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Samantha Rossini Lapo Rubini Lapo Lavacchi Dennis Caropreso

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Presentazione sul tema: "Samantha Rossini Lapo Rubini Lapo Lavacchi Dennis Caropreso"— Transcript della presentazione:

1 Samantha Rossini Lapo Rubini Lapo Lavacchi Dennis Caropreso
La Toscana Samantha Rossini Lapo Rubini Lapo Lavacchi Dennis Caropreso

2 La Toscana La Toscana è una regione italiana. Grazie alla sua storia e alla sua forte unità culturale e linguistica, è una delle regioni italiane con la più antica e definita identità. Il nome è antichissimo e deriva dall'etnonimo usato da Greci e Latini per definire la terra abitata dagli Etruschi: "Etruria", evolutasi poi in "Tuscia" e quindi in "Toscana". Anche i confini della odierna Toscana corrispondono in linea di massima a quelli dell'Etruria antica, che comprendevano anche parti delle attuali regioni Lazio e Umbria, fino al Tevere. 

3 Dove eؙ situata la toscana?
Posta nell'Italia centrale,confina a nord- ovest con la Liguria, a nord con l’Emilia- Romagna,a est con le Marche e l'Umbria, a sud con il Lazio. Ad ovest, i suoi 397 km di coste continentali sono bagnati dal Mar Ligure nel tratto centro - settentrionale tra Carrara e il Golfo di Baratti;il Mar Tirreno bagna invece il tratto costiero tra il promontorio di Piombino e la foce del Chiarone, che segna il confine con il Lazio. Il capoluogo regionale è Firenze, la città più popolosa ( abitanti), nonché principale fulcro storico, artistico ed economico-amministrativo; le altre città capoluogo di provincia sono: Arezzo, Grosseto, Livorno, Lucca, Massa,Pisa,Pistoia,Prato e Siena. La Toscana amministra anche le isole dell’Arcipelago Toscano.

4 Geografia della regione
Il territorio toscano è per la maggior parte collinare; comprende alcune pianure e importanti massicci montuosi. Monti principali: Monte Prado 2054 m, Monte Giovo 1991 m, Monte Rondinaio 1964 m, Monte Pisanino 1946 m, Alpe Tre Potenze 1940 m. Valichi e passi montani principali: Passo dell'Abetone 1388m, Passo di Pradarena 1579m, Passo delle Radici 1529m. Vulcani: Monte Amiata 1738 m, Monte Castello 445 m (Isola di Capraia). Fiumi:Arno,Ombrone,Serchio,Cecina,Magra,Siev e. Laghi principali:Lago di Bilancino, Lago di Chiusi, Lago di San Casciano, Lago di Montepulciano. Mari: Mar Ligure, Canale di Piombino, Canale di Corsica, Mar Tirreno. Isole principali: Isola d'Elba, Isola del Giglio, Isola di Capraia,Isola di Montecristo,Isola di Pianosa.

5 Il clima Dal punto di vista climatico, la Toscana presenta caratteristiche diverse da zona a zona. Le temperature medie annue, che registrano i valori più elevati attorno ai 16 °C lungo la costa maremmana, tendono a diminuire man mano che si procede verso l'interno e verso nord; nelle pianure e nelle vallate interne (medio Valdarno e Val di Chiana) si raggiungono i valori massimi estivi, che spesso si avvicinano e toccano i 40 °C e si contrappongono a minime invernali piuttosto rigide, talvolta anche di alcuni gradi sotto zero. Le precipitazioni risultano molto abbondanti a ridosso dei rilievi appenninici lungo l'asse ovest- est tra la Versilia e il Casentino; al contrario, lungo la fascia costiera della Maremma grossetana, soprattutto nella zona dell'Argentario, ci sono poche precipitazioni Le nevicate, frequenti nella stagione invernale su tutti i rilievi appenninici e sulla parte sommitale del Monte Amiata. L'eliofania (durata del soleggiamento) risulta essere molto rilevante lungo la fascia costiera della provincia di Grosseto, dove raggiunge valori prossimi ai massimi assoluti dell'intero territorio nazionale italiano, con una media annuale di oltre 7 ore giornaliere.

