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COS’E’ UNA RELIGIONE E COME NASCE?

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Presentazione sul tema: "COS’E’ UNA RELIGIONE E COME NASCE?"— Transcript della presentazione:

1 L’Islam delle origini ed i suoi rapporti con Ebraismo e Cristianesimo l’utopia del commercio ideale

2 COS’E’ UNA RELIGIONE E COME NASCE?
La “religione” (dal latino “re-ligare”, ovvero “legare insieme”), indica il rapporto tra l’uomo e Dio. Nasce come risposta allo stupore che l’uomo prova dinanzi alla realtà e alle domande fondamentali sul senso dell’esistenza (Da dove vengo? Chi sono? Dove vado?). Per le religioni la risposta a queste domande è Dio.

3 LE TRE RELIGIONI MONOTEISTE
Islamismo Ebraismo Cristianesimo

4 ISLAMISMO La religione dell’islam consiste nella fede e pratica di cinque pilastri o precetti: La testimonianza della fede ((الشهادة) Le preghiere rituali ((الصلاة) L’elemosina ((الزكاة) Il digiuno durante il mese di Ramadan ((الصوم) Il pellegrinaggio all Mecca almeno una volta nella vita ((الحج)

5 Fondatore Maometto: il suo nome significa «l’innalzato, il glorificato», nacque nell’anno 570 d. C. alla Mecca. A 40 anni disse di aver ricevuto la sua rivelazione dall’arcangelo Gabriele, mandato da Allah, il mese in cui la ricevette venne chiamato Ramadan; volendo avere più mogli permise la poligamia e il divorzio.

6 Luoghi sacri La Mecca: la posizione della preghiera prima era volta inchinandosi verso Gerusalemme, ora verso la Mecca, Maometto sostenne di aver ricevuto dall’arcangelo Gabriele anche i cinque orari di preghiera e modalità di orazione.

7 Libri sacri Maometto era analfabeta, disse di aver ricevuto il Corano (‘al-quar’an «da recitare, da leggere»). In realtà grazie ad un ex-monaco probabilmente il Corano e stato formato con il suo aiuto. La conoscenza del monaco chiamato «Buhaira» e le visioni di Maometto formarono le «sura» (parti) e il Corano ne è compsto da 114.

8 L’Islam oggi L'Islam  l'ultima e definitiva religione rivelata ("sigillo" delle religioni monoteistiche). Sia ebrei che cristiani vengono definiti dall'Islam "genti del Libro" e vengono rispettati e tollerati in quanto possiedono un Libro rivelato. Nei confronti delle altre religioni  l'atteggiamento dell'Islam è meno aperto: la nozione di Gihad, originariamente intesa come sforzo contro i politeisti, è stata interpretata da alcuni movimenti estremistici come uno sforzo contro chiunque non appartenga all'Islam.

9 l binomio islam/Occidente  immagine evocativa di un scontro fra due realtà inconciliabili, è una sorta di conflitto a priori fra due visioni del mondo totalmente incompatibili. L’opposizione più vivace è quella che si manifesta contro il carattere materialistico della società globalizzata, che mercifica ogni cosa e diffonde modelli consumistici insostenibili e incompatibili con l’etica dell’islam.

10 Gli attuali rapporti tra il mondo islamico e i Paesi occidentali sono delicati e molto complessi, anzitutto per la presenza di molti immigrati di religione musulmana che spesso vivono una difficile integrazione nella società del Paese che li accoglie. La "questione islamica" vede pareri contrapposti tanto tra gli immigrati provenienti dai Paesi arabi quanto fra gli stessi occidentali ed è evidente che una delle sfide del mondo attuale riguarderà la progressiva integrazione di questi cittadini nella società occidentale, con tutti i problemi che inevitabilmente ciò comporta.

11 EBRAISMO È la più antica delle religioni monoteiste (venerano un unico Dio); Nasce in Palestina (nella regione che oggi corrisponde più o meno allo stato di Israele); Secondo la legge ebraica, chiunque sia figlio di madre ebrea è considerato ebreo, anche se non è religioso.

