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DALLA “BUONA AZIONE” …AD UNO STILE DI VITA.

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Presentazione sul tema: "DALLA “BUONA AZIONE” …AD UNO STILE DI VITA."— Transcript della presentazione:

1 DALLA “BUONA AZIONE” …AD UNO STILE DI VITA.
“Quello che noi facciamo è solo una goccia nell'oceano, ma se non lo facessimo l'oceano avrebbe una goccia in meno" ( Madre Teresa di Calcutta )

2 SOLIDALI PERCHÉ … É la bontà che ci rende ricercatori di giustizia, persone solidali, che crea legami di amicizia e di solidarietà in grado di superare le barriere fra le culture, le religioni, i sistemi politici, le società. La pace nasce dall’equilibrio ristabilito: chi ha fame è sfamato, chi è nel dubbio è ascoltato, a chi ha sbagliato è offerta una possibilità di cambiare, chi è malato è curato, chi è straniero è accolto, chi è in carcere non è abbandonato, chi è giovane ha un futuro.

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4 malnutrizione, non accettiamo lo spreco delle risorse della terra.
Non accettiamo le migliaia di morti quotidiane per fame e malnutrizione, non accettiamo lo spreco delle risorse della terra. Non accettiamo che solo una piccola fetta dell’umanità abbia accesso alle cure, all’istruzione, ai diritti universali, alle libertà politiche e religiose. Non accettiamo che un cumulo immenso di risorse economiche sia bloccato dalla costruzione delle armi. Non accettiamo un’economia senza regole, che va a caccia di profitti a qualunque costo, calpestando spesso la dignità e i diritti delle persone. Non accettiamo le disuguaglianze e le discriminazioni. Non accettiamo di vivere da rassegnati, disposti ad accogliere come inevitabile qualsiasi tragedia, qualsiasi sopruso, qualsiasi guerra perché - tanto si sa – così va il mondo.

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6 SOLIDALI PER CHI … Per tutti i destinatari delle beatitudini:
gli oppressi, cioè i poveri, del Sud del mondo e dei nuovi poveri del Nord (senza fissa dimora, immigrati, disoccupati, senzatetto, derelitti...). Coloro che hanno il respiro corto, che non ce la fanno più... coloro che sono tristi, i disperati (malati, anziani, minori, tossicodipendenti, portatori di handicap, carcerati...), e lo sono a causa dell'indifferenza dei fratelli, della violenza degli oppressori (per guerre, torture, violenze di criminali e mafiosi), a causa di lavori da schiavi, alienanti, pericolosi, dannosi... (nel Sud quanto nel Nord); Infatti non c'è nulla di più grande che «dare la vita per i propri amici» (Gv15,13). gli oppressori, cioè coloro che gettano nel bisogno e nella disperazione i nostri fratelli; coloro che sono ingiusti, indifferenti, violenti, guerrafondai. Infatti non c'è nulla di più grande che amare i nemici e pregare per essi (cfr.Mt5,44).

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8 SOLIDALI QUANDO … Incontrare gli altri non in un’oasi mentale,
ma mentre camminiamo lungo le strade della storia. Incontrare gli altri non nelle circostanze “infiocchettate”, perfette, sicure, ma tutte le volte che c’è bisogno di stringere le mani, anche se sporche, scorticate, nere. Incontrare gli altri non quando fa comodo a noi, ma quando fa comodo a loro. Incontrare gli altri non nel dì di festa, ma nell’ordinarietà feriale. Incontrare gli altri non dall’alto verso il basso, ma da pari a pari. Incontrare gli altri non con la maschera dei saccenti, ma a volto scoperto, presentando con franchezza le rughe del proprio cuore e delle proprie mani. Incontrare l’altro non nel buio triste del dovere, ma nella luce gioiosa del dono Incontrare l’altro qui, ora, non dopo e poi.

