La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

I ESERCITAZIONE ANALISI TERRITORIALE

Copie: 1
I ESERCITAZIONE ANALISI TERRITORIALE Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini GUIDA ALLESERCITAZIONE OBIETTIVI CONTENUTI.

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "I ESERCITAZIONE ANALISI TERRITORIALE"— Transcript della presentazione:

1 I ESERCITAZIONE ANALISI TERRITORIALE
Arch. Luisa Santini GUIDA ALL’ESERCITAZIONE OBIETTIVI CONTENUTI ELABORATI Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

2 OBIETTIVI acquisire una metodologia di analisi alla scala territoriale mediante l’individuazione su cartografia, e la successiva classificazione, di alcuni degli elementi del sistema naturale e del sistema antropico Base cartografica: CTR 1: formato dwg Area di Studio: un comune della provincia di Pisa Formato elaborati: A3 cartaceo, scala idonea alla rappresentazione dell’intero comune Prevede lo svolgimento di cinque elaborati: Elaborato 1 – Analisi morfologica (la forma) del territorio. Elaborato 2 – Analisi del sistema antropico Elaborato 3 – Analisi degli usi del suolo. Elaborato 4 – Categorie di Paesaggio. Elaborato 5 – a scelta tra “Unità di Paesaggio” e “Valore dei suoli” Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

3 CARTA TECNICA REGIONALE
SCALA 1:10.000 Nasce dall'esigenza di disporre di informazioni aggiornate ad una scala intermedia per l'uso proprio dell'urbanistica e della pianificazione. È REALIZZATA DALLE REGIONI (regionale) È SPECIFICA PER I TECNICI DELLE AMMINISTRAZIONI (da qui il termine tecnica) FOGLI scala 1:50.000 SEZIONI scala 1: Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

4 CTR TOSCANA CTR 1:10.000 NUMERICA Edizione: 1997 - in corso
Metodologia di realizzazione: aerofotogrammetria con acquisizione dati in forma direttamente numerica, da ripresa aerea Contenuti: geometrica fedeltà nella rappresentazione del territorio, dati relazionali riferiti alle singole entità topografiche. Equidistanza tra curve di livello pari a 10 metri. Coordinate piane e reticolato continuo (lato:1 km) riferite al sistema nazionale Gauss-Boaga. Limiti comunali di fonte catastale. Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

5 LA CARTOGRAFIA DIGITALE
Gli STRATI INFORMATIVI 01 – Rete stradale 02 – Edificato 03 – Idrografia 04 – Infrastrutture 05 – Elementi divisori 06 – Forme terrestri 07 – Vegetazione 08 – Orografia 09 – Limiti amministrativi 10 – Toponomastica All'interno di ogni strato informativo gli oggetti sono classificati per famiglie con codici univoci, le cui prime due cifre indicano il layer di appartenenza (es. 0301=fiume, 0304=lago, 0305=costa, 0312=fonte, 0313=pozzo...) Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

6 CTR TOSCANA 1 principali informazioni e i rispettivi codici
Comunicazioni Edifici ed altre strutture 101 STRADA ASFALTATA 201 UNIT. VOL. CIVILE/SOCIALE/AMMINISTRATIVO 102 STRADA NON ASFALTATA/CAMPESTRE 202 UNIT. VOL. INDUSTRIALE/COMMERCIALE/CAPANNONE 103 MULATTIERA/SENTIERO 203 UNIT. VOL. DI CULTO/CAMPANILE/TABERNACOLO 104 STRADA IN COSTRUZIONE 204 EDIFICIO IN COSTRUZIONE 105 STRADA IN DISUSO 205 EDIFICIO RUDERE/SEMIDIROCCATO 106 SPARTITRAFFICO LINEA DI MEZZERIA 206 CORPO AGGETTANTE/PORTICO/LOGGIATO 107 ACCESSO 207 BARACCA/EDICOLA 108 PONTE/VIADOTTO 208 TETTOIA/PENSILINA/LUCERNAIO 109 PONTICELLO 209 TENDONE PRESSURIZZATO 110 GUADO 210 SERRA STABILE 111 PASSERELLA PEDONALE 211 CASELLO/STAZIONE FERROVIARIA/FERMATA 112 SOTTOPASSAGGIO 212 CENTRALE ELETTRICA/SOTTOSTAZIONE ELETT./CABINA ELETT. 113 MURI D'ALA 213 MONUMENTO 114 TRACCIATO IN GALLERIA 214 LINEA CAMPO SPORTIVO 115 PASSO VALICO 215 CAPANNONE VIVAISTICO 116 PIETRA CHILOMETRICA 216 STALLA/FIENILE/ALLEVAMENTO 117 LINEA FERROVIARIA A TRAZIONE AUTONOMA 217 TORRE/CIMINIERA Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

