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In Europa non solo a parole Istruzioni ed azioni per una presenza a Bruxelles di Gianlorenzo Martini Responsabile Direzione Sede di Bruxelles Verona, 23.

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Presentazione sul tema: "In Europa non solo a parole Istruzioni ed azioni per una presenza a Bruxelles di Gianlorenzo Martini Responsabile Direzione Sede di Bruxelles Verona, 23."— Transcript della presentazione:

1 In Europa non solo a parole Istruzioni ed azioni per una presenza a Bruxelles di Gianlorenzo Martini Responsabile Direzione Sede di Bruxelles Verona, 23 maggio 2008 Direzione Sede di Bruxelles

2 E LATTIVITA ESERCITATA DA UN GRUPPO DI PRESSIONE CHE OPERA PROFESSIONALMENTE E SECONDO LE REGOLE DEL DIRITTO E DELLETICA PROFESSIONALE PER DIFENDERE E/O INFLUENZARE LE SCELTE POLITICHE RIGUARDANTI UNO O PIU INTERESSI, COMUNI A UN GRUPPO O COMUNITA, O DI CUI ESSI SONO I MANDATARI, ma è anche... CHE COSE IL LOBBYING ? Direzione Sede di Bruxelles

3 ...UNATTIVITA DI COMPRENSIONE E SUCCESSIVA INFORMAZIONE QUALIFICATA AI DECISION MAKERS ED AGLI STAKEHOLDERS DI RIFERIMENTO LAVORO DI INTELLIGENCE Direzione Sede di Bruxelles

4 LA LOBBYING, QUINDI, PERMETTE DI STABILIRE UNA COMUNICAZIONE ATTIVA (gruppo di pressione) E QUALIFICATA (intelligence) TRA COLORO CHE PRENDONO LE DECISIONI (decision makers) E COLORO CHE SONO O SARANNO I DESTINATARI DELLE DECISIONI FINALI (stakeholders o portatori di interessi) (la Regione, come ogni ente territoriale, e il naturale portatore e difensore degli interessi socio-economici del proprio territorio e dei propri cittadini) Direzione Sede di Bruxelles

5 4 – PRESENZA QUALIFICATA 3 – INTERLOCUZIONE QUALIFICATA 2 - GESTIONE NETWORK EUROPEI LE FRONTIERE DELLA LOBBYING 1 – MODALITA ISTITUZIONALE Anzitutto... 4 modi in cui una Regione puo fare lobbying... Direzione Sede di Bruxelles

6 1 – MODALITA ISTITUZIONALE Esempio di attività di lobbying presso il Comitato delle Regioni: il parere al C.d.R. del Pres. Giancarlo Galan nel corso della sessione plenaria del C.d.R. del novembre 2003. La richiesta riguardava la predisposizione di un budget specifico allinterno del Programma CARDS per gemellaggi (che più di altre forme di cooperazione hanno la capacità di creare rapporti duraturi tra le rispettive realtà economiche, sociali e culturali) con le altre regioni partners della zona dei Balcani al fine di sostenere delle azioni di cooperazione transfrontaliera tra partners limitrofi appartenenti alla stessa zona. In breve, è stato chiesto di destinare un ammontare di 100 milioni di euro a questo scopo, allinterno della programmazione 2004- 2006, superando la proposta della Commissione che, allo scopo avrebbe stanziato solo 45 milioni di euro, ritenuti insufficienti. Il parere è stato adottato allunanimità dal C.d.R. Direzione Sede di Bruxelles

7 2 - GESTIONE NETWORK EUROPEI ASSOCIAZIONI E RETI: ex. LA RETE E.N.S.A. ASSOCIAZIONI E RETI: ex. LA RETE E.N.S.A. Attualmente aderiscono alla rete ENSA - European Network of Social Authorities -: Italia, Svezia, Finlandia, Gran Bretagna, Austria, Spagna, Polonia, Francia Lappartenenza ad un network consente di conoscere approfonditamente gli interessi e le politiche di ogni partecipante, individuando così gli obbiettivi comuni e creando in tal modo sinergie utili per relazionarsi in modo più efficace nei confronti delle UE Direzione Sede di Bruxelles

8 3 – INTERLOCUZIONE QUALIFICATA Il coinvolgimento della Commissione ad eventi (seminari, conferenze...) è un modo per: - rendere partecipi le Istituzioni Comunitarie delle priorità, degli interessi e delle attività della regione in un dato settore; - mostrare i network e le sinergie che la regione è in grado di mettere in campo Direzione Sede di Bruxelles

9 La presenza di esperti allinterno della Commissione che abbiano un collegamento con il territorio regionale è di altissima importanza al fine di effettuare attività di lobbying e di appoggio ai progetti ed alle azioni condotte dal sistema regionale nei propri settori di interesse in ambito comunitario in virtù del fatto che tali figure professionali si pongono naturalmente come referenti privilegiati nei rapporti fra la Regione e la Commissione Europea. Una rete il più possibile ampia di contatti strettamente connessi al territorio di provenienza garantisce, o perlomeno agevola molto, la possibilità di partecipare fattivamente al processo decisionale a livello di istituzione europee e contribuisce a migliorare ed a divulgare la partecipazione del sistema regionale alle politiche ed ai programmi comunitari. Direzione Sede di Bruxelles 4 – PRESENZA QUALIFICATA (In Europa non solo a parole...)

10 ...Istruzioni ed azioni per una presenza a Bruxelles... I progetti V.E.N.I.C.E. (Veneto Experts Network to Improve Chances in Europe), e FRIENDS (Fostering Regional Italian Experts for National Development Support) nascono dallesigenza di favorire la presenza di esperti veneti allinterno delle istituzioni comunitarie. Direzione Sede di Bruxelles

11 La prossima sfida... Direzione Sede di Bruxelles Realizzare il c.d. cenacolo dei valutatori

12 Direzione Sede di Bruxelles Grazie per lattenzione! Av. de Tervuren 67 1040 – Bruxelles Tel. +32 2 7437010 Fax +32 2 7437019 bruxelles@regione.veneto.it www.regione.veneto.it/bruxelles


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