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CHIMICA ANALITICA DEGLI INQUINANTI Docente : Daniele FABBRI

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1 CHIMICA ANALITICA DEGLI INQUINANTI Docente : Daniele FABBRI
corso di CHIMICA ANALITICA DEGLI INQUINANTI Laurea specialistica - Scienze Ambientali Università di Bologna - Ravenna Docente : Daniele FABBRI Parte II fitofarmaci - inquinanti emergenti - PPCP Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

2 contaminanti da fonti agrochimiche
fitofarmaci fertilizzanti fitoregolatori antiparassitari erbicidi diserbanti fungicidi anticrittogamici insetticidi arseniti, arseniati (verde di parigi) S, SO2, CaS5 Sali di rame Sali di rame (poltiglia bordolese). S°, CaSx organoclorurati fosforganici carbammati piretroidi naturali: piretro, rotenoni III generazione juvenoidi fenossiderivati carbammati nitroderivati dipiridilici ….. stagnorganici carbammati ftalimmidi nitroaniline aloidrocarburi (CH3Br) Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

3 carbammati ammidi fenossiacetici
dipiridilici paraquat fenossiacetici 2,4-T e 2,4,5-T banditi piretro (estratto dei fiori di Chrysanthenum (=Pyretrum) cinerariaefolium. Almeno 4 composti: piretrine, cinerine. triazine atrazina sinigrina pesticida naturale ? About 99.9% of all pesticides in the human diet are natural pesticides from plants. BN Ames & LS Gold Angew.Chem. 29(1990)1197 piretroidi sintetici esteri dell’acido crisantemico Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

4 Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri
ARSENICO (V gruppo N, P, As, Sb, Bi): stati di ossidazione comuni +3, +5 (-3). ARSENIATI sali dell’ acido arsenico ARSENITI Sali dell’ acido arsenioso (ipotetico) riduzione a As(III) metilazione uptake acido monometilarsonco MMAA metilazione BIOMETILAZIONE DELL’As acido dimetilarsinico DMAA Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

5 Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri
destino As in mare volatilizzazione (CH ) As 3 3 trimetilarsina uptake HAsO 2- 4 As(V) Fitoplancton batteri Equilibrio redox AsO 3- biotrasformazione 4 adsorbimento pe Fe (CH ) As(O)CH CH OH 3 2 2 2 arsenocolina As(III) precipitazione Fe (AsO ) As S 3 4 2 2 3 Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

6 Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri
STAGNO (IV gruppo C, Si, Ge, Sn, Pb): stati di ossidazione +2, +4. stagno-organici R = metile, etile, butile, fenile… X = cloruro, nitrato, acetato,… stagnotrialchile Fungicidi e acaricidi in agricoltura _ additivi di resine (PVC) _ catalizzatori TBT stagnotributile antivegetativo per scafi delle navi : polimetilmetacrilato di TBT con Cu2O (fonte in ambiente marino) Tossicità : R3Sn+ > R2Sn2+ > RSn3+  Sn4+ il Legame Sn-C è stabile, ma reazioi fotochimiche e biochime rimuovono i gruppi alchilici: R4Sn  R3Sn X  R2Sn X2  RSnX3  SnX4 Nell’ambiente il legame Sn-C si forma per biometilazione, con produzione di composti asimmetrici: Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

7 fosforoso (fosfonico) ipofosforoso (fosfinico)
fosforganici*, organofosforati, OP Classe numerosissima, fra cui esteri e ammidi dell’acido fosforico e tiofosforico. ortofosforico fosforoso (fosfonico) ipofosforoso (fosfinico) fosforotionati fosforotiolotionati fosfati fosfonati DICHLORVOS 1960 60-80 comparsa sul mercato LD50 orale ratto mg/Kg TRICHLORPHON 1952 PARATHION 1947 4-13 MALATHION 1950 2800 * anche se pochi contengono il legame P-C Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

