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L'atomo di Alberto e Lorenzo.

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Presentazione sul tema: "L'atomo di Alberto e Lorenzo."— Transcript della presentazione:

1 L'atomo di Alberto e Lorenzo

2 INDICE INTRODUZIONE L’ATOMO E LA MOLECOLA
NUMERO ATOMICO E NUMERO DI MASSA I GUSCI ENERGETICI GLI ELEMENTI LA TAVOLA DI MENDELEEV METALLI E NON METALLI LE MOLECOLE ATOMI STABILI E INSTABILI LEGAMI CHIMICI LA VALENZA L’URANIO

3 Tutto ciò che ci circonda è materia,la quale occupa un proprio spazio e ha una propria massa.
La materia può essere sotto forma di gas (stato gassoso); sotto forma di solido (stato solido) e sotto forma di liquido (stato liquido).La materia può variare il proprio stato senza modificare la propria costituzione ma solo la massa e anche lo spazio che occupa, questi fenomeni sono reversibili ossia si può riportare la materia allo stato originale, questi sono detti fenomeni fisici. I fenomeni irreversibili come la trasformazione del legno in cenere, che modificano nettamente la costituzione della materia, sono detti fenomeni chimici.

4 L'atomo e la molecola La materia è composta da tante molecole, prima si pensava che le molecole non fossero divisibili ma si è scoperto che anch’esse sono divisibili, infatti le molecole sono formate da tanti atomi. L’atomo è formato da protoni (con carica positiva), neutroni (privi di carica) e gli elettroni (con carica negativa). I protoni e i neutroni formano il nucleo Attorno al quale girano gli elettroni. sono di carica neutra. Gli elettroni e i protoni sono sempre in numero uguale quindi tutti gli atomi. Non esistono elettroni neutroni e Protoni diversi ma la differenza tra gli atomi è dovuta solo dalla quantità Di elettroni presente in essa.

5 Numero atomico e numero di massa
Il numero atomico è il numero degli elettroni, nonché dei protoni presenti in un atomo. Il numero di massa invece è il numero dei protoni e dei neutroni sommati. In oltre c’è anche il peso atomico, questo è il peso di protoni e neutroni sommati, gli elettroni sono talmente piccoli e leggeri che sono irrilevanti, essi sono energia pura e il loro peso è quasi nullo. Il numero atomico e il peso atomico sono segnati nella tavola periodica degli elementi di Mendeleev, uno scienziato russo, a lui si attribuisce l’invenzione della tavola. Essa raggruppa tutti gli elementi naturali e artificiali secondo un ordine ben definito ed è stata ideata nel 1869. In ogni casella c’è in alto il numero atomico In basso il peso atomico e al centro il Simbolo e il nome dell’elemento.

6 I gusci energetici Gli elettroni che ruotano attorno al nucleo seguono un percorso. Infatti sono disposti in diversi gusci energetici. I gusci energetici sono disposti attorno al nucleo, essi hanno una carica energetica. Possono essere al massimo sette e in ognuno di esso ci sono diverse quantità di elettroni. Nel primo guscio (quello più vicino al nucleo) ci possono essere al massimo 2 elettroni mentre negli altri al massimo 8. Nella tavola periodica gli elementi sono ordinati orizzontalmente (periodi) secondo il numero di elettroni complessivi e verticalmente (gruppi) secondo il numero di elettroni nell’ultimo guscio. Il numero di elettroni presenti nell’ultimo guscio di un atomo determina la stabilità o l’instabilità di esso.

7 Gli elementi In natura non esistono atomi con un numero atomico superiore a 92. l’elemento naturale che ha come numero atomico 92, quindi ha 92 elettroni e protoni, è l’uranio. L’uomo però ha creato degli elementi artificiali che hanno più di 92 protoni e elettroni. Essi sono detti elementi transuranici, e sono stati inseriti anche loro nella favola periodica degli elementi. Gli elementi inoltre sono divisi in metalli e non metalli. Ovviamente hanno caratteristiche diverse tra loro: I metalli sono riflettenti duttili teneri e plastici, i non metalli invece non hanno nessuna di queste capacità. I metalli al contrario dei non metalli sono conduttori di calore; I metalli pesano di più dei non metalli; In fine i metalli sono conduttori di elettricità, i non metalli invece no.

