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IL TRATTAMENTO MULTIMODALE NELLE “NEW ADDICTIONS” Relatore: Cesare Guerreschi Firenze, 22 Ottobre 2011.

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11 IL TRATTAMENTO MULTIMODALE NELLE “NEW ADDICTIONS”
Relatore: Cesare Guerreschi Firenze, 22 Ottobre 2011

12 Copyright Cesare Guerreschi
DEFINIZIONE Le nuove dipendenze o New Addictions comprendono tutte quelle forme di dipendenza in cui non è implicato l’assunzione di nessuna sostanza. L’oggetto della dipendenza è rappresentata da comportamenti o da attività che vengono erroneamente scambiate per condotte normali (gioco d’azzardo, internet, shopping, sesso ecc…), che sono una parte importante della vita quotidiana. Copyright Cesare Guerreschi

13 Copyright Cesare Guerreschi
Le New Addiction si sviluppano coinvolgendo i vari aspetti della vita di un individuo. NEW ADDICTION RELAZIONALE PSICOLOGICO FISIOLOGICO AFFETTIVO FINANZIARIO Copyright Cesare Guerreschi

14 Passiamo ora ad illustrare il programma terapeutico di S. I. I. Pa
Passiamo ora ad illustrare il programma terapeutico di S.I.I.Pa.C e la sua applicazione…

15 LA TERAPIA MULTIMODALE
L’approccio multimodale prende in carico tutti gli aspetti disfunzionali e offre un programma completo per la diagnosi e la terapia. DIFFICILMENTE I PROBLEMI SONO RICONDUCIBILI AD UNA SOLA CAUSA E SONO PRESENTI PIU’ MODALITA’ DI INTERVENTO. Copyright Cesare Guerreschi

16 LA TERAPIA MULTIMODALE
Nel trattamento delle nuove dipendenze un approccio di tipo multimodale non è solo auspicabile, ma necessario per avere una speranza di cambiamento. E’ PRINCIPALMENTE UN CONCETTO MENTALE IN CUI L’OPERATORE PER PRIMO DEVE CREDERCI FORTEMENTE. Copyright Cesare Guerreschi

17 LA TERAPIA MULTIMODALE
L’approccio multimodale concepisce la personalità come il prodotto di 7 modalità diverse. COMPORTAMENTI AFFETTI SENSAZIONI Copyright Cesare Guerreschi

18 RELAZIONI INTERPERSONALI FUNZIONI BIOLOGICHE
COGNIZIONI IMMAGINI RELAZIONI INTERPERSONALI FUNZIONI BIOLOGICHE Copyright Cesare Guerreschi

19 LA TERAPIA MULTIMODALE
La terapia multimodale valuta e tratta le alterazioni della personalità, adattando le tecniche terapeutiche alle necessità del paziente. Copyright Cesare Guerreschi

20 IL PROGRAMMA TERAPEUTICO S.I.I.Pa.C
Il programma prevede l’impiego di molte risorse terapeutiche: Colloqui di motivazione Psicodiagnosi Terapia di gruppo Psicoterapia individuale Copyright Cesare Guerreschi

21 IL PROGRAMMA TERAPEUTICO S.I.I.Pa.C
Terapia di coppia Terapia familiare Tutoraggio economico Consulenza psichiatrica Consulenza legale Self-empowerment Gruppi Auto-Aiuto Laboratorio artistico Copyright Cesare Guerreschi

22 I COLLOQUI DI MOTIVAZIONE
Sono colloqui preliminari basati sul MODELLO TRANSTEORICO di S.H Prochaska e hanno lo scopo a motivare il paziente ad intraprendere il lungo percorso terapeutico. Copyright Cesare Guerreschi

23 I COLLOQUI DI MOTIVAZIONE
Il modello transteorico , che si avvale di una modalità eclettica di terapia, è costruito su 3 dimensioni fondamentali: Stadi di cambiamento Processi di cambiamento Livelli di cambiamento Copyright Cesare Guerreschi