8 meccanismo inibizione esterasi
Sintesi di numerosi OP nel (Michaelis). Prima della II Guerra Mondiale studiati come arma chimica (gas nervini) e poi come insetticidi. Gli OP si legano alle esterasi inibendone l’attività. L’effetto tossico è dovuto alla fosforilazione dell’acetilcolinesterasi, enzima che modula i livelli dell’acetilcolina degradandola a colina ed acetato. L’acetilcolina è un mediatore della trasmissione dell’impulso nervoso tra cellule contigue; comune a tutti gli animali dagli anellidi agli esseri umani. Tossicità acuta di alcuni OP estremamente alta (morte dopo minuti-ore) Soggeti all’idrolisi basica; sviluppo di tiofosfati (parathion) perchè P=S più resistente all’idrolisi, per cui si ha diminuzione dell’inizio dell’effetto tossico (attivazione tramite P=S  P=O nel fegato). Numerose vittime degli OP (parathion; anni 60 oltre 20,000 morti, dato WHO; North Carolina, 40 morti per l’uso senza precauzioni di parathion, in seguito al primo divieto dell’uso del DDT in agricoltura (RB Clark). Ricerca di OP meno tossici  malathion. Il malathion è metabolizzato dai mammiferi più velocemente di quanto sia attivato nella forma P=O negli insetti. Per alcuni OP gli effetti tossici si manifestano dopo un lungo tempo (OPIDN, OP induced delayed neurotoxicity). Caso intossicazione dal solvente tri-orto-cresilfosfato (> 10,000 casi di paralisi, ginger jakes, per il metabolita la saligenina fosfato ciclico). Caso Leptophos. Enz-OH + meccanismo inibizione esterasi SARIN gas nervino Leptophos saligenina B.Magnus Francis, Toxic Substances in the Environment, Environmental Science and Technology, Wiley Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

9 Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri
IDROLISI. Importante processo di degradazione nell’ambiente. Dipende dal pH. reattività dei fosforganici -OH + HXR3 ambiente basico. Rottura P-X ambiente neutro/acido. Rottura C-X H2O + HOCH2R3 pH < 8 pH > 8 CH3OH metilparathion Le proprietà fosforilanti (tossicità), di stabilità all’idrolisi (e persistenza) dipendono dalla eletrofilicità del P: - P=S riduce l’elettrofilicità di P rispetto P=O, perché S è un elettron attrattore più debole; sostituente (gruppo uscente) -XR: - acido coniugato pKa < 6 (cioè XR ‘base debole’, elettronattattore debole)  biologicamente inattivo, persistente nell’ambiente: - pKa > 8 (forte elettronattrattore), idrolisi troppo rapida (inattivo perché non raggiunge il bersaglio in tempo); - pKa fra 6 e 8, fosforilante, sufficientemente resistente all’idrolisi, ma non persistente. - R invece di XR: il fosfonato è meno reattivo del corrispondente fosfato verso l’idrolisi. - ingombro sterico al cenro di reazione. idrolisi t1/2 a pH 7 20°C: Malathion 11 giorni Chlorpyrifos 78 giorni Parathion 130 giorni Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

10 PARAOXON estremamente tossico
OSSIDAZIONE.BIODEGRADAZIONE. PARATHION PARAOXON estremamente tossico FOTODEGRADAZIONE. Per chlorpyrifors t1/2 stimato 8 giorni per fotoreazione indiretta nelle acque superficiali (HO). (T Mill) CHLORPYRIFOS Tm LogKow LogCsw(M) 1C Chlorpyrifos (OP) 41°C Lindano (OC) 112°C DDT (OC) 108°C ug/L WJDoucette, dal Boethling & Mackay sito UNEP/POPs Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

