La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

La presentazione è in caricamento. Aspetta per favore

Il Giappone (Nippon-koku)

Presentazioni simili


Presentazione sul tema: "Il Giappone (Nippon-koku)"— Transcript della presentazione:

1 Il Giappone (Nippon-koku)

2 Il Giappone Comprende 3.000 isole, fra piccole e grandi.
Ha una superficie di Km2. E’ abitato da 127 milioni di persone ed è al decimo posto nel mondo come densità di abitanti; Ospita enormi megalopoli come la sua capitale, Tokio.

3 Ha inverni freddi e estati fresche nell’isola di Hokkaido
Il Giappone è situato ad est di Russia, Cina, Corea. Si estende dal Mar di Okhoshk al Mare cinese meridionale per oltre 2000 km. Il clima è molto vario: Ha inverni freddi e estati fresche nell’isola di Hokkaido poco piovoso, fresco e con forte escursione termica diurna e annuale ad Honshu, temperato e mite nella zona marina fra Kyushu, Shikoku e Honshu, monsonico negli arcipelaghi a sud, Mar di Okhoshk Hokkaid o Mar del Giappone Oceano Pacifico Honsh u Mar cinese merid. Shiko ku Kyush u

4 Il Giappone – la storia Nel 300 a.C. inizia la coltivazione del riso e la produzione di oggetti in bronzo e ferro Dal 200 al 500 viene importato il buddismo. In questo periodo il Giappone prende dalla Cina la scrittura, la filosofia di Confucio, il tipo di governo, le leggi

5 Il Giappone – la storia Dal 700 d.C. in poi in Giappone regna un imperatore, ma i feudatari (daimyo ) sono quasi indipendenti e si fanno guerra utilizzando i feudatari minori ( samurai). Il potere reale appartiene allo Shogun – una specie di governatore militare, che comanda in nome dell’imperatore

6 Il Giappone – la storia Nel 1500 arrivano i Portoghesi aprono il Giappone ai commerci con l’Europa e cercano di diffondere il cristianesimo. Gli Shogun si ribellano a questa invasione e chiudono il paese al commercio (tranne un porto riservato agli olandesi) e ad ogni influenza straniera Questa situazione dura per tre secoli, finché…..

7 Il Giappone – la storia Nel 1854 le navi da guerra americane dell’ammiraglio Perry costringono il Giappone ad aprirsi al commercio mondiale. Il potere torna nelle mani dell’Imperatore, che adotta sistemi occidentali nell’esercito, nell’istruzione, e perfino una costituzione parlamentare

8 Il Giappone – la storia In mezzo secolo il Giappone diventa una potenza e tiene un atteggiamento abbastanza aggressivo: Nel 1905 entra in guerra con la Russia e vince (è la prima volta che uno stato asiatico sconfigge una potenza europea) Nel 1914 partecipa alla I guerra mondiale ed espande i suoi domini in Asia Nel 1931 invadono la Manciuria cinese

9 Il Giappone – la storia Nel 1936 il Giappone firma un patto con la Germania di Hitler e l’Italia fascista e l’anno dopo attacca la Cina. USA e Inghilterra bloccano gli acquisti giapponesi di petrolio e di materiali per la guerra

10 Corazzate americane in fiamme a Pearl Harbour
Il Giappone – la storia Nel 1941 il Giappone attacca Pearl Harbor Gli USA entrano in guerra contro il Giappone, la Germania e l’Italia. Il Giappone invade quasi tutto il Pacifico, prima di essere respinto e sconfitto dagli USA Corazzate americane in fiamme a Pearl Harbour

11 Il Giappone – la storia Dopo il bombardamento atomico di Hiroshima e Nagasaki il Giappone si arrende.

12 Il Giappone oggi Nel 1947 il Giappone, sotto la pressione degli Stati Uniti, adotta una costituzione pacifista ed attenta ai diritti dell’uomo Il Giappone si dedica tutto alla produzione industriale ed al commercio, diventando la seconda potenza mondiale dopo gli USA

13 Le industrie giapponesi
Automobili e motociclette: Toyota, Nissan, Mazda, Honda, Suzuki, Mitsubishi, Kawasaki

14 Le industrie giapponesi
Elettronica, informatica, robotica (anche industriale)

15 Le industrie giapponesi
Costruzioni navali (Mitsubishi, Ishikawajima- Harima, Kawasaki) (nell'illustrazione: la Diamond Princess e la superpetroliera Kashimasan, della Mitsubishi)

16 La pesca Il Giappone possiede una delle flotte da pesca più numerose (inevitabile nel paese del sushi...). Pescherecci giapponesi dotati di stive frigorifere per il surgelamento del pescato si trovano in tutti i mari del globo

17 La pesca Recentemente si è verificata una disputa con le organizzazioni internazionali perché i pescherecci giapponesi danno la caccia a specie protette di balene. Gommoni di Greenpeace si sono interposti fra le balene e le navi baleniere e si sono scatenate battaglie a colpi di idrante.