24 I COLLOQUI DI MOTIVAZIONE
Gli stadi del cambiamento riflettono l’aspetto temporale e motivazionale del cambiamento. Il cambiamento non è un fenomeno del “tutto o niente” ma un processo graduale che attraversa specifici stadi, seguendo un percorso ciclico e progressivo. 1°PRECONTEMPLAZIONE (assenza di riconoscimento del problema). 2° CONTEMPLAZIONE (emorgono dubbi e contraddizioni). 3° DETERMINAZIONE (ricerca attiva di una soluzione) 4° AZIONE (concreta sperimentazione dei cambiamenti) 5° MANTENIMENTO (consolidamento delle nuove abitudini) RICADUTA : data la ciclicità del percorso, in qualsiasi punto può verificarsi una ricaduta che riporta il paziente agli stadi precedenti. Copyright Cesare Guerreschi

25 Copyright Cesare Guerreschi
PSICODIAGNOSI Si concentra sulla specificità del paziente di cui vengono valutate in profondità le eventuali difficoltà psicopatologiche e le caratteristiche di personalità al fine di pianificare al meglio la conseguente presa in carico. Consiste nella somministrazione di alcuni test: Basic-ID (questionario di conoscenza ) MMPI-2 (567 items) B.D.I (Beck Depression Inventory; 21 items) Hamilton Rating Scale (17 items) I.A.D.T (Internet Addiction Disorder Test; 20 items) Copyright Cesare Guerreschi

26 Copyright Cesare Guerreschi
BASIC-ID Lo scopo di questo questionario è ottenere un quadro completo della storia della persona attraverso l’indagine di 7 aree fondamentali: B ehavior A ffect S ensation I magery C ognition I nterpersonal Relationships D rugs Copyright Cesare Guerreschi

27 Copyright Cesare Guerreschi
MMPI-2 TEST Il test MMPI-2 permette di valutare la personalità dal punto di vista clinico. Spesso nei pazienti Internet Addict riscontriamo l’elevazione delle seguenti scale: Scala Pd (deviazione psicopatica) Scala Mf (mascolinità/femminilità) Scala Pt (psicastenia) Copyright Cesare Guerreschi

28 Copyright Cesare Guerreschi
B.D.I Test Lo scopo del Beck Depression Inventory è quello di misurare l’intensità della depressione del paziente. Il test, composto da 21 items, vuole indagare su aspetti quali tristezza, pessimismo, senso di fallimento, insoddisfazione, senso di colpa, aspettativa di punizione, delusione verso sé stessi, autoaccusa, idee suicide ecc… Copyright Cesare Guerreschi

29 Hamilton Depression Test
Intervista che ha come obiettivo quello di valutare la gravità della depressione. La scala è composta da 17 item, più quattro che non sono considerati nel calcolo del punteggio. Otto item fanno riferimento a lamentele somatiche, cinque a sintomi comportamentali, due a sintomi cognitivi, uno all’ansia e uno all’umore. I pazienti nel rispondere alle domande devono fare riferimento a come si sono sentiti nell’ultima settimana. Copyright Cesare Guerreschi

30 Copyright Cesare Guerreschi
I.A.D. TEST Viene utilizzato per valutare il grado di dipendenza da Internet e consente di classificare il soggetto, in base alle risposte che ha dato, in 3 fasce: 1°fascia (20-49 punti): utilizzo normale della Rete 2°fascia (50-79 punti): difficoltà nel controllare l’utilizzo di Internet 3°fascia ( punti): problemi e conseguenze significative legate all’eccessivo utilizzo della Rete Copyright Cesare Guerreschi

31 Copyright Cesare Guerreschi
Altri Test Yale-Brown Obsessive Compulsive Scale (valutare gravità D.O.C) Sensation Seeking Scale (valutazione di sensazioni forti) Fisher DSm-IV based (valutazione gioco d’azzardo/adolescenti) S.O.G.S test ( gioco d’azzardo ) E.A test ( addiction ) E.C test ( erotic chat ) T.O.L test ( trading on line ) M.A test ( mobile addiction ) C.P.S test ( cyber porn screening ) C.A.S test ( cybersex addiction ) Copyright Cesare Guerreschi