11 Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri
INQUINANTI EMERGENTI emerging pollutants Derivati del perfluoroottano (PFAS, PFOS, PFOA, …). Composti tossici derivati da materiale elettronico (e-waste), computer, cellulari, lettori DVD,… . Metalli e metalloidi (Pb, Cu, Ag, In, Hg, Pd, Ta….) e composti organici (policoloronaftaleni, antifiamma bromurati, diossine (da incenerimemto). Ritardanti di fiamma polibromurati. I più importanti: PBDE (difenileteri polibromurati), HBCD (esabromociclododecani), TBBPA (tetrabromo bisfenolo A). Prodotti per la salute e l’igiene personale. Prodotti farmaceutici e veterinari. PPCP (pharmaceuticals and personal care products). Contaminanti ad azione ormonale (endocrine disrupters). EPA, Workshop on emerging pollutants, 2003 (disponibile web) EU Endocrine disrupters Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

12 Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri
Derivati del perfluoroottano. I composti perfluorurati (PFC) sono una classe molto vasta, comprendente composti ionici e non-ionici. I composti anionici (PFA, acidi perfluorurati) sono utilizzati principalmente come tensioattivi in tantissime applicazioni. Sono prodotti dal Per le loro prestazioni (stabilità termica/chimica, idrofobicità, attivi a basse concentrazioni,…) e versatilità, i perfluoroalchilsulfonati (PFAS), in particolare il perfluoroottansulfonato (PFOS), sono costituenti presenti in oltre 200 prodotti commerciali (adesivi, shampoo, liquidi idraulici, insetticidi, antiruggine, detersivi, farmaci, ecc.). L’ammonio perfluoroottanoato (PFAO) è utilizzato soprattutto dalla NASA. PFOSA (perfluorootannil sulfonammide). PFA PFOS PFOA PFOSA I PFOS sono sintetizzati con due diversi processi (3M, DuPont) che producono una miscela di composti C8F17SO3- L’ acido perfluoroottanoato o il suo sale (PFOA) è stato il primo perfluoroalchilderivato tentativamente identificato nel siero umano (1974). La conferma si ebbe nel 2001. I PFOS (3,000 tonnellate prodotte nel 2000) rappresentano meno dello 0.01% della produzione totale surfattanti. problemi analitici JW Martin et al. Environ.Sci.Technol. luglio (2004) 248A. bioconcentrazione JW Martin et al. Environ.Toxicol.Chem. 22 (2003) 196. nell’acqua di amreN Yamashita Environ.Sci.Technol. 38(2004) 5522. Catena trofica. JW Martin et al. Environ.Sci.Technol. 38 (2004) 5379. Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

13 Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri
PFA Definiti I PCB del XXI secolo, i PFOS, PFOA,… sono materia di indagine delle agenzie ambientali (EPA, Canada, EU) perchè: - persistenti. Elevata energia del legame C-F. Resistenti a molti processi di trasformazione ambientale (idrolisi, fotolisi, biodegradazione). Tempo di dimezzamento PFOA nel siero umano stimato in > 4 anni. - bioaccumulano. I PFA con catene maggiori di 6 atomi di carbonio sono bioaccumulati. Il bioaccumulo sembra prevalere sulla bioamplificazione (pesci). - ubiquitari nell’ambiente. Rilevati nelle acque superficiali, nelle zone remote, nell’aria indoor e outdoor. Fra I principali organoalogenati nel sangue degli animali artici (lavaggio navi della US Navy?). Nelle zone artiche e nelle coste del Mare del Nord sono stati individuati anche serie omologhe di PFCA, long-chain perfluorinated carboxylates. - rilevati nell’uomo. Da uno studio EPA sul contenuto di PFOS nel siero dei lavoratori coinvolti nella loro produzione (300-8,000 ppb), emerse che i PFOS erano presenti nella popolazione umana (“blanks were not blanks”) ed in particolare nei bambini (7-515 ppb). I PFOA sono stati trovati nel latte materno. - tossicità. Tossico per lo sviluppo in animali da laboratorio. Produzione di PFOS cessata volontariamente dalla 3M nel 2001. I PFOA (e PFCA) continuano ad essere prodotti come additivi; si lamenta l’assenza di prodotti alternativi. Attualmente non si hanno conoscenze adeguate sulle fonti, sui processi di trasformazione e trasporto, sui meccansimi di tossicità, … Aumento dell’interesse scientifico (pubblicazioni < 10 nel 2001,  50 nel 2003). Problemi analitici (contaminazione, standard analitici, …) Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

