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dell’offerta formativa

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Presentazione sul tema: "dell’offerta formativa"— Transcript della presentazione:

1 dell’offerta formativa
I.I.S.Paolo Baffi Fiumicino - Fregene Piano dell’offerta formativa

2 L’OFFERTA FORMATIVA IL CONTESTO LA VALUTAZIONE LA PROPOSTA
La domanda di formazione del territorio LA VALUTAZIONE DEI RISULTATI LA PROPOSTA DELLA SCUOLA L’IMPIANTO ORGANIZZATIVO (sito della scuola)

3 IL CONTESTO 3. L’utenza 1. Il territorio (comune di Fiumicino)
1.1. descrizione geografica: estensione,frazioni comprese, caratteristiche geografiche) 1.2. contesto economico e sociale (composizione della popolazione, immigrazione, occupazione, sviluppo dei settori produttivi) 2. La scuola 2.1. La storia della scuola 2.2. Analisi delle risorse strutturali 2.3.Analisi delle risorse umane 3. L’utenza 3.1. Le attese di formazione delle famiglie 3.2. Le attese di formazione degli studenti 3.3. Gli esiti formativi 3.4. Lettura dei risultati, analisi degli interventi

4 Il contesto geografico
L’I.I.S. Paolo Baffi comprende tre sedi, due dislocate nel Comune di Fiumicino ed una nella frazione di Maccarese, quest’ultima raccoglie un’utenza proveniente principalmente da Fregene. Fiumicino, parte del comune di Roma fino al 1992, è un comune di circa abitanti della provincia di Roma, sito sul litorale tirrenico a nord del delta del Tevere denominato Canale di Traiano. Appartengono al comune di Fiumicino, oltre che il paese di Fiumicino, altri centri abitati tra cui l'Isola Sacra, che si estende dalla divisione del delta (capo due rami) all'interno del delta costituito dal ramo Canale di Traiano e dal ramo chiamato Fiumara Grande. Il comune è sede dell'aeroporto internazionale Leonardo da Vinci, tra i maggiori del Mondo, realizzato negli anni '50 . Tra l'abitato di Focene e quello di Fregene è situata una importante area protetta gestita dal WWF denominata Oasi di Macchia Grande. Vi è anche sede il Parco Leonardo, con il cinema UGC Cine Citè, rispettivamente il centro commerciale e cinema più grandi d'Italia. Link a Comune di Fiumincino

5 Il porto di Fiumicino è un importante scalo per i pescherecci di altura, che ha dato notevole importanza al mercato ittico della cittadina laziale, inoltre lavori di adeguamento ne hanno fatto un discreto scalo commerciale, da dove nella stagione estiva attraccano traghetti passeggeri che collegano Fiumicino con la Sardegna. Lungo il litorale sorgono stabilimenti per la balneazione estiva. Frazioni Aranova, Castel di Guido, Focene, Fregene, Isola Sacra, Maccarese: centro agricolo, sorge su un ampio territorio bonificato negli anni Venti da coloni provenienti prevalentemente dal Veneto. Passoscuro, Torrimpietra, Palidoro, Testa di Lepre, Tragliata, Tragliatella, Aeroporto "Leonardo Da Vinci" ,Parco Leonardo, Le Vignole, Piana del Sole Maccarese: centro agricolo, sorge su un ampio territorio bonificato negli anni Venti da coloni provenienti prevalentemente dal Veneto Fregene è una località del comune di Fiumicino (in precedenza di Roma), ed un centro balneare sul Tirreno, a circa 25 chilometri dalla Capitale e inglobata da anni nell'immensa area metropolitana romana. Sorse intorno al 1928, appena terminata la bonifica della zona paludosa detta del Maccarese (nell'immediato entroterra), come centro per residenze estive sul mare. Oggi è un centro turistico balneare di buona rinomanzae di livello medio-elevato (rinomata come la perla del litorale laziale), reso noto, negli anni ‘60 dalla frequentazione di personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura, come Federico Fellini Alberto Moravia, ed altri. Confina a Sud con l'importante riserva faunistica di Macchia Grande Vi si tengono i lavori e le premiazioni del Premio Letterario Fregene.