32 PSICOTERAPIA E INTEGRAZIONE
La spinta primaria alla ricerca sull’integrazione delle psicoterapie è risultata proprio essere l’inadeguatezza percepita dal clinico rispetto all’impatto terapeutico delle proprie tecniche (Norcross & Halgin, 2005). La molteplicità di approcci, ciascuno libero di esplorare e di fare scoperte secondo i propri metodi, può essere una ricchezza, evitando l'appiattimento ad un solo paradigma di ricerca che può far avanzare le conoscenze in una direzione a scapito di altre. Copyright Cesare Guerreschi

33 PSICOTERAPIA E INTEGRAZIONE
Il contributo probabilmente più significativo arriva dal comportamentista Arnold Lazarus (1967) che, in una folgorazione di pentimento, conia il concetto di “Eclettismo tecnico”: la possibilità per il clinico di utilizzare più tecniche derivanti da differenti scuole senza necessariamente uniformarsi alla griglia teoretica delle scuole stesse (affermando quindi una sorta di indipendenza tecnica-teoria) Copyright Cesare Guerreschi

34 PSICOTERAPIA E INTEGRAZIONE
L’Eclettismo Tecnico appare quindi la forma di integrazione tra psicoterapie più orientata verso la clinica. Costituisce un modello psicoterapico disciplinato e internamente coerente, declinabile in aspetti specifici per il singolo paziente (Gold & Strieker, 2006). Copyright Cesare Guerreschi

35 PSICOTERAPIA E INTEGRAZIONE
Questa modalità assume come l’assimilazione di teorie talora inconciliabili sia una questione secondaria; sono le tecniche psicoterapeutiche a dover essere pragmaticamente integrate sulla base della loro efficacia clinica (Lazarus, 1996; Lazarus, Beutler & Norcross, 1992). Copyright Cesare Guerreschi

36 PSICOTERAPIA E INTEGRAZIONE
La psicofarmacologia entra di diritto a dar braccetto alla psicoterapia (Beitman e Klerman, 1984) Il movimento di integrazione trascende quindi i confini delle teorie e delle tecniche psicologiche e approda agli ambiti biologici e organicisti. Copyright Cesare Guerreschi

37 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA DI GRUPPO La terapia di gruppo è una risorsa fondamentale nel trattamento delle New Addictions. Attraverso il gruppo, il paziente arriva meglio a comprendere la propria patologia e ad assumersi le proprie responsabilità. Copyright Cesare Guerreschi

38 I fattori curativi di ogni gruppo terapeutico
LA TERAPIA DI GRUPPO I fattori curativi di ogni gruppo terapeutico (I.D. Yalom, 1974) 1) INFORMAZIONE Istruzione didattica da parte del terapeuta Consigli e suggerimenti offerti dagli altri pazienti 2) INFUSIONE DELLA SPERANZA Infondere e mantenere la speranza è di importanza decisiva per alimentare la fiducia nel sistema di cura. Copyright Cesare Guerreschi

39 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA DI GRUPPO 3) UNIVERSALITA’ Molti pazienti intraprendono la terapia con la triste convinzione di essere senza eguali nella loro disgrazia. Nel gruppo terapeutico la smentita della loro sensazione di unicità è una notevole fonte di sollievo. 4) ALTRUISMO Spesso nella terapia di gruppo le azioni altruistiche mettono in moto forze terapeutiche. Copyright Cesare Guerreschi

40 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA DI GRUPPO 5) RIEPILOGO CORRETTIVO DEL GRUPPO PRIMARIO FAMILIARE L’esperienza nel gruppo terapeutico può rievocare molti dei primi ricordi della famiglia; la risoluzione di problemi con altri membri o con il terapeuta può costituire l’elaborazione di cose incompiute del passato. 6) SVILUPPO DI TECNICHE DI SOCIALIZZAZIONE L’apprendimento della socialità, ovvero la sviluppo delle doti essenziali per il vivere sociale, è un fattore curativo che agisce in tutti i gruppi terapeutici. Copyright Cesare Guerreschi