14 Ritardanti di fiamma polibromurati (BFR)
Prodotti allo scopo di ottenere manufatti (materassi, sedie, tappeti, computer, ecc.) non-infiammabili, in molti casi una necessità di legge. BFR PBDE difenileteri polibormurati TBBPA tetrabromo bisfenolo A HBCD esabromociclododecani Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

15 difenileteri polibormurati
PBDE difenileteri polibormurati tre formulazioni principali in commercio (notare numerazione come PCB): penta: 2,2’,4,4’-tetraBDE (BDE-47), 22’44’5-PBDE (BDE-99), 22’44’6-PBDE (BDE-100), 22’44’55’-HBDE (BDE-153), 22’44’56’-HBDE (BDE-154) nelle proporzioni 9:12:2:1:1. octa: diversi congeneri esa, octa e nonabromo; deca: principalmente decabromodifeniletere (BDE-109). Domanda di mercato (tons 2001 e %) America EU Asia Resto deca-BDE 24,500 44% 14% 41% 2% octa-DBE 1, % 16% 40% 5% penta-DBE 7, % 2% 2% 1% I PBDE sono ubiquitari: rilevati nell’acqua, nell’aria, negli uccelli, nei pesci, nei mammiferi marini, nell’uomo. In alcuni casi si osserva un aumento della concentrazione nel tempo. anni PBDE totali ng/g lipidi 100 10 1 0.1 1970 80 90 2000 RA Hites Environ.Sci.Techonol. 38(2004)945. Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

16 Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri
BFR a-HBCD RR SR RS b-HBCD RR RS RS g-HBCD RS SS SR La miscela tecnica degli HBCD (1,2,5,6,9,10-esabromociclododecani) è composta da 3 diastereoisomeri, di cui il g-HBCD è il più abbondante. L’applicazione principale degli HBCD è come additivo del polistirene utilizzato in edilizia come isolante termico. Problemi analisi GC: termolabili (> 160 °C), difficoltà separare i tre diastereosiomeri. Mare del Nord HBCD identificati in sedimenti (g predomina), in mammiferi marini (a predomina) come foche e focene a livelli di 2-7 mg/Kglipidi (fegato, tessuto adiposo), e anguille. S Morris et al Environ.Sci.Techonol. 38(2004) 5497. Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

17 CONTAMINANTI AD AZIONE ORMONALE
Xenoestrogeni, Endocrine Disrupters, HAA (hormonally active agents), sostanze che alterano il sistema endocrino definizione COM (1999) 706: "An endocrine disrupter is an exogenous substance or mixture that alters function(s) of the endocrine system and consequently causes adverse health effects in an intact organism, or its progeny, or (sub)populations" Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

18 Il caso del dietilstilbestrolo: - Sintetizzato nel 1938 da EC Dodds.
- Approvato per l’uso farmaceutico nel 1941 dalla FDA (primo estrogeno somministrabile per via orale). - Dal 1941 al 1972 utilizzato nel controllo delle emoraggie durante la gravidanza (1-150 mg/g), e per altre terapie. - In zootecnia utilizzato per la castrazione chimica di galli, per aumentare la massa muscolare di bovini e ovini. - Nel 1958 richiesta di dati sulla sicurezza nell’ambito del Food Additives Amendment. Evidenze di induzione del cancro in animali da laboratorio. -Esposizione pre-natale. Incidenza significativa di anomalie dell’apparato riproduttivo nei figli/figlie di madri con terapia a base di DSE nei primi 18 giorni di gravidanza; forma rara di tumore nelle figlie in età giovanile; parti prematuri (conseguenze anche per i nipoti). - tossicità probabilmente dovuta alla sua attività estrogenica (estrogeni naturali inducono tumori agli animali da laboratorio). - Nel 1973 ritenuto conclusivamente un cancerogeno umano. Per alcuni anni utilizzato come contracettivo post-coitale. (Incluso nel gruppo 1 dalla IARC). - Attualmente utilizzato negli USA in zootecnia (purchè non rimangano residui nelle carni). Proibito in EU. dietilstilbestrolo DSE 17b-estradiolo Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri B.Magnus Francis, Toxic Substances in the Environment, Environmental Science and Technology, Wiley