7 CTR TOSCANA 2 principali informazioni e i rispettivi codici
Comunicazioni Edifici ed altre strutture 118 LINEA FERROVIARIA A TRAZIONE ELETTRICA 218 SILOS 119 LINEA FERROVIARIA IN COSTRUZIONE 219 CROCE ISOLATA/TEBERNACOLO NON RAPP. 120 LINEA FERROVIARIA IN DISUSO 220 GRADINATA 121 SCARTAMENTO RIDOTTO FUNICOLARE 222 ISOLATO 122 PASSAGGIO A LIVELLO 223 COMPLESSO OSPEDALIERO 123 PIATTAFORMA GIREVOLE 224 COMPLESSO SCOLASTICO 124 FUNIVIA CABINOVIA SEGGIOVIA 225 COMPLESSO SPORTIVO 125 SCIOVIA SKILIFT 226 COMPLESSO RELIGIOSO 126 MOLO PONTILE BANCHINA 227 COMPLESSO SOCIALE 127 PISTA AEROPORTUALE 228 COMPLESSO CIMITERIALE 128 FARO FANALE 229 CAMPEGGIO/VILLAGGIO TURISTICO 129 SCALINATA 23O AREA URBANIZZATA 131 ARCO VIARIO 231 URBANIZZATO PUNTUALE 132 ARCO FERROVIARIO Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

8 CTR TOSCANA 3 principali informazioni e i rispettivi codici
Idrografia Infrastrutture 301 CORSO D'ACQUA RAPPRESENTABILE/FIUME/CANALE 401 PALO DI LINEA ELETTRICA/PALO DI TELEFERICA ED ALTRI IMPIANTI 302 CORSO D'ACQUA NON RAPPRESENTABILE 402 TRALICCIO 303 SCOLINA/CANALETTA IRRIGUA 403 LINEA ELETTRICA 304 COSTA LAGO/ISOLA LACUSTRE/ISOLA FLUVIALE 404 METANODOTTO INTERRATO 305 MARE LINEA COSTA/ISOLA 405 METANODOTTO SOPRAELEVATO 306 PALUDE/STAGNO/LAGUNA 406 OLEODOTTO INTERRATO 307 ACQUEDOTTO INTERRATO 407 OLEODOTTO SOPRAELEVATO 308 ACQUEDOTTO SOPRAELEVATO 408 TELEFERICA PER MATERIALI 309 MANUFATTI DI ACQUEDOTTO (PRESE-SERBATOI) 409 IMPIANTO DI ESTRAZIONE/CAVA/TORBIERA 310 FONTANA/VASCA 410 IMPIANTO DI PRODUZIONE/CENTRALE ELETTRICA 311 PISCINA 411 IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE/DISTRIBUTORE CARBURANTE 312 FONTE/SORGENTE 412 DISCARICA 313 POZZO 413 ROTTAMAIO 314 PESCAIA/BRIGLIA/CASCATA Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

