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SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ

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Presentazione sul tema: "SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ"— Transcript della presentazione:

1 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ
UNI EN ISO 9001 CAP. 4 SISTEMA DI GESTIONE PER LA QUALITÀ Dopo gli aspetti introduttivi si entra nel merito dei 5 capitoli principali della norma ISO 9001: 2000, che sono gli stessi presenti nella ISO Il primo di questi porta il titolo “sistema di gestione per la qualità” e contiene, rispetto alla edizione 1994, una descrizione dei requisiti del Sistema di gestione per la qualità molto più dettagliata rispetto a quanto riportava la norma precedente nel punto 4.2 , intitolato “Sistema qualità”. Dal confronto si evidenzia quindi anche il cambiamento di terminologia che è avvenuto nel passaggio dalle vecchie alle nuove norme: quello che prima veniva denominato “sistema qualità”, ossia l’insieme di struttura organizzativa, risorse, procedure e processi necessari per perseguire gli obiettivi della qualità, nella nuova edizione viene chiamato, con termine decisamente più esplicativo, “sistema di gestione per la qualità”. Il capitolo 4 “Sistema di gestione per la qualità” è suddiviso in due paragrafi principali: il primo contiene i requisiti generali del sistema di gestione per la qualità, mentre il secondo affronta i requisiti relativi alla documentazione necessaria, presentando sia le diverse tipologie di documenti da produrre, sia le modalità con cui questi devono essere gestiti. SGQ

2 4.1 Requisiti generali Elemento Chiave 4.1 Requisiti generali
I processi “necessari per il sistema di gestione per la qualità” sopra citati, dovrebbero includere i processi necessari per gestire le attività, per mettere a disposizione le risorse, per realizzare i prodotti e misurare NORMA ITALIANA Sistemi di gesione per la qualità Requisiti UNI EN ISO 9001 DICEMBRE 2000 4.1 Requisiti generali L’organizzazione deve stabilire, documentare, attuare e tenere aggiornato il sistema di gestione per la qualità, nonché migliorarne, con continuità, l’efficacia in accordo con i requisiti della presente norma internazionale. L’organizzazione deve: a) identificare i processi necessari per il sistema di gestione per la qualità e la loro applicazione nell’ambito di tutta l’organizzazione (vedere 1.2), b) stabilire la sequenza e le interazioni tra questi processi, c) stabilire i criteri ed i metodi necessari per assicurare l’efficace funzionamento e l’efficace controllo di questi processi, d) assicurare la disponibilità delle risorse e delle informazioni necessarie per supportare il funzionamento ed il monitoraggio di questi processi, e) monitorare, misurare ed analizzare questi processi, f) attuare le azioni necessarie per conseguire i risultati pianificati ed il miglioramento continuo di questi processi. RINVIARE ALL’APPROFONDIMENTO SUI PROCESSI (UN METODO PER LA GESTIONE DEI PROCESSI SLIDES ) In questa slide è riportato quanto prescritto dalla norma riguardo ai requisiti generali del Sistema di gestione per la qualità (vedi anche Slide 016).Rispetto alla edizione 1994 della norma si ha una maggiore espansione del dettaglio dei requisiti del Sistema di gestione per la qualità prima contenuti nel punto 4.2 Sistema qualità.Gli aspetti innovativi più importanti sono l’esplicita introduzione dei concetti di gestione per processi (punti a, b e c) e del concetto di miglioramento continuo.I processi "necessari per il sistema di gestione per la qualità" dovrebbero includere i processi necessari per gestire le attività e mettere a disposizione le risorse per controllare, monitorare, misurare ed analizzare questi processi e migliorare continuamente i propri risultati.Qualora l'organizzazione scelga di affidare all'esterno dei processi che abbiano effetti sulla conformità del prodotto ai requisiti, essa deve essere in grado di tenere sotto controllo tali processi. Qualora l'organizzazione scelga di affidare all’esterno dei processi che abbiano effetti sulla conformità del prodotto ai requisiti, essa deve essere in grado di tenere sotto controllo tali processi. Nell’ambito del sistema di gestione per la qualità devono essere precisate le modalità per tenere sotto controllo tali processi affidati all’esterno. SGQ