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10 SOLIDALI COME … ... con uno stile di vita alternativo
Che fare contro la povertà materiale di milioni di individui nel Sud del mondo e quella spirituale, psicologica e affettiva della gente del Nord? Che fare per non rimanere immobilizzati dall'immensità dei problemi di uno sviluppo che sia compatibile con le leggi e i cicli della natura e con i bisogni materiali, intellettuali e spirituali di tutti gli esseri umani? Che fare per far fronte ai problemi di una pace che rispetti e valorizzi le differenze culturali, geografiche, storiche e religiose dei popoli? Che fare contro la fame, la guerra, la disonestà, le mafie, tangentopoli? Che fare contro gli egoismi nazionali e regionali? Che fare,da credenti,per non essere conniventi con il nostro «non fare», il nostro nasconderci come talpe sotto terra, con tutti quei progetti di morte che non sono compatibili con i progetti di vita del Regno di Dio?

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12 la propria mente (cioè l'intelligenza)
Possiamo partecipare a realizzare le Beatitudini dando concretamente la nostra vita, cioè le nostre forze fisiche, mentali e spirituali, anche solo per un anno, per realizzare anche una sola Beatitudine. Il dono di un anno al progetto Beatitudini diventa un'azione nonviolenta in cui ognuno partecipa a un percorso comune, offrendo: la propria mente (cioè l'intelligenza) il proprio cuore (cioè spirito e affettività) le proprie forze (cioè le energie fisiche) adempiendo al comando di Dio: «Tu amerai il Signore tuo Dio con tutto il cuore, con tutta l'anima e con tutte le forze» (Dt 6,4).

13 Offrendo le proprie forze fisiche, ovvero le proprie abilità professionali:
offrire le proprie abilità professionali in progetti concreti di solidarietà nei luoghi delle «Beatitudini infrante» insieme con associazioni e gruppi che a quei progetti stanno già lavorando (Caritas, Volontariato, Ambientalismo, Cooperazione Terzo Mondo, Pacifismo...); riconvertire i propri consumi attraverso la partecipazione a progetti nazionali (Commercio equo e solidale, Banca Etica, Bilanci di Giustizia, Libera...) atti a non collaborare con l'impoverimento del Sud del mondo (multinazionali), con le mafie (consumi, usura, minori a rischio...), con le guerre e gli armamenti.

14 IL BANCHIERE DEI POVERI
Gino Strada EMERGENCY Muhammad Yunus IL BANCHIERE DEI POVERI Padre Alex Zanotelli

15 Offrendo la propria mente:
mettendo la propria mente a disposizione per un servizio all'informazione (giornale, dossier...) su tutto ciò che riguarda la Beatitudine per la quale si fa promessa di impegno e alla formazione (educazione allo sviluppo, ambiente, nonviolenza, pace, legalità...); insieme con altri, può proporre questa stessa ottica e questi valori in contesti istituzionali con un'azione giuridico-legislativa (comuni, regioni, Parlamento, ministeri, provveditorati, università, sindacati...) per la modifica di ciò che opera ingiustizia e violenza.

16 è la forma più alta di politica.
Offrendo tutte le energie spirituali : La preghiera di intercessione collettiva, non solo per gli oppressi ma anche per gli oppressori, affinché mutino i comportamenti da Caino e diventino di nuovo fratelli, può essere realizzata, in date che sono memoria di eventi importanti per la giustizia, per la pace e per l'ambiente, facendo una sorta di adozione spirituale di quel popolo o gruppo umano oppresso e contemporaneamente dei suoi oppressori, capi di quella multinazionale, di quella famiglia mafiosa, di quella finanziaria... Perché la spiritualità, quando si trasforma nell'essere contempl-attivi, è la forma più alta di politica.

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18 Per le strade deL mondo SOLIDALI DOVE
nel quartiere, a scuola, all’università, in famiglia, sull’autobus …. navigando, navigando …. provate a cercare nella rete!!!!!! SOLIDALI DOVE

19 Pace SOLIDALI DOVE Movimento Internazionale di Riconciliazione
Pax Christi Greenpeace Kronos Boycott (periodico di boicottaggio) Lega Obiettori di Coscienza Movimento Nonviolento Amnesty International Beati i Costruttori di Pace Mine Antiuomo Antenne di Pace Centro Interconfessionale Pace (Cipax), Centro Studi Iniziative (Danilo Dolci) Gavci (Gruppo Autonomo Volontariato Civile in Italia) Peacelink (rete telematica per la pace) Mosaico di Pace AGESCI Settore Pace Nonviolenza e Solidarietà SOLIDALI DOVE