12 ebrei ortodossi riformatori conservatori
Esistono molti gruppi diversi di ebrei, con modi diversi di praticare la fede: Gruppi principali ebrei ortodossi riformatori conservatori Seguono le leggi della Torah scritta e orale, ricevute (secondo la tradizione) da Mosè direttamente da Dio sul monte Sinai nell’anno 2448 del calendario ebraico. Cercano di ridurre e relativizzare l’imponente complesso delle mitzvòt della Torah, che separano il popolo di Israele dal resto del mondo. Dalle idee liberali e progressiste, seguono una concezione nata negli Stati Uniti nei primi anni del XX secolo.

13 La storia La storia del popolo ebraico inizia con Abramo. Il primo patriarca nacque circa nel 1813 a. C. Secondo la tradizione Abramo scopri’ l’esistenza di Dio, cioe’ di una divinita’ ultraterrena unica e inscindibile, all’eta’ di tre anni. Per ordine del Creatore, all’eta’ di settantacinque anni Abramo lascio’ la casa paterna per trasferirsi in una terra lontana, la Terra nella citta’ di Ur Kassdim, in Caldea.

14 I testi sacri Tanakh (La Bibbia Ebraica).
La Bibbia è il testo sacro fondamentale perchè contiene sia le Leggi Divine da seguire, sia la storia del mondo dalla Creazione fino al ritorno dall'esilio in Babilonia del popolo d'Israele. La Bibbia è stata scritta in lingua ebraica (eccetto alcune parti in aramaico) da molti autori diversi e in epoche altrettanto diverse. L'Ebraismo non la considera come un libro unico, ma la suddivide in tre sezioni: 1:  Torah. 2:  Neviim (Profeti). 3:  Ketuvim (Scritti).

15 Regole e senso morale Fra gli obblighi che competono a ciascun ebreo: lo studio, l’istruzione religiosa dei figli, la purità familiare, le regole alimentari (kascherut), la zedakà (beneficenza), l’onestà e la giustizia, l’aiuto alla vedova e all’orfano, il rispetto dei genitori e l’onore agli anziani, l’ospitalità, la visita ai malati e alle persone in lutto, il rispetto del sabato e delle feste.
Il codice che raccoglie tutti gli insegnamenti orali che sono stati consegnati sul Sinai e successivamente arricchiti dalla tradizione rabbinica è la Mishnà, redatta nel II secolo.

16 CRISTIANESIMO La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica ed escatologica) permettono di raggrupparlo sotto l’aspetto tipologico nella classe delle religioni ‘moderne’. Da tutte le altre tuttavia si differenzia per il tratto distintivo del culto di Cristo, che è Dio fattosi uomo per salvare l’uomo, morto e risorto al terzo giorno; né Mosè né Maometto né Buddha né Zaratustra né Mani, infatti, ebbero mai culto divino.

17 Pentarchia Nella storia della Chiesa, il termine pentarchia indica le cinque sedi patriarcali più importanti della cristianità nel mondo romano: Roma (cui spettava un primato d'onore sulle altre sedi), Gerusalemme, Antiochia, Alessandria d'Egitto, Costantinopoli. Queste cinque chiese rivestirono per tutto il primo millennio un certo rilievo per la tradizione apostolica di cui erano accreditate: Roma e Antiochia, in quanto sedi di san Pietro, Alessandria per la figura di san Marco, Gerusalemme come luogo di origine della fede cristiana e Costantinopoli per successione dell'apostolo Andrea, fratello di Simon Pietro. Il Grande Scisma d'Oriente del 1054 mise fine alla pentarchia originale.

18 Concili ecumenici Il concilio ecumenico è una riunione solenne di tutti i vescovi della cristianità per definire argomenti controversi di fede o indicare orientamenti generali di morale. L'etimologia dell'aggettivo "ecumenico" lo riconduce al greco ecumene, "[l'intero] mondo abitato". I concili, eccezion fatta per i primi (Gerusalemme, Nicea, Efeso, Calcedonia) non furono accettati da tutte le fedi cristiane.

