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Ripasso Predicato nominale e predicato verbale

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Presentazione sul tema: "Ripasso Predicato nominale e predicato verbale"— Transcript della presentazione:

1 Ripasso Predicato nominale e predicato verbale
CHE = soggetto, complemento oggetto, congiunzione I verbi passivi Uso del congiuntivo Uso dei tempi del congiuntivo Modi e tempi verbali

2 Il predicato verbale e nominale
Il predicato verbale è costituito da tutti i verbi, transitivi e intransitivi, di forma attiva, passiva o riflessiva; esso fornisce un’informazione completa e può indicare: Un’azione compiuta dal soggetto Un’azione subita dal soggetto Un fenomeno/ evento Uno stato / una condizione Il predicato nominale è formato da una voce del verbo essere più un nome o un aggettivo. Il nome o l’aggettivo indicano una condizione, una qualità del soggetto, cioè un suo modo di essere ( verbo = copula nome o aggettivo = nome del predicato o parte nominale )

3 Che Può essere una congiunzione o un pronome relativo ( quando è un pronome può assumere la funzione di soggetto o di complemento oggetto )

4 I verbi passivi La forma passiva si costruisce premettendo una voce del verbo essere al participio passato di un verbo transitivo

5 Il congiuntivo Il congiuntivo è il modo verbale che esprime dubbio, incertezza, possibilità, desiderio. Nelle proposizioni indipendenti esprime un dubbio, un ordine un desiderio es.: siate prudenti, che la fortuna vi assista Nelle proposizione dipendenti Con verbi che esprimono dubbio, desiderio, speranza, incertezza es: vorrei che mi perdonasse, spero che ritorni Con espressione impersonali: è necessario che, bisogna che. Con alcune congiunzioni: benché, prima che, sebbene, affinché. Con alcuni aggettivi o pronomi indefiniti: qualunque, qualsiasi, chiunque. 5

6 Analisi del periodo Periodo Proposizione principale
Proposizione subordinata Proposizione coordinata Congiunzioni coordinative e subordinative Proposizioni implicite Proposizioni esplicite Proposizione causale Proposizione finale Proposizione temporale

7 Il periodo .Il periodo è una parte di testo compresa tra un punto e un’altro punto. Contiene tante proposizioni quanti sono i verbi.

8 Proposizione principale
È sempre esplicita, può stare da sola e ha un significato compiuto: essa non dipende da altre frasi sia sul piano sintattico che sul piano del significato; può in alcuni casi, avere bisogno del completamento di una subordinata. È chiamata anche indipendente o reggente.

9 Proposizione subordinata
Non può stare da sola, ma ha bisogno del completamento della principale o reggente. È chiamata anche dipendente o secondaria. Può essere implicita o esplicita.

10 Proposizione coordinativa
Coordinare vuol dire disporre, ordinare insieme elementi della stessa specie. Infatti le proposizione coordinate sono proposizione completamente autonome ma legate tra loro da una congiunzione o dalla punteggiatura: Parigi è bellissima : mi diverto molto ma tu non sei qui.

11 Lo schema Abbiamo usato uno schema per visualizzare l’organizzazione delle proposizioni. Ci sono diversi modi per fare uno schema questi sono alcuni tipi :

12 Congiunzioni coordinative
Uniscono le proposizioni tra loro coordinate. Sono divise in: Copulative: nemmeno, nonché, né, neanche, neppure Disgiuntive: o, oppure, altrimenti, ovvero, oppure. Avversative: ma, tuttavia, anzi, però, invece, eppure, piuttosto. Esplicative / dichiarative: cioè, infatti, difatti, ossia. Conclusive: dunque, quindi, pertanto, perciò, sicché, ebbene. Correlative: e.. e, sia … sia, ora … ora, così … come, tanto … quando, non solo … ma anche.

13 Proposizioni esplicite – implicite
Le proposizione esplicite sono composte da verbi di modo finito: indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo. ( dove la persona è specificata). Le proposizione implicite sono, invece, sono composte da verbi di modo indefinito: participio, gerundio, infinito. (dove la persona non c’è).

14 Proposizione causale La proposizione subordinata causale indica la causa, il motivo di quanto si è verificato nella reggente. Risponde alle domande : perché? per quale motivo? per quale causa?. Le congiunzioni che la introducono sono: siccome, giacché, poiché, dato che, dal momento che …

15 Proposizione finale La proposizione finale indica il fine, lo scopo di quanto espresso nella reggente. Risponde alla domande: perché? a quale fine? a quale scopo? Le congiunzioni che la introducono sono: affinché, perché, acciocché, in modo che, a far si che … Nelle proposizioni esplicite si usa il congiuntivo.

16 Proposizione temporale
La proposizione temporale specifica la circostanza di tempo, reale o possibile, in cui avviene ciò che è detto nella reggente. Risponde alla domanda: quando? Le congiunzioni che la introducono sono: appena, come, quando, mentre, allorché, finché, ogni volta che, prima che, dopo che …

17 ESERCIZI SVOLTI schema per visualizzare struttura Analisi periodo
coordinazioni verbali Analisi logica Differenza tra complementi e proposizioni di … Trasformazione da implicita a esplicita e viceversa Imparare a memoria definizioni dei diversi tipi di proposizione.

18 Le verifiche fatte novembre dicembre febbraio

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