Progetto scolastico l’ alcolismo
L’Alcolismo è una grave forma di dipendenza L’Alcolismo è una grave forma di dipendenza. Associata all’assunzione di bevande alcoliche, capace di provocare una grande sofferenza fisica e psicologica nell’individuo, che si manifesta con diversa intensità da persona a persona.
L'assorbimento dell'alcool inizia immediatamente dopo averlo ingerito e termina entro i 15-40 minuti successivi. Gli effetti si possono notare dopo soli cinque minuti da quando si è assunta una bevanda alcolica
L’ALCOOLEMIA (o TASSO ALCOOLICO) è la quantità di alcool che si ritrova nel sangue dopo il consumo di bevande alcooliche.
ETA’ E SESSO: I giovani (al di sotto dei 16 anni) e le donne, sono più vulnerabili agli effetti delle bevande alcooliche a causa di una ridotta capacità del loro organismo a metabolizzare l’alcool.
PESO: Il peso influisce in maniera determinante e, in genere, chi pesa meno ha una maggiore vulnerabilità agli effetti dell’alcool a causa della ridotta quantità di liquidi e di grasso nell’organismo.
Tra le morti indirettamente prodotte dall’alcool la più rilevante è costituita dalla mortalità per incidente stradale. In Italia, si stima una percentuale compresa tra il 30% e il 50% del totale delle morti per incidenti stradali sono attribuibili per alcool.
Complessivamente nel 2007 gli incidenti stradali (pari a 230 Complessivamente nel 2007 gli incidenti stradali (pari a 230.871) hanno causato nel nostro Paese il decesso di 5.131 persone, mentre altre 325.850 hanno riportato lesioni di varia gravità. La fascia di età più colpita dalle conseguenze degli incidenti stradali è stata quella tra i 18 e i 25 anni, con 554 morti e 38.521 feriti. La guida in stato di ebbrezza ha causato 6.124 incidenti stradali.
Nel fegato l’alcol è trasformato in una sostanza tossica (acetaldeide) che, se non smaltita, si accumula nel fegato stesso danneggiandolo.
Questi danni si manifestano in vario modo: tremore alle mani, disturbi della parola, disturbi del sonno, allucinosi fino a giungere al delirium tremens, durante il quale il paziente è in preda al delirio.
Lavoro svolto con la collaborazione di: Buonocore Theresia, Carta Flavio, D’Agostino Simona, Monti Andrea, Schiano Ciro.
3 a °