COME ENTRIAMO IN RELAZIONE

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Transcript della presentazione:

COME ENTRIAMO IN RELAZIONE I COMPORTAMENTI COME ENTRIAMO IN RELAZIONE CON IL CONFLITTO ?

STILI DI CONFLITTO THOMAS K.W E KILMANN R.W. 1974

UNITA’ RELAZIONALE AZIONE CONFLITTUALE 1 AZIONE CHE PERSEGUE INTERESSI DIVERGENTI UNITA’ RELAZIONALE INTERESSI INTERESSI X Y

AZIONE CONFLITTUALE 2 CONCORRENZA A B C

AZIONE Azione conflittuale 3 ostacolamento AZIONE OSTACOLANTE OBIETTIVO

Azione conflittuale 4 Aggressione Atto violento aggressione annientare eliminare aggressione

(COMPETITION, DIFFIDENCE AND GLORY) ASPETTI OGGETTIVI ASPETTI SOGGETTIVI (COMPETITION, DIFFIDENCE AND GLORY) PRINCIPI/SIMBOLI ASPETTATIVE ATTACCAMENTO\DISTACCO CONFINI CONDIZIONI FISCHE E PSICOLOGICHE CONDIZIONI ECONOMICHE EMOZIONI OVERCOMMITMENT PERCEZIONI SELETTIVE DIFFIDENZA ANTICIPAZIONI PESSIMISTICHE COMUNICAZIONE ASSENTE O DISTORTA

Il centro dell’interesse si sposta dalla parte Il comportamento emergente di un sistema è più della somma delle sue parti, ma l'ordine emergente non si formerà se le varie parti coesistono solamente: è necessario che interagiscano. (relazione) Il centro dell’interesse si sposta dalla parte alla relazione tra le parti del sistema Il veicolo delle manifestazioni osservabili della relazione è la comunicazione

ANALISI LINEARE DELLA INTERAZIONE Inizio-fine causa-effetto prima-dopo PERCPHE’ QUALE SIGNIFICATO ATTRIBUIRE? COME ATTRIBUIRE IL SIGNIFICATO? colpa-ragione giusto- ingiusto bene- male NOZIONE DECIDIBILE? nozione decidibile? non è indispensabile aprire le scatole per studiare la funzione dell’interazione nel sistema più grande di cui fa parte

ANALISI CIRCOLARE DELL’INTERAZIONE IL SISTEMA E’DIVERSO DALLA SOMMA DELLE SUE PARTI OMEOSTASI A QUALE SCOPO ANALISI CIRCOLARE DELL’INTERAZIONE RETROAZIONE NEGATIVA O POSITIVA

DIMENSIONE RELAZIONALE SOGGETTIVA COGNITIVA EMOZIONALE COMPORTAMENTALE IL CONFLITTO E’ RELAZIONE IL PROCESSO DI CONOSCENZA DEL SE’ E’ NELLA RELAZIONE DIMENSIONE INDIVIDUALE DEL CONFLITTO (mondo interiore norme interiorizzate) DIMENSIONE RELAZIONALE SOGGETTIVA COGNITIVA EMOZIONALE COMPORTAMENTALE INTERSOGGETTIVA (consapevolezza delle esigenze dell’altro rispetto alle proprie) DIMENSIONE LINEARE-CAUSATIVA DIMENSIONE CIRCOLARE

ESCALATION CONFLITTO Aumento degli oggetti del contendere Dalla mancanza di fiducia alla demonizzazione dell’avversario/nemico Dalla percezione selettiva alla profezia che si auto-avvera Investimento nel conflitto: tempo, ferite, emozione, denaro. Incapacità di guardare al futuro

esperienze di conflitto conflitti irrealistici capro espiatorio Conflitti sulla relazione Conflitti su dati ed informazioni Conflitti su interessi e bisogni Conflitti strutturali o di ruolo o intergruppo Conflitti sui valori

TERMINE DEL CONFLITTO IMPEDIRE L’ESCALATION INCAPSULAMENTO (STAND-OFF) TRASFORMAZIONE INTRA-AZIONI POSITIVE INTERAZIONI CON ALTRI ATTORI INSTAURAZIONE DI UN RAPPORTO DI DOMINIO RISOLUZIONE SI ALLARGA LA TORTA COMPROMESSO/TRANSAZIONE SCAMBIO INTEGRAZIONE SEPARAZIONE ANNIENTAMENTO

Il conflitto è relazione Antidoto alla distruttività umana Permette il processo di individuazione e differenziazione Permette un processo di autoregolazione della relazione Favorisce la consapevolezza di sé Mette in crisi gli equilibri e favorisce il processo di conoscenza della realtà Il conflitto è relazione La capacità di stare nel conflitto è competenza relazionale

Le negatività del conflitto Il conflitto è disagio e fatica Perché non sappiamo come gestirlo Il conflitto è incertezza ed ansia ed emozione Perché mette in crisi gli equilibri esistenti Il conflitto è colpa Il conflitto è sopraffazione Perché si ricerca una giustizia Le negatività del conflitto Quando lo vogliamo eliminare

Modi di soluzione del conflitto distruttivi costruttivi

CONFLITTO divergenza interessi relazione scarsità di risorse CONTROVERSIA GIURIDICA Iustitia est constans et perpetua voluntas ius suum cuique tribuendi. Iuris praecepta sunt haec: honeste vivere alterum non laedere, suum cuique tribuere.»