3 La rete dei processi principali ISO 9000:2000
Sistema di Gestione per la Qualità Cliente Cliente Cap. 4 Gestione del SGQ Cap. 7 Realizzazione del Prodotto (Processi) Cap. 5 Processi di Direzione 7.1Pianificazione deila Realizzazione del Prodotto 7.3 Progettazione e Sviluppo 7.2 Rapporti Cliente 7.5 Produzione 7.4 Approv. Altri Processi Cap. 6 Gestione delle Risorse Pianificazione Informazioni per l’approvvig. Pianificazione Verifica Validazione Cap. 8 Misurazioni, analisi e miglioramento Processo A Identificazione e rintracciabilità Processo B Processo A Proceso C Processo B Proceso C

4 Sistemi

5 Permette di rappresentare analisi a diversi livelli di dettaglio
METODOLOGIA IDEF0 Permette di rappresentare analisi a diversi livelli di dettaglio Processo vincoli v3 v1 v2 output i3 input attività i2 SdS Livello0 o2 i1 o1 r1 r2 IV III i1 V o2 o1 v2 VI i2 i3 r1 r2 v1 II v3 I 6 Macroprocessi Livello 1 Risorse Fornisce rappresentazione di input, output, vincoli e risorse per ogni processo I.1 38 Processi Livello2 V.5 VI.3 I.2 SGQ

6 LA MAPPATURA DEI PROCESSI
SGQ

7 LA MAPPATURA DI LIVELLO 1
SGQ

8 MACROPROCESSO (I) – I PROCESSI DI DIREZIONE
comprendono i bisogni di salute e le esigenze delle PI determinano linee guida e politiche valutano le necessità di miglioramenti e innovazioni determinano le modalità di partecipazione alla SdS effettuano il riesame qualità inquadrabile all’interno del Capitolo 5 della ISO9001:2000 SGQ

9 SGQ

10 IL CONTROLLO DI UN PROCESSO
PLAN: DETERMINA GLI OBIETTIVI ED I CRITERI DI ACCETTAZIONE, EFFETTUA LE SCELTE (LE 4M), DETERMINA I METODI PER RAGGIUNGERE GLI OBIETTIVI, ADDESTRA IL PERSONALE (LA PROGETTAZIONE) DO: FAI, SVOLGI IL LAVORO (L’ESECUZIONE) CHECK: MISURA, VERIFICA GLI EFFETTI DELL'APPLICAZIONE (LA DIAGNOSI) ACT: AGISCI, REGOLA, ADOTTANDO LE AZIONI NECESSARIE DI CORREZIONE E MIGLIORAMENTO (IL FEEDBACK) Pianificazione o progettazione di un processo: a fronte degli obiettivi, in base all’esperienza propria e di altre (norme, good practics, biblio..) e tenuto conto dei vincoli interni ed esterni, la scelta delle 4M (risorse e metodi), quindi lo “studio” del processo, effettuato mediante prove, simulazioni, analisi di standard, prassi proprie o di altri per valutare la capacità naturale del processo e confrontarla con quella richiesta (altrimenti occorre riprogettare il processo con altre scelte a livello di risorse, metodi, rivedendo eventualmente input ed output, Business Process, Reengineering), individuare i parametri di controllo, “scrivere” le eventuali procedure od istruzioni operative o quanto altro necessario a livello operativo (un metodo può essere definito e documentato da una procedure o quant’altro di equivalente che non necessariamente è usata materialmente sul posto di lavoro, dove può essere più opportuno usare semplici istruzioni, moduli, PC, attrezzi o dispositivi di vario tipo), metterle nelle “mani” e nelle “teste” del personale addetto (addestramento).