6 Il contesto economico e sociale (Comune di Fiumicino, censimento)
La popolazione del Comune di Fiumicino è in costante aumento, a dicembre 2006 era di unità. La popolazione straniera presente sul territorio del comune era nel 2005 di 4209 unità, in prevalenza rumena. Dal censimento del 2001 risultano operanti sul territorio 2715 imprese, di cui il 29,50% nel settore del commercio, il 15,10% nel settore del credito e delle assicurazioni. Sono state censite 569 aziende agricole, prevalentemente proprietarie del terreno che coltivano a conduzione diretta, con manodopera famigliare, 117 aziende allevano bovini. Molto sviluppato il settore turistico che conta 1919 addetti (9,88%) In forte sviluppo l’attività bancaria che ha visto raddoppiare dal 1998 al 2005 gli sportelli bancari ed il numero dei depositi, con un conseguente aumento degli impiegati nel settore (quest’ultimo dato si è però, negli anni più recenti, stabilizzato. Il settore della pesca vede impiegati 350 lavoratori tra personale imbarcato e quello che svolge mansioni di supporto a terra. La flotta peschereccia è composta da 54 imbarcazioni. I settori che registrano il maggior numero di occupati sono quelli del commercio (16%), dei trasporti (11,39%) e delle attività manifatturiere (11,29%). La percentuale di coloro che sono in cerca di occupazione è del 7,48%

7 L’utenza Pagina in allestimento; i dati saranno tratti dalla somministrazione di un questionario ad inizio di anno (ottobre 2008)

8 Gli esiti formativi Pagina in allestimento

9 Lettura dei risultati, analisi degli interventi
Problemi emersi dall’analisi della situazione attuale Interventi proposti (Obiettivi) Gli strumenti con i quali operare Alta percentuale degli insuccessi scolastici Riqualificare la padronanza di conoscenze e competenze Rispondere in forma adeguata ad esigenze formative differenziate Suscitare interessi, sviluppare la capacità di partecipare e di assumersi responsabilità, Sportello, corsi di recupero Classi aperte Codocenze Didattica progettuale Alternanza scuola - lavoro Impegno degli studenti limitato all’ultimo periodo dell’anno Potenziare l’impegno in tutto l’arco dell’anno Prove di verifica per classi parallele Mancanza di motivazione Orientare, esplicitare, rafforzare la motivazione Accoglienza Orientamento, Rapporti con la scuola media Difficoltà degli studenti a gestire il disagio e le difficoltà Individuare tempestivamente difficoltà Offrire strumenti per affrontare il disagio Consiglio di classe Cic, sportello di ascolto Comportamenti non adeguati al contesto Maggiore coinvolgimento e responsabilizzazione di studenti e famiglie Patto formativo Limitata circolazione tra i docenti delle esperienze positive Creazione di un archivio delle attività didattiche significative Dipartimenti delle materie Sito della scuola

10 LA PROPOSTA DELLA SCUOLA
Indirizzi di studi: Indirizzo tecnico commerciale Indirizzo professionale aziendale e turistico Indirizzo alberghiero Corso serale SIRIO Materie e orari link al sito della scuola FINALITA’ Educare alla convivenza democratica e civile Favorire processi di scambio di esperienze culturali diverse Imparare ad apprendere Orientarsi nella complessità Sviluppare la capacità di compiere scelte consapevoli Agire in modo flessibile OBIETTIVI FORMATIVI: Ridurre il disagio e le disuguaglianze Rafforzare le motivazioni Individuare e favorire lo sviluppo delle potenzialità di ognuno

