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L’APPRENDISTATO COGNITIVO

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Presentazione sul tema: "L’APPRENDISTATO COGNITIVO"— Transcript della presentazione:

1 L’APPRENDISTATO COGNITIVO
García González, Carolina. Fernández Jiménez, Nazaret. 28/04/08 L’APPRENDISTATO COGNITIVO Per insegnare a leggere, scrivere e far di conto. Allan Collins John Seely Brown Susan E. Newman

2 INTRODUZZIONE Prima di che apparisse la scuola l’apprendistato era il mezzo piú comune per trasmettere le conoscenze in diversi settori come pittura, scultura, medicina… Dopo con l’instruzione scolastica e i metodi di apprendistato le capacitá e le conoscenze sono diventate astratte rispetto al loro uso nel mondo. É per questo che nasce l’apprendistato cognitivo nella scuola, come forma per rendere l’apprendimento meno astratto e piú sociale; funzionale come prima ma in campo scolastico.

3 La scuola e l’acquisizione della competenza esperta
Gli studenti non vedono nella pratica pedagogica i processi impegiati dagli esperti e insegnanti per usare o acquisire conoscenze e cosí non sviluppano buone competenze. Gli studenti quando devono risolvere un problema/compito non riescono a usare le risorse disponibili, che a volte non sono integrate. Esempio: per fare un compito di scrittura competente fanno quello che Bereiter e Scardamalia chiamano “strategie di dire tutto quello che si sa”, perche non hanno conoscenza di che cosa imlica una scrittura competente, l’organizzazione delle idee intorno a un argomento.

4 APPRENDISTATO TRADIZIONALE
(Autore di riferimento Lave: Sartoria del Nord de África.) METODO: Sono metodi specifici dentro al contesto di lavoro. Metodo di osservazione, assistenza e pratica Modellamento, assistenza, fading (progressiva diminuzione dell’aiuto). PROCESSO DI APPRENDIMENTO (processo graduale) 1. L’ apprendista osserva ripetutamente l’esperto (Lui é un modello) 2. L’esperto guida e aiuta l’apprendista nel lavoro. (Scaffolding) 3. L’esperto riduce la sua partecipazione (Fading) facendo solo suggerimenti, perfezionamenti e valutazioni. 4. L’apprendista sviluppa autonomía. Aspetto molto importante perchè l’alunno è stimolato ad a utocorreggersi

5 Aiuta l’apprendista a sviluppare l’automonitoraggio e l’autocorrezione
ELEMENTI DI INTERESSE Aiuta l’apprendista a sviluppare l’automonitoraggio e l’autocorrezione Sviluppare una guida interna nel periodo della pratica indipendente  Autonomia personale. L’apprendista fa una riflessione confrontando la sua prestazione con quella degli esperti. Contesto sociale: l’apprendista ha un contano diretto e continuo accesso a modelli di competenze in uso.

6 DALL’APPRENDISTATO TRADIZIONALE A QUELLO COGNITIVO.
(Riformulazione degli aspetti dell’apprendistato applicati alla lettura, la scrittura e la matematica) METODO: Diretto all’apprendimento di processi usati da esperti per affrontare compiti complessi nei diversi contesti. PROCESSO DI APPRENDIMENTO. 1. Gli studenti partono da processi eseguiti da esperti. 2. Esemplificazione per risolvere problemi e risolvere compiti. 3. Le conoscenza concettuali sono imparate in relazione ai loro usi in una varietá di contesti. 4. Fanno riferimento all’apprendimento attraverso l’esperienza guidata di capacitá e processi metacognitivi.

7 L’apprendimento cognitivo necessita anche tecniche per promuovere l’autocorrezione e automonitoraggio. Ci sono due mezzi fondamentale per incoraggiare questi aspetti: Incoraggiare la riflessione sulle differenze tra la prestazione del novizio e quella dell’esperto, secondo Collins attraverso tecniche chiamate “replica a livello astratto” Sviluppare un dialogo tra chi fa e chi critica in modo che gli studenti possano gradualmente interiorizzare, atraverso la discussione e l’alternanza nei ruoli di studente e insegnante, la soluzione di problemi in gruppo.

8 APPRENDISTATO TRADIZIONALE APPRENDISTATO COGNITIVO
DIFFERENZE APPRENDISTATO TRADIZIONALE APPRENDISTATO COGNITIVO CONTESTO LAVORATIVO, I PROBLEMI E I COMPITI SONO ESIGENZE DEL LAVORO STESSO. CONTESTO SCOLASTICO. COMPITI I PROBLEMI SONO ESIGENZE DI TIPO DIDATTICO INCENTIVI ECONOMICI DIRETTI CERCARE INCENTIVI O MOTIVAZIONI PER AVERE VOGLIA DI DIVENTARE ESPERTI NELLA CULTURA. LE CAPACITÁ SONO INSEGNATE NEL LORO CONTESTO D’USO ENFASI SULLE CONOSCDENZA DESCONTESTUALIZZATE. RAPPORTO TRA PROCESSI E PRODOTTI IN TUTTI LE FASI DEL PROCESSO NON RAPPORTO TRASPARENTE TRA PROCESSO E PRODOTTO.

9 TRE MODELLI DI APPRENDISTATO COGNITIVO
Modello di Insegnamento Reciproco della Lettura di Palinscar e Brown La Facilitazione Procedurale alla Scrittura di Bereiter e Scardamalia. Il metodo di Schoenfeld per insegnare la soluzione dei problemi di matematica.