19 Cattolicesimo Insieme dei principi e dell’ordinamento della Chiesa cattolica romana, ossia la società di fedeli che, distinguendosi da tutte le altre comunità cristiane, ha per capo visibile il papa, considerato vicario di Cristo e successore di Pietro. Caratteristiche della Chiesa cattolica sono l’unità, la santità, la cattolicità e l’apostolicità: L’unità fa sì che come le membra unite al capo formano un unico corpo, così i battezzati incorporati a Cristo formino con lui un corpo solo, nel quale possono raggiungere l’unione piena e totale con Dio; la santità è il fine per cui la Chiesa fu istituita, perché i suoi membri, vivificati dalla grazia santificante, siano perfetti com’è perfetto il Padre celeste; la cattolicità è la vocazione universale della Chiesa, derivata dall’obbligo degli apostoli di predicare il Vangelo a tutte le creature; l’apostolicità significa che la Chiesa risale agli apostoli nella sua costituzione essenziale.

20 Anglicanesimo La Chiesa anglicana è la Chiesa d’Inghilterra, costituita dalle province ecclesiastiche di Canterbury e York. Suo ‘supremo governatore visibile’ è il sovrano d’Inghilterra, che all’atto dell’incoronazione giura di mantenerne e difenderne la dottrina e l’organizzazione. Il distacco della Chiesa anglicana dalla cattolica avvenne quando Enrico VIII, fatto pronunciare dall’arcivescovo Cranmer l’annullamento del matrimonio con Caterina d’Aragona, fece approvare dal Parlamento (1533) una serie di misure che rompevano le relazioni dei fedeli inglesi con la Santa Sede e sottomettevano interamente il clero alla corona. Sotto Enrico VIII non si ebbero notevoli innovazioni dottrinali; dottrine protestanti, specie calviniste, furono invece accolte sotto Edoardo VI.

21 Protestantesimo Il protestantesimo trae origine dal progetto di riforma, realizzato nel XVI da un gruppo di ecclesiastici e intellettuali nella linea proposta da Martin Lutero. Va dunque sottolineato anzitutto che si tratta di un fenomeno di carattere chiaramente religioso, fra i più significativi, per le sue conseguenze, nella storia della cristianità. Ciò che a questi uomini sta a cuore è infatti rivivere la fede cristiana nella sua autenticità. Le varie Chiese protestanti si distaccheranno quindi dalla chiesa di Roma

22 Chiesa Ortodossa Denominazione assunta dalla Chiesa greca, che afferma di essere la custode della fede espressa dai sette concili ecumenici, per caratterizzarsi e contrapporsi alla Chiesa romana. Creata nel XI secolo, quando Costantinopoli, rompendo la Pentarchia, chiese di essere considerata paritaria rispetto a Roma e dichiarò la sua supremazia sugl’altri patriarcati orientali: Gerusalemme, Antiochia e Alessandria d’Egitto

23 Miafisismo e monofisismo
Il monofisismo (dal greco monos, «unico», e physis, «natura») indica la forma di cristologia elaborata da Eutiche (Patriarca di Costantinopoli) nel V secolo, secondo la quale la natura umana di Gesù era assorbita da quella divina e dunque in lui era presente solo la natura divina. Il miafisismo è una dottrina cristologica secondo la quale in Gesù Cristo c'è una sola natura, nata dall'unione della divinità e dell'umanità che le rende indivise ma non mescolate; sono chiese miafisite la Chiesa armena, la Chiesa etiopica, la Chiesa Copta d’Egitto Le Chiese monofisite e miafisite accettano solamente i concili posteriori a quello di Efeso (compreso)

24 Chiesa Assira d’Oriente
La santa Chiesa cattolica e apostolica assira d'Oriente è una Chiesa cristiana, nota anche come Chiesa nestoriana. A livello teologico, si caratterizza per il riconoscimento dei soli primi due Concili ecumenici e di Nestorio come santo. La Chiesa assira d'Oriente non è in comunione con le Chiese orientali antiche poiché queste ultime riconoscono, invece, la validità dei primi tre Concili ecumenici. Il nestorianesimo, rifiutando l'interpretazione divina della figura di Cristo, afferma la sola comunanza delle due nature distinte, umana e divina, in Cristo, scartandone l'unione ipostatica (ossia gerarchica).

