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LE PARAFILIE: aspetti criminali in ambito sessuale

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Presentazione sul tema: "LE PARAFILIE: aspetti criminali in ambito sessuale"— Transcript della presentazione:

1 LE PARAFILIE: aspetti criminali in ambito sessuale
Dr. Marco Cannavicci psichiatra – criminologo

2 I reati sessuali Nel Codice Penale: Capo III
DELITTI CONTRO LA LIBERTA’ INDIVIDUALE Sezione II – delitti contro la libertà personale LEGGE N. 66/1996

3 “Chiunque, con violenza, minaccia
Legge n. 66/96 – art. 3 Art. 609 bis “violenza sessuale” “Chiunque, con violenza, minaccia o abuso, costringe taluno a compiere o subire atti sessuali, è punito con la reclusione da 5 a 10 anni”

4 Art. 16 legge 66/96 L’imputato deve essere sottoposto ad accertamenti per l’individuazione di patologie sessualmente trasmissibili

5 Art. 609 ter Pena da 6 a 12 se: - minore di anni 14
“Aggravanti” Pena da 6 a 12 se: - minore di anni 14 - con armi o sostanze psicotrope o stupefacenti minore di anni 16 se ascendente, tutore, adottivo Pena da 7 a 14 anni se minore di anni 10

6 Art. 609 quater “atti sessuali con minorenne” se minore di anni 14
se ascendente, adottivo, tutore Non punibile il minorenne che effettua atti sessuali con soggetti di almeno 13 anni e con differenza d’età inferiore a 3 anni

7 “corruzione di minorenne”
Art. 609 quinques “corruzione di minorenne” “chiunque compie atti sessuali in presenza di persona minore di anni 15, al fine di farla assistere, è punito con la reclusione da 6 mesi a 3 anni”

8 Art. 609 sexies “ignoranza età della persona offesa”
“ … il colpevole non può invocare, a propria scusa, l’ignoranza dell’età della persona offesa”

9 Art. 609 septies “querela di parte”
I delitti previsti al 609 bis, ter e quater sono punibili a querela della persona offesa. Il termine per la proposizione della querela è di 6 mesi. La querela proposta è irrevocabile

10 Si procede d’ufficio: Se la persona offesa è infra14enne
Se il fatto viene commesso da genitore, dal convivente del genitore, dal tutore o da altra persona cui il minore è affidato Se il fatto viene commesso da persona con veste giuridica di pubblico ufficiale, … Se il fatto è connesso ad altro delitto per cui si procede d’ufficio

11 Art. 609 octies “violenza sessuale di gruppo”
Per tutti: reclusione da 6 a 12 anni È aumentata se ricorrono le aggravanti di cui al 609 ter

12 I reati sessuali rappresentano
Immaturità sessuale I reati sessuali rappresentano l’effetto di una mancata o insufficiente maturazione sessuale di tipo adulto

13 Immaturità sessuale I reati sessuali sono commessi
da persone con una sessualità fissata o regredita a forme parziali di tipo infantile Si esprime attraverso le perversioni

14 Perversione Comportamento deviante rispetto all’atto sessuale normale
E’ atto sessuale normale: “coito genitale con persona di sesso opposto volto ad ottenere l’orgasmo”

15 Perversioni 1. Orgasmi ottenuti con altri oggetti sessuali
(es. pedofilia, zoofilia) 2. Con altre parti corporee (es. anale) 3. In particolari condizioni intrinseche (feticismo, travestitismo)

16 E’ perversione: Ogni manifestazione
dell’istinto sessuale non corrispondente agli scopi ed alle finalità naturali della riproduzione Le perversioni sessuali sono definite PARAFILIE

17 Le Parafilie 1. Secondo lo SCOPO dell’azione: sadismo, masochismo, feticismo, esibizionismo 2. Secondo l’OGGETTO dell’azione: pedofilia, zoofilia, necrofilia 3. Secondo l’AZIONE stessa: “frottage”, sodomia, saliromania 4. Secondo la FORZA DEL DESIDERIO: ninfomania, satiriasi, promiscuità, “violenza carnale”

