Il Giulio alla Mensa Caritas

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Transcript della presentazione:

Il Giulio alla Mensa Caritas Informazioni pratiche A.S. 2016/17

Indice Perché Caritas? Perché proprio la mensa? Cosa ci sarà chiesto? Cosa non dobbiamo cercare? Cosa possiamo cercare? Dove e quando si svolge il servizio?

1. Perché Caritas? Dal progetto presentato in Collegio Docenti nell’a.s. 2015/16: Arricchire la formazione personale dei singoli studenti attraverso un’esperienza concreta, personale ma svolta in gruppo, di servizio gratuito a persone indigenti nella forma di servizio presso la Mensa Caritas pomeridiana di via Marsala Potenziare la formazione all’interculturalità, alla solidarietà, al dialogo interreligioso. Utilizzare la propria formazione culturale come canale di servizio Formare ai valori della gratuità e del servizio L’interlocutore del nostro progetto sono alcune strutture della Caritas diocesana, in particolare la mensa.

2. Perché proprio la mensa? È una realtà di servizio È una realtà di servizio concreta È una realtà di servizio concreta aperta anche ai più giovani (dal terzo anno di scuole superiore) È una realtà di servizio concreta che diventa occasione per conoscere la realtà passando per sguardi e parole È una realtà di servizio concreta che introduce nell’ambiente scolastico un angolo di osservazione particolare sulla realtà. La maggior parte del tempo e delle risorse che offriamo alla Caritas sono utilizzate per il servizio alla mensa. Non raramente, negli ultimi anni, siamo stati impiegati – soprattutto i maggiorenni – anche all’accoglienza di altri servizi che si svolgono negli stessi locali.

3. Cosa ci sarà chiesto? Alla mensa: All’accoglienza della sala, controllo dei documenti e svolgimento delle procedure più “burocratiche” Alla fila per la somministrazione dei cibi, aiutando gli operatori presenti Nella sala, offrendo supporto agli utenti non in grado di muoversi autonomamente al self service, portando le caraffe dell’acqua e aiutando nello smaltimento dei rifiuti, ma soprattutto nelle possibili relazioni di accoglienza degli ospiti Nella zona della pulizia, rendendosi disponibili a lavare, asciugare e smaltire i rifiuti Al guardaroba (riordino vestiti, relazione con l’utenza) Agli altri servizi cui ci possono impiegare gli operatori, in caso di gruppo numeroso

4. Cosa non dobbiamo cercare? Di salvare la vita degli ospiti della mensa Di risolvere situazioni Di dare aiuto economico Di impostare amicizie stabili Di forzare confidenze Di comportarci come se non ci fossero adulti presenti – operatori Caritas e docenti – che possono darci consigli

5. Cosa possiamo cercare Di conoscere persone che vivono – spesso loro malgrado – condizioni di povertà o di impoverimento Di ascoltare storie complicate di persone concrete, se e fin dove desiderano condividerle Di interrogarci in modo pratico sul valore della gratuità e sull’esistenza del volontariato Di metterci alla prova sulla nostra capacità di ascoltare, condividere e nel caso anche tacere. Di mettere in pratica i consigli e le indicazioni degli operatori Caritas.

5. Cosa possiamo cercare? Di conoscere persone che vivono – spesso loro malgrado – condizioni di povertà o di impoverimento Di ascoltare storie complicate di persone concrete, se e fin dove desiderano condividerle Di interrogarci in modo pratico sul valore della gratuità e sull’esistenza del volontariato Di metterci alla prova sulla nostra capacità di ascoltare, condividere e nel caso anche tacere. Di mettere in pratica i consigli e le indicazioni degli operatori Caritas.

6. Dove e quando si svolge il servizio? Ostello don Luigi di Liegro Via Marsala 109 Appuntamento sotto gli archi in fondo alla via. (Attenzione alle imprecisioni di Google maps). Il VENERDI dalle ore 17.00 per l’assegnazione dei compiti e la predisposizione dell’ambiente alle ore 20.00 quando chiude l’accesso agli ospiti (il servizio termina alle 21 per gli operatori) A ogni partecipante è chiesta la disponibilità di due venerdì in un anno.