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NELL'AMBITO DELL'EVOLUZIONE DEL PANORAMA AUDIOVISIVO

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Presentazione sul tema: "NELL'AMBITO DELL'EVOLUZIONE DEL PANORAMA AUDIOVISIVO"— Transcript della presentazione:

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2 NELL'AMBITO DELL'EVOLUZIONE DEL PANORAMA AUDIOVISIVO
Obiettivo DEFINIRE IL VIDEOCLIP NELL'AMBITO DELL'EVOLUZIONE DEL PANORAMA AUDIOVISIVO Il videoclip è un formato audiovisivo di natura breve e promozionale costruito su un brano musicale con immagini molto frammentate e altri espedienti creativi al fine raggiungere in maniera fortemente attrattive e comunicativa il fruitore. La natura promozionale obbliga l'analisi a considerare due angolazioni: COMUNICATIVO ED ESPRESSIVO MERCATO

3 Percorso 1. RICOSTRUZIONE STORICA E LINEE DI TENDENZA EVOLUTIVE 2.
4. DEFINIZIONE DELLA SITUAZIONE CONTEMPORANEA E PROSPETTIVE EVOLUTIVE 1. RICOSTRUZIONE STORICA E LINEE DI TENDENZA EVOLUTIVE 2. INDIVIDUAZIONE ASPETTI ESPRESSIVI-COMUNICATIVI 3. ANALISI TESTUALE DI VIDEOCLIP

4 1. RICOSTRUZIONE STORICA E LINEE DI TENDENZA EVOLUTIVE – la Russia
1. Le teorie di Ejzenstejn e la scuola russa CODIFICA AUDIOVISIVA MONTAGGIO "VERTICALE" MONTAGGIO " DELLE ATTRAZIONI" IL MANIFESTO DELL' ASINCRONISMO “Il cinema è sintesi suprema di tutte le manifestazioni artistiche” (Ejzenstejn)

5 1. RICOSTRUZIONE STORICA E LINEE DI TENDENZA EVOLUTIVE – le avanguardie
2. Lo sperimentalismo del cinema d'avanguardia Contesto storico/culturale (1910 – 1935 circa) Il cinema sperimentale Confronto costruttivo fra cinema e arti visuali Entr'acte “Storicamente la grammatica del cinema è stata costruita nel confronto con il linguaggio di immagine della ricerca d’avanguardia” (V. Fagone)

6 1. RICOSTRUZIONE STORICA E LINEE DI TENDENZA EVOLUTIVE – il mercato
3. Il mercato. Il periodo dei cine-clip: Jazz-film, Soundie, Cinebox e Scopitone Entra in gioco il mercato discografico: primi passi produttivi Nuovi formati audiovisivi (Jazz-film, Jazz-toons) Nuove tecnologie La Tv accetta da fine '60 i videoclip. Per sopperire a tale carenza informativa nascono Panorama Soundie '40, Snader Telescriptions '50, Cinebox e Scopitone '60

7 1. RICOSTRUZIONE STORICA E LINEE DI TENDENZA EVOLUTIVE – il videoclip
Nascita videoclip : dal New pop alla diffusione televisiva Il periodo detto new pop: Evoluzioni espressive: “un medium visuale con una colonna sonora” (Peverini)  Evoluzioni produttive: Il videoclip in televisione, Top of the Pops Mtv, music television. Un modo nuovo di "vedere" la musica.

8 1. RICOSTRUZIONE STORICA E LINEE DI TENDENZA EVOLUTIVE
Il videoclip - Primi passi ed evoluzioni del mercato Mercato e marketing prima e dopo "l'ingresso" di Mtv. PRIMA Mtv DOPO Mtv Sperimentazioni sul rapporto audiovisivo-pubblico per capire come creare un prodotto "utile alle vendite" discografiche: Jazz-film, Jazz-toons, Cinebox, sono formati e tecnologie usati per comprendere il possibile mercato MTV diventa il media leader per la distribuzione di videoclip. L'industria paga l'emittente per la trasmissione dei video: carattere promozionale Il marketing intelligente