19 Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri
Demasculinizzazione alligatori maschi Lago Apopka (ridotte dimensioni organi riproduttivi, bassi livelli di testoterone), anomalie nelle uova; “superfemminilizzazione” femmine (numerosi follicoli poliovulari). Anomalie endocrine in animali da laboratori. DDT e analoghi (o,p’-DDT, DDE, dicofol) Femminilizzazione della prole maschile di donne esposte ad alte dosi. Aumento delle nascite di prole femminile. Effetti sul sistema immunitario (endometriosi). Anomalie dello sviluppoper esposizione pre- e postnatale (Yusho). PCB, diossine Miscela di composti, utilizzati come antiossidanti in forma di fosfiti e nella produzione di tensioattivi non-ionici (polietossilati); prodotti di degradazione ambientale di questi ultimi. Induzione della produzione di vitellogenina (proteina implicata nella formazione delle uova, tuorlo) in salmoni e trote (anche maschi). nonilfenoli. Biocida, utilizzato nelle vernici antivegetative per le imbarcazioni. Alterazione (masculinizzazione) di alcuni molluschi marini chiamata “imposex”, es. imposizione degli organi genitali maschili in esemplari femminili. TBT inibisce il metabolismo del testoterone ad estradiolo. TBT (tributilstagno) Utilizzato per la produzione di policarbonati (biberon), e come adittivo di materie plastiche. Elevata attività estrogenica. bisfenolo A ftalati Plastificanti. Pellicole alimentari in PVC. S Tavazzi et al. Le Scienze quaderni n.109, 64. Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

20 Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri
Impatto dei contaminanti ad azione ormonale (HAA). Studio del National Research Council (NRC) - Caso del DSE L’esposizione prenatale as HAA può produrre effetti sul sistema riproduttivo che si manifestano molti anni dopo. pubblicazione del libro Our Stolen Future di Colborn T et al. prodotti di origine sintetica che mimano l’azione degli ormoni sono presenti ovunque e possono costituire una minaccia anche per le generazioni future. l’EPA sviluppa l’Endocrine Disrupter Screening Program. -1999 programma simile e indipendente condotto dall’NRC. - Principali HAA investigati dal NRC: bisfenolo A, butilbenzil ftalato, chlordecone, Dieldrin, DDT e metaboliti, methoxychlor, PCB, TCDD, toxafene. - Conclusioni:…further information is needed to understand the potential for harm to developing organisms… although evidence shows that harmful ecological and health effects can result from exposure of certain chemicals, it remains unclear whether their hormonal properties cause the observed effects, or instead, some other toxicological mechanism is operative. C Maczka Environ.Sci.Technol. Mar (2000) 136A. 1999, La Commissione Europea pubblica 'Community Strategy for Endocrine Disrupters - a range of substances suspected of interfering with the hormone systems of humans and wildlife' -COM(1999) 706 sito EU Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

21 Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri
Esposizione giornaliera agli HAA ug /giorno (adulto) estradiolo contraccettivo orale bisfenolo A plastificante recipienti 6.3 PCB contaminante cibo/acqua dietilftalato contenitore per cibi nonilfenolo contaminante acqua 0.7 DDT dieta mammiferi marini 24 (donne inuit) infanti 4 mesi isoflavoni cibi a base di soia C Maczka Environ.Sci.Technol. Mar (2000) 136A. metabolismo GENISTINA fitoestrogeno presente nella soia e altre leguminose EQUOLO Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