11 Applicazioni Sviluppare un SGQ
1. Identificare i macro-processi, relazioni, input, output, vincoli e risorse 2. Dettagliare progressivamente i singoli macro-processi fino al livello delle attività 3. Costruire diagrammi di flusso completi per le attività prioritarie (e successivamente per tutte le attività) 4. Definire i gap delle attività rispetto agli obiettivi stabiliti e alla norma e riprogettare, se necessario, l’attività 5. Controllare l’efficacia delle attività e del processo 6. Redigere, se necessario, un documento che descriva l’attività o il processo 7. Ripetere i punti 3-6 per tutti i processi 8. Documentare il SGQ nel suo insieme dalla mappa dei processi alle politiche, alle scelte e alle attività (manuale, procedure, istruzioni, indicatori, piani …) SGQ

12 LO SVILUPPO DI UN SGQ ORIENTATO AL CLIENTE
politica ed obiettivi LO SVILUPPO DI UN SGQ ORIENTATO AL CLIENTE Focus sul Cliente ISO 9001 § 0.2 Processi § 4.1 SGQ Requisiti generali Processi e Risorse tali da soddisfare i requisiti Attuare un efficace SGQ Confrontare risultati con gli obiettivi Rivedere politica, obiettivi, SGQ Attuare azioni di miglioramento Elemento Chiave SGQ

13 CLIENTI Leggere "da Destra a Sinistra" ALLINEATI CORRELATI
Indicatori di Processo Obiettivi Esigenze dei CLIENTI PROCESSI Misurabili Clienti SGQ

14 Risultati e Controllo PLAN DO CHECK ACT La Misura dei Risultati come elemento di Controllo del Sistema di Conduzione dell’Organizzazione SGQ

15 Valutazione dei sistemi di gestione per la qualità
Il processo è identificato e descritto in modo appropriato? Sono state attribuite le responsabilità? Le procedure sono state attuate e tenute aggiornate? Il processo è efficace per il perseguimento dei risultati richiesti? ISO 9000 Valutazione dei sistemi di gestione per la qualità Valutazione dei processi Riesame del sistema Riesame complessivo e sistematico delle attività e dei risultati dell’organizzazione V.I. di parte prima V.I. di parte seconda V.I. di parte terza Valutazione sistematica dell’appropriatezza, adeguatezza, efficacia ed efficienza del sistema Decidere se mettere questa slide insieme a quella dei risultati come controllo o dopo il ritorno a quella base. Inoltre in questa slide mancano (mi sembra) altre misure: e poi soprattutto (cap.8) la sodd. del cliente e l’analisi dei dati. La valutazione del Sistema di gestione per la qualità effettuata a livello di processo dovrebbe sempre seguire la sequenza:· il processo è identificato e descritto e sono state attribuite le relative responsabilità (le procedure, i metodi, l’addestramento, l’organizzazione, si usa una “ricetta” “qualificata” ovvero un metodo che si è dimostrato idoneo)?· Le procedure sono attuate (si segue la ricetta stabilita)?· Le procedure, i metodi , i processi consentono di raggiungere i risultati stabiliti (la torta è buona)? Verifiche ispettive sul sistema Autovalutazione SGQ

16 4.2 Requisiti relativi alla documentazione
Elemento Chiave 4.2 Requisiti relativi alla documentazione NORMA ITALIANA Sistemi di gestione per la qualità Requisiti UNI EN ISO 9001 DICEMBRE 2000 4.2.1 Generalità La documentazione del sistema di gestione per la qualità deve includere: a) dichiarazioni documentate sulla politica per la qualità e sugli obiettivi per la qualità, b) un manuale della qualità, c) le procedure documentate richieste dalla presente norma internazionale, d) i documenti necessari all’organizzazione per assicurare l’efficace pianificazione, funzionamento e controllo dei suoi processi, e) le registrazioni richieste dalla presente norma internazionale (vedere 4.2.4). Entriamo adesso nel merito del secondo paragrafo del capitolo riguardante il sistema di gestione per la qualità e cominciamo quindi ad affrontare i requisiti relativi alla documentazione del sistema, sia per quanto attiene i contenuti che per quanto riguarda le modalità di gestione. Veniamo ora al punto 4.2 relativo alla gestione della documentazione. I requisiti riguardano tutti gli aspetti classici già presenti nell’edizione ’94:· la documentazione della politica e degli obiettivi per la qualità · la cosiddetta documentazione attuativa ovvero le “regole” (manuale e procedure)· la documentazione per la qualità (quella per lavorare, cosiddetta “viva”, di pianificazione, funzionamento e controllo dei processi)· le registrazioni (cosiddetta morta) SGQ