9 CTR TOSCANA 4 principali informazioni e i rispettivi codici
Idrografia Limiti amministrativi e varie 314 PESCAIA/BRIGLIA/CASCATA 315 DEPURATORE 901 LIMITE DI COMUNE 316 CORSO D'ACQUA SOTTERANEO 902 LIMITE DI PROVINCIA 317 DIGA SOMMITA' 903 LIMITE DI REGIONE 318 DIGA PIEDE 904 LIMITE DI STATO 319 CONDOTTA FORZATA SCOPERTA 905 LIMITE DI ZONA DI CENSURA MILITARE 320 CONDOTTA FORZATA SOTTERRANEA 906 LIMITE DI ZONA CARTOGRAFATA 321 ARCO IDRICO 907 VERTICE TRIGONOMETRICO IGMI 322 AREA IDRICA 908 VERTICE TRIGONOMETRICO REGIONALE Orografia 909 PUNTO DI APPOGGIO FOTOGRAFICO 801 CURVA DIRETTRICE 911 CAPOSALDO DI LIVELLAZIONE 802 CURVA ORDINARIA 912 AREA LIMITE AMMINISTRATIVO 804 QUOTA AL SUOLO 913 RIFERIMENTO TOPONOMO A MARGINE Importanti 914 DIAGONALE 1013 VALORE DELLA CURVA DIRETTRICE 915 CROCE DI CIMITERO 1014 VALORE DEL PUNTO QUOTA 1015 VALORE DEL PUNTO NOTO 1016 VALORE CHILOMETRO Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

10 ELABORATO 1 – Analisi morfologica (la forma) del territorio
INDIVIDUAZIONE di elementi del sistema morfologico: PUNTI QUOTATI E CURVE DI LIVELLO CON EQUIDISTANZA IDONEA ALLA RAPPRESENTAZIONE; elementi del sistema idrografico: CORSI D’ACQUA PRINCIPALI, CORSI D’ACQUA SECONDARI, LAGHI, ECC.; CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO IN AMBITI OMOGENEI rispetto all’altitudine (quota sul livello del mare), in modo da poter individuare i principali SISTEMI MORFOLOGICI: MONTANO, COLLINARE, PEDECOLLINARE, DI PIANURA, COSTIERO, FLUVIALE Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

11 INFORMAZIONI DA RILEVARE E AGGREGAZIONI DA COMPIERE
CTR Elaborato 1 Elementi del Sistema morfologico (Orografia) 801 CURVA DIRETTRICE 1013 VALORE DELLA CURVA DIRETTRICE Curva direttrice eq…………. 802 CURVA ORDINARIA Curva ordinaria eq.………… 804 QUOTA AL SUOLO 1014 VALORE DEL PUNTO QUOTA Punto quotato significativo (selezionare i principali) Elementi del Sistema idrografico 301 CORSO D'ACQUA RAPPRESENTABILE/FIUME/CANALE corso d’acqua principale 302 CORSO D'ACQUA NON RAPPRESENTABILE corso d’acqua secondario 304 COSTA LAGO/ISOLA LACUSTRE/ISOLA FLUVIALE laghi 306 PALUDE/STAGNO/LAGUNA 305 MARE LINEA COSTA/ISOLA mare 312 FONTE/SORGENTE sorgenti Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

12 CURVE DI LIVELLO 1 Si distinguono in:
Direttrici - linea marcata continua Intermedie (o ordinarie) – linea continua sottile Ausiliarie – linea a piccoli tratti sottili Le curve ausiliari si tracciano quando non sia possibile esprimere tutte le irregolarità del terreno (es. cocuzzoli) oppure quando la pendenza è molto dolce (tra 1% e 5%) L’equidistanza delle curve intermedie è pari a 1/1.000 del denominatore della carta Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

13 CURVE DI LIVELLO PUNTI QUOTATI CORSO D’ACQUA

14 CURVE DI LIVELLO 2 LE CARATTERISTICHE OROGRAFICHE DETERMINANO LA SCELTA DELLE CURVE DI LIVELLO DA RAPPRESENTARE

15 ELEMENTI SISTEMA NATURALE
LEGENDA Curve di livello eq. 100mt 200,OOO Curve di livello eq. 25 mt 164 164 Quote significative Corso d’acqua principale 175,OOO 150,OOO Corso d’acqua secondario 125,OOO 100,OOO Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