9 2. INDIVIDUAZIONE ASPETTI ESPRESSIVI E COMUNICATIVI
- Il rapporto col pubblico / spettatore L’audiovisivo vive del rapporto con il pubblico: Il nuovo spettatore (esigenze visive) Il mercato indirizzato verso lo spettatore (segmentazione, distribuzione oltre i limiti dello schermo, influenza "commerciale" della star )

10 2. INDIVIDUAZIONE ASPETTI ESPRESSIVI E COMUNICATIVI – la star
- La costruzione della star Il corpo della star manipolato a fini comunicativi e commerciali La costruzione verso il basso: la star a livello umano - La costruzione verso l'alto: esaltazione della star

11 2. INDIVIDUAZIONE ASPETTI ESPRESSIVI E COMUNICATIVI – il montaggio
- Funzioni del montaggio del videoclip Le forme brevi “hanno qualcosa in comune: sono tutte quante motion pictures, immagini in movimento che comunicano un senso, in buona misura, grazie al montaggio”. (D. Cassani) Il montaggio svolge la funzione essenziale di riunificare i suoni, le immagini e gli altri elementi multimediali in un unico flusso audiovisivo e in direzione di una costruzione di senso. Punti di sincronizzazione

12 2. INDIVIDUAZIONE ASPETTI ESPRESSIVI E COMUNICATIVI – le forme
- Le forme del videoclip: tentativi di classificazione “Performance clip” o “video live”, dove la band viene ripresa direttamente durante la performance sia live che in studio. E' il semplice montaggio di immagini della performance musicale che mira a documentare l'atto di suonare stesso. “Video Concettuali”, viene privilegiato lo sviluppo di un’idea o un tema tramite la libera visualizzazione delle emozioni evocate dalla musica. Montaggio complesso per costruire un audiovisivo "separato" dalla musica, si utilizzano tutte le tecniche di montaggio con il "surplus" della sincronizzazione "attiva" con la musica. “Video Narrativi”, che condensano in varie forme i principali metodi del racconto audiovisivo nel breve spazio di un brano musicale o poco più. E' un racconto costruito tramite l'articolazione di tutte le classiche tecniche del montaggio che permettono la costruzione di una storia compiuta.

13 2. INDIVIDUAZIONE ASPETTI ESPRESSIVI E COMUNICATIVI
- Le forme ibridate del videoclip: videoclip di animazione Le forme riscontrate sono rintracciabili in ogni videoclip in forme ibridate trasversalmente. Tutti i videoclip ormai, non sono classificabili in una forma, ma sono il risultato dell'ibridazione delle varie forme. Esempio e "quarta categoria" il Video d'animazione che con l'ausilio di immagini animate a mano o sintetizzate in computer grafica, raccontano le loro storie ibridando tutte e tre le categorie individuate.

14 2. INDIVIDUAZIONE ASPETTI ESPRESSIVI E COMUNICATIVI
- L'enunciazione nel videoclip Il momento fondamentale del passaggio dalla dimensione commerciale della produzione e del consumo alle sequenze audiovisive di suoni e immagini, è equilibrato dall’enunciazione. Duplice ruolo: Territorio di mediazione fra gli elementi dell’espressione differenti. Permette di rinegoziare continuamente le forme di contatto fra emittente e destinatario attraverso strumenti particolari come la soggettiva, sguardi in macchina, la messa in scena del backstage.

15 2. INDIVIDUAZIONE ASPETTI ESPRESSIVI E COMUNICATIVI
- Strategie di enunciazione nel videoclip Due strategie in base alla visibilità che l'enunciazione può assumere in diversi livelli all’interno dell’enunciato: Enunciazione "visibile" Enunciazione "invisibile" L’enunciato pare completamente sganciato dalla soggettività dell’emittente e quindi con il fine di restituire la realtà degli eventi narrati il soggetto dell’enunciazione emerge con forza dalla superficie del testo usando vari espedienti

16 ANALISI TESTUALE DI VIDEOCLIP – " No distance left to run"
EVIDENZIARE LE CARATTERISTICHE DI COSTRUZIONE DEL SIGNIFICATO IN BASE A: FORME NARRATIVE IBRIDATE (Performance, Narrative, Concept) ESPEDIENTI DI SIGNIFICAZIONE orchestrati dal montaggio TRATTAMENTO DELLA STAR (diversi livelli di presenza o assenza)

