PROGETTO IFS: ORGANISMI COINVOLTI. DIMENSIONE NAZIONALE LEGGE N.53 MARZO 2003 Schema di decreto legislativo per lalternanza scuola-lavoro ai sensi dellart.

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1 PROGETTO IFS: ORGANISMI COINVOLTI

2 DIMENSIONE NAZIONALE LEGGE N.53 MARZO 2003 Schema di decreto legislativo per lalternanza scuola-lavoro ai sensi dellart 4 della legge 53

3 DIMENSIONE INTERNAZIONALE Consiglio europeo di Lisbona ha conferito mandato al Consiglio dellIstruzione della Commissione europea per una riflessione generale sui futuri obiettivi concreti dei sistemi distruzione per lindividuazione di priorità ed obiettivi comuni

4 Gruppo H COME RENDERE ATTRAENTE LAPPRENDIMENTO COME RAFFORZARE I LEGAMI TRA I SISTEMI D ISTRUZIONE E FORMAZIONE E I IL MONDO DEL LAVORO E DELLA RICERCA E, PIU IN GENERALE CON LA SOCIETA

5 DIMENSIONE REGIONALE Fabbisogni formativi del territorio Autonomia delle istituzioni scolastiche Esigenza di una maggiore competitività internazionale impone coerenza fra lo sviluppo del territorio e del sistema di istruzione e formazione che generalmente operano in totale autonomia e rispondono a logiche interne al proprio sistema

6 LA RETE IFS: IL CONTESTO RETE IFS dimensione territoriale dimensione regionale dimensione nazionale dimensione internazionale

7 RETE ITALIANA I.F.S.

8 RETE INTERNAZIONALE

9 SERVIZI OFFERTI DAL SIMUCENTER FUNZIONE STATO Agenzia Entrate Uffici C.C.I.A.A. Organi giudiziari FUNZIONE BANCA Operazioni di c/c Leasing e factoring Finanziamenti M/L FUNZIONE MERCATO Imprese ombra (SF) Categorie merceolog. Modalità pagamento RETE TELEMATICA Comunicazione E-commerce Spazio web

10 LIFS: LUOGO SINERGICO DI APPRENDIMENTO AULA TERRITORIO IMPRESA LABORATORIO IFS PROMUOVE LACQUISIZIONE DI COMPETENZE IN CONTESTI OPERATIVI STRUTTURATI

11 LIFS MODELLO DI APPRENDIMENTO CREATIVO IFS RENDE LAPPRENDIMENTO PIU ATTRAENTE RINFORZA I LEGAMI TRA SCUOLA E MONDO DEL LAVORO PERSONALIZZA I PERCORSI, FAVORISCE LORIENTAMENTO E GLI STILI DI APPRENDIMENTO promuove luso di metodologie didattiche attive abitua i giovani allanali di processo e alla soluzione di problemi potenzia le competenze di base, trasversali e professionali promuove la cooperazione e la realizzazione di scambi commerciali e interculturali con altre realtà e altri Paesi

12 GLI ATTORI: LA RETE IFS E COSTITUITA DA TUTTE LE IFS OPERATIVE LE VARIE IFS SONO COLLEGATE ATTRAVERSO UN APPOSITO APPLICATIVO WEB

13 GLI ATTORI: GLI ALLIEVI SONO I PROTAGONISTI ASSUMONO I RUOLI E LE FUNZIONI PREVISTI NELLIMPRESA FORMATIVA COSTITUITA SONO SUDDIVISI IN GRUPPI E RUOTANO NEI LORO INCARICHI

14 GLI ATTORI: IMPRESA/TUTOR AZIENDALE FA PARTE DEL MONDO PRODUTTIVO REALE ASSISTE LIFS NELLE DIVERSE FASI PARTECIPA ALLA REALIZZAZIONE DEL PROGETTO

15 GLI ATTORI: IL REFERENTE DOCENTE/TUTOR FORMATIVO E UN DOCENTE INTERNO POSSIBILMENTE CON CONTINUITA DIDATTICA SI RACCORDA CON IL TUTOR AZIENDALE COORDINA LATTIVITA DI IFS DELLA CLASSE

16 GLI STRUMENTI IL LABORATORIO IFS LAPPLICATIVO IL FORUM PIAZZA AFFARI LA POSTA ELETTRONICA IL SITO WEB

17 GLI STRUMENTI: LAPPLICATIVO SISTEMA BASATO SU INTERNET CONSENTE DI –ARCHIVIARE I DATI DELLA SCUOLA E DELLIFS –INTERAGIRE CON LO STATO, CON LA BANCA E CON LE IMPRESE OMBRA (e-commerce & remote-banking)

18 SCUOLA IMPRESA LAVORO ALT IFS SCUOLA/SOCIETA

19 IFS: LEVOLUZIONE QUANTITATIVA 1994 10 SCUOLE 200 ALUNNI 2000 450 SCUOLE 9000 ALUNNI 2004 800 SCUOLE 14000 ALUNNI 1998 300 SCUOLE 6000 ALUNNI

20 Centrale di simulazione regionale Dialogo con il territorio e connessione tra le istituzioni scolastiche, gli Enti e le strutture operanti nel territorio Correlazione dellofferta educativa con lo sviluppo culturale sociale ed economico del territorio Potenziamento della dimensione locale della rete e delle azioni di supporto