18 Da un articolo di Greenpeace
Oceano Meridionale, International — Due navi di Greenpeace, "Esperanza" e "Arctic Sunrise" sono entrate in azione oggi contro la flotta giapponese nelle acque dell'Oceano Meridionale, dove i grandi cetacei dovrebbero essere protetti da un Santuario internazionale. 8 gommoni lanciati dalle due navi hanno ostacolato le manovre delle navi giapponesi, "Nisshin Maru" e "Kyo Maru Number One", mentre l' "Esperanza" affiancava ripetutamente le due navi nel momento in cui venivano caricate le balenottere minori cacciate. A bordo dell'Esperanza anche un'attivista italiana, Caterina Nitto, skipper di professione in Sardegna. In una chiamata radio alle navi baleniere, effettuata dal ponte dell' "Arctic Sunrise", Yuko Hirono, di Greenpeace Giappone ha chiesto ai balenieri di smettere e di lasciare immediatamente le acque del Santuario internazionale dei Cetacei dell'Oceano Meridionale. Nonostante i ripetuti richiami della Commissione Baleniera Internazionale che chiede al Giappone di bloccare la presunta caccia scientifica, quest'anno l'agenzia della pesca giapponese ha più che raddoppiato la quota di balenottere minori cacciata, arrivando a 935 e aggiungendo 10 balenottere comuni, specie minacciata d'estinzione. Nei prossimi 2 anni, oltre a 50 megattere, verranno cacciati altri 40 esemplari di balenottera comune, la più grande creatura sulla Terra dopo la balenottera azzurra, che è quasi estinta per via della caccia.

19 L'agricoltura L'agricoltura è relativamente poco sviluppata perché il territorio giapponese è in gran parte montagnoso. Importanti per il consumo interno il riso e per l'esportazione il baco da seta, il cui allevamento fornisce una delle sete più pregiate.

20 I trasporti Lo shinkansen è il treno giapponese ad alta velocità. Fa i 280 km/h: la differenza coi nostri Eurostar è che lo shinkansen viaggia sempre a quella velocità (i nostri solo per brevi tratti). Inoltre è organizzato per far salire i passeggeri in tempo brevissimo. Lungo le banchine del treno sono segnati i numeri delle carrozze: in questo modo la gente che ha prenotato il posto sa esattamente dove mettersi in fila per salire e tutto si svolge rapidamente e senza fretta

21 Le importazioni Il Giappone è un paese che non ha miniere, ha una agricoltura limitata dalle condizioni del terreno; infine non ha risorse petrolifere. Cibo, minerali ferrosi per le industrie, petrolio ed altri combustibili debbono essere importati. Il Giappone paga tutto questo col prodotto delle sue industrie

22 La cultura giapponese: la xilografia
La xilografia è un modo per riprodurre in centinaia di copie una immagine a colori. Per ogni colore si incide una tavola di legno. La parte in rilievo viene inchiostrata col colore necessario ed impressa sul foglio di carta, poi si passa al colore successivo e così via finché il foglio non ha ricevuto tutti i colori previsti Conosciuta anche in Europa, la xilografia assume in Giappone caratteristiche particolari. Delicata, aerea, spesso coloratissima, è espressione del modo di vita e della cultura del popolo giapponese. ………………………………..