10 Modello di Insegnamento Reciproco della Lettura di Palinscar e Brown
CONSISTE: Modellare e assistere gli studenti in quattro capacitá strategiche: - Formulare domande basate sul testo. - Riassumerlo - Prevedere cosa seguirá - Chiarire le difficoltá che il testo contiene. APPLICATO A: gruppi da 2 al 7 studenti. PROCEDURA: 1. L’insegnate e gli studenti leggono un paragrafo in silenzio. 2. La persona che deve fare l’insegnante formula una domanda, lo riassume, e presenta le previsioni o chiede i chiarimenti che gli vengono in mente ( scambio di ruoli tra insegnante e studenti). * Il docente fornisce uno scaffolding e quando lo studente migliora le sue prestazioni, l’insegnante diminuisce il proprio aiuto(fading).

11 PERCHÉ É EFFICACE? Impegna gli studenti in un insieme di attivitá che li aiuta a formare un nuovo modello concettuale dell’attivitá di lettura. Coinvolgono lo studente nell’uso delle strategie di lettura e delle capacitá metacognitive necessarie per una lettura esperta. L’insegnante modella le strategie esperte in un contesto problematico condiviso direttamente e inmediatamente con gli studenti. Lo Scaffolding e Fading costruiscono la fiducia dello studente nella proprie possibilitá di padroneggiare le capacitá richieste. Far assumere allo studente il doppio ruolo di “chi fa” e “chi critica”: gli studenti imparano a valutare quelli degli altri.

12 La facilitazione Procedurale alla Scrittura di Bereiter e Scardamalia.
CONSISTE: Aiutare gli studenti nell’adozione di strategie di scrittura piú sofisticate. PROCEDURA: 1. L’insegnante fornisce un modello di uso dei suggerimenti, che sono scritti su carte-aiuto. La pianificazione é spezzata in cinque processi: a) Generare una nuova idea. b) Migliorarla. c) Elaborarla. d) Identificare delle finalitá e) Dare coesione alle varie idee. 2. Ogni studente cerca di pianificare uno scritto su un nuovo argomento usando la carta-aiuto (scaffolding e scambio di ruoli) *Sviluppano anche una tecnica specifica, Coinvestigazione: incoraggiare gli studenti a riflettere sulle strategie esistenti e nuove che stanno imparando. Fare pensare agli studenti a voce alta.

13 PERCHÉ É EFICACE? Aiuta gli studenti a costruire una nuova concezione della scrittura, introduce anche un nuovo modello di scrittura che comprende la pianificazione e la revisione. Serve a chi scrive per organizzare le numerose capacitá elementari o le linee di pensiero coinvolte nella produzione di testi di alta qualitá.

14 Il metodo di Schoenfeld per insegnare la soluzione dei problemi di matematica.
CONSISTE: Nell’insegnare agli studenti che fare matematica significa ragionare sui problemi usando le euristiche, le strategie di controllo e le credenze, oltre che applicare procedure di problem-solving. APLICATO A: studenti di scuola superiore. PROCEDURA: 1. Sfida agli studenti a trovare problemi complicati e all’inizio di ogni lezione si offre di provare a risolverne uno. Durante questa attivitiá collettiva, sollecita gli studenti a trovare le euristiche e le tecniche di soluzione. 2. Lavoro in piccoli gruppi. Pone queste tre domande: che cosa stanno facendo, perché lo fanno, e come il risultato di quello che stanno facendo li aiuterá a risolvere il problema assegnato.

15 PERCHÉ É EFFICACE? Possibilitá di assistere gli studenti impegnati in un’attivitá semi-indipendente. La discussione sostiene lo sviluppo delle capacitá metacogntive La soluzione di problemi in gruppo li fa esercitare nella forma di collaborazione con cui si risolvono prevalentemente i problemi nel mondo reale. Analisi “postmortem”, gli studenti spiegano come hanno risolto i problemi nei loro compiti a casa.

16 CARATTERISTICHE DI UN CONTESTO IDEALE DI APPRENDIMENTO

17 CONTENUTO CONOSCENZA DEL CAMPO: sono esplicitamente in relazione a una materia particolare. Esempio: In matematica definizioni numeriche, procedure per risolvere diversi tipi di problemi… STRATEGIE EURISTICHE: tecniche efficaci di esecuzione, “trucchi del mestiere”. Esempio nella scrittura pianificare di riscrivere l’introduzione di un testo. STRATEGIE DI CONTROLLO: Controllano il processo di esecuzione di un compito. Esempio: nella lettura, rileggere un testo. STRATEGIE DI APPRENDIMENTO: servono per imparare tutti i contenuti descritti.

18 METODI MODELLAMENTO ASSITENZA SCAFFOLDING E FADING ARTICOLAZIONE
RIFLESSIONE ESPLORAZIONE

19 SEQUENZA AUMENTARE PROGRESSIVAMENTE LA COMPLESSITÁ
AUMENTARE PROGRESSIVAMENTE LA DIVERSITÁ CAPACITÁ GENERALI PRIMA CHE SPECIFICHE

20 ASPETTI SOCIALI APPRENDIMENTO SITUATO CULTURA DELLA PRATICA ESPERTA
MOTIVAZIONE INTRINSECA VALORIZZAZIONE DELLA COOPERAZIONE VALORIZZAZIONE DELLA COMPETIZIONE

21 CONCLUSIONI L’apprendistato é il metodo piú naturale per imparare.
Le tecniche di base del modellamento, dell’assistenza e del fading potrebbero essere in futuro formalizzate e incorporate nei personal computer.


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