11 Obiettivi comportamentali (biennio-triennio)
Porsi in relazione con gli altri in modo corretto, collaborativo e proficuo. Saper lavorare in gruppo Rispettare le regole fissate all'interno della vita scolastica Essere flessibili Essere puntuale nella consegna dei compiti assegnati Migliorare progressivamente l'autonomia nel lavoro scolastico Obiettivi trasversali cognitivi BIENNIO Prestare attenzione ed ascoltare; inserirsi in modo opportuno in una discussione Utilizzare un linguaggio corretto ed appropriato sia nella forma orale sia scritta Cogliere nei testi orali e scritti le idee principali Analizzare in modo autonomo i testi e sintetizzarli Collegare argomenti della stessa disciplina o discipline diverse e coglierne le relazioni semplici Inserirsi in un lavoro di gruppo, nel rispetto degli impegni assunti Utilizzare fonti e strumenti di vario tipo Acquisire un metodo di studio TRIENNIO Comunicare con efficacia Comprendere testi di vario genere Cogliere nessi logici Analizzare nuclei tematici, problemi e processi Effettuare collegamenti Compiere operazioni di sintesi Leggere criticamente fatti ed eventi Organizzare attività in maniera appropriata Documentare adeguatamente il proprio lavoro Compiere scelte e prendere decisioni Apprendere in modo autonomo

12 Centrata sugli studenti
4 L’OFFERTA FORMATIVA Attenta al mondo del lavoro 3 5 Innestata sul territorio Aperta all’Europa e al mondo L’I.I.S. Paolo Baffi si propone come scuola 1 2 Centrata sugli studenti Che elabora saperi

13 L’intervento formativo dell’I. I. S. Paolo Baffi
Centrata sugli studenti si fonda su: Progetti 1 Progetto Accoglienza nelle classi prime e terze 2. Orientamento 3. Sportello di ascolto prof. Cursio Sportello CIC 5. Patto formativo 6. Sportelli di recupero e potenziamento 7. Progetto Don Milani contro la dispersione 8. Attività sportive pomeridiane 9. Laboratorio teatrale 10. Corso di fotografia 11. Corso di scenografia 12. Corsi per il patentino del ciclomotore 13. Corsi per ECDL La rilevazione delle conoscenze e competenze già possedute dagli studenti, dello stile di apprendimento e degli interessi L’attenzione alla maturazione dell’intelligenza affettiva, dello sviluppo delle capacità relazionali, della fiducia di sé e dell’accettazione dei propri limiti La costruzione di un ambiente di studio accogliente, basato sul rispetto reciproco tra le persone, sul rispetto dell’ambiente e sull’accettazione responsabile delle regole L’attenzione e la rilevazione tempestiva delle difficoltà di apprendimento e di quelle relazionali L’attenzione agli interessi degli studenti ed all’uso di diversi linguaggi .La costruzione di percorsi personalizzati per studenti diversamente abili OF

14 faciliti negli studenti:
L’I.I.S. Paolo Baffi Che elabora saperi Si propone di realizzare un livello alto delle conoscenze, come strumento che faciliti negli studenti: La consapevolezza di sé e del proprio ruolo nel mondo Il potenziamento delle competenze cognitive e comunicative di ognuno L’adattamento e la flessibilità L’acquisizione di ulteriori competenze Programmazione didattica I dipartimenti delle discipline definiscono gli standard formativi di uscita Li raccordano con quelli individuati dall’UE Individuano i nuclei fondanti dei saperi Elaborano prove comuni per classi parallele per rilevare il livello di competenze realmente acquisito dagli studenti Definiscono criteri di valutazione ed elaborano strumenti di verifica Organizzano le modalità di approfondimento e di recupero Riconoscono, entro la programmazione di ogni anno le priorità del proprio intervento formativo Raccolgono, fanno circolare ed archiviano le esperienze significative Sapere metodologico Sviluppo delle competenze disciplinari e metodologiche dei docenti. Organizzazione di corsi di formazione Corso interregionale sull’Autismo Corso prof. Cursio Attività di raccolta, circolazione, archiviazione di esperienze significative OF