17 Elemento Chiave DOCUMENTAZIONE “Qualsiasi informazione scritta, illustrata o registrata che descriva, definisca, specifichi, documenti o certifichi le attività, le prescrizioni, le procedure seguite, i risultati ottenuti.” SGQ

18 Documentazione DEVE AGGIUNGERE VALORE
Elemento Chiave Documentazione DEVE AGGIUNGERE VALORE SCOPI ottenere la qualità del prodotto ed il miglioramento della qualità fornire un addestramento appropriato assicurare ripetibilità e rintracciabilità fornire evidenza oggettiva valutare l'efficacia del sistema Descrizione del SGQ sia all'interno che all’esterno (manuali della qualità) Guida per l’applicazione del SGQ ad uno specifico prodotto, progetto o contratto (piani della qualità) Modalità di esecuzione delle attività (procedure) Evidenza oggettiva di attività eseguite o di risultati conseguiti (documenti di registrazione) ESTENSIONE tipo e dimensione dell'organizzazione complessità e interazioni tra i processi complessità dei prodotti importanza dei requisiti del cliente requisiti applicabili di ambiti regolamentati capacità dimostrata del personale necessità di dimostrare il soddisfacimento dei requisiti del SGQ SGQ

19 STRUTTURA DOCUMENTAZIONE ATTUATIVA ISO 9001
- Politica di qualità - Obiettivi - Organizzazione - Descriz. del S.Q. MANUALE QUALITÀ FASI - Documentazione - NC, AC e AP - VI e Riesami - Approvvigionamenti PROCEDURE GENERALI - Procedure di dettaglio, istruzioni, prassi.... Dopo l’introduzione generale che divide la doc in tre tipologie cominciamo da quella attuativa di “sistema”. La struttura della documentazione attuativa è raffigurabile, come è noto, con una piramide che si sviluppa su 3 livelli. Al vertice si trova il manuale della qualità, come guida di tutto il sistema. Dichiara verso l’esterno e all’interno come funziona l’azienda. Sono definite le principali responsabilità, la politica, gli obiettivi, come viene addestrato il personale, come si gestiscono i documenti, le modalità di selezione dei fornitori, della gestione dei processi produttivi. Una road map delle attività dell’azienda. A livello intermedio della piramide si collocano le procedure generali che definiscono più in dettaglio le varie modalità operative. Per esempio la procedura relativa alla documentazione detta le regole e le responsabilità per emettere le specifiche, le procedure, i disegni, gli ordini, ecc. Alla base della piramide si trovano documenti più specialistici in cui si indica come si opera all’interno di ogni unità. (Slide 035) Dunque al vertice ci sarà un solo documento o due al massimo, a livello intermedio dieci, mentre alla base se ne possono trovare ad esempio cinquanta. Sulla base di queste regole generali vengono emessi tutti documenti e svolte le varie azioni ed attività. PROCEDURE SPECIFICHE, ISTRUZ. DI LAVORO, ECC... Elemento Chiave SGQ