41 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA DI GRUPPO 7) COMPORTAMENTO IMITATIVO Nella terapia di gruppo non è raro che un paziente tragga beneficio dall’osservare la terapia di un altro paziente con una costellazione di problemi simile (terapia del “sostituto” o dello “spettatore”) 8) APPRENDIMENTO INTERPERSONALE E’ un fattore curativo ampio e complesso che rappresenta che si basa su 3 concetti: L’importanza dei rapporti interpersonali L’esperienza emotiva correttiva Il gruppo come microcosmo sociale Copyright Cesare Guerreschi

42 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA DI GRUPPO 9) COESIONE DI GRUPPO Come fattore terapeutico ha suprema importanza dividere affettivamente il proprio mondo interiore con gli altri e “dopo” l’accettazione da parte degli altri. 10) CATARSI L’espressione di una forte emozione è una parte preziosa del processo curativo. Copyright Cesare Guerreschi

43 LA TERAPIA DI GRUPPO La gruppoanalisi di S.H. Foulkes (1975)
Foulkes è medico e psicoanalista di formazione freudiana. La gruppoanalisi nasce quindi come terapia psicoanalitica applicata al piccolo gruppo. La base teorica parte dalla considerazione che la storia della vita umana è dalle sue origini storia di vita in gruppo, di relazione con l’altro. Nella sua formazione individuale il bambino è immerso nel gruppo familiare (rete primaria) che a sua volta è inserito nel più ampio gruppo sociale. Copyright Cesare Guerreschi

44 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA DI GRUPPO Il setting gruppoanalitco Il gruppo è generalmente semiaperto, cioè l’immissione di nuovi partecipanti avviene allorchè si creano posti vacanti. I temi del gruppo sono completamente liberi, ed ognuno può dire tutto quello che pensa, allo stesso modo in cui, nell’analisi individuale, vengono riferite le libere associazioni. Come anche nel setting bioniano, una regola importante è l’“astinenza”, vengono cioè fortemente sconsigliati rapporti fra partecipanti al di fuori delle sedute. Copyright Cesare Guerreschi

45 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA DI GRUPPO La terapeuticità del gruppo secondo Foulkes (1964) si verifica grazie ai seguenti processi: la socializzazione (<-> isolamento ) reazione speculare (altri soffrono come o più di me) comunicazione inconscia e funzione condensante Lo scambio delle modalità psichiche utilizzate per la gestione del disagio. Copyright Cesare Guerreschi

46 LA TERAPIA DI GRUPPO Lo psicodramma di J.L. Moreno
Nello Psicodramma viene spesso proposta l’inversione di ruolo, con la quale A è in grado di integrare il suo punto di vista mettendosi nei panni di B, il suo contro-ruolo. E’ importante sottolineare che il “contro-ruolo” è una funzione del soggetto, come il “ruolo”. Fa parte cioè del mondo interno, come oggetto fantasticato della relazione Io – altro da me. Copyright Cesare Guerreschi

47 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA DI GRUPPO La funzione dello psicodramma è il passaggio da relazioni basate su stereotipie,inibizioni, dipendenza, distruttività a rapporti fondati su genuinità, reciprocità, comprensione. Copyright Cesare Guerreschi

48 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA DI GRUPPO Il setting Il palcoscenico. Fa percepire lo “stacco” fra protagonista e uditorio. Spesso è di forma circolare Il conduttore. Ha un ruolo attivo. regola i ritmi del protagonista, chiama in azione altre figure, utilizza le inversioni di ruolo. Le sessioni. Sono previste da 4 a 40 sessioni in gruppo chiuso. La durata media di ogni sessione è di 2 ore. Il numero dei partecipanti varia da 3 a 12. Copyright Cesare Guerreschi

