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VALUTARE LE COMPETENZE:

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Presentazione sul tema: "VALUTARE LE COMPETENZE:"— Transcript della presentazione:

1 VALUTARE LE COMPETENZE:
Rete Teramo VALUTARE LE COMPETENZE: COMPITI AUTENTICI Mario Castoldi gennaio 2010

2 VALUTARE LE COMPETENZE: LA PROPOSTA
UNO SGUARDO TRIFOCALE: REPERTORIO DI STRUMENTI AUTOVALUTAZIONE ETEROVALUTAZIONE RUBRICA VALUTATIVA Diario di bordo Autobiografie Strategie autovalutative ANALISI PRESTAZIONI Osservazioni in itinere Commenti docenti e genitori Compiti autentici Prove di verifica Selezione lavori Interazioni tra pari noi siamo qui!

3 COMPETENZA MATEMATICA: PROCESSI COGNITIVI
RIPRODUZIONE DI CONOSCENZE NOTE Su un libretto di risparmio bancario vengono depositati 1000 zed ad un interesse del 4%. Quanti zed ci saranno sul conto bancario dopo un anno? CONNESSIONI TRA ELEMENTI CONOSCIUTI Maria abita a due chilometri di distanza dalla scuola, Martina a cinque. Quanto abitano lontane Maria e Martina l’una dall’altra? RIFLESSIONE E PIANIFICAZIONE STRATEGIE RISOLUTIVE In un paese il bilancio nazionale per la difesa nel 1980 è di 30 milioni di zed. Il bilancio complessivo di quell’anno è di 500 milioni di zed. L’anno successivo il bilancio per la difesa è di 35 milioni di zed, mentre il bilancio totale è di 605 milioni di zed. Durante il periodo coperto dai due budget l’inflazione è ammontata al 10%. Sei invitato a tenere una conferenza per una società pacifista. Ti prefiggi di dimostrare che il bilancio della difesa durante quel periodo è diminuito. Spiega come faresti. Sei invitato a tenere una conferenza in un’accademia militare. Ti prefiggi di dimostrare che il bilancio della difesa durante quel periodo è aumentato. Spiega come faresti.

4 Rientro in modo ordinato nell’edificio.
FOCUS FORMATIVO - Rispetto dell’ambiente sociale e delle sue regole Elaborazione compiti di prestazione e relative rubriche (fine scuola infanzia) Prova d’evacuazione di “tipo generico” in una Scuola dell’Infanzia, dalle singole sezioni, con la presenza di entrambe le insegnanti. Dal segnale di pericolo i bambini si dispongono in fila, mano nella mano, con il bambino apri-fila posto davanti con un’insegnante, e con il bambino chiudi-fila posto al termine della fila con l’altra insegnante. I bambini escono dall’edificio seguendo il percorso già predisposto e raggiungono il “Punto sicuro” all’esterno; segue l’appello per verificare che tutti siano presenti e si solleva la paletta verde. Rientro in modo ordinato nell’edificio.

5 FOCUS FORMATIVO - Rispetto dell’ambiente sociale e delle sue regole Elaborazione compiti di prestazione e relative rubriche (fine scuola infanzia) DIMENSIONI PIENAMENTE RAGGIUNTO PARZIALMENTE Capacità di riconoscere sentimenti ed emozioni proprie e degli altri Sa gestire le proprie ed altrui emozioni durante il segnale di pericolo. Sa riconoscere le proprie ed altrui emozioni durante il segnale di pericolo. Sa riconoscere parzialmente le sue emozioni durante il segnale di pericolo. Capacità di rispettare le regole e gli altri Conosce, rispetta e fa rispettare le regole nel disporsi in fila. Riconosce e rispetta le regole nel disporsi in fila. Sa riconoscere le regole parzialmente nel disporsi in fila. Capacità di aiutare e collaborare con gli altri Si dispone in fila ed aiuta i compagni in difficoltà. Si dispone in fila senza intralciare i compagni. Si dispone in fila solo se sollecitato. Capacità di darsi regole di azione nell’ambiente sociale Rispetta le regole ed invita i compagni a condividerle durante la prova. Rispetta le regole durante la prova. Rispetta le regole se sollecitato.