20 Elemento Chiave NORMA ITALIANA Sistemi di gestione per la qualità Requisiti UNI EN ISO 9001 DICEMBRE 2000 4.2.2 Manuale della Qualità L’organizzazione deve preparare e tenere aggiornato un manuale della qualità che includa: a) il campo di applicazione del sistema di gestione per la qualità nonché dettagli sulle eventuali esclusioni e le relative giustificazioni (vedere 1.2), b) le procedure documentate predisposte per il sistema di gestione per la qualità o i riferimenti alle stesse, c) una descrizione delle interazioni tra i processi del sistema di gestione per la qualità Restando nell’ambito della documentazione del sistema di gestione per la qualità, la norma che stiamo analizzando dedica poi un paragrafo al manuale della qualità. Entriamo ora nello specifico.Per il Manuale della qualità vale quanto già noto da sempre: fornire una descrizione adeguata del sistema aziendale per la gestione della qualità, soprattutto ad uso “esterno” (cliente, organismo di controllo, ecc….), costituire un costante riferimento per l’applicazione e l’aggiornamento del sistema stesso. La ISO 9001:2000 aggiunge e/o chiarisce che deve essere definito il campo di applicazione del sistema di gestione per la qualità, nonché dettagli sulle eventuali esclusioni e le relative giustificazioni (cioè quali sono i processi considerati e quelli esclusi: è possibile infatti escludere solo ed esclusivamente quei processi non necessari a garantire la conformità dei propri prodotti o servizi), le procedure documentate predisposte per il sistema di gestione per la qualità (qualora, nei casi più semplici, si voglia includerle direttamente nel Manuale) o i riferimenti alle stesse ed una descrizione delle interazioni tra i processi del sistema di gestione per la qualità ovvero i legami fra i vari processi primari, quelli, per intenderci del cap.7, e quelli di supporto o secondari, quali quelli di management (“responsabilità della direzione”), di gestione della documentazione, delle risorse tecnologiche ed umane, del miglioramento, di valutazione, misura ed analisi (cap. 8). SGQ

21 MANUALE DELLA QUALITA’
DEFINIZIONE ISO 9000: 2000 Documento che descrive il sistema di gestione per la qualità di un’organizzazione MQ Levare la slide e metterla, la definizione, come callout della precedente oppure prima dei discorsi come slide iniziale una volta che quelle slide, la precedente, che riporta pari pari i requisiti ISO è sparita. SGQ

22 Esempio di indice di un manuale della qualità redatto secondo le ISO 9000:2000
Due o tre slide di approfondimenti con indici manuali di settori diversi SGQ

23 DI GESTIONE PER LA QUALITA’
DOCUMENTAZIONE DI GESTIONE PER LA QUALITA’ REGISTRAZIONI Si tratta di documentazione descrittiva o dimostrativa, riferita ad attività già svolte, atta a fornire evidenza della conformità ai requisiti e dell’efficace funzionamento del Sistema di Gestione per la Qualità. E’ composta dalla documentazione di lavoro, tecnica e gestionale, necessaria per assicurare l’efficace pianificazione, funzionamento e controllo dei processi Vedere commenti scritti già esistenti Elemento Chiave SGQ

24 DI GESTIONE PER LA QUALITA’
DOCUMENTAZIONE DI GESTIONE PER LA QUALITA’ REGISTRAZIONI Politica ed Obiettivi Manuale e piani della qualità Procedure Istruzioni e moduli di lavoro Disegni Specifiche Documenti e rapporti di lavoro Verbali ….. Rapporti di controlli e collaudi Dati di verifica, riesame… Rapporti di qualificazione Rapporti di verifica ispettiva Dati (relativi ai prodotti e ai processi, di taratura, di soddisfazione dei clienti…) Documenti di configurazione Registrazioni sul grado di istruzione, addestramento, abilità ed esperienza del personale Elemento Chiave SGQ

25 PROCEDURA Modo specificato per svolgere un’attività o un processo
DEFINIZIONE ISO 9000: 2000 Modo specificato per svolgere un’attività o un processo Nota 1: Le procedure possono essere documentate, oppure no. Nota alla precedente edizione: Una procedura scritta o documentata di regola contiene: lo scopo e il campo di applicazione di un’attività, che cosa deve essere fatto e da chi, quando, dove e come deve essere fatto, quali materiali, apparecchiature e documenti devono essere utilizzati, come ciò deve essere tenuto sotto controllo e registrato. L’ ISO 9001:2000 definisce Procedura un modo specificato per svolgere un'attività o un processo.Una nota integrativa specifica che le procedure possono essere o non essere documentate e che quando una procedura è documentata si adotta spesso l'espressione "procedura scritta" o "procedura documentata". SGQ