18 Violenza carnale E’ violenza carnale:
Penetrazione non consensuale ottenuta con la forza fisica, le minacce o lesioni Quando la vittima non è in grado di dare il proprio consenso a causa di una malattia o di un ritardo mentale Quando la vittima è alterata per assunzione di alcolici o sostanze stupefacenti

19 Violenza carnale La penetrazione può avvenire in modo genitale, digitale o con oggetti C’è presunzione legale di violenza quando il soggetto passivo del reato è al di sotto dell’età del consenso, fissata in 14 anni

20 Crime Classification Manual FBI
L’autore di violenza carnale è: UN CONOSCENTE LA PERSONA CON CUI ESCE UN GRUPPO IL CONIUGE UN ESTRANEO

21 L’autore Il 70% delle vittime adulte di violenza carnale portate a termine conosce il proprio assalitore La conoscenza dell’assalitore scoraggia la denuncia

22 La violenza carnale in serie
Secondo l’FBI sono uomini molto intelligenti, non lasciano tracce, sanno parlare, sanno sedurre, hanno un lavoro, una moglie o una ragazza, hanno una facilità di rapporti con gli altri HANNO SUBITO ABUSI SESSUALI DURANTE L’INFANZIA

23 IL MODUS OPERANDI Il loro modus operandi varia a seconda dell’età e dell’esperienza Migliorano di delitto in delitto Leggono i resoconti dei giornali, seguono i dibattiti degli esperti in TV, seguono gli articoli di psicologia, sanno di Diritto, imparano dagli errori commessi

24 La Firma Ogni violentatore opera in modo caratteristico e rituale
I rituali rappresentano la sua Firma sia sulla scena del delitto che sulla vittima

25 I rituali sessuali I RITUALI RISPONDONO ALLE ESIGENZE, ALLE FANTASIE
ED AI BISOGNI DEL VIOLENTATORE

26 per dedurre la sua personalità
Lo studio del profilo Dal comportamento (modus operandi) | si deduce il perché (la firma) per dedurre la sua personalità ed il suo stile di vita

27 “Diffidare degli sconosciuti”
Il conoscente “Diffidare degli sconosciuti” NON TEMERE GLI AMICI Il compagno di classe Il collega d’ufficio L’amico del fratello

28 “è stata veramente violenza?”
Il conoscente LA VITTIMA POTENZIALE ABBASSA LA GUARDIA DOPO LA VIOLENZA SI STENTA A CREDERE A CIO’ CHE E’ SUCCESSO “è stata veramente violenza?”

29 I pregiudizi In molti uomini c’è la credenza che l’aggressività esibita conduca la donna all’eccitazione sessuale C’è la credenza che un NO vale un INSISTI PERCHE’ L’UOMO DEVE ESSERE DECISO E LA DONNA NON DEVE ESSERE ARRENDEVOLE

30 Le ambiguità UN UOMO ED UNA DONNA “CONOSCENTI” | CREANO SITUAZIONI
“AMBIGUE” SUL PIANO SESSUALE

31 National women’s study (USA)
Nella violenza carnale: Il 20% è un AMICO Il 16% è il MARITO Il 14% è il FIDANZATO Il 9% sono COLLEGHI, VICINI, FORNITORI

32 La conoscenza La conoscenza permette che l’aggressore entri in casa della donna In casa le difese della donna sono ridotte

33 Il comportamento della donna
GRIDARE AIUTO 11% conosciuto 21% sconosciuto SCAPPARE 20% conosciuto 40% sconosciuto LOTTARE 20% entrambi i casi

34 La violenza carnale Non esistono fattori prevedibili
Non esiste uno schema comportamentale fisso o prevedibile Non esistono elementi che permettono di evitare la violenza sessuale