49 LA TERAPIA DI GRUPPO Al di là della parola: l’approccio sistemico-relazionale Ciò che caratterizza questo approccio sono: La posizione centrale ed attiva del terapeuta. L’uso di metafore, oggetti metaforici e tecniche non verbali. Particolare attenzione al “modello esperienziale” Copyright Cesare Guerreschi

50 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA DI GRUPPO Ai fini del processo di conoscenza dell’altro all’interno di un gruppo, “vedere” e “sentire” sono importanti quanto “ascoltare”. Attraverso l’immagine si può avere e dare l’accesso a mondi interni non facilmente accessibili e spesso difesi dall’uso della razionalità e del canale verbale. Copyright Cesare Guerreschi

51 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA DI GRUPPO Le tecniche che più spesso vengono utilizzate per cogliere queste immagini e che riescono a dare voce a quello che spesso è un “dolore Indicibile” sono: Sculture familiari ( possibilità di sperimentare funzioni differenti ); Genogramma fotografico ( opportunità di un’esperienza emotiva particolarmente significativa ); Collage ( particolarmente efficace quando la parola viene utilizzata in modo difensivo ) Copyright Cesare Guerreschi

52 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA DI GRUPPO Entare in Con-Tatto Il sé corporeo come strumento pre-verbale privilegiato per il trattamento delle dipendenze. Il gruppo di psicomotricità ha permesso di arricchire l’intervento terapeutico con una visione sistemica delle dinamiche del gruppo e dei singoli utenti, in relazione tra loro. Copyright Cesare Guerreschi

53 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA DI GRUPPO Sembra che psicomotricità sia un potentissimo strumento che favorisca l’emergere dei vissuti della prima infanzia nonché capace di evidenziare sia le dinamiche di gruppo in atto in quel momento della vita sia i temi emotivi individuali con i quali il soggetto si sta confrontando. Copyright Cesare Guerreschi

54 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA DI GRUPPO Questo tipo di gruppo fornisce al terapeuta utilissime informazioni che possono venire elaborate ed approfondite durante colloqui individuali. La seduta di psicomotricità, infatti, funzione come una potente apertura e finestra sul passato e sui sentimenti. Copyright Cesare Guerreschi

55 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA DI GRUPPO La seduta di psicomotricità viene organizzata ogni 15 giorni proprio per permettere al gruppo e ai singoli di lavorare sui temi emotivi emersi. Il rischio della seduta settimanale è quello di colludere con i meccanismi di fuga dal dolore così comuni per i pazienti affetti da patologia della dipendenza. Copyright Cesare Guerreschi

56 LA PSICOTERAPIA INDIVIDUALE
Con la psicoterapia, il paziente ha la possibilità di riflettere sulla propria personalità e di comprendere cosa lo ha condotto alla dipendenza. Copyright Cesare Guerreschi

57 LA PSICOTERAPIA INDIVIDUALE
In un modello integrato di psicoterapia individuale il terapeuta deve amplificare la propria competenza rispetto alla relazione diadica per interpretare al meglio le risorse del paziente. Copyright Cesare Guerreschi

58 LA PSICOTERAPIA INDIVIDUALE
Si può supporre che il terapeuta venga vissuto come una potenziale figura di attaccamento verso la quale si attivano le modalità e le aspettative di risposta apprese in passato. Questa modalità di incontro favorisce una precoce esperienza soggettiva da parte del terapeuta dei modelli operativi interni emergenti dalle aspettative sottese e dalle difese del paziente. Copyright Cesare Guerreschi

59 LA PSICOTERAPIA INDIVIDUALE
Il terapeuta può immedesimarsi nel ruolo caregiver, focalizzandosi sullo star male del paziente, sul suo bisogno immediato nel qui e ora della domanda di aiuto. L’attenzione del terapeuta si sposta dal capire e valutare a corrispondere ai bisogni del paziente. Il che comporta spostamento dal livello cognitivo a quello integrato cognitivo ed emotivo insieme che chiamiami EMPATIA. Copyright Cesare Guerreschi