25 Differenze tra Maometto e Gesù Cristo
Maometto, contrariamente a Gesù fu concepito in modo naturale; nella sua vita si riconobbe come peccatore e la sua vita fu piena di ira, invidia, orgoglio e poligamia. Nella sua vita non c’è nessuna dimostrazione di miracoli o di amore. L’islam in più non crede nell’esistenza del peccato originale che accompagna l’uomo cristiano dalla nascita. Inoltre Maometto è morto come tutti gli altri uomini; mentre la vita di Gesù non finì con la morte, ma Gesù risorse e continua a vivere.

26 Musulmani I Musulmani sono i seguaci della religione islamica; l’islam ha avuto una diffusione rapidissima, e oggi la maggior parte della popolazione del Medio Oriente segue la cultura islamica (ad eccezione di Israele).

27 COSA HANNO IN COMUNE? ANALOGIE E DEIFFERENZE TRA ISLAM, CRISTIANESIMO E EBRAISMO Carattere generale Tutte e tre le religioni sono monoteiste ovvero credono in un unico Dio Islam , Cristianesimo ed Ebraismo riprendono le storie di personaggi biblici e li incorporano nella propria religione

28 Nome della divinità: Islam: Allah = da al - ilah = il dio maggiore
Cristianesimo: Dio = dal latino Deus, deriva da deiwos = luminoso Ebraismo: Javhé = da YHWH = verbo essere Giorno santo: Islam: venerdì Cristianesimo: domenica Ebraismo: sabato Luoghi di culto Islam: Moschea Cristianesimo: Chiesa Ebraismo: Sinagoga Libro Islam: Corano Cristianesimo: Nuovo testamento Ebraismo: Antico testamento

29 Calendario Islam: dodici mesi lunari
Cristianesimo: dodici mesi solari Ebraismo: dodici mesi solari Obbligo di preghiera Islam: 5 volte al giorno verso la Mecca e ogni venerdì nella Moschea Cristianesimo: ogni domenica in Chiesa Ebraismo: ogni mattino e il sabato nella Sinagoga Alimentazione Islam: i Mussulmani non possono mangiare carne di maiale e bere vino Cristianesimo: i Cristiani non hanno precise regole alimentari Ebraismo: gli Ebrei non possono mangiare carne di maiale, pesci privi di pinne e di squame, non possono consumare contemporaneamente carne e latticini

30 ISLAM E CRISTIANESIMO La religione dell’Islam non crede nella Trinità tra Dio, Cristo e Spirito Santo ma crede nell’unicità del Divino Gesù non è il Messia di Dio ma uno dei tanti profeti come Maometto I musulmani sono discendenti di Ismaele mentre i cristiani di Isacco (entrambi figli di Adamo) Molto spesso, alcuni stati islamici instaurano un governo basato sulle leggi del Corano e sulla religione islamica mentre la religione cristiana è laica

31 L’Islam non riconosce l’identità della singola persona ma della comunità. Nel cristianesimo invece prevale la coscienza del singolo individuo Per l’Islam la rivelazione avviene attraverso il Corano mentre per il Cristianesimo attraverso le parole e le gesta di Cristo e non nelle Sacre Scritture Secondo la fede islamica l’uomo deve mettere in pratica ciò che è scritto nel Corano. Per i Cristiani l’uomo deve imparare a conoscere e amare la Divinità, avvicinarsi ad essa per vivere secondo la volontà di Dio Per l’Islam Dio continua ad essere una figura lontana e non del tutto conoscibile, per il Cristianesimo invece Dio si è rivelato attraverso la figura di Cristo

32 ISLAM ED EBRAISMO I musulmani discendono da Ismaele mentre gli ebrei, assieme ai cristiani discendono da Isacco Entrambe le religioni credono nel Giorno del Giudizio. Entrambe si basano molto sulla tradizione orale che delle volte potrebbe sopraffare alle sacre Scritture Entrambe condividono i concetti di elemosina e digiuno Entrambe le religioni non credono nella Trinità cristiana La religione islamica non si riconosce in un popolo come lo fa l’ebraismo Il Corano è la storia dell’intera umanità mentre l’Antico testamento è la storia di un singolo popolo


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