6 FOCUS FORMATIVO - Cooperazione/collaborazione Elaborazione compiti di prestazione e relative rubriche (fine scuola primaria) Drammatizzazione di una fiaba da rappresentare nell’attività di accoglienza dei bambini che frequenteranno il prossimo anno scolastico la classe prima elementare: - discussione sulla scelta della fiaba da drammatizzare in funzione dell’utenza a cui è diretta · scelta della modalità di rappresentazione della fiaba in base alle esperienze maturate durante il percorso ·   definizione ed assegnazione dei ruoli da parte dei bambini.( attori, scenografi, registi…) - prove della rappresentazione    Capacità di comprendere il bisogno degli altri Spontaneamente offre il proprio aiuto Se sollecitato offre volentieri il proprio aiuto Aiuta il compagno solo se sollecitato dall’insegnante Capacità di accettare serenamente tutti i compagni in diverse situazioni Accetta tutti i compagni spontaneamente Se sollecitato, accetta tutti i compagni Se sollecitato accetta tutti i compagni, ma malvolentieri Capacità di interagire nel gruppo Partecipa apportando il proprio contributo Partecipa se interessato con un ruolo gregario Assume un atteggiamento passivo, è un elemento di disturbo Capacità di ascoltare le idee degli altri evitando di imporre le proprie Sa ascoltare senza interrompere e senza imporsi Sa ascoltare anche se a volte tende a imporre le proprie idee. Non ascolta le idee degli altri se diverse dalle proprie. Capacità di accettare il ruolo prestabilito e le regole Accetta in modo sereno il proprio ruolo e le regole. Non sempre accetta le regole e il ruolo. È polemico nei confronti delle regole e del ruolo. Capacità di gestire i conflitti Sa superare il proprio punto di vista e considera quello altrui. Cerca e/o accetta la mediazione di un adulto. Affronta i conflitti in modo aggressivo.

7 PRODOTTO FINALE: una mappa del testo letto, esposizione orale
FOCUS FORMATIVO - SAPER STUDIARE Elaborazione compiti autentici (fine scuola primaria)  COMPITO: leggere un testo organizzandolo in una mappa da utilizzare come traccia per l’esposizione. PRODOTTO FINALE: una mappa del testo letto, esposizione orale STRUTTURA DELLA PROVA: Devi preparare una lezione di storia, fingendo di essere un professore della futura scuola media che vuole spiegarlo ai suoi alunni. Leggi attentamente il testo che ti viene fornito che è un capitolo di storia di un libro di prima media. Per comprenderlo in modo approfondito puoi dividerlo in pezzi o in sottocapitoli. Costruisci una mappa, uno schema del testo letto o , più semplicemente , prendi degli appunti. La mappa , o lo schema o gli appunti, ti serviranno come scaletta da seguire per riesporre l’argomento alla classe. Studiati bene la mappa, lo schema o gli appunti e rileggi il testo fino a essere sicuro di ricordarlo bene per spiegarlo ai tuoi alunni. Ora prova a esporre oralmente ai tuoi compagni il contenuto dell’argomento che hai studiato sforzandoti però di non ripetere dall’inizio il testo letto ma seguendo la tua mappa. Puoi partire dalle conclusioni oppure dal fatto che ti sembra più importante e puoi anche aiutarti con immagini o con altri supporti. L’importante è che alla fine tu abbia detto i concetti fondamentali, che li abbia collegati correttamente, che tu sia stato in grado di illustrare l’argomento in modo che anche i tuoi alunni l’abbiano compreso. Naturalmente, siccome fai finta di essere un professore che fa lezione, dovrai usare , per esporre l’argomento, un linguaggio corretto e le parole specifiche che servono a far capire l’argomento. BUON LAVORO

