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LA NORMATIVA Legge 28 marzo 2003, n. 53 Delega al Governo per la definizione delle norme generali sullistruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni.

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Presentazione sul tema: "LA NORMATIVA Legge 28 marzo 2003, n. 53 Delega al Governo per la definizione delle norme generali sullistruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni."— Transcript della presentazione:

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2 LA NORMATIVA Legge 28 marzo 2003, n. 53 Delega al Governo per la definizione delle norme generali sullistruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e di formazione professionale (GU n. 77 del 2 aprile 2003) Decreto legislativo Definizione delle norme generali relative allalternanza scuola-lavoro, ai sensi dellarticolo 4 della legge 28 marzo 2003, n. 53

3 I SOGGETTI COINVOLTI Unione Regionale delle Camere di Commercio della Toscana Camere di Commercio di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Siena Ufficio Scolastico Regionale della Toscana Istituti di istruzione secondaria superiore della Toscana Organizzazioni - Aziende/Enti Pubblici e privati delle province di Arezzo, Firenze, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa Carrara, Pisa, Pistoia, Siena C.O.A.P.Centro di Orientamento e Aggiornamento Professionale Azienda Speciale della CCIAA di Grosseto

4 Sistema delle Camere di Commercio Sistema delle Camere di Commercio Unioncamere Regione Toscana - C.O.A.P. Unioncamere Regione Toscana - C.O.A.P. Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Ufficio Scolastico Regionale per la Toscana Istituzioni Scolastiche Provinciali Istituzioni Scolastiche Provinciali Organizzazioni Imprese Enti pubblici Organizzazioni Imprese Enti pubblici Arezzo Firenze Grosseto Lucca Pisa Pistoia Livorno Siena

5 Creare un Sistema Territoriale di Rete Integrato tra Camere di Commercio Istituzioni scolastiche,Organizzazioni, (Aziende-Enti Pubblici)i finalizzato alla sperimentazione, attuazione e monitoraggio di un modello di apprendimento in alternanza scuola-lavoro Migliorare lefficacia didattica del percorso scolastico fornendo al tempo stesso allalunno maggiori opportunità di inserire unesperienza dimpresa durante il proprio percorso di formazione Favorire lacquisizione di competenze spendibili nel mercato del lavoro da parte dei giovani studenti OBIETTIVI GENERALI DEL PROGETTO

6 IL PIANO DELLE ATTIVITA Formazione dei referenti Camere di Commercio Formazione dei tutor scolastici Attivazione del sistema organizzazioni Orientamento/Formazione in alternanza degli studenti Preparazione materiale didattico Attività di promozione e disseminazione Coordinamento, monitoraggio e valutazione FASE 1 FASE 2 FASE 3 FASE 4 FASE 5 FASE 6 FASE 7

7 COORDINAMENTO MONITORAGGIO VALUTAZIONE E VALUTAZIONE MATERIALE DIDATTICO IL PIANO DELLE ATTIVITA FORMAZIONE Referenti Camerali FORMAZIONE Referenti Camerali FORMAZIONE Tutor FORMAZIONE Tutor ATTIVAZIONE SISTEMA organizzazioni FORMAZIONE ORIENTAMENTO ALTERNANZA studenti FORMAZIONE ORIENTAMENTO ALTERNANZA studenti DISSEMINAZIONE DEI RISULTATI DISSEMINAZIONE DEI RISULTATI

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