17 ANALISI TESTUALE DI VIDEOCLIP – " No distance left to run"
Blur, “No distance left to run” (1999) – regia di Thomas Vintemberg Una clip NARRATIVO/CONCEPT a metà fra il documentario e la fiction con evidenti tracce di ricerca videoartistica La star viene portata al livello dello spettatore Il video è divisibile in 4 parti distinte: Prologo, introduzione, video, epilogo

18 ANALISI TESTUALE DI VIDEOCLIP – " No distance left to run"
Sintesi guidata PROLOGO Viene spiegata allo spettatore il tipo di videoclip in produzione. La narrazione è di carattere documentaristico e si avvale dello split screen per fare coincidere la presenza di tutti i componenti della band in riquadri differenti.

19 ANALISI TESTUALE DI VIDEOCLIP – " No distance left to run"
PROLOGO: Lo splitscreen è utilizzato come dispositivo enunciativo dal regista in maniera singolare: il nero fa da sfondo a quattro riquadri dedicati ai componenti del gruppo che compaiono a seconda dell’artista che parla. La narrazione procede secondo quanto dicono i protagonisti dei riquadri che articolandosi fra di loro in una sorta di "intervista esplicativa", spiegano il tipo di clip che è in progetto Il processo di significazione è quindi conseguenza dell'articolazione di questi quadri simili fra loro e della cobinazione con riquadri diversi per apetto e significato (prossima diapositiva)

20 ANALISI TESTUALE DI VIDEOCLIP – " No distance left to run"
ALTERNANZA SIGNIFICATIVA DELLO SPLEETSCREEN Per colore e qualità: Per rafforzare l'effetto verità vengono inserite immagini girate con telecamere digitali commerciali che interagiscono con gli altri riquadri per colore (il verde del nightmode) e per qualità "casalinga" Per dimensioni riquadro: vengono inseriti riquadri ingranditi a schermo interno in presenza di momenti significativi

21 ANALISI TESTUALE DI VIDEOCLIP – " No distance left to run"
IL FINALE DEL PROLOGO La scena finale del prologo è introdotta dal cantante del gruppo che dichiara che è ora di dormire. Un velocissimo montaggio di inquadrature che mostrano nell’ordine: la luce accesa, nel frattempo si sentono i primi click degli interruttori al cambio di inquadratura in contemporanea ad immagini di luci che si spengono che anticipano il dettaglio della mano dei musicisti che va a spegnere fisicamente l’interruttore. E' buio la luce esploratrice della tropue sta per entrare in azione.

22 ANALISI TESTUALE DI VIDEOCLIP – " No distance left to run"
L'INTRODUZIONE ESPLICATIVA Sintesi guidata E' fra il prologo e il video vero e proprio della canzone. Sono le immagini che accompagnano le prime note della canzone. C'è un fascio luminoso che indaga per la casa nella "zona giorno" (cucina evidente) come per scoprire se ci sia qualcuno sveglio. Viene anticipata la linea narrativa del video vero e proprio (successivo) e la costruzione del film nel film.

23 L'INTRODUZIONE ESPLICATIVA
ANALISI TESTUALE DI VIDEOCLIP – " No distance left to run" L'INTRODUZIONE ESPLICATIVA La presenza della troupe evidenzia il processo di costruzione del video (mezzi di ripresa leggeri, poco intrusivi e alla portata di tutti), il cosiddetto film nel film. La dissolvenza al nero è caratteristica dell’intero video. E’ usata per cambiare l’inquadratura. E’ simulata tramite l’allontanamento della luce del soggetto ripreso. Il fascio luminoso permette alla narrazione di procedere guidando lo sguardo dello spettatore per la zona giorno della casa. Sono tutte inquadrature statiche eppure ricche di dinamismo grazie all'azione della luce. Evidenziare la zona giorno vuota significa che stiamo per andare nella zona notte. Ambienti giorno Ambienti giorno Ambienti giorno TROUPE nero

24 ANALISI TESTUALE DI VIDEOCLIP – " No distance left to run"
Il VIDEOCLIP Sintesi guidata E' la documentazione artista per artista del sonno in tutte le sue divertenti e “familiari” caratteristiche che mirano a fare parallelismi con le persone normali per facilitarne l’immedesimazione. La narrazione è guidata dalla luce che con semplici movimenti che evidenziano i corpi dei componenti della band. Si crea un "atmosfera surreale" in una situazione molto "normale".

