La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

«Business Networking Circle» di Cape Town Responsabile del Progetto: Segr. Leg. Edoardo Maria Vitali Referenti per successivi contatti con lAmministrazione:

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "«Business Networking Circle» di Cape Town Responsabile del Progetto: Segr. Leg. Edoardo Maria Vitali Referenti per successivi contatti con lAmministrazione:"— Transcript della presentazione:

1 «Business Networking Circle» di Cape Town Responsabile del Progetto: Segr. Leg. Edoardo Maria Vitali Referenti per successivi contatti con lAmministrazione: Segr. Leg. Edoardo Maria Vitali

2 Descrizione sintetica del progetto. Il progetto si pone lobiettivo di «mettere in rete» gli imprenditori italo- sudafricani della provincia del Western Cape e tutti coloro che sono interessati a fare affari con lItalia. Lo strumento è quello di un sito web (www.bncct.co.za) che metta a disposizione dei soci una database di informazioni sulle imprese partecipanti e sia al tempo stesso canale di comunicazione tra queste ultime, il Consolato e le altre agenzie di natura economico-commerciale.www.bncct.co.za Le idee di fondo sono: agevolare e sfruttare le opportunità di ogni azione di «networking» e consentire agli imprenditori di conoscersi; individuare forme di collaborazione; presentare allAutorità consolare, attraverso una dinamica «bottom-up», richieste specifiche a tutela degli interessi singoli o di categoria o proposte operative per iniziative di promozione commerciale.

3 Settori interessati Promozione commerciale e valorizzazione del «made in Italy». Attività di tutela delle imprese italiane o di proprietà italiana operanti in questa regione.

4 Situazione antecedente alla realizzazione del progetto. Nella provincia del Capo è presente un numero significativo di imprese italiane, operanti in diversi settori (dalla meccanica alla ristorazione, dal manifatturiero ai servizi finanziari) e prevalentemente di piccole e medie dimensioni. Il grado di associazionismo di tali imprese è particolarmente basso. Tale situazione si spiega con le eredità delle iniziative associative lanciate in passato. Finora, tale situazione aveva reso la maggior parte degli operatori economici restii ad ogni forma di coinvolgimento istituzionale e ad ogni ipotesi associativa finalizzata ad organizzazioni strutturali permanenti.

5 Principali iniziative in cui si è concretizzato il progetto Il progetto prevede la realizzazione (e la successiva promozione) di un sito web che offra agli associati alcuni strumenti supplementari per lavorare in network: 1)un database in cui ciascun utente registrato può inserire informazioni dettagliate su caratteristiche, strategie e piani della propria impresa; 2) una raccolta di notizie aggiornate a carattere prevalentemente economico-commerciale dallItalia e dal Sud Africa; 3) lorganizzazione di occasioni periodiche di incontro, dedicate a temi di specifico interesse per il mondo dellimpresa. In una immediata prospettiva futura, il sito deve però divenire più semplicemente piattaforma di «networking» in cui ciascun associato potrà aggiornare quotidianamente il proprio profilo, inserendo ogni comunicazione – di carattere commerciale e non – che possa risultare di interesse per gli altri membri e comunicare, in maniera ugualmente immediata ed agevole, con le Istituzioni italiane, a cominciare dal Consolato di Città del Capo.

6 Miglioramenti apportati dal progetto al servizio In un contesto ottimale, in cui il numero di registrazioni al «network» da parte di imprese italiane ed altri soggetti locali raggiunga e superi una quota critica, gli imprenditori disporranno di un punto di incontro virtuale dove conoscersi per esplorare opportunità di partnership e fare affari, e per organizzare unazione di lobbying più concreta verso gli attori istituzionali italiani e sudafricani.

7 Ostacoli più significativi riscontrati nellattuazione del progetto Come per ogni sistema di rete, anche per il «Business Networking Circle» di Cape Town, possibilità di successo e limiti saranno legati al numero effettivo di membri partecipanti e allintensità dellapporto e del contributo fornito da ciascuno di essi. In questo senso, il diffuso senso di disincanto delle imprese locali verso qualsiasi ipotesi associativa ha reso necessario pensare ad uno strumento al di fuori di ogni forma organizzativa strutturata (uffici, presidenze o segretariati) per concentrarsi esclusivamente sulla fornitura di alcuni servizi primari. Per conquistare il supporto e la fiducia di questi soggetti sarà però necessario fin da principio offrire un ventaglio adeguato di iniziative connesse al «Business Networking Circle» e continuare ad illustrare gli evidenti benefici della «rete».

8 E stato coinvolto in particolare il settore contabile, attraverso la predisposizione delle voci di bilancio in entrata ed uscita dove far transitare i contributi privati che, in questo primo momento, saranno necessari a garantire il funzionamento e l'aggiornamento del sito web (nell'auspicabile prospettiva che l'iniziativa diventi presto autonoma). Modalità di coinvolgimento del personale


Scaricare ppt "«Business Networking Circle» di Cape Town Responsabile del Progetto: Segr. Leg. Edoardo Maria Vitali Referenti per successivi contatti con lAmministrazione:"

Presentazioni simili


Annunci Google