8 SITUAZIONE PROBLEMATICA (lavoro a coppie o gruppi di tre)
FOCUS FORMATIVO - SAPER PROGETTARE Elaborazione compiti autentici (fine I quadrim. Classe seconda) SITUAZIONE PROBLEMATICA Il Consiglio di classe della… 2^ B….. ha deciso di lasciare ai ragazzi la possibilità di cambiare la disposizione dei banchi in un’ottica di miglioramento per tutti e tenendo conto dei vincoli strutturali, economici, normativi, temporali, dimensionali. (lavoro a coppie o gruppi di tre) Rendere più agevoli gli spostamenti di tutti all’interno dell’aula. Favorire la visione della lavagna a tutti. Aumentare l’attenzione di tutti. Favorire lo spostamento agevole per i lavori di gruppo…..ecc….

9 Dimensioni Criteri Livello pieno Livello adeguato Livello parziale
°capacità di usare gli strumenti del disegno tecnico. e di misura. °capacità di usare strumenti audiovisivi °Capacità di usare strumenti multimediali. °Ha scelto una gran varietà di strumenti e materiali per la realizzazione del progetto sia della scuola che personali. Il lavoro prodotto è completo preciso e ordinato. °Ha scelto un discreto numero di strumenti e materiali adeguati per la realizzazione del progetto sia della scuola sia personali. Il lavoro è incompleto in alcune parti o poco preciso. °Ha scelto un numero piuttosto limitato di strumenti e materiali adeguati per la realizzazione del progetto. Il lavoro è incompleto, poco preciso e poco ordinato. Uso strumenti °Capacità di monitorare i risultati nelle varie fasi lavorative in base a importanza, urgenza, priorità ecc. °Ha tempificato e monitorato l’ attività delle singole fasi ed ha presentato il lavoro nei tempi stabiliti. °Ha stabilito un tempo adeguato per la comunicazione/presentazione °Ha presentato il lavoro nei tempi stabiliti. °Ha stabilito un tempo non adeguato per la comunicazione. °Non ha tempificato in modo adeguato l’attività. °Ha stabilito un tempo non adeguato per la comunicazione. Uso del tempo °Ha saputo selezionare tutte le conoscenze, informazioni utili per la soluzione del problema. - Sa applicare le conoscenze di geometria piana. - Sa applicare le scale di riduzione. - Sa applicare le conoscenze matematiche. °Ha saputo selezionare gran parte delle conoscenze e informazioni utili per la soluzione del problema. °Ha saputo selezionare inadeguate conoscenze e informazioni utili per la soluzione del problema. Uso delle cono- scenze °capacità di osservare °capacità di analizzare i vincoli °capacità di raccogliere tabulare elaborare dati. °capacità di formulare ipotesi di soluzione. °Capacità di comunicare attraverso l’uso di tecniche grafiche e di comunicazione multimediale. °Ha saputo valutare e considerare i vincoli di partenza. °Ha saputo selezionare l’ipotesi di soluzione più adeguata e funzionale °Ha presentato il progetto utilizzan do diverse modalità di comunicazione °Ha saputo valutare e considerare la maggior parte dei vincoli di partenza. °Ha fornito una soluzione abbastanza adeguata. °Ha presentato il progetto utilizzan do almeno due modalità di comunicazione. °Ha saputo considerare almeno un paio di vincoli di partenza. °Ha presentato una soluzione. °Ha presentato il progetto utilizzan Una sola modalità di comunicazione (operativa) Uso delle procedure 5