25 ANALISI TESTUALE DI VIDEOCLIP – " No distance left to run"
Il VIDEOCLIP La luce che non viene trattata come fenomeno fisico ma diventa un importante segno e guida nella costruzione del significato globale del videoclip: Mette a nudo l'essere umano "star" in tutti i suoi "normali" e istintivi comportamenti nel sonno. Agisce sullo spazio buio trasformandolo in una sorta di piano contenuto dall’energia luminosa. Costituisce il vero e proprio dispositivo ritmico che contribuisce a regolare i tempi della fruizione del video, spesso anche le dissolvenze al nero sono simulate con l'allontanamento della luce.

26 ANALISI TESTUALE DI VIDEOCLIP – " No distance left to run"
Il VIDEOCLIP FORMATO FILM nel FILM La direzione e i movimenti del fascio luminoso tradiscono la presenza di un soggetto osservatore (già anticipato nell'introduzione), che appare poi distintamente nei panni della troupe in alcune inquadrature intercalate con l'esplorazione luminosa. Sono le uniche due inquadrature dedicate alla troupe che tuttavia non tralasciano l'importanza del soggetto ripreso, sempre in campo per non staccare l'attenzione dello spettatore dal processo narrativo guidato dalla luce in atto.

27 ANALISI TESTUALE DI VIDEOCLIP – " No distance left to run"
L'epilogo Sintesi guidata La naturale prosecuzione di quanto visto sino ad ora è il risveglio. Siamo in un atmosfera molto familiare ai giovani, con momenti di “crisi” da risveglio forzato e magari anticipato. La luce adesso entra dalla finestra e carica di verità illumina impietosamente la band Nell’epilogo come nel prologo, il regista usa l’espediente dello spleet screen intercalato con immagini a schermo intero

28 ANALISI TESTUALE DI VIDEOCLIP – " No distance left to run"
L'epilogo L'epilogo segna la fine della "fiction" e il ritorno al documentario confermato dall'ausilio dello spleet screen. Le immagini mostrano delle tende che si aprono e le reazioni "umane" dei musicisti. Il risultato agli occhi dello spettatore è: il sonno è stato ripreso realmente e i musicisti sono "persone come me", riprese da strumenti accessibili alle persone comuni. Il musicista preso di mira dall'inquadratura a schermo intero è il leader della band a cui si propone una domanda a cui risponde molto confusamente in chiusura del video

29 COSTRUZIONE DELLA STAR
ANALISI TESTUALE DI VIDEOCLIP – " No distance left to run" COSTRUZIONE DELLA STAR L’effetto sull’iconografia della star è di forte impatto, essendo un gruppo molto costruito dalla Major che ne prevede anche e naturalmente l’aspetto fisico da divo, ora viene modificata sotto l’azione del diffusore luminoso e delle piccole telecamere digitali che fanno letteralmente cambiare le sembianze dei quattro musicisti. La luce in questo video svela la verità, rimodellando i corpi in più umane fattezze, caricandosi di valore veridittivo. No a caso, nel finale, all’apertura delle tende è al massimo della potenza per svelare definitivamente la condizione di star-umana sotto le sembianze del cantante che appare “molto umano” nelle sue illuminatissime coperte bianche.

30 4. Il PANORAMA CONTEMPORANEO
Il videoclip fuori dalla televisione: dinamiche della diffusione multimediale generata dal digitale. CAMBIAMENTI ESPRESSIVI E DI MERCATO Innovazioni tecnologiche e nel mondo della rete hanno messo in aperta discussione i meccanismi commerciali della musica e anche il modo di fare video.