35 Dati epidemiologici La fascia di età più a rischio:
DONNE TRA I 16 ED I 24 ANNI (lo stupro avviene per tutte le età) IL 70% DELLE VITTIME E’ NUBILE IL 25% DI TUTTE LE DONNE SUBIRA’ UNA VIOLENZA SESSUALE NEL CORSO DELLA VITA

36 Dati epidemiologici IL 30% AVVIENE A CASA DELLA VITTIMA
I MESI PIU’ FREQUENTI SONO GIUGNO LUGLIO E AGOSTO I GIORNI PIU’ FREQUENTI SONO QUELLO DEL FINE SETTIMANA NEGLI U.S.A. E’ INFRARAZZIALE GLI ORARI PIU’ FREQUENTI SONO TRA LE 20 E LE 2

37 Dati epidemiologici Nelle donne permane:
DISTURBO POST-TRAUMATICO DA STRESS DEPRESSIONE CRONICA TENDENZA AL SUICIDIO

38 Dati epidemiologici IL 50% DELLE VITTIME HA DIFFICOLTA’ SESSUALI PER MESI IL 10% DELLE DONNE VIOLENTATE DENUNCIA L’AGGRESSORE IL 5% DEI COLPEVOLI ANDRA’ IN CARCERE IL 48% DEI CASI VERRA’ ARCHIVIATO PRIMA DEL PROCESSO

39 I luoghi comuni Gli uomini sono naturalmente aggressivi verso le donne
Le donne provocano il comportamento aggressivo degli uomini Le donne sono COMPLICI dello stupro CLEMENZA VERSO I VIOLENTATORI

40 Le motivazioni IL POTERE IL DOMINIO LA FORZA NON IL PIACERE

41 Le motivazioni Il 70% dei violentatori (secondo FBI) ha precedenti penali di solito per AGGRESSIONE, RAPINA, OMICIDIO La violenza sessuale viene commessa insieme con altri gravi reati

42 Le motivazioni Nel 30% dei casi viene usata un’arma
(25% una pistola, 44% un coltello) Spesso la vittima dello stupro viene uccisa (in modo preterintenzionale o volontario) Dopo aver scontato la pena il 52% dei condannati viene nuovamente arrestato nel giro di 3 anni per altro grave reato

43 La psicologia del violentatore
L’ORGANO SESSUALE PIU’ IMPORTANTE E’ IL CERVELLO TUTTI GLI ATTI SESSUALI HANNO ORIGINE NELLA FANTASIA

44 Le fantasie I violentatori hanno fantasie di: DOMINARE, UMILIARE
INFLIGGERE DOLORE, FERIRE USARE VIOLENZA INTERAGISCONO MOTIVAZIONI SESSUALI ED AGGRESSIVE

45 Le fantasie Se prevalgono le fantasie AGGRESSIVE:
la vittima viene insudiciata, umiliata, ferita ed alla fine viene uccisa Se prevalgono le fantasie SESSUALI: il grado di violenza fisica e di brutalità è inferiore, il minimo per costringere la vittima a sottomettersi

46 Le fantasie Il violentatore trae piacere sessuale
dal dolore e dalla paura della vittima Lo sfogo dell’aggressività può stimolare ulteriore eccitazione sessuale, creando una spirale di violenza

47 Il profilo Non esiste un profilo psicologico UNICO
in grado di spiegare perché le persone violentano Ogni violentatore ha una sua individuale psicologia, tuttavia esistono delle caratteristiche generali che evidenziano 4 profili base

48 I profili base 1. Il compensatore – espressione di fantasie sessuali
2. Lo sfruttatore – agisce con atto impulsivo, predatorio 3. Il rabbioso – esprime principalmente ira e rabbia 4. Il sadico – esprime fantasie sessuali aggressive

49 Le tipologie della motivazione
Di tipo strumentale – motivazione prevalentemente sessuale, l’aggressività viene usata per costringere la vittima (compensatore – sfruttatore) Di tipo espressivo – motivazione prevalentemente aggressiva, usata per far male alla vittima (rabbioso – sadico)