26 Procedure richieste ISO 9001:2000
Elemento Chiave Procedure richieste ISO 9001:2000 Gestione della documentazione Registrazioni Non Conformità Azioni Correttive Azioni Preventive Verifiche Ispettive In particolare le procedure richieste espressamente dalla norma sono sei e riguardano:· la gestione della documentazione· le registrazioni· le non conformità· le azioni correttive· le azioni preventive· le verifiche ispettive. Questo non vuol dire che non sia opportuno predisporre altre procedure per consentire che i vari processi, primari (progettazione, produzione…) e di supporto (addestramento, riesame della Direzione, miglioramento…) si svolgano in modo tale da garantire l’attuazione dei concetti di pianificazione e sistematicità: un metodo per svolgere un’attività deve essere sempre stabilito e deve consentire di ottenere i risultati previsti. L’ esigenza di documentare (in qualsiasi forma o tipo di supporto) una procedura od una istruzione od un metodo, che come tale non necessariamente deve essere “nelle mani” dell’operatore, è essenziale per i seguenti motivi:· codificare il knowhow e renderlo trasferibile (addestrare)· migliorare la comunicazione e l’integrazione fra i vari componenti dell’Organizzazione· valutare e migliorare un’attività· documentare, quando richiesto, metodi e risultati.Un metodo può non richiedere di essere definito e documentato quando esistono appositi standard, norme o prassi già codificate e/o qualificate. SGQ

27 Elenco degli argomenti tecnico-gestionali oggetto di “procedura” per un’azienda manifatturiera produttrice di beni di largo consumo SGQ

28 Indice di una procedura…qualche esempio
PQ 25: GESTIONE DEI RECLAMI INDICE SCOPO APPLICABILITA’ 0. INTRODUZIONE 1. RECLAMI DI PRODOTTO 2. RECLAMO DI TIPO LOGISTICO 3. RECLAMO COMMERCIALE/AMMINISTRATIVO 4. RIFERIMENTI 5. MODALITA’ OPERATIVE 5.1 RESPONSABILITA’ 5.2 GESTIONE DEI RECLAMI 6. ANALISI PERIODICA ALLEGATO “A” FIGURE PQ 22: CONTROLLO ACQUISTI E SUBFORNITURE INDICE SCOPO APPLICABILITA' 1 INTRODUZIONE E DEFINIZIONI 1.1 RICHIESTA DI ACQUISTO 1.2 CONTRATTO-ORDINE DI ACQUISTO 1.3 APPROVAZIONE 1.4 FORNITORE 1.5 FORNITURA 2 RIFERIMENTI 3 STESURA DELLA RICHESTA DI ACQUISTO 3.1 COMPILAZIONE 4 STESURA DELL'ORDINE DI ACQUISTO 4.1 COMPILAZIONE 4.2 RILASCIO COPIE DELL'ORDINE 4.3 DEROGHE/VARIANTI SU PRODOTTI NON CONFIGURATI ALLEGATO “A” FIGURE Qualche approfondimento (elenchi diversi di procedure e qualche indice) SGQ

29 4.2.3 Tenuta sotto controllo dei documenti
Elemento Chiave 4.2.3 Tenuta sotto controllo dei documenti NORMA ITALIANA Sistemi di gestione per la qualità Requisiti UNI EN ISO 9001 DICEMBRE 2000 Tenuta sotto controllo dei documenti I documenti richiesti dal sistema di gestione per la qualità devono essere tenuti sotto controllo. Deve essere predisposta una procedura documentata che stabilisca le modalità necessarie per: a) approvare i documenti, circa l’adeguatezza, prima della loro emissione , b) riesaminare, aggiornare (quando necessario) e riapprovare i documenti stessi, c) assicurare che vengano identificate le modifiche e lo stato di revisione corrente dei documenti, d) assicurare che le pertinenti versioni dei documenti applicabili siano disponibili sui luoghi di utilizzazione, e) assicurare che i documenti siano e rimangano leggibili e facilmente identificabili, f) assicurare che i documenti di origine esterna siano identificati e la loro distribuzione sia controllata, g) prevenire l’uso involontario di documenti obsoleti ed adottare una loro adeguata identificazione qualora siano da conservare per qualsiasi scopo. Controllo dei documenti “richiesti dal SGQ” (documentazione di lavoro, viva, che può essere soggetta per esempio a revisione): nelle nuova norma non ci sono grossi cambiamenti né nella filosofia né nella terminologia rispetto alla vecchia edizione SGQ