60 LA PSICOTERAPIA INDIVIDUALE
Interno ed esterno, emozione e cognizione, biologico e sociale, sono visti nella loro dinamica dialettica che crea il vissuto soggettivo e il suo senso. Copyright Cesare Guerreschi

61 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA DI COPPIA Ovviamente la presenza di una dipendenza comportamentale crea nella coppia una moltitudine di difficoltà e problemi. La co-dipendenza, in particolare, spinge il coniuge a prendersi cura dell’altro, così da negare le proprie emozioni e le proprie esigenze. Il co-dipendente solitamente reagisce e molto raramente agisce. Copyright Cesare Guerreschi

62 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA DI COPPIA L’aiuto alla coppia non può quindi prescindere da un’attenta valutazione delle problematiche che hanno determinato i bisogni e i dedideri costitutivi del senso stesso per cui una coppia si è formata. Maggiore sarà l’attenzione a valorizzare, riconoscere e trattare i temi familiari rimasti irrisolti, più profondamente avremo capito la reale condizione di quella coppia. Copyright Cesare Guerreschi

63 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA DI COPPIA E’ quindi più saggio aiutarla a trattare la fine della relazione se emergono i segni della fine e individuarle gli ambiti di trattamento più adeguati; Oppure, in alcuni casi, indirizzare la coppia a cogliere gli aspetti più sani del rapporto e della storia familiare in funzione generativa nei confronti dei figli; Oppure, dedicare una sorta di spazio intermedio, di riflessione delle storie personali e familiari al fine di permetterle di fare chiarezza, evitando con cura di dare per scontate o superate questioni che non sono tali. Copyright Cesare Guerreschi

64 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA DI COPPIA Da qui l’esigenza di esplorare, fin dalla prima consultazione, i diversi ambiti della storia di quelle persone e di quella coppia per cogliere ferite irrisolte e risorse, ed orientare l’eventuale percorso con attenzione e rispetto di chi chiede aiuto. Copyright Cesare Guerreschi

65 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA FAMILIARE Una dipendenza comportamentale condiziona tutti i componenti della famiglia, creando una rigidità dei ruoli: il soggetto dipendente è il personaggio principale ,che con il suo comportamento, porta la famiglia a subire gravi crisi. Copyright Cesare Guerreschi

66 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA FAMILIARE Quando il dipendente entra in terapia per cambiare, in famiglia si crea, paradossalmente, una condizione di crisi: i familiari del paziente, più o meno consapevolmente, mettono in atto delle resistenze per proteggere i loro rispettivi ruoli. La terapia familiare, di conseguenza, non può che prendere in esame tale condizione e facilitare nei familiari l’assunzione di ruoli più flessibili. Copyright Cesare Guerreschi

67 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA FAMILIARE Mentre il sintomo è espressione esterna di disagio che il terapeuta può vedere nell’hic et nunc, la FERITA non sempre si vede ad agisce per lungo tempo, non nasce in modo immediato nel momento presente, ma agisce silenziosamente all’interno delle dinamiche familiari fino a quello che noi definiamo SINTOMO. Copyright Cesare Guerreschi

68 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA FAMILIARE Dall’osservazione del sintomo e della sua funzione ci siamo nel tempo spostati all’osservazione della ferita e del suo significato. Non possiamo dunque più fare clinica come una volta ed occuparci soltanto della risoluzione del sintomo, ma dobbiamo cercarne il significato. Copyright Cesare Guerreschi

69 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA FAMILIARE Dentro le lacune della memoria che l’immagine della famiglia in seduta dona al terapeuta, quest’ultimo deve trovare un significato capace di risanarla. La famiglia può essere un danno a volte, ma anche una RISORSA. Copyright Cesare Guerreschi