10 FOCUS FORMATIVO - SAPER LEGGERE Elaborazione compiti autentici (primaria/media) 
COMPITO In collaborazione con l’amministrazione Comunale e la Biblioteca, ogni anno la Scuola organizza “Incontro con l’autore”: uno scrittore contemporaneo di letteratura per ragazzi presenta la sua opera. Prima dell’incontro i ragazzi devono: leggere il libro : preparare alcune domande da sottoporre all’autore ( max 5); Dopo l’incontro: scrivere un resoconto su lettura e incontro con l’autore da pubblicare sul Giornalino della Scuola o Giornale del Comune dei Ragazzi; organizzare un sondaggio sull’indice di gradimento dell’iniziativa e renderlo visibile all’interno dell’articolo( questa parte può essere proposta come lavoro di gruppo, ma la visualizzazione sarà individuale). PRODOTTO FINALE Incontro con l’autore, interazione e intervista Articoli da pubblicare sul Giornale. STRUTTURA DELLA PROVA Il libro deve essere presentato almeno un mese prima dell’incontro con l’autore per permettere a tutti la lettura. Incontrerai lo scrittore del libro che hai appena letto: formula delle domande a cui lui risponderà. Dopo l’incontro e l’intervista, prepara un resoconto dell’iniziativa da pubblicare sul giornale , prima però fai un sondaggio tra i compagni della tua classe per conoscere l’indice di gradimento del libro e dell’iniziativa. Devi anche visualizzare e commentare i risultati. TEMPI La lettura è individuale, a casa. Domande da formulare: 1 ora Incontro con autore :2 ore Sondaggio:2 ore Articolo : 2 ore

11 FOCUS FORMATIVO - SAPER LEGGERE Elaborazione compiti autentici (primaria/media) 
Dimensione Parziale Adeguato Pieno Comprensione testo Comprende in modo frammentario la trama. Identifica alcuni personaggi, luoghi. Conosce la trama,identifica caratteristiche dei personaggi, tempo, luogo, e li mette in relazione. Conosce la trama, la contestualizza e sa dedurre dalle azioni dei personaggi le loro caratteristiche psicologiche. Valutazione/ Riflessione Sa esprimere l’indice di gradimento del testo ma non lo sa giustificare. Sa valutare il testo letto esprimendo le emozioni suscitate e alcune riflessioni. Valuta il testo letto confrontandolo con esperienze personali, altre letture ecc.. Capacità di contestualizza-zione ( relazione tra testo/autore) Formula domande di carattere biografico che hanno scarsa rilevanza per la comprensione ed interpretazione del testo. Formula domande adeguate e pertinenti alla situazione. Formula domande che dimostrano la capacità di cogliere l’intenzione comunicativa e i tratti della personalità dell’autore. Modalità di raccolta e organizzazione dati Solo se aiutato dal docente sa organizzare domande utili alla raccolta dati e li sa tabulare. Sa organizzare un questionario per raccogliere dati e organizza una tabulazione; li commenta solo verbalmente. Sa organizzare un questionario per raccogliere dati e organizza una tabulazione razionale; sa anche visualizzarla graficamente e commentarla. Motivazione Partecipazione Attenzione Dimostra di prestare attenzione per un tempo limitato. Fa domande fuori luogo e ripetitive, a volte inadeguate. Dimostra di prestare attenzione e di essere abbastanza motivato. Solo in alcuni casi trova il coraggio di fare domande all’interlocutore di fronte ad un pubblico ampio ( più classi, docenti vari, giornalista, assessore..) Dimostra attenzione e motivazione. Partecipa in modo attivo all’incontro con l’autore, tanto da intervenire nel momento opportuno e in modo appropriato.

12 COMPITI AUTENTICI FOCUS FORMATIVO - leggere e comprendere un testo Elaborazione compiti autentici (colloquio orale Esame di Stato)  Devi affrontare l’esame orale di terza media e dimostrare il tuo livello di competenza interdisciplinare, la tua capacità di organizzare conoscenze e abilità diverse. Leggi con attenzione l’articolo di quotidiano allegato, sottolinealo e costruisci una mappa concettuale che parta dall’articolo letto e lo colleghi con approfondimenti ripresi dal lavoro svolto durante l’anno. La mappa ti servirà come traccia per la tua esposizione durante il colloquio d’esame. Buon lavoro e… cerca di stupire gli ascoltatori, mettendo in evidenza anche il tuo punto di vista sulla tematica in questione!