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9 Metalli e non metalli METALLI: NON METALLI:
Alluminio Al Piombo Pb Arsenico As Antimonio Sb Potassio K Azoto N Argento Ag Radio Ra Boro B Bismuto Bs Rame Cu Bromo Br Calcio Ca Sodio Na Carbonio C Cromo Cr Stagno Sn Cloro Cl Ferro Fe Uranio U Fluoro F Magnesio Mg Zinco Zn Fosforo P Manganese Mn Idrogeno H Mercurio Hg Iodio I Nichelio Ni Ossigeno O Oro Au Zolfo S Platino Pt

10 Le molecole Gli atomi unendosi tra loro formano le molecole. Le molecole hanno caratteristiche ben diverse tra loro. Queste differenze sono dovute dalla quantità di atomi presenti in essa, dal tipo degli atomi che la compongono e dal modo in cui gli atomi si uniscono tra loro. Le molecole sono rappresentate da una formula, questa indica il tipo di atomi presenti in essa e il numero di questi. Alcune molecole sono formate da degli elementi uguali, ad esempio l’atomo di ossigeno è sempre unito da un altro atomo uguale in natura un solo atomo non regge, l’ossigeno quindi è una sostanza semplice mentre l’acqua, formata da due molecole di idrogeno e una di ossigeno è una sostanza composta Le formule si leggono separatamente, ad esempio la formula della molecola d’acqua H2O si legge “acca-due-o” MOLECOLA D’ ACQUA

11 Atomi stabili o instabili
Gli atomi stabili sono quelli che hanno l’ultimo guscio completo, cioè che ha il numero massimo di elettroni. Questi atomi non hanno bisogno di legarsi ad altri, questi sono detti “gas nobili”. Quelli instabili invece non hanno l’ultimo guscio completo quindi hanno bisogno di legarsi ad altri. Ci sono due tipo di legami chimici: legami ionici e legami covalenti. Nel caso del legame ionico li cedono, in quello covalente invece li mettono in comune. Questi si verificano quando un atomo instabile ha bisogno di altri elettroni per raggiungere l’ottetto stabile. Gli atomi possono cedere o mettere in comune gli elettroni dell’ultimo stato, questi sono detti elettroni di valenza e il numero degli elettroni che un atomo può cedere, ricevere o mettere in comune prende il nome di valenza. Questo procedimento permette di avere le molecole.

12 Legami chimici Quando un atomo cede degli elettroni il numero di protoni sarà superiore a quello degli elettroni, quindi avrà una carica positiva. A sua volta quello che riceve gli elettroni si caricherà di carica negativa perché il numero degli elettroni sarà superiore a quello dei protoni. Questo provoca un’attrazione tra i due atomi (legame ionico). Quando invece un atomo mette in comune degli elettroni si unisce a quello che li riceve perché gli elettroni girano intorno ai nuclei di tutti e due gli atomi (legame covalente). LEGAME IONICO LEGAME COVALENTE

13 La valenza L’idrogeno il sodio e il cloro sono atomi di valenza 1 perchè hanno bisogno o di cedere o di ricevere o di mettere in comune un elettrone. Sono detti monovalenti. L’ossigeno invece è di valenza 2 ed’è detto atomo bivalente. I gas nobili non avendo bisogno di cedere ricevere o mettere in comune elettroni sono di valenza 0. La valenza di un atomo quindi determina con quanti atomi esso si possa unire per formare le molecole. L’ossigeno (di valenza 2) infatti si unisce con due atomi di idrogeno (ognuno di valenza 1) per formare una molecola d’acqua. Possiamo dire anche che un atomo di valenza 2 si può unire o con un altro di valenza 2 o con due di valenza 1, un atomo di valenza 4 potrà unirsi con due atomi di valenza 2. VALENZA VALENZA VALENZA VALENZA 4

14 Quando due atomi hanno la stessa valenza si combinano con un rapporto 1:1, quindi il magnesio Mg (bivalente) e l’ossigeno O (bivalente) si combinano in rapporto 1:1 dunque MgO. Se invece gli atomi hanno una valenza diversa si combinano in rapporto inverso alla loro valenza ad esempio idrogeno H (monovalente) e ossigeno O (bivalente) si combinano in un rapporto 2:1 quindi H2O.

15 L'uranio L’energia nucleare viene prodotta bombardando un atomo di uranio 235 con un neutrone. dalla fissione del nucleo si producono altri neutroni che andranno a bombardare altri atomi facendo partire una reazione a catena molto difficile da arrestare. Questo processo provoca una vera e propria esplosione, infatti oltre a usare l’uranio per l’energia nucleare, è stata inventata una bomba che usufruisce della stessa reazione.

16 Fine Di Lorenzo Oghittu e Alberto Floris Docente: Paola Cocco
Classe: 3 B Scuola Media A.Rosas Via Tiziano (sede) Grazie per la visione …


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