30 FASI FONDAMENTALI DELLA GESTIONE DELLA DOCUMENTAZIONE
IDENTIFICAZIONE ( in modo inequivocabile tramite per esempio una sigla alfanumerica) REDAZIONE VERIFICA O RIESAME APPROVAZIONE DISTRIBUZIONE RACCOLTA ED ARCHIVIAZIONE MODIFICA Par slide 82 Introdurre 4/5 slide di approfondimenti (un diagramma di flusso di emissione dc, una tabella matriciale di responsabilità, esempi di standard di documenti, una specifica, un disegno, un rapporto di verifica ispettiva…) Elemento Chiave SGQ

31 Un esempio di prima pagina
Elemento Chiave Un esempio di prima pagina SGQ

32 SGQ

33 ESEMPIO DI CARTIGLIO DI DISEGNO
REV DESCRIZIONE DATA DIS CONTR APPR RAGIONE SOCIALE CLIENTE : _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ COMMESSA NR. DISEGNO NR. SCALA FOGLIO ___ di ___ SOSTITUISCE IL IMPIANTO : _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ RIFERIMENTI : _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ __ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ _ SGQ

34 MODULO DI DISTRIBUZIONE DEI DOCUMENTI
Si usa per controllare la distribuzione dei documenti Può essere anche usato per: raccogliere pareri di verifica e/o di riesame ed approvazione (“task sheet”) delle persone o gruppi ai quali per tale scopo viene inviato il documento inviare comunicazioni ed assegnare prescrizioni o incarichi particolari SGQ

35 CONTROLLO DELLE COPIE SUPERATE
Elemento Chiave CONTROLLO DELLE COPIE SUPERATE Il problema dei documenti obsoleti può essere gestito nei modi seguenti: “LISTA DEI DOCUMENTI VALIDI”, “LISTA DI DISTRIBUZIONE”, “DOCUMENTO”, COPIA SUPERATA Preparazione, per ciascun documento, di una “LISTA DI DISTRIBUZIONE”, su cui registrare tutti i nomi delle persone a cui viene consegnato il documento. Preparazione di una “LISTA DEI DOCUMENTI VALIDI”, periodicamente aggiornata e/o distribuita insieme ad ogni nuova emissione o revisione di un documento RESTITUZIONE della COPIA SUPERATA, all’atto della consegna della nuova edizione di un documento SGQ

36 Esempio di lista di controllo dei documenti validi
SGQ

37 4.2.4 Tenuta sotto controllo delle registrazioni
Elemento Chiave 4.2.4 Tenuta sotto controllo delle registrazioni NORMA ITALIANA Sistemi di gestione per la qualità Requisiti UNI EN ISO 9001 DICEMBRE 2000 Tenuta sotto controllo delle registrazioni Le registrazioni devono essere predisposte e conservate per fornire evidenza della conformità ai requisiti e dell’efficace funzionamento del sistema di gestione per la qualità. Le registrazioni devono rimanere leggibili, facilmente identificabili e rintracciabili. Deve essere predisposta una procedura documentata per stabilire le modalità necessarie per l’identificazione, l'archiviazione, la protezione, la reperibilità, la definizione della durata di conservazione e le modalità per l’eliminazione delle registrazioni. Controllo dei registrazioni (documentazione che documenta ciò che è stato fatto, cosiddetta morta): nelle nuova norma non ci sono grossi cambiamenti né nella filosofia né nella terminologia rispetto alla vecchia edizione.. RINVIARE AD APPROFONDIMENTO (2/3 slides) SULLA DOCUMENTAZIONE CONTENENTE ESEMPI CONCRETI DELLE DIVERSE TIPOLOGIE DI DOCUMENTI DI UN SGQ. SGQ

38 Alcuni esempi di documenti di registrazione…
SGQ

39 SGQ

40 SGQ


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