13 Elaborazione compiti autentici (colloquio orale Esame di Stato)
Dimensione Parziale Essenziale Medio Eccellente Capacità di comprensione del testo letto. Dimostra una comprensione superficiale del testo letto Individua le informazioni contenute nel testo, lo sa analizzare anche da un punto di vista formale ( struttura dell’articolo..) Individua tutte le informazioni contenute nel testo e lo sa contestualizzare. Lo sa analizzare anche dal punto di vista formale, interpreta titolo, occhiello… Individua tutte le informazioni contenute, trae inferenze, mette in relazione titolo, occhiello, immagine. Capacità di interiorizzazione del brano letto . Riconosce l’idea chiave solo se le informazioni sono evidenti e il testo è di uso familiare. Riconosce l’idea chiave, utilizza diverse strategie per individuarla ( analisi titolo, occhiello, sottolineature ecc..) Individua tematica, idea chiave in una prospettiva macrotematica. Sottolinea termini e parti significative del testo. Problematizza il testo letto, lo contestualizza individuando la macrotematica di fondo. Sottolinea termini e parti significative del testo, riconosce anche il punto di vista dell’autore. Capacità di organizzazione del discorso e schematizzazione (mappa) Organizza una mappa concettuale limitata alle informazioni esplicite, con difficoltà la integra con conoscenze pregresse e collegamenti interdisciplinari. Organizza una mappa concettuale che evidenzia la tematica individuata e la arricchisce con conoscenze pregresse, collegamenti interdisciplinari, a volte “ forzati” e poco idonei. Organizza una mappa concettuale “ricca” che mette in evidenza la macrotematica individuata e i possibili approfondimenti (preconoscenze, vissuto), nonché riflessioni personali. Organizza una mappa concettuale completa e personale; non solo individua la macrotematica, ma la inserisce in modo originale nel suo sistema complesso di conoscenze, esperienze,ecc. Capacità di sostenere il colloquio (anche sommerso dell’iceberg) Ciò si ripercuote sulle modalità di conduzione del colloquio: necessita degli interventi dei docenti per scoprire eventuali approfondimenti della tematica evidenziata. Risponde a domande esplicite, non prende iniziative . Il lessico non è sempre adeguato. Conduce un colloquio abbastanza lineare, dimostra incertezze nell’introdurre gli eventuali approfondimenti individuati. Il lessico è approssimato Conduce un colloquio lineare e sciolto, dimostra una certa sicurezza nell’introdurre gli argomenti individuati. Il lessico è abbastanza preciso e sa esprimere anche i suoi giudizi personali. Conduce il colloquio in modo autonomo, dimostrando un grado di maturazione più che soddisfacente. Sa sostenere la sua opinione sul testo letto con coerenza e originalità. Il linguaggio è adeguato al contesto.

14 COMPITI AUTENTICI CRITERI DI QUALITA’ RECUPERO SAPERE PREGRESSO
USO PROCESSI COGNITIVI COMPLESSI RIFERIMENTO A CONTESTI SIGNIFICATIVI E REALI STIMOLO INTERESSE DEGLI STUDENTI DIFFERENTI PERCORSI RISOLUTIVI SFIDA ALLE CAPACITA’ DEGLI STUDENTI

15 COMPLESSITA’ SI GNI F I C AT ITA’
COMPITI AUTENTICI COMPLESSITA’ RIPRODUZIONE RIELABORAZIONE SI GNI F I C AT ITA’ POCO SIGNIFICATIVO ESERCIZIO TEMA IN CLASSE ARTICOLO GIORNALINO MOLTO SIGNIFICATIVO BIGLIETTO DI AUGURI

16 COMPITI AUTENTICI FORMATO DI PRESENTAZIONE COMPETENZA
LIVELLO DI CLASSE CONSEGNA OPERATIVA (individuale o di gruppo) PRODOTTO ATTESO TEMPI E FASI DI LAVORO RISORSE A DISPOSIZIONE

17 STRUMENTI PER VALUTARE LE COMPETENZE
“si tratta di accertare non ciò che lo studente sa, ma ciò che sa fare con ciò che sa” (Wiggins, 1993)


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