20 Solidarietà Internazionale
Associazione Solidarietà e Cooperazione Internazionale Emergency Emmaus Focsiv (Fed. Org.Cristiani Serv. Int. Volontario) Cipsi (Coord.Iniz. Popolare Solidarietà Int.) Mani Tese Ibo, (Ass. It. Soci Costruttori) Corpi della Pace Servas (Scambio ospitalità internaz.) Organizzazione Nazioni Unite UNICEC Infanzia SOLIDALI DOVE

21 Solidarietà Nazionale
Caritas Italiana Centro Nazionale Volontariato Volontariato Comunità di Capo d’Arco Movi (Movimento di Volontariato Italiano) Mani Tese C.N.C.A. (Coord. Naz. Case Accoglienza) Ass. Papa Giovanni XXIII Nessuno Tocchi Caino (Contro la pena di morte) Emmaus Italia SOLIDALI DOVE

22 SOLIDALI DOVE Immigrati e Nomadi Migrantes www.migrantes.it
Acnur (Alto Commissariato Nazioni Unite per Rifugiati) Caritas Italiana Comunità di S. Egidio ACSE (Ass. Comboniana Ser. Immigrati) Cies (Centro Inf. Educ. Sviluppo) Opera Nomadi SOLIDALI DOVE

23 SOLIDALI DOVE Mafie Ambiente
Libera (Associazione di Associazioni contro le Mafie) S.O.S. Impresa (Coordinamento antiracket) Fondo Antiusura Caritas Fondazione Exodus SOLIDALI DOVE Ambiente WWF Italia, Legambiente Lega Antivivisezione Associazione Agrisalus Consumatori e Utenti Lipu (Lega Italiana Protezione Uccelli) Aiab (Associazione Italiana Agricoltura Biologica)

24 SOLIDALI DOVE Commercio Bilanci di Giustizia Mutue Auto Gestioni (MAG)
Cooperazione Terzo Mondo (CTM), Le Botteghe del Mondo Campagna Acquisti Trasparenti SOLIDALI DOVE Bilanci di Giustizia Mutue Auto Gestioni (MAG) Banca Etica Grameen Bank Microcredito Microfinanza nel Sud del Mondo

25 PROMESSA DI IMPEGNO Farò promessa di autolimitazione
Beati i poveri, i tristi, i giusti, i misericordiosi Di non violenza Beati i non violenti e i costruttori di pace Di purezza del corpo, della mente, dello spirito Beati i puri Come modo concreto di dare la vita per i fratelli e passare dalle Beatitudini infrante a quelle realizzate. Mi impegno a farlo con il metodo della non violenza, cioè attraverso un percorso di resistenza Obiezione di coscienza a ricchezza, successo, potere, armi Un percorso di progettazione e ricostruzione della convivialità umana Giustizia e pace A livello globale e a livello locale Missione e parrocchia Mi impegno a diventare annunciatore di un domani che può essere buono, come quello sognato da Dio Profezia Portandolo nei luoghi delle istituzioni Regalità Mediatore perché esso si realizzi Sacerdozio E disposto a viverlo sulla mia pelle per testimoniarlo, anche a costo di rimetterci qualcosa della mia vita: carriera, successo, danaro, a costo di essere deriso, e quindi di pagarne il prezzo Martirio

26 Ora tocca a te!

27 LIVELLO ATTIVITA’ SCELTA DI VITA
PERSONALE COMUNITA’ R/S INTERNAZIONALE O.N.U. dei Popoli Diplomazia di pace Caschi bianchi Boicottaggio prodotti Libertà degli schiavi e restituzione delle terre Appoggio alla difesa popolare nonviolenta NAZIONALE Anno di volontariato sociale Dono di un anno alla Caritas Azione antimafia (Libera) Boicottaggi a imprese e banche legate ad armamenti Campagna di pace LOCALE Servizio ai carcerati Azioni antiusura – antiracket Cooperative sociali ISTITUZIONALE Azioni legislative contro:prostituzione, schiavitù infantile, tratta delle donne Azione ambientale e interculturale Azione giuridico-legislativo in comuni, regioni … FORMATIVO Servizio all’informazione (bollettino, volantini, foglio informazione) Scuole di pace, educazione alla pace, non violenza, legalità nelle scuole, nelle parrocchie … Educazione ai consumi, all’ambiente, interculturale

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29 shalom PNS AGESCI MOLISE


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