Incontro introduttivo Movimento VIVERE IN Corato COSTRUIRE E CONSOLIDARE IL PROPRIO RUOLO EDUCATIVO Incontro introduttivo Giacomo MARTIELLI Corato 8 ottobre 2016 Maria Ant. GRISETA
RUOLO = L’INSIEME DEI COMPORTAMENTI che una persona, in rapporto alla funzione che ricopre, adotta in un GRUPPO o in un SISTEMA SOCIALE.
Di fronte ad una realtà (fisica, sociale, personale, ecc Di fronte ad una realtà (fisica, sociale, personale, ecc. ) ciascuno si pone in un certo modo. Adotta cioè un ATTEGGIAMENTO
COMPORTAMENTO GIUDIZIO ATTEGGIAMENTO OPINIONE (vera o falsa)
deve modificare l’OPINIONE. Vale la pena riflettere sul fatto che se una persona vuole costruire, consolidare o modificare un COMPORTAMENTO o un GIUDIZIO deve modificare l’OPINIONE. Come?
Come? Acquisendo stili adeguati ed informazioni corrette, attraverso PERCORSI DI FORMAZIONE CONTINUA (in gruppo o personali).
I 4 momenti della FORMAZIONE 1. momento informativo 2. momento affettivo 3. momento sperimentale-operativo 4. momento di consolidamento e di padronanza
Su quale piano dell’evento educativo mi colloco ? ED ALLORA, COMINCIAMO: Chi sono io ? Su quale piano dell’evento educativo mi colloco ? Come si costruisce un ruolo ?
Chi sono io ? ha, di sicuro e sempre, per il fatto stesso di ESSERE UNA PERSONA, CHE ESSERE e, al di là di ogni caratteristica (età, cultura, status, fisico, ecc.), RISORSE RISORSE ha, di sicuro e sempre, LIMITI
e che si sente motivata a costruirlo, alimentarlo o modificarlo UNA PERSONA CHE accetta il ruolo che si trova a vivere in FAMIGLIA, in un GRUPPO, in un SISTEMA SOCIALE, ecc. e che si sente motivata a costruirlo, alimentarlo o modificarlo
Su quale piano mi colloco ? N.B.: ogni evento educativo genera un cambiamento (positivo o negativo) nelle persone che lo vivono
Piano della professionalità 3 educativa documentata Piano della funzione e della responsabilità educative 2 Piano della realtà educativa 1
Come si costruisce un ruolo …? N.B.: una volta costruito, il ruolo va continuamente consolidato ed alimentato
RUOLO . . . IO ISTITUZIONE ALTRI aspettative personali il vissuto esperienze specifiche dirette e indirette cultura personale fondamenti della propria esistenza (valori, credenze, Ideologie, …) competenze acquisite e padroneggiate
attese ed risorse obiettivi problemi regole e difficoltà RUOLO . . . ISTITUZIONE IO ALTRI attese ed obiettivi risorse problemi e difficoltà regole RUOLO . . .
RUOLO . . . IO ISTITUZIONE ALTRI attese gratificazioni e frustrazioni ostacoli (cultura, sviluppo comprensione.. livelli di sviluppo raggiunti compiti di sviluppo
RUOLO . . . IO ISTITUZIONE ALTRI aspettative attese ed risorse attese personali attese attese ed obiettivi risorse esperienze di vita regole problemi e difficoltà gratificazioni e frustrazioni RUOLO . . . esperienze specifiche dirette e indirette ostacoli (cultura, sviluppo comprensione.. cultura personale fondamenti della propria esistenza (valori, credenze, Ideologie, …) livelli di sviluppo raggiunti compiti di sviluppo competenze acquisite e padroneggiate
DAL RUOLO SPECIFICO AI COMPORTAMENTI EFFETTIVI = AZIONI Azioni che possono essere: 1. rigide e ripetitive 2. sempre e totalmente fluttuanti 3. equilibrate ed aggiustate in in rapporto alle situazioni azioni specifiche di un professionista specifico
AZIONI SPECIFICHE DI UN EDUCATORE (tale a qualunque titolo): INTERVENTI EDUCATIVI MIRATI possibili se ha (o è impegnato ad acquisire): alcune conoscenze di psicologia dello sviluppo, pedagogia, didattica, .. certe competenze
COMPETENZE DA ANALIZZARE NEI PROSSIMI 3 INCONTRI la comunicazione educativa 1 le relazioni interpersonali: fondamenti, condizioni, modalità, effetti 2 la dinamica del processo di apprendimento 3
COMPETENZE DA ANALIZZARE IN UN EVENTUALE PERCORSO SUCCESSIVO la conduzione di un colloquio educativo 4 l’osservazione sistematica e scientifica 5 la gestione e conduzione di un «gruppo» 6
E PER CONCLUDERE
EDUCATORE teorico CONOSCERE tecnico FARE ESSERE praticone
BUONA SERATA E AL PROSSIMO INCONTRO