prevalence Asymptomatic PAD Intermittent Claudication 12-25% 3-7%<1% Critical limb ischemia
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LAOP fa parte di una malattia sistemica aterosclerotica che interessa anche gli altri distretti circolatori maggiori in particolare il distretto coronarico e cerebrovascolare PAZIENTI CON AOP ANCHE IN ASSENZA DI STORIA DI IMA O ICTUS HANNO LO STESSO RISCHIO DI MORTE PER CAUSE CARDIOVASCOLARI DI CHI HA ANAMNESI POSITIVA PER PATOLOGIA CORONARICA E CEREBROVASCOLARE
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L'interessamento degli arti inferiori è la manifestazione più frequente. Il sintomo caratteristico di presentazione è la claudicatio intermittens, vale a dire una zoppia per un dolore muscolare al polpaccio provocato dalla deambulazione ed alleviato dal riposo del paziente.
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Può essere confusa con una pseudoclaudicatio (secondaria a stenosi del canale lombare), ma quest'ultima è influenzata dalla posizione e viene alleviata dal decubito supino o seduto. La progressione dell' arteriopatia obliterante periferica può portare col tempo al dolore ischemico a riposo, tipicamente interessante il piede o le dita e più intenso durante la notte. La malattia può anche esitare, in fase avanzata, in ulcerazioni ischemiche dolenti dei piedi.
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PAD: Stadi della malattia (classificazione secondo Fontaine) Stadio I: asintomatica (ABI < 0,9) Stadio II A: claudicatio intermittens > 200 mt Stadio II B: < 200 mt Stadio III: dolore a riposo Stadio IV: ulcere e gangrena
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QUAL E LA CAUSA DELLA CLAUDICATIO INTERMITTENS? Aterosclerosi in arterie periferiche Durante esercizio, aumenta richiesta di O2 Muscolo lavora in ambiente anaerobico Produzione acido lattico ed altri metaboliti Dolore Acido lattico ed altri metaboliti eliminati durante riposo
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DOLORE ISCHEMICO A RIPOSO Per lo più notturno, quando larto si trova in posizione orizzontale, è una grave forma di dolore che interessa diffusamente la parte del piede distale rispetto al metatarso ma può anche localizzarsi in corrispondenza di un ulcera ischemica o di una gangrena Segnala la presenza di malattia ostruttiva grave con flusso insufficiente anche a riposo e può essere talmente importante da non trarre sollievo da alte dosi di narcotici
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Ischemia critica L ischemia critica è definita come un dolore a livello degli arti inferiori che compare a riposo ed è dovuto ad una grave compromissione del flusso sanguigno a tale livello. Tale termine dovrebbe essere usato per tutti i pazienti con dolore ischemico a riposo, ulcere o gangrene attribuibili a presenza di arteriopatia obliterante documentata. Nei pazienti con ischemia critica la perfusione a riposo è inadeguata a sostenere la vitalità nei tessuti distali allocclusione
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Ischemia critica
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ISCHEMIA CRITICA
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L'esame del paziente richiede un'attenta palpazione dei polsi e l'ascoltazione dei soffi. La determinazione pressoria sistolica a livello della caviglia e del braccio (indice caviglia/ braccio < 0.9) può fornire una dimostrazione obiettiva della patologia (alterazione precoce). L'arteriografia viene utilizzata in previsione di un intervento chirurgico o di un' angioplastica.
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TRATTAMENTO DELLAOCP Controllo dei fattori di rischio Terapia comportamentale Terapia medica Terapia endovascolare Terapia chirurgica - ricostruttiva - demolitiva Kröger, J Endovasc Ther 2006
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