6 settore primario Agricoltura Allevamento
Nelle aree montane, l'agricoltura si contraddistingue per marginalità produttiva caratterizzata dalla raccolta di funghi, castagne e tartufi. La collina si caratterizza essenzialmente per oliveti e vigneti. Riguardo all'olio extravergine di oliva è da segnalare la presenza di una IGP regionale (Toscano), di cui uno con menzione Montalbano (come da disciplinare), e di 5 DOP (Chianti Classico, Colli Fiorentini, Lucca, Terre di Siena e Tuscia). Per i vini si segnala l'importanza mondiale dei vini toscani che annoverano ben 6 DOCG -  Carmignano (Provincia di Prato), Brunello di Montalcino Chianti (con le sue 8 sottozone), Morellino di Scansano (dall'annata 2007), Vernaccia di San Gimignano e Vino Nobile di Montepulciano. L'allevamento si fonda principalmente sulle razze autoctone bovine e suine che forniscono carni molto pregiate. Tra i bovini spiccano le razze chianina, maremmana, calvan ina e garfagnina, tutte allevate allo stato brado, caratteristica che ha fatto sì che le loro carni fossero molto ricercate.Tra i suini spicca su tutti la pregiatissima razza di Cinta senese allevata allo stato brado e semibrado in varie zone delle province di Siena e Firenze e nell'area delle Colline Metallifere.

7 Settore secondario Nella regione vi sono distretti industriali che si differenziano tra loro per la tipologia di attività. Di seguito sono riportati i principali: Arezzo: orafo Casentino e Valtiberina: alimentare Carrara: estrattivo (cave di marmo delle Alpi Apuane) Colle di Val d'Elsa: misto, con prevalenza di vetro e cristalli molto preziosi Grosseto: manifatturiero e alimentare Empoli e Castelfiorentino: manifatturiero Livorno: chimico, petrolchimico e cantieristico Lucca e Capannori: cartario e calzaturiero Viareggio: cantieristico e florivivaistico Orbetello: alimentare (itticoltura) Piombino e Follonica: siderurgico Pistoia e Pescia: florovivaistico Pontedera: metalmeccanico Prato: tessile Rosignano Marittimo: chimico Santa Croce sull'Arno: conciario Scarlino: chimico Sinalunga: manufatturiero Valdichiana: manifatturiero, alimentare Valdarno superiore: misto

8 settore terziario Il commercio e il settore terziario rappresentano per la regione una delle principali fonti dell'economia, essendo fonte di occupazione per circa 2/3 dei residenti. Oltre al modello di commercio tradizionale toscano (basato sulla piccola o media impresa spesso a conduzione familiare e su fiere e mercati locali), rivestono notevole importanza sia il turismo che i servizi (banche e assicurazioni). Il turismo rappresenta una delle principali risorse economiche della Toscana. Oltre il 40% del flusso si riversa verso le località balneari e tra le principali ricordiamo Viareggio e la Versilia; un emblematico esempio è rappresentato della Maremma grossetana che nei mesi estivi decuplica il numero dei residenti. Un'altra rilevante percentuale è data dai visitatori alle città d'arte e ai centri artistici minori, con Firenze che supera i 7 milioni di presenze all'anno. Negli ultimi anni si è molto sviluppato anche il turismo rurale che si affianca a quello termale (Chianciano Terme, Montecatini Terme, Saturnia) e a quello montano sia estivo che invernale (piste da sci all'Abetone e sul Monte Amiata).

9 Aree naturali protette
Le aree naturali protette coprono una superficie totale di ettari. Ne fanno parte tre parchi nazionali, di cui uno, il Parco nazionale Arcipelago Toscano, ricade interamente in Toscana mentre gli altri due sono condivisi con l'Emilia-Romagna (Parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e Parco Nazionale dell'Appennino Tosco-Emiliano). Vi sono poi 3 parchi regionali, 2 parchi provinciali, 36 riserve naturali statali, 37 riserve naturali provinciali e 52 A.N.P.I.L. (Aree Naturali Protette di Interesse Locale). 

10 Patrimoni dell’umanita’
Centro storico di Firenze, 1982 Piazza del Duomo, Pisa, 1987 Centro storico di San Gimignano, 1990 Centro storico di Siena, 1995 Centro storico della città di Pienza, 1996 Val d'Orcia, 2004


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