50 I profili processuali In meno del 10% dei reati sessuali viene arrestato l’autore Il profilo processuale non corrisponde al profilo reale poiché i violentatori “conoscenti” sono sconosciuti al sistema penale e processuale

51 I profili processuali La costante che emerge dall’analisi dei condannati per reati sessuali è che ESSI STESSI SONO STATI OGGETTO DI VIOLENZA o hanno vissuto in FAMIGLIE PATOLOGICHE durante la loro infanzia

52 I profili processuali In tutti loro c’è assenza di EMPATIA per cui l’aggressore non si identifica nella vittima per l’anestesia emotiva che deriva dalla loro vittimizzazione

53 I profili processuali Sono persone normali, fanno una vita normale, hanno demoni interiori che provocano fantasie aggressive, ma non perdono il contatto con la realtà (non vivono stati psicotici) Anche i “normali” hanno fantasie sessuali aggressive (che sfogano con partner consenzienti o “pagati”)

54 Il compensatore La violenza sessuale si basa sull’aggressione pianificata e premeditata con elaborate fantasie sessuali “dolci” che coprono esigenze non sessuali come l’autostima ed il bisogno di adeguatezza Può essere feticista, esibizionista, travestito aspettandosi una risposta positiva dalla vittima (il suo “gradimento”) Cerca un rapporto con la vittima

55 Lo sfruttatore La violenza è un atto impulsivo, predatorio che sfrutta una situazione ed occasione del momento che gli provoca eccitazione Non cerca il piacere della vittima, non cerca un rapporto con lei Sono personalità antisociali e psicopatici

56 Il rabbioso Sposta sulla vittima la propria rabbia con un comportamento sessuale che esprime ira per i maltrattamenti e le deprivazioni subite Gli atti non esprimono erotismo perché è pervaso d’odio e di disprezzo L’aggressione è priva di significato sessuale, è la risposta ad un rifiuto o un insulto

57 Il sadico È sessualmente eccitato dalla sofferenza di un’altra persona, inflitta intenzionalmente con atti di crudeltà sia come dolore (le torture) che come umiliazione della vittima È anche verbalmente aggressivo con oscenità e turpiloquio Vuole sentire il potere ed il dominio sulla vittima

58 Effetti sulle vittime La violenza sessuale è la violazione dello spazio più intimo della persona Viene invaso il sé della persona L’80% sviluppa un disturbo post-traumatico da stress Per molti mesi ha continui flashback della violenza ed incubi notturni

59 Effetti sulle vittime Non esiste un modo efficace
per resistere ad uno stupro LOTTARE? Aumenta la violenza e l’aggressività NON OPPORRE RESISTENZA? Viene scambiata per complicità IN OGNI CASO “LOTTARE”

60 Effetti psicologici a lungo termine
Diffidare ed i evitare gli uomini Disturbi sessuali e conflitti coniugali Fobie persistenti Difficoltà emotive (suscitate da stimoli che rievocano gli eventi del trauma) Ansia per i controlli ginecologici (che vengono evitati) Suicidio o tentativo di suicidio (per senso di colpa e depressione)

61 dimostrano che la terapia più efficace è
Uscire dal trauma Le esperienze USA dimostrano che la terapia più efficace è rappresentata dai GRUPPI DI AUTO-AIUTO

62 Conclusioni Le parafilie rappresentano al tempo stesso una psicopatologia ed un reato Rappresentano l’esito di un incompleto percorso della maturazione sessuale il più delle volte dovuto a violenze ed abusi sessuali subiti Si esprimono attraverso una estrema varietà di fantasie che possono inglobare tematiche anche di tipo aggressivo e sadico Gli effetti sulla vittima sono a carattere permanente e di notevole gravità

63 GRAZIE PER LA VOSTRA ATTENZIONE DOMANDE? Dr. Marco Cannavicci


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