70 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA FAMILIARE Dentro ognuno di noi albergano importanti risorse familiari, più facili da riconoscere e valorizzare se un individuo ritiene di provenire da una storia familiare positiva, ma ugualmente presenti anche in individui con storie familiari pesantissime. Non vi è sufficiente pace dentro una persona se non riesce a portare in salvo dentro di sé un almeno qualcosa della propria famiglia d’origine. Copyright Cesare Guerreschi

71 Copyright Cesare Guerreschi
LA TERAPIA FAMILIARE Tutto ciò aiuta l’individuo ad accettare dentro di sé proprio quelle parti da sempre combattute o misconosciute: è questo che lo rende più completo e cura le ferite. Copyright Cesare Guerreschi

72 LA CONSULENZA PSICHIATRICA
La consulenza psichiatrica interviene nelle varie patologie correlate alla dipendenza come depressione, ansia, ecc… Lo psicofarmaco può essere prescritto anche per fronteggiare il malessere psicofisico connesso alla crisi astinenziale. I farmaci più utilizzati in queste situazioni sono i SSRI (Farmaci antidepressivi serotoninergici e farmaci stabilizzanti del tono dell’umore ) Copyright Cesare Guerreschi

73 Copyright Cesare Guerreschi
LA CONSULENZA LEGALE La figura del consulente legale si dimostra indispensabile nel momento in cui il paziente in cura nella struttura, necessiti di un aiuto concreto per far fronte a debiti, denuncie o azioni illecite. Questa figura risulta molto utile anche per trasmettere un senso di conforto, incentivato da un maggiore controllo e/o tutela delle proprie azioni legali. Copyright Cesare Guerreschi

74 Copyright Cesare Guerreschi
TUTORAGGIO ECONOMICO Le dipendenze causano delle problematiche di carattere economico che vanno ad intaccare il bilancio del paziente e/o della famiglia. L’obbiettivo che l’operatore si propone è di alleviare le pressioni economiche cui il dipendente ed i membri della famiglia sono sottoposti. Compito dell’operatore è di collocare i debiti all’interno di una scala di priorità a partire da quelli che possono comportare conseguenze sul piano giuridico, civile e penale, fino ad arrivare a quelli contratti con i familiari. Preparerà sulla base di ciò, un piano di risanamento dei debiti che verrà concordato con il terapeuta ed un familiare che si farà carico della co-gestione del denaro con l’utente. Copyright Cesare Guerreschi

75 Copyright Cesare Guerreschi
GRUPPI AUTO-AIUTO Gruppi di Auto-Aiuto presenti nel programma terapeutico: G.A ( giocatori anonimi ) G.A.M AMON ( familiari dei giocatori ) S.A.A ( sex addict anonimi ) Lo scopo di questi gruppi è di offrire la possibilità di incontrare persona che stanno condividendo la stessa esperienza ed affrontando difficoltà simili. I gruppi seguono un programma che si articola in 12 passi. Copyright Cesare Guerreschi

76 Copyright Cesare Guerreschi
SELF-EMPOWERMENT All’interno del programma terapeutico sono inserite delle ore dedicate all’attività sportiva. Queste ore permettono agli utenti di svagarsi ma anche di poter sviluppare il senso di comunità e del rispetto degli orari e delle attività. Inoltre, si cerca di aiutare gli utenti a riprendere contatto con il proprio corpo e la cura di sé. Copyright Cesare Guerreschi

77 LABORATORIO ARTISTICO
All’interno del programma terapeutico sono inserite delle ore di attività ricreative legate alla produzione artistica. Queste attività manuali si propongono di esplicitare la creatività degli utenti ed aumentare la loro autostima. Copyright Cesare Guerreschi

78 Copyright Cesare Guerreschi
S.I.I.Pa.C è promotrice del programma terapeutico di intervento sulle patologie compulsive descritto in questa presentazione. Questo modello multidisciplinare è volto ad intervenire su tutti gli aspetti della vita del paziente con il fine ultimo di restituirlo ad una vita sana nel suo ambiente familiare. Copyright Cesare Guerreschi

79 GRAZIE PER L’ATTENZIONE
Cesare Guerreschi


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