ALTERNANZA SCUOLA - LAVORO Corso di formazione per tutor interni I.T.T. “MAZZOTTI” Treviso – 25 gennaio 2007 (sintesi a cura di Oreste Scremin – USP Padova)
Cos’è l’Alternanza ? Una modalità di realizzazione della formazione del secondo ciclo nel sistema: dei Licei dell’ Istruzione e formazione professionale Alternanza tra : Periodi di formazione aula Periodi di apprendimento situazione lavorativa Opzione formativa rispondente ai bisogni individuali di istruzione e formazione dei giovani Obiettivo: l’acquisizione di Conoscenze di base Competenze spendibili nel mercato del lavoro IN
FINALITA’ Flessibili culturale Equivalenti educativo in aula FINALITA’ in esperienze di lavoro Attuare modalità di apprendimento Flessibili culturale Equivalenti educativo Favorire l’orientamento dei giovani per valorizzarne: Vocazioni personali Interessi Stili di apprendimento sotto il profilo Correlare l’offerta formativa allo sviluppo culturale, sociale economico del territorio ULTERIORI INFORMAZIONI... Organico collegamento delle istituzioni scolastiche e formative con: mondo del lavoro società civile
PERIODI DI APPRENDIMENTO mediante esperienze di lavoro Fanno parte integrante dei percorsi formativi personalizzati Sono articolati secondo criteri di GRADUALITA’ PROGRESSIVITA’ Rispetto alla crescita personale Rispetto ai diversi percorsi
APPRENDERE DALL’ ESPERIENZA: le fasi del processo Esperienza concreta APPRENDERE DALL’ ESPERIENZA: le fasi del processo Verifica concetti: situazione nuova Osservazione e riflessione Formazione di concetti astratti
LO SCENARIO NORMATIVO Lo scenario scuola e lavoro la Legge 11 marzo 2003, n. 53 – Riforma Moratti (il diritto-dovere, l’alternanza scuola-lavoro); la Legge 14 febbraio 2003, n. 30 – Legge Biagi (inquadramento generale, i contratti a contenuto formativo, il contratto di apprendistato) attivare la riflessione sugli scenari culturali e normativi Il progetto di alternanza scuola-lavoro ricostruire i modelli organizzativi (anche impliciti) secondo cui viene realizzato il progetto di alternanza a partire dai progetti/esperienze delle scuole coinvolte nella sperimentazione individuare le azioni e le strategie ritenute strategiche e/o irrinunciabili per la progettazione e la realizzazione dell’ASL
Mappa delle categorie Famiglie/Studenti Scuola Associazioni e Imprese Rilevazione bisogni Ideazione Criteri di scelta Coinvolgimento Diffusione interna Reti di scuole e reti di imprese Criteri individuazione figure sensibili Contratto formativo Curricolarità Coerenza con le finalità Valutazione
TUTOR Il tutor interno o funzione docente e funzione tutoriale; o la funzione tutoriale in alternanza scuola lavoro; o i contesti organizzativi interno ed esterno. Obiettivi attivare la riflessione sulla funzione del tutor e sulle competenze che sono richieste all’insegnante per esercitare efficacemente tale ruolo;
IL TUTOR Competenze necessarie Contesti e Relazioni Assetti organiz.vi Aspetti critici Metacognitive Culturale polivalente e integrato Ruoli Istituzionali Sistema decisionale Relazionali manageriali Lavoro d’équipe Staff Leadership culturale Pedagogiche Educativo Processi formativi Distinzione docente/tutor
PERSONALIZZAZIONE DEI PERCORSI Obiettivi attivare la riflessione sul fatto che elemento di personalizzazione è la costruzione di una relazione educativa tra gli adulti e tra adulti e allievi; ricostruire un’idea comune di personalizzazione Come costruire percorsi formativi personalizzati in ASL: dal progetto di scuola alla personalizzazione del percorso criteri e indicatori della personalizzazione
IDEA CONDIVISA DI PERSONALIZZAZIONE criteri di abbinamento alunno-azienda, criteri di scelta delle aziende, negoziazione con gli interessi dell’allievo elemento di personalizzazione è la costruzione di una relazione educativa tra adulti e con gli allievi, che informerà i criteri di: scelta delle aziende, costruzione degli obiettivi di competenza, abbinamento
LA VALUTAZIONE: le componenti La verifica e valutazione dell’ alternanza scuola lavoro a livello regionale. La verifica e la valutazione dei percorsi in ASL: oggetti (che cosa valutare?) attori (chi valuta?) strumenti/procedure (come valutare?) criteri (in base a quali criteri attribuire valore ai dati raccolti?) Presentazione di oggetti, strumenti e procedure comuni da adottare a livello regionale per la verifica e la valutazione di alcuni aspetti dei progetti di alternanza scuola lavoro realizzati.
LA VALUTAZIONE: gli oggetti e gli strumenti studenti: questionari ex ante ed ex post sulle percezioni di autoefficacia e sulle abilità trasversali implicate nel lavoro; tutor interni: check – list ex post su progettazione, implementazione, verifica-valutazione-validazione del percorso di alternanza e ruoli organizzativi (interni); tutor esterni (o altri soggetti implicati in contesto lavorativo): check – list ex post sulle azioni realizzate in collaborazione con la scuola e nel corso dell’esperienza con gli studenti.
VALUTAZIONE Valutazione degli apprendimenti dei comportamenti Certificazione delle competenze acquisite a scuola Certificazione delle competenze acquisite nei periodi di apprendimento mediante esperienze di lavoro
CONCLUSIONI Corrispondenza fra obiettivi ed indicatori e oggetti della valutazione Collegamento fra fuori e dentro l’aula Scelta accurata delle aziende
Cosa consente di paragonare una prestazione resa a scuola o all'università con quella richiesta da un particolare lavoro?