15 Le strategie didattiche
1. Utilizzo didattico di tecnologie informatiche Ricerca di informazioni Apprendimento delle lingue Costruzione mappe concettuali Presentazione attività di ricerca 2. Classi Aperte (Flessibilità del gruppo classe) Adattare l’intervento didattico a esigenze formative differenziate Lavorare in gruppo Lavorare per gruppi di interesse Lavorare per gruppi di livello 3. Didattica di progetto Motivare, suscitare interessi Sviluppare spirito di iniziativa, assunzione di responsabilità Ottenere risultati lavorando in gruppo 4. Codocenze Individuare connessioni tra ambiti diversi del sapere 5. Orientamento In entrata In uscita come processo continuo e graduale che mira a far emergere interessi e potenzialità - moduli didattici in continuità con la scuola medi - giornate di accoglienza per alunni e genitori delle scuole medie - Attività di informazione presso le scuole medie del territorio - Banca dei diplomati - Giornate di orientamento universitario - Orientamento sulle potenzialità occupazionali del territorio OF

16 I RAPPORTI CON IL TERRITORIO Innestata sul territorio
L’I.I.S. Paolo Baffi Innestata sul territorio Progetti 1. Percorsi di indagine sul patrimonio ambientale e storico artistico del territorio Corso sulla cittadinanza attiva 1. Favorisce da parte degli studenti La conoscenza del territorio Il senso di appartenenza alla comunità civile La partecipazione consapevole 2. Protocollo d’intesa con l’assessorato del Comune allo sviluppo economico Sportello CIC 2. Collabora con gli enti locali Per l’orientamento al lavoro Per affrontare il disagio Per combattere la dispersione Per gli studenti diversamente abili 3. Rete di scuole Progetto Don Milani Progetto Continuità con le scuole Medie 3. Con le altre agenzie formative Per garantire la continuità con la scuola media Per condividere esperienze e problemi 4. Con le aziende del territorio Per la conoscenza delle risorse economiche del territorio Per l’orientamento al lavoro Per costruire percorsi di alternanza scuola/lavoro 4. Percorsi di indagine sulle risorse economiche del territorio Centro per l’impiego Informa giovani OF

17 Attenta al mondo del lavoro L’I. I. S. Paolo Baffi
Mira allo sviluppo di competenze professionali, qualificate e flessibili, spendibili nel mondo del lavoro Valuta il contatto diretto con il mondo del lavoro come attività utile a: motivare lo studente favorire l’assunzione di responsabilità far emergere e rendere consapevoli interessi e potenzialità sviluppare lo spirito di iniziativa, la capacità di affrontare problemi, di muoversi in contesti nuovi Organizza percorsi di alternanza scuola- lavoro che consentono allo studente, per un monte ore significativo di svolgere attività di apprendimento in azienda, a contatto con problemi concreti confrontandosi con formatori impegnati in attività professionali Cura la programmazione della terza area per i corsi professionali Organizza stages aziendali, in partnenariato con aziende del territorio e con gli enti locali Partecipa al progetto Impresa Formativa Simulata, con tre diverse aziende costituite dagli studenti dell’Istituto Moliendo caffe: azienda di commercio equo e solidale Viaggia con noi: agenzia di viaggi Agenzia di servizi E’ sede del Simul Center per il Lazio per le imprese formative simulate OF

18 Aperta all’Europa e al mondo
L’I.I.S. Paolo Baffi si pone lo scopo di formare cittadini aperti al mondo e al confronto costruttivo con altre culture Definisce i propri standard formativi attraverso il confronto con quelli europei Promuove lo studio delle lingue straniere attraverso: La certificazione di lingua inglese, francese, spagnola, tedesca. Scambi culturali con diverse nazioni europee e gli Usa Ricerca l’interazione ed il confronto con le scuole europee Programma periodi di residenza all’estero per gli studenti Propone l’elemento della diversità come valore che arricchisce, contro ogni discriminazione Attività dei dipartimenti Progetti europei Progetto Comenius Settimane linguistiche Giornata interculturale OF