23 Un esempio semplicissimo..
Ed ecco come apparirebbero le impressioni separate : Immaginate di voler riprodurre in cento copie questo semplice paesaggio: Dovrete incidere quattro tavole, una per ciascun colore e stamparle tutte e quattro su ciascuna copia. Tavola del verde Tavola dell’azzurro Tavola dell’avana Tavola del marrone

24 Ora vediamo qualche esempio di vera xilografia giapponese..
Hokusai – XIX secolo – La grande onda

25 La cascata

26 Dama che osserva un vaso

27 … vediamo come appare uno dei legni incisi
Ed alcuni attrezzi da incisione

28 La cultura giapponese L'Ikebana: è l'arte di disporre fiori e rami (all'inizio per le offerte floreali della religione buddista) in modo da simboleggiare l'universo. Nella forma più semplice si compone di un elemento basso (la terra), un elemento medio (l'uomo) ed un elemento alto (il cielo)

29 L'Ikebana: Altri esempi, della scuola Ikenobo:

30 La cultura giapponese: l'haiku
L'haiku è una poesia di tre versi, di sillabe. E' composta da: una scena descritta in maniera estremamente sintetica; un momento quasi di sospensione; un riferimento finale alla stagione o al paesaggio. Per l'estrema brevità elimina tutti i particolari e richiede a chi l'ascolta una intensa partecipazione . Due esempi, uno di un giapponese del 1700, un altro di un americano contemporaneo: Il pruno bianco ritorna secco. Notte di luna. Gli uccelli cantano nel buio. Alba piovosa.

31 La cultura giapponese: il bonsai
Bonsai vuol dire letteralmente coltivazione nel vassoio. Per ottenere un bonsai si potano le radici che vanno in profondità ed i rami. Le foglie di un bonsai debbono essere piccole, il tronco deve apparire vecchio.

32 i cartoni animati I primi cartoni animati giapponesi risalgono ad un secolo fa, ma è con gli anni settanta che gli anime (cartoni animati) cominciano ad essere esportati in occidente. Si susseguono le serie dei super Robot, delle storie tratte da romanzi europei e americani, delle serie ispirate ai Manga (fumetti). La resa grafica era meccanica, il disegno piuttosto schematico. Cinque fotogrammi al secondo, contro i quindici della Disney costringono i disegnatori a inventare uno stile del tutto originale.. Negli anni novanta, però, gli anime si evolvono; le serie diventano più brevi, i disegni molto più curati. Le caratteristiche rimangono sempre quelle, ma la qualità migliora, sia nei testi che nella resa formale

33 La cultura giapponese moderna: i cartoni animati
A sinistra una immagine di Jeeg Robot, cartone degli anni '70, a destra un cartone degli anni '90, più curato, ma sempre con l'aspetto un po' schematico, con colori piatti e quasi privo di sfumature

34 L’architettura giapponese
Abbiamo scelto quattro tipici ambienti giapponesi: Il castello: è di solito un palazzo fortificato. La maggior parte risale al Il tempio: non grande ma alto, con tetto a più piani, è solitamente circondato da un giardino Il giardino: volutamente irregolare ed asimmetrico, imita la natura La casa tradizionaole: a un solo piano, ha struttura in legno. Tetto sporgente, finestre scorrevoli in legno e carta di riso. Molto leggera, resiste bene ai frequenti terremoti. Oggi è sostituita dalle abitazioni moderne, simili alle nostre

35 Castello Imeji

36 Tempio Toji, Kyoto

37 Tempio Jinkakuji - Kyoto

38 I giardini giapponesi

39 I giardini giapponesi

40 I giardini giapponesi

41 Ciliegi in fiore sullo sfondo del monte Fuji

42 La casa giapponese La casa tradizionale giapponese è costruita su un'intelaiatura di pali e travi di legno su cui si inseriscono le pareti esterne, costituite da pannelli scorrevoli in legno e carta di riso che permettono di areare e ventilare i locali. Lo spazio interno è organizzato con pannelli e pareti scorrevoli che permettono di trasformarlo in base alle esigenze e alle ore del giorno. Alla sera i materassi futon e le trapunte vengono srotolati per prepare il letto e al mattino vengono riposti in appositi armadi,

43 Elementi della casa giapponese
In una casa in cui i mobili sono pochi il pavimento diventa essenziale. Spesso è fatto di tatami (1): una stuoia di paglia spessa cinque o sei centimetri, bordata di stoffa. Il tatami ha dimensioni fisse: il lato lungo è il doppio di quello corto. Nelle case moderne è lungo 170 cm; in passato aveva lunghezza fino a 187 cm. Le pareti, in legno e carta di riso (2), sono scorrevoli e si possono aprire: esse danno sul corridoio esterno (3), che corre lungo tutta la casa 2 3 1

44 Casa giapponese vista dall’esterno


Scaricare ppt "Il Giappone (Nippon-koku)"

Presentazioni simili


Annunci Google