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C ONTAMINAZIONI La rete scolastica per il successo formativo, per lorientamento scolastico e la rivalorizzazione dellistruzione tecnica e professionale.

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Presentazione sul tema: "C ONTAMINAZIONI La rete scolastica per il successo formativo, per lorientamento scolastico e la rivalorizzazione dellistruzione tecnica e professionale."— Transcript della presentazione:

1 C ONTAMINAZIONI La rete scolastica per il successo formativo, per lorientamento scolastico e la rivalorizzazione dellistruzione tecnica e professionale Rabbì Moriah usava dire: nel mondo a venire non mi sarà chiesto perché non sei stato Mosé, perché non sei stato Abramo, ma mi verrà chiesto: Moriah, perché non sei stato Moriah? È questo il problema che sentono e vivono i giovani.

2 Contaminazioni progetto per lorientamento scolastico e per la rivalorizzazione dellistruzione tecnica e professionale curricolo verticale Laboratori professionalizzanti Teatro forum Attività di sensibilizzazione

3 Istituto comprensivo I.C. – VIA LUCHINO DAL VERME I.C. VIA DEI SESAMI, 20 S CUOLA CAPOFILA DEL PROGETTO I.C. – VIA ANAGNI ( EX SCUOLA SEC.I° GRADO T ONIOLO ) ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.C. DI VITTORIO - I.T.I. LATTANZIO ISTITUTO DI ISTRUZIONE SUPERIORE I.T.C. DI VITTORIO - I.T.I. LATTANZIO

4 C OME NASCE IL PROGETTO Contaminazioni risponde a un bando promosso dall Ufficio Scolastico Regionale e dalla Regione Lazio per sostenere le progettualità promosse da reti verticali di istituzioni scolastiche, finalizzate allo sviluppo di percorsi di orientamento scolastico e professionale di qualità e di azioni personalizzate per la prevenzione e il recupero della dispersione.

5 IL BANDO E LA SUA PREMESSA Nella prospettiva delineata dalle istituzioni dellUnione europea, affinché nel 2020 sia effettivamente raggiunto lobiettivo di fissare la quota degli abbandoni precoci dellistruzione e formazione al di sotto del 10%, si ritiene ineludibile assumere un più incisivo impegno… al momento del difficile passaggio dalla secondaria di primo grado alla secondaria di secondo grado e ai percorsi di istruzione e formazione professionale e, soprattutto, nei primi anni degli studi superiori. La ricerca educativa e la pratica didattica riconoscono, infatti, in questo momento di passaggio la fase più delicata di crescita e di esplorazione della personalità e di costruzione di un personale progetto formativo e di inserimento nella vita attiva. La sfida per una reale valorizzazione dei talenti e per la promozione di positive scelte di vita impegna a pieno titolo le famiglie, in unalleanza strategica con la scuola, e al contempo gli attori che concorrono alla realizzazione dei percorsi di studio e di formazione, in primo luogo gli Enti sopra indicati e lAmministrazione scolastica. È soprattutto la scuola che può offrire ambienti formativi ed esperienze concrete intenzionalmente indirizzati a dare senso e significato allimpegno dellapprendere, spesso frenato da demotivazione, scarsa fiducia in se stessi e nellistituzione formativa.

6 L E FINALITÀ GENERALI Prevenire e ridurre il disagio e la dispersione Favorire la partecipazione degli allievi e delle famiglie Promuovere una cultura didattica in verticale fra le classi della scuola secondaria di I° e II° grado che sia innovativa e valorizzi la logica orientante delle discipline e il progressivo sviluppo delle competenze

7 G LI OBIETTIVI Produrre moduli di didattica orientativa per competenze in verticale Favorire maggiore conoscenza e consapevolezza negli alunni e nelle famiglie delle opportunità didattiche e formative offerte dagli istituti tecnici e professionali e dalla formazione regionale Promuovere la formazione dei docenti per lelaborazione e la realizzazione dei moduli di didattica orientante Realizzare una piattaforma informatica che sostenga il lavoro degli insegnanti e consenta agli studenti di sperimentare luso didattico delle nuove tecnologie

8 D ESCRIZIONE DEL PROGETTO Si tratta di un intervento da realizzare su 11 classi di alunni in età compresa fra i 14 e i 16 anni. Il risultato atteso riguarda laccrescimento di consapevolezza da parte degli alunni e delle alunne nella scelta del percorso di istruzione e formazione.

9 C HI PARTECIPA AL PROGETTO un gruppo di 9 istituzioni scolastiche (sette scuole secondarie di primo grado e due istituti superiori) per un totale di 11 classi (1 classe X ogni scuola secondaria di I° grado e 2 classi X le scuole superiori) un gruppo di 24 docenti/referenti: due per ogni scuola di cui 1 dellarea umanistica e 1 per larea matematico/ scientifica un gruppo di coordinamento : Prof.ssa Maura Frasca, prof.ssa Piera Guglielmi, prof.ssa Maria Grazia Mussolino, prof. Giuseppe Santucci, prof.ssa Ilaria Mastandrea un gruppo di monitoraggio/valutazione del progetto, che si occupa anche della redazione di un bilancio sociale, sostenuto dallUniversità agli Studi di Roma La Sapienza e dal prof. Guido Benvenuto un gruppo misto genitori/docenti/alunni che avvierà unesperienza sperimentale di laboratorio di teatro forum con il prof. Olivier Malcor un team di formatori che sostengono i docenti nellattivazione delle attività didattiche ( prof.ssa Lanciano Nicoletta, prof. Franco Lorenzoni e Isp. Maurizio Tiriticco).

