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Ricerca di scuole partner: quali strategie? Workshop Lazio Roma, 6 aprile 2006 A cura di Silvia DellAcqua.

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Presentazione sul tema: "Ricerca di scuole partner: quali strategie? Workshop Lazio Roma, 6 aprile 2006 A cura di Silvia DellAcqua."— Transcript della presentazione:

1 Ricerca di scuole partner: quali strategie? Workshop Lazio Roma, 6 aprile 2006 A cura di Silvia DellAcqua

2 Domande che guidano la ricerca 2/10 Internet è uno strumento pedagogico estremamente efficace che offre nuove modalità di insegnamento alle scuole ed aiuta i docenti a porre in contatto le loro classi a livello europeo e mondiale. E uno strumento di ricerca valido, che può essere usato con successo per trovare risorse utili sia per linsegnamento sia per lapprendimento. Apprendere direttamente da altri insegnanti e dagli studenti coinvolti è meglio di leggere un libro, poichè implica il coinvolgimento dei diversi aspetti dellesperienza concreta del vivere. Qual è il contesto in cui si svilupperà il progetto? (analisi SWOT) Qual è il valore pedagogico del progetto? Perché entrare nella logica del lavoro di squadra? Workshop Lazio Roma, 6 aprile 2006

3 Cosa dicono gli insegnanti: I motivi sono semplici: non c'è stato, finora, l'incontro dell'idea progettuale da portare avanti, ma sono ottimista le poche scuole che hanno risposto non han dato seguito alle mie proposte Non sono stata contattata da nessun partner. difficoltà nella definizione della idea progettuale. sono stata contattata da numerosi colleghi delle più svariate nazionalità,ovviamente il problema principale è stata la lingua,ognuno pur dichiarandosi interessato al progetto avrebbe voluto ricevere il progetto nelle sua lingua ed io non ho trovato alcuna collega che si offrisse di tradurlo integralmente SVANTAGGI 3/10 Workshop Lazio Roma, 6 aprile 2006

4 Il gemellaggio è stato favorito dalla vasta gamma di scelta tra scuole iscritte Il mio Circolo Didattico aveva già attuato dei gemellaggi, perciò il progetto eTwinning è stato una continuazione Ho trovato molta disponibilità nei partner ad avviare progetti di gemellaggio le uniche difficoltà sono rispondere a tutti coloro che mi contattano e trovare, contemporaneamente, insegnanti disponibili nel mio circolo l'avvio è stato favorito dal preferire scuole dell'est Europa molto favorevoli a scambi culturali l'interesse dimostrato dagli studenti e dalle loro famiglie favorisce l'avvio dello scambio ho proposto le linee generali dei progetti ad alcuni partner e qualcuno sembra interessato in quanto in esse ha trovato idee comuni alle sue e ha voglia di spaziare in Europa uscendo dai propri confini Cosa dicono gli insegnanti: VANTAGGI 4/10 Workshop Lazio Roma, 6 aprile 2006

5 La Road map ideale di un progetto 5/10 Fase di valutazione ex ante: Feedback Monitoraggio Miglioramento Fase progettuale: Attività iniziali (mailing list e conoscenza partner) Pianificazione del gruppo di lavoro Condivisione e pubblicazione dei risultati e prodotti Attività finali (valutazione, diffusione) Fase di preparazione: Definizione (tema, idea, obiettivo) Elementi (età, area curricolare, lingua/e) Tempi di realizzazione Descrizione dei compiti ! Workshop Lazio Roma, 6 aprile 2006

6 Il referente eTwinning: un Project Manager PROGETTOFormingStormingNormingPerformingMourning 1. Forming 2. Storming 3. Norming 4. Performing 5. Mourning eTWINNING SUPERA QUESTA FASE! Formazione del gruppo (scambio di e- mail) Brain-storming Capire gli spazi in cui ci si può muovere Fase produttiva fase della tristezza il progetto sta per finire... 6/10 Workshop Lazio Roma, 6 aprile 2006

7 Un progetto…perché? Educativi: saper essere e divenire Pedagogici: il saper apprendere Didattici: saper fare dal punto di vista tecnico OBIETTIVI EducativiPedagogiciDidattici 7/10 Sviluppare la cittadinanza europea Educare alla tolleranza e alla solidarietà Sensibilizzazione alla cooperazione internazionale Creare dinamiche di volontà di apprendimento Sviluppare competenze inter- disciplinari Sviluppare competenze inter- curricolari Obiettivi definiti dal programma o da parti del programma nelle discipline legate al progetto Workshop Lazio Roma, 6 aprile 2006

8 Un lungo cammino è fatto di piccoli passi Per condurre un progetto a distanza interessante creativo e duraturo: 1.Aiutare gli studenti a costruire una situazione di scambio e di produzione cooperativa 2.Fare essi stessi uno scambio tra insegnanti per permettere di dare a tutti un contributo e analizzarne la messa in pratica Tappe CalendarioAzioni Attività ObiettiviRisultati concreti attesi Attori coinvolti Materiali necessari Dispositivi tecnici Risorse 8/10 A) PRE: B) POST: Workshop Lazio Roma, 6 aprile 2006

9 I numeri di eTwinning e Twin finding 12.600 scuole registrate 1148 gemellaggi; 2458 scuole impegnate in gemellaggi 281 progetti lingue, 198 Storia e Tradizioni 146 Ed. civica 214 Polonia, 203 Italia, 147 Francia, 129 Spagna LISTA I MIEI CANDIDATI LOGIN SCRIVERE DEL PROGETTO MAILBOX (chat, e- mail) 9/10 Tipi di ricerca: automatica, avanzata, sulla mappa Workshop Lazio Roma, 6 aprile 2006

10 LA NOVITA DEL 2006: IL QUALITY LABEL 1° 2° 10/10 Che cosè? Chi può ottenerlo? Come ottenere il QL? ( NSS e CSS, scelta del progetto) Quali criteri vengono applicati? sostenibilità, uso delle TIC, risultati e benefici, integrazione nel curriculum) Quali i benefici? Perché è importante ottenerlo? (ruolo della progress card) Certificato eTwinning Quality Label Workshop Lazio Roma, 6 aprile 2006


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