16 CLASSIFICAZIONE DEI SISTEMI OMOGENEI
Sistema MONTANO – aree situate a quote > 600 m Sistema COLLINARE – aree situate a quote comprese tra 200 e 600 m Sistema PEDECOLLINARE – aree situate a quote comprese tra 100 e 200 m Sistema di PIANURA – aree situate a quote < 100 m Sistema COSTIERO – aree comprese in una fascia di 500 dalla linea di costa Sistema FLUVIALE – aree comprese in una fascia di 300 a partire dalle sponde dei corsi d’acqua principali Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

17 ELABORATO 1 LEGENDA Curve di livello eq. 100mt
164 Quote significative Corso d’acqua principale Corso d’acqua secondario 164 Sistema collinare Sistema pedecollinare Sistema di pianura Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

18 ELABORATO 2 - Analisi del sistema antropico
Individuazione dei principali elementi la cui presenza sul territorio è opera dell’uomo (livello di antropizzazione del territorio): confini amministrativi (comunali); classificazione delle infrastrutture per la mobilità (classi di viabilità su gomma, rete ferroviaria, stazioni, parcheggi, porti e aeroporti, ecc.); aree urbanizzate e insediamenti principali; reti tecnologiche principali e relativi impianti (elettrodotto, metanodotto, oleodotto, ecc.); Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

19 INFORMAZIONI DA RILEVARE E AGGREGAZIONI DA COMPIERE 1
CTR Elaborato 2 Confini amministrativi 901 LIMITE DI COMUNE limite di comune 902 LIMITE DI PROVINCIA limite di provincia 903 LIMITE DI REGIONE limite di regione Infrastrutture per la mobilità 101 STRADA ASFALTATA Viabilità principale esterna alle aree urbanizzate (classificata secondo criteri fisici) 102 STRADA NON ASFALTATA/CAMPESTRE Viabilità campestre 117 LINEA FERROVIARIA A TRAZIONE AUTONOMA Linea ferroviaria 118 LINEA FERROVIARIA A TRAZIONE ELETTRICA 119 LINEA FERROVIARIA IN COSTRUZIONE Linea ferroviaria in costruzione 127 PISTA AEROPORTUALE Aereoporto 211 CASELLO/STAZIONE FERROVIARIA/FERMATA Stazione ferroviaria (distinguere da casello) Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

20 CLASSIFICAZIONE DELLA VIABILITÀ
L’informazione corrispondente al codice 101 della CTR (STRADA ASFALTATA) deve essere disaggregata con l’aggiunta di ulteriori informazioni. È necessario distinguere le caratteristiche fisiche delle “strade asfaltate” (numero corsie, tipologia di carreggiate e sensi di marcia) è possibile disaggregare le seguenti categorie (Codice della Strada): Autostrade: strada extraurbana o urbana a carreggiate indipendenti o separate da spartitraffico invalicabile, ciascuna con almeno due corsie di marcia; Strade extraurbane principali: strada a carreggiate indipendenti separate da spartitraffico invalicabile ciascuna con almeno due corsie di marcia; Strade extraurbane secondarie: strada ad unica carreggiata con almeno una corsia per senso di marcia e banchine; Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

21 INFORMAZIONI DA RILEVARE E AGGREGAZIONI DA COMPIERE
CTR Elaborato 2 aree urbanizzate e insediamenti principali 201 UNIT. VOL. CIVILE/SOCIALE/AMMINISTRATIVO Nei casi in cui la contiguità spaziale di questi elementi consente di determinare un’area urbanizzata indicare con un perimetro ed un’unica campitura: AREE URBANIZZATE, al loro interno non è necessario distinguere la viabilità urbana. 202 UNIT. VOL. INDUSTRIALE/COMMERCIALE/CAPANNONE 203 UNIT. VOL. DI CULTO/CAMPANILE/TABERNACOLO 204 EDIFICIO IN COSTRUZIONE 205 EDIFICIO RUDERE/SEMIDIROCCATO 206 CORPO AGGETTANTE/PORTICO/LOGGIATO 207 BARACCA/EDICOLA 208 TETTOIA/PENSILINA/LUCERNAIO 209 TENDONE PRESSURIZZATO 210 SERRA STABILE 212 CENTRALE ELETTRICA/SOTTOSTAZIONE ELETT./CABINA ELETT. 213 MONUMENTO 214 LINEA CAMPO SPORTIVO 215 CAPANNONE VIVAISTICO 216 STALLA/FIENILE/ALLEVAMENTO 217 TORRE/CIMINIERA 218 SILOS 219 CROCE ISOLATA/TEBERNACOLO NON RAPP. 220 GRADINATA 222 ISOLATO 223 COMPLESSO OSPEDALIERO 224 COMPLESSO SCOLASTICO 225 COMPLESSO SPORTIVO 226 COMPLESSO RELIGIOSO 227 COMPLESSO SOCIALE 228 COMPLESSO CIMITERIALE 229 CAMPEGGIO/VILLAGGIO TURISTICO 231 URBANIZZATO PUNTUALE INFORMAZIONI DA RILEVARE E AGGREGAZIONI DA COMPIERE Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