10 A RTICOLAZIONE DEL PROGETTO 1) PROGETTAZIONE E ATTIVITA DIDATTICA CON GLI ALUNNI Elaborazione e realizzazione di un segmento di curricolo verticale : progettazione di due unità di apprendimento, una costruita sullasse linguistico e laltra sullasse matematico- scientifico. Coinvolge le classi terze delle scuole secondarie di I grado e le classi del biennio delle scuole secondarie di II grado coinvolte nel progetto. Ogni classe vede coinvolti i docenti di lettere e i docenti di matematica e scienze. Attivazione di laboratori orientant i rivolti agli alunni delle classi terze della scuola secondaria di primo grado. Si svolgeranno presso le sedi delle scuole superiori a cura dei docenti le cui discipline sono rappresentative degli indirizzi di studio. I laboratori professionalizzanti costituiranno un contesto privilegiato per luso di strumenti e metodologie funzionali anche allintegrazione di allievi diversamente abili e con DSA.

11 A RTICOLAZIONE DEL PROGETTO 2) FORMAZIONE DEI DOCENTI Realizzazione di moduli di formazione rivolti ai docenti a cura dellUniversità agli Studi La Sapienza ( prof.ssa Nicoletta Lanciano) e della Casa laboratorio Cenci ( prof. Lorenzoni). Lipotesi di formazione riguarda le due aree disciplinari coinvolte nel curricolo verticale ( area umanistica e area scientifica). In particolare la prof.ssa Lanciano lavora sullosservatorio astronomico e il prof. Lorenzoni sulla narrazione. E previsto anche un modulo di formazione sulla certificazione delle competenze a cura dellispettore Maurizio Tiriticco.

12 A RTICOLAZIONE DEL PROGETTO 3. ATTIVITÀ CON I RAGAZZI, DOCENTI E GENITORI Realizzazione di un laboratorio di Teatro Sociale che coinvolge un gruppo misto composto da alcuni ragazzi delle classi impegnate nel progetto, alcuni docenti e alcuni genitori, curato dal prof. Olivier Malcor

13 A RTICOLAZIONE DEL PROGETTO 4. Attività di monitoraggio e valutazione Il progetto prevede un lavoro di monitoraggio ex ante, in itinere e ex post delle attività realizzate. La valutazione riguarderà i risultati che il progetto intende conseguire. E prevista la redazione di un bilancio sociale. Lintera attività è a cura del prof. Guido Benvenuto dellUniversità agli Studi La Sapienza

14 A TTIVITÀ DI COMUNICAZIONE E DI SENSIBILIZZAZIONE Lancio del progetto A cura di Olivier Malcor Gruppo di coordinamento Esperti della formazione Lincontro è rivolto ai docenti referenti del progetto e dei consigli di classe coinvolti, ai genitori delle classi interessate e ai dirigenti scolastici Attività di sensibilizzazione rivolta agli studenti, ai docenti e ai genitori Formazione e sensibilizzazione dei genitori delle scuole della rete con moduli di informazione sulle scuole tecniche e professionali del territorio e su tematiche legate alladolescenza. Incontro finale Incontro finale di condivisione, comunicazione e restituzione degli esiti e delle attività progettuali

15 L A SCUOLA CHE VOGLIAMO per il cittadino di un mondo in continuo cambiamento Una scuola che interagisce con il mondo e che incide su di esso ed è capace di trasformarlo. Una scuola dove diminuiscono le pulsioni distruttive e si rafforza la fiducia di base dellalunno: lho fatto io. Lapprendimento a stare in relazione, lapprendimento a collaborare, arricchiscono anche la più grigia delle situazioni formative: incontrare un tu competente in una situazione di lavoro condivisa vuol dire dialogare, liberarlo dallansia, e sostituire linadeguatezza con la fiducia e laiuto. Se la crescita, il cammino verso la maturità e lintegrità si riconoscono nella disposizioni ad assumere obblighi e responsabilità e nel produrre risultati socialmente utili, il vero teatro del divenire e del dispiegarsi di una persona - intelligenza, emozioni, poetica, speranza, timore, coraggio - è lumanità socializzata, sono le scene del farsi e disfarsi delle sue organizzazioni sociali.

16 Il percorso evolutivo degli allievi, la loro ricerca esistenziale di identità, esigono un progetto formativo che consenta loro una dinamica sostanziosa e sostanziale tra sé e il mondo. Io mi leggo progressivamente come identità unica e irripetibile, mentre cercando di conoscere il mondo, denomino il mondo, agisco sul mondo e, forse, riprogetto qualcosa sul mondo.


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