19 1. Valutazione degli esiti di apprendimento
La valutazione dei risultati La valutazione deve: Intendere il processo di valutazione come componente del processo di insegnamento e apprendimento Elaborare prove il cui contenuto e la cui presentazione risponda alle attività svolte in classe Definire, chiarire e sperimentare i criteri specifici di valutazione Trasmettere il valore formativo della valutazione come momento di riflessione per i docenti e gli studenti 2. Rappresenta lo spazio n cui lo studente verifica la qualità delle proprie prestazioni il docente verifica l’efficacia del proprio insegnamento 3. Deve rispondere a criteri di oggettività e trasparenza 4. Deve fare riferimento a parametri relativi: Alla qualità degli apprendimenti All’area affettivo motivazionale e sociorelazionale Lo studente è promosso alla classe successiva in considerazione: Del livello di conoscenze e competenze raggiunto sulla base degli standard formativi definiti dai dipartimenti delle materie Dell’impegno e della partecipazione mostrati Dei progressi registrati rispetto alla sua situazione iniziale Di una presenza di insufficienze che non sia tale da ostacolare il percorso di apprendimento del successivo anno scolastico

20 2. Valutazione di sistema: autovalutazione di Istituto
Che cosa si intende per autovalutazione Svolgere attività di autovalutazione significa avviare un sistema di verifica dei risultati che fornisca informazioni a sostegno delle scelte da operare nella prospettiva di una innovazione e di un miglioramento continui “La valutazione di sistema ha una natura funzionale e serve principalmente a orientare le decisioni di politica scolastica e regolare l’interno del sistema” (IRRE Lombardia 2004) 2.1. Valutazione dell’efficacia: dei risultati rispetto agli obiettivi Che cosa In che modo Con quali strumenti Chi elabora gli strumenti Chi raccoglie i dati Chi elabora i dati Quando 1. Gli apprendimenti. 1.1. raccolta dati statistici sui risultati di fine anno (promozioni, debiti, abbandoni) 1.1. Il gruppo di lavoro formula la richiesta dei dati La segreteria didattica Il gruppo di lavoro sulla valutazione d’istituto I dipartimenti Giugno 2007 1,2, raccolta dei risultati relativi agli standard di apprendimento definiti dai dipartimenti 1.2. prove di verifica periodiche per classi parallele 1.2. i dipartimenti I docenti delle classi Il gruppo di lavoro Giugno 2008

21 La valutazione dei risultati
2.2. Valutazione dell’efficienza: del percorso, degli strumenti, delle strategie Che cosa In che modo Con quali strumenti Chi elabora gli strumenti Chi raccoglie ed elabora i dati Quando 2. Valutazione dell’offerta formativa della scuola da parte: Degli studenti Dei genitori Dei docenti Del personale non docente Indagine su: attese di formazione strutture organizzative (spazi, laboratori, orari) qualità del servizio rapporti docenti/studenti rapporti tra studenti sistemi di valutazione regolamento d’istituto attività integrative dell’offerta formativa (corsi pomeridiani, partecipazione a progetti, attività di sportello) Questionario agli studenti Questionario ai genitori Questionario ai docenti Questionario al personale non docente 2.1. Questionari specifici degli studenti coinvolti Relazioni dei docenti coinvolti 2. Il gruppo di lavoro, attraverso il confronto con i dipartimenti Il gruppo di lavoro Giugno 2008

22 La valutazione dei risultati
Che cosa In che modo Con quali strumenti Chi elabora gli strumenti Chi raccoglie ed elabora i dati Quando 3. La struttura organizzativa della scuola 3 Verifica dell’efficienza delle attività di Collegio docenti Dipartimenti Consigli di classe Figure strumentali Management Servizi amministrativi Personale non docente Questionari, Interviste, altro Il gruppo di lavoro Giugno 2008


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