22 Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri
Gli HAA provocano alterazioni del sistema endocrino in tre possibili modi: - mimando l’azione degli ormoni naturali (estrogeni, testoterone) innescando reazioni simili; - bloccando i recettori degli ormoni, evitando l’azione degli ormoni; - influenzando la sintesi, il trasporto, il metabolismo, l’escrezione degli ormoni alterandone la concentrazione. EFFETTI A CONCENTRAZIONI MOLTO BASSE ANCHE MOLTO TEMPO DOPO L’’INNESCO’ (prenatale) SULL’APPARATO RIPRODUTTIVO (oligospermia) SULLO SVILUPPO SUL SISTEMA IMMUNITARIO (predisposizione ad infezioni) SUL SISTEMA NERVOSO SUL COMPORTAMENTO TUMORI. MALFORMAZIONI CONGENITE. SULL’ECOSISTEMA (declino di popolazioni relazione non chiara necessità di ulteriori studi ESPOSIZIONE Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

23 Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri
COM (2001)262 Parte della strategia comunitaria: intensificare l’attività di ricerca, la cooperazione internazionale, la sensibilizzazione dell’opinione pubblica, l’iniziativa politica. definizione di un elenco prioritario di sostanze da sottoporre ad ulteriori analisi per individuare eventuali effetti sul sistema endocrino. I fase. Studio effettuato dalla BKH Consulting Engineers  Towards the establishment of a priority list of substances for further evaluation of their role in endocrine disruption. (2000) criteri: volume di produzione persistenza, effetti sul sistema endocrino (pubblicazioni) esposizione 533 sostanze II fase. Definizione delle priorità. Consultazioni Comitati scientifici, Stati membri, ONG, Industrie Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

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estrogeni naturali ESTRADIOLO ESTRONE ESTRIOLO Csw mg / L Pv Pa logKow Pka estrogeni sintetici entiliestradiolo Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

25 Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri
urbano: al giorno ug di estrogeni escreti (ciclo), 30 mg (gravidanza) allevamenti: letame coniugazione con acido glucuronico / solforico 3 e/o 17 inattivo riconversione forma attiva (batteri) diluizione induzione vitellogenina crescita testicolare anomala nei pesci (Pimephales promelas) acque naturali ng / L estradiolo 30 ng/L 21 giorni Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

26 PRODOTTI FARMACEUTICI E PER L’IGIENE PERSONALE
PPCP (pharmaceuticals and personal care products). PRODOTTI FARMACEUTICI E PER L’IGIENE PERSONALE - oltre 3,000 medicinali utilizzati in Europa, oltre 1,000 prodotti per l’igiene personale. - immessi nell’ambiente attraverso l’uso domestico. medicine: tranquillanti, antibiotici, contraccettivi, beta-bloccanti, … passano attraverso l’organismo; escreti con le feci e le urine. per l’igiene personale: cosmetici, dentifrici colluttori, creme solari, profumi, insettifugi… non passano attraverso il corpo umano, eliminati lavandosi. ospedali ACQUE DI SCARICO rifiuti solidi urbani DISCARICA IMPIANTI DI TRATTAMENTO fanghi fertilizzanti acque trattate acque potabili suolo acque superficiali - acque sotterranee Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri

27 PRODOTTI FARMACEUTICI VETERINARI
PPCP PRODOTTI FARMACEUTICI VETERINARI ormoni, steroidi, antibiotici, anthelmintics (anti-vermi), pesticidi…. I PCPP nelle acque probabilmente non sono un fenomeno nuovo, ma è diventato evidente con il miglioramento delle tecniche analitiche e la diminuzione dei limiti di rivelabilità. PCPP metaboliti coniugati rilascio continuo PERSISTENZA anche se i composti non sono di per sé persistenti ambiente acquatico Qual è l’effetto di una miscela di composti biologicamente attivi - presenti a basse (ultratracce) concentrazioni (ppb-ppt) - ma continuamente presenti ? non ci sono risposte Exponentially more types of chemicals occur at exponentially lower concentrations. Not everything that can be counted counts….A.Einstein Chimica Analitica degli Inquinanti 2 - D.Fabbri


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