22 INFORMAZIONI DA RILEVARE E AGGREGAZIONI DA COMPIERE 3
reti tecnologiche principali 403 LINEA ELETTRICA Rete elettrica 405 METANODOTTO SOPRAELEVATO Rete distribuzione gas e carburanti 308 ACQUEDOTTO SOPRAELEVATO Rete idrica 407 OLEODOTTO SOPRAELEVATO Altre reti tecnologiche 319 CONDOTTA FORZATA SCOPERTA Impianti puntuali 315 DEPURATORE Depuratori 317 DIGA SOMMITA' Dighe 318 DIGA PIEDE 409 IMPIANTO DI ESTRAZIONE/CAVA/TORBIERA Cave 410 IMPIANTO DI PRODUZIONE/CENTRALE ELETTRICA Centrale elettrica 412 DISCARICA Discarica 411 IMPIANTO DI DISTRIBUZIONE/DISTRIBUTORE CARBURANTE Altri impianti se esterni all’area urbanizzata 413 ROTTAMAIO Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

23 LEGENDA ……………………………… Aree urbanizzate principali Strade principali
Strade secondarie Strade campestri Linea ferroviaria Stazione ferroviaria ……………………………… LEGENDA

24 ELABORATO 3 - Analisi degli usi del suolo
Determinazione dei principali utilizzi del territorio, con il fine di pervenire ad un’adeguata conoscenza degli usi del suolo che possa consentire di fare le valutazioni per la redazione degli elaborati successivi (n. 4 e n. 5) In particolare si avvale delle informazioni tratte da CORINE LAND USE, opportunamente aggregate. Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

25 CORINE LAND USE 1 Progetto CORINE (COoRdination of the INformation on the Enviroment) Varato dalla Commissione Europea nel 1985 e terminato nel 1992 per costruire una base cartografica unica a supporto di progetti riguardanti l’ambiente Scala cartografica 1: Interpretazione di immagini satellitari (satellite LANDSAT, sensore TM) Legenda di tipo gerarchico: progressivo aumento del dettaglio delle informazioni Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

26 CORINE LAND USE 2 Immagine LandSat TM della Toscana in falsi
colori (FCC 432) del 1988 (estate) Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

27 CORINE LAND USE 3 Legenda di tipo gerarchico: progressivo aumento del dettaglio delle informazioni LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 1 Superfici artificiali 1.1 Tessuto urbano 111 - Tessuto urbano continuo 112 - Tessuto urbano discontinuo 1.2 Unità industriali commerciali e di trasporto 121 - Unità industriali o commerciali 122 - Reti di strade e binari e territori associati 123 - Aree portuali 124 - Aeroporti 1.3 Miniere, discariche e luoghi di costruzione  131 - Luoghi di estrazioni di minerali 132 - Discariche 133 - Luoghi di costruzione 1.4 aree con vegetazione artificiale 141 - Aree di verde urbano 142 - Strutture di sport e tempo libero Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

28 2.4 Aree agricole eterogenee
CORINE LAND USE 4 LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 2 Aree agricole 2.1 Seminativi 211 - Seminativi non irrigati 212 - Suolo permanentemente irrigato 213 - Risaie 2.2 Colture permanenti 221 - Vigneti 222 - Frutteti e frutti minori 223 - Oliveti 2.3 Pascoli 231 - Pascoli 2.4 Aree agricole eterogenee 241 - Colture annuali associate a colture permanenti 242 - Coltivazione complessa 243 - Suoli principalmente occupati dall'agricoltura 244 - Aree di agro-selvicoltura Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