31 4. Il PANORAMA CONTEMPORANEO
Innovazioni tecnologiche con il digitale: Progettazione e realizzazione Strumenti di ripresa e software di editing in un rapporto qualità/prezzo/semplicità di utilizzo ottimale. Tutti oggi, possono produrre un video editing Ripresa digitale animazione

32 4. Il PANORAMA CONTEMPORANEO
Diffusione e Distribuzione Prima Generazione - WEB Seconda Generazione – WEB 2.0 E' il web dei primi anni di internet fino al nuovo millennio circa. Il file sharing di Napster e derivati Le prime dure reazioni del mercato E' il web del nuovo millennio Il video sharing : Youtube I social network: Myspace Tag strategy La vendita della musica in rete: itunes Il mercato scende a patti

33 4. Il PANORAMA CONTEMPORANEO
Innovazioni ESPRESSIVE La diffusione del video homemade: la dimensione "privata" influenza quella"discografica" e commerciale. Il videoclip musicale, è però una trasposizione audiovisiva di un brano musicale. In tale forma assume nuove modalità espressive Il panorama audiovisivo intero si avvicina agli standard e alle modalità di produzione "casalinga" I clip della “categoria musica” sono descrittivi di performance live o backstage La produzione audiovisiva globale cala di qualità: il piano sequenza delle origini è utilizzato per prodotti per la maggior parte descrittivi.

34 4. Il PANORAMA CONTEMPORANEO
"Innovazioni" ESPRESSIVE rapporto produzioni indipendenti / Major Alla luce delle strategie comunicative introdotte dalla rete, si viene a creare una particolare influenza per le grandi produzioni Produzioni indipendenti Regia d’autore “camuffata” come fosse "sconosciuta" per musicista famoso (gli autori si avvicinano alle produzioni dal basso in quanto vicine alle esigenze visive dello spettatore) Regia evidentemente d’autore per musicista famoso (classica e sempre importante) video maker indipendente per musicista emergente video maker indipendente per musicista famoso Produzioni discografiche

35 4. Il PANORAMA CONTEMPORANEO - mercato
Innovazioni di MERCATO Periodo sperimentazione (fino a Mtv) – Tentativi di inserimento nel panorama audiovisivo Periodo da Mtv al web 2.0 – Le case discografiche pagano i media, soprattutto Mtv, per la messa in onda dei video in diverse fasce di rotazione Periodo del web da guerra giudiziaria ad accordi forzati DA COSTO A RICAVO

36 4. Il PANORAMA CONTEMPORANEO - mercato
Innovazioni di MERCATO, i numeri delle perdite discografiche Complessivamente il mercato discografico italiano, ha fatturato nel 2007, tra offerta tradizionale e digitale, oltre 211 milioni di euro, con un calo del 17 % rispetto al Le confezioni vendute sono state in totale 23.2 milioni contro 26 milioni del 2006 e con un calo del 11%. (fonte Deloitte per FIMI) Complessivamente la musica digitale nel suo insieme ha fatturato oltre 14 milioni e mezzo di euro rappresentando il 7% del totale  Sempre molto consistente la performance del repertorio italiano che rappresenta il 57 % del venduto. (fonte Deloitte per FIMI)

37 4. Il PANORAMA CONTEMPORANEO - mercato
Innovazioni di MERCATO, i numeri delle perdite discografiche Declino del formato cd album, sceso del 18 %, fermo a 195 milioni di euro, rispetto ai 236 milioni del Il download da internet cresce del 26 % raggiungendo i 5,5 milioni di euro contro i 4,4 del In particolare è salito del 43 % il consumo di album su web. Da rilevare anche la crescita del formato album in vinile che ha fatto registrare un incremento del fatturato di oltre il 250 % (collezionismo). (fonte Deloitte per FIMI) In crescita anche lo streaming di video su internet, più che triplicato nel 2007 e che da solo ha quasi raggiunto il milione di euro di ricavi considerando che si tratta per lo più di videoclip gratuiti per il consumatore finale. (fonte Deloitte per FIMI)

38 PROSPETTIVE FUTURE il videoclip del futuro sarà probabilmente:
Un prodotto risultante del rapporto produzioni indipendenti/Major Un tipo di produzione sempre di più a basso costo (per tutte le parti in causa) Un prodotto con distribuzione capillare (per gli attuali e sicuramente futuri sviluppi della tecnologia digitale) Il mercato molto negativo negli ultimi anni si stabilizzerà con la comprensione e l’assorbimento delle dinamiche della nuova distribuzione.

39

40 (Deve apparire circolare)
Test widescreen (16:9) Test proporzioni (Deve apparire circolare) 4x3 16x9


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