29 CORINE LAND USE 5 3 Foreste e aree semi naturali 3.1 Foreste
LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 3 Foreste e aree semi naturali 3.1 Foreste 311 - Foreste a latifoglie 312 - Foreste a conifere 313 - Foreste miste 3.2 Associazione di vegetazione erbacea e/o arbusti 321 - Prateria naturale 322 - Lande e brugheria 323 - Vegetazione sclerofila 324 - Transizione suolo boscoso/arbusti 3.3 Spazi aperti con poca o nessuna vegetazione 331 - Spiagge, dune e piani di sabbia 332 - Roccia nuda 333 - Aree scarsamente vegetate 334 - Aree bruciate 335 - Ghiacciai e nevi perenni Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

30 CORINE LAND USE 6 4 Terre umide 4.1 Terre umide interne
LIVELLO 1 LIVELLO 2 LIVELLO 3 4 Terre umide 4.1 Terre umide interne 411 - Paludi interne 412 - Torbiere 4.2 Terre umide costiere 421 - Paludi di sale 422 - Saline 423 - Piani intertidali 5 Corpi d'acqua 5.1 Acque interne 511 - Corsi d'acqua 512 - Corpi d'acqua 5.2 Acque marine 521 - Lagune costiere 522 - Estuari 523 - Mare Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

31 Elaborato 3 L’ELABORATO 3 CONTERRÀ L’AGGREGAZIONE DEGLI USI AL SECONDO LIVELLO Poiché, a questa scala, le aree di piccola dimensione non hanno molta influenza nella individuazione degli ambiti omogenei, è necessario individuare solamente gli usi con superficie più consistente, è ossia possibile far rientrare le piccolissime aree nelle aree più consistenti generalizzando la categoria d’uso

32 ELABORATO 4 - Categorie di Paesaggio
Il paesaggio è una categoria interpretativa e valutativa fondamentale nella pianificazione urbanistica, ma rappresenta un concetto complesso. PAESAGGIO = INSIEME DELLE RELAZIONI TRA GLI ASPETTI FORMALI, PERCETTIVI E VEGETATIVI viene rappresentato individuando UNITÀ OMOGENEE, chiamate UNITÀ PAESAGGISTICHE. Preliminarmente è possibile individuare UNITÀ OMOGENEE (CATEGORIE DI PAESAGGIO) IN RELAZIONE ALLA VEGETAZIONE E AGLI SUI DEL SUOLO mediante semplice aggregazione delle classi di Corine nel modo seguente. Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

33 AGGREGAZIONI CATEGORIE DI PAESAGGIO
UNITÀ DI PAESAGGIO 1 LIVELLO 3 AGGREGAZIONI CATEGORIE DI PAESAGGIO 111 - Tessuto urbano continuo AREE URBANIZZATE 112 - Tessuto urbano discontinuo 121 - Unità industriali o commerciali 122 - Reti di strade e binari e territori associati 123 - Aree portuali 124 - Aeroporti 133 - Luoghi di costruzione 141 - Aree di verde urbano 142 - Strutture di sport e tempo libero 131 - Luoghi di estrazioni di minerali AREE ESTRATTIVE E DISCARICHE 132 - Discariche Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

34 CATEGORIE DI PAESAGGIO 2
LIVELLO 3 AGGREGAZIONI CATEGORIE DI PAESAGGIO 211 - Seminativi non irrigati AGRICOLTURE INTENSIVE 212 - Suolo permanentemente irrigato 241 - Colture annuali associate a colture permanenti 242 - Coltivazione complessa 243 - Suoli principalmente occupati dall'agricoltura 213 - Risaie COLTURE SPECIALI 221 - Vigneti 222 - Frutteti e frutti minori 223 - Oliveti 244 - Aree di agro-selvicoltura BOSCHI E FORESTE 311 - Foreste a latifoglie 312 - Foreste a conifere 313 - Foreste miste Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

35 CATEGORIE DI PAESAGGIO 3
LIVELLO 3 AGGREGAZIONI CATEGORIE DI PAESAGGIO 231 - Pascoli PRATI E ARBUSTETI 321 - Prateria naturale 322 - Lande e brugheria 323 - Vegetazione sclerofila 324 - Transizione suolo boscoso/arbusti 331 - Spiagge, dune e piani di sabbia AREE DENUDATE 332 - Roccia nuda 333 - Aree scarsamente vegetate 334 - Aree bruciate 335 - Ghiacciai e nevi perenni Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

36 CATEGORIE DI PAESAGGIO 4
LIVELLO 3 AGGREGAZIONI CATEGORIE DI PAESAGGIO 411 - Paludi interne ZONE UMIDE 412 - Torbiere 421 - Paludi di sale 422 - Saline 423 - Piani intertidali 511 - Corsi d'acqua CORSI D'ACQUA 512 - Corpi d'acqua 521 - Lagune costiere 522 - Estuari 523 - Mare Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

37 ELABORATO 5 - Unità di Paesaggio
Alture antropizzate, le sommità collinari che hanno completamente perso, a causa delle forti pressioni dell’urbanizzato, le originali caratteristiche agricole e risultano ormai caratterizzate dalla frammentazione degli usi (agricolo, incolto, residenziale, produttivo, ecc.). È comunque riconoscibile una certa continuità nello sviluppo degli insediamenti, che rispecchiano l’organizzazione morfologica degli insediamenti rurali; Paesaggi destrutturati, ampie zone in cui la pressione antropica ha fatto decadere completamente le valenze (paesistiche, naturalistiche, ecologiche) originarie. che hanno completamente compromesso le qualità ambientali, non consentendo di riconoscere un paesaggio particolarmente rappresentativo dei valori territoriali. Alveo fluviale, costituita dal fondovalle fluviale e caratterizzata in prevalenza dall’uso agricolo. Il paesaggio è quello rappresentativo delle pianure irrigue in cui accanto alla stretta fascia ai margini del corso d’acqua, che conserva una vegetazione spontanea, si collocano i terreni agricoli. Pendici boscate, rappresentativa del paesaggio delle pendici collinari, dove la presenza quasi esclusiva di boschi da all’area un notevole valore, sia paesaggistico, che naturalistico, in funzione delle valenze ecologiche; Alture agricole, le sommità collinari, in cui si conserva una prevalente utilizzazione agricola dei terreni (paesaggio agricolo) e si registra la presenza di diversi insediamenti agricoli (aziende agricolea, casali, ecc); INDIVIDUAZIONE DELLE UNITÀ DI PAESAGGIO. Confrontando l’elaborato n. 4 e l’elaborato n. 1 è possibile fare alcune considerazioni più complesse sulle caratteristiche paesaggistiche del territorio. COMBINARE LE DUE INFORMAZIONI PERVENENDO AD UNA CLASSIFICAZIONE DELLE UNITÀ DI PAESAGGIO IN RELAZIONE ALLA MORFOLOGIA DEL TERRITORIO E ALLA VEGETAZIONE CHE VI SI SVILUPPA. non è possibile fornire una legenda unica ma si fornisce un esempio Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini

38 ELABORATO 5 - Valore dei suoli
CLASSIFICAZIONE DEL TERRITORIO IN RELAZIONE AL VALORE DEI SUOLI Partendo dalle informazioni riportate nell’elaborato n. 3 e utilizzando le tabelle provinciali di individuazione dei valori agricoli medi (legge n. 10/1977) INDIVIDUAZIONE DI AMBITI OMOGENEI DAL PUNTO DI VISTA DEL VALORE DEI TERRENI. valore agricolo medio (euro/ha) per i terreni in Provincia di Pisa al 2006 (fonte: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE TOSCANA - N del ) Università di Pisa - Dipartimento di Ingegneria Civile Arch. Luisa Santini


Scaricare ppt "I ESERCITAZIONE ANALISI TERRITORIALE"

Presentazioni simili


Annunci Google