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PA Digitale Ri-progettare i processi per una PA senza carta

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Presentazione sul tema: "PA Digitale Ri-progettare i processi per una PA senza carta"— Transcript della presentazione:

1 PA Digitale Ri-progettare i processi per una PA senza carta
Walter D. Gualtieri Finmatica BOLOGNA

2 Il PA D è un’opportunità
PA D: una visione unitaria Il risultato cercato: efficienza Un esempio Le opportunità Una soluzione unitaria che porta all’efficienza

3 Codice PA digitale Diritti degli utenti (cittadini / imprese) - sezione 2 Utilizzo delle tecnologie digitali (Art.3) Partecipazione al procedimento amm.vo (Art.4) Moduli e Formulari (Art.58) Pagamenti … informatici (Art.5) Utilizzo della PEC (Art.6) Comunicazione multicanale Qualità dei servizi (Art.7) Ri progettare – i processi Digitalizzazione e riorganizzazione (Art.13) De - Certificazione

4 Art.3 Situazione attuale
Cittadino / imprese Pubblica Amministrazione Si reca fisicamente c/o la PA riceve gestisce

5 Pubblica Amministrazione
Art.4 Obiettivo Cittadino / imprese Pubblica Amministrazione Inoltra Compila la documentazione necessaria riceve gestisce Si reca fisicamente c/o la PA

6 Art.4 Inoltro Informatico …. Art.57
Diritto di accesso allo stato dei documenti Portale accesso e ricerca Compilazione MODULI Firma digitale documentazione Inoltro della documentazione Avanzamento pratica Gestione Pratica Cittadini Imprese Protocollo Informatico per ricezione e smistamento pratica Ri-progettare i processi

7 Art.4-57 … cosa cerchiamo ? Strumento per informatizzare tutta la modulistica necessaria per comunicare con la PA, consente di realizzare, in autonomia,moduli di raccolta dati.

8 Art.4-57... di cosa stiamo parlando ?
Strumento per creare la modulistica ON LINE interattiva La modulistica oggi disponibile ON LINE è statica: occorre scaricarla compilarla e consegnarla. Quasi mai viene permessa una compilazione online I moduli ON-Line devono essere strutturati e devono avere un valore informatico oltre che informativo, cioè basati su campi di cui si possano definire gli attributi classici (tipo, lunghezza, domini e controlli) Compilazione intelligente: i campi possono essere già precompilati e possono essere effettuati controlli sui contenuti. L’accesso a domini eterogenei evita la riscrittura di dati già presenti nel sistema. -> Meno errori di scrittura e di interpretazione Aperto ai sistemi di PEC e FD, CIE, CNS Strumento per la creazione dei modelli INTUITIVI L’editor (HTML) deve essere simile ai normali editor in commercio per semplificare la creazione, con la particolarità di poter inserire i campi specifici del modulo

9 Art.4-57... di cosa stiamo parlando ?
ri progettare i processi Gestione delle pratiche cioè l’insieme di più moduli Deve permettere di guidare la compilazione presentando i dati sequenza (campi precompilati e controlli in cascata da associare a più modelli). Avvio dei processi di lavorazione Avviamento del sistema di Workflow: i dati del “cliente” vengono inoltrati / gestiti e smistati agli uffici e ai sistemi applicativi competenti

10 Art.4 Ricerca e compilazione
Imprenditore SW: Spedizione all’imprenditore dei documenti compilati in formato PDF Ricerca procedimento Autenticazione Compilazione guidata di tutti i documenti necessari per l’avvio del procedimanto Ricerca dell’impresa

11 Art.4 Firma, inoltro e protocollazione
Imprenditore SW: Ricezione della mail contenente i documenti in formato PDF Uff.Protocollo Smistamento SW al SUAP FD i documenti SW: Protocollo Informatico Inserimento documentnel EDMS Upload di file firmati all’interno del portale della PA SW: Protocollo Informatico Assegnazione del numero di protocollo SW: Creazione di una Mail contenente i file firmati SW: Spedizione della Mail alla Casella Istituzionale

12 Art.4 Inserimento nel gestionale
Sportellista SUAP accesso alle pratiche in carico (EDMS) Creazione della pratica all’interno del SUAP SW: Creazione della pratica all’interno del SUAP

13 Art.4-57 Modulo apertura di un esercizio di Barbiere

14 Art.4-57 Modulo per inserimento segnalazione

15 la creazione dei modelli
Art.4-57 Modulistica editor Word per permettere la creazione dei modelli basati sull’insieme di campi definiti

16 Art.4-57 Modulo - Cartella ematologica

17 Art. 12 Richiesta parere all’ente terzo
Sportellista SUAP Comunicazioni per Enti Terzi Richiesta N°Protocollo Sw: Protocollazione in uscita SW: Spedizione all’Ente terzo

18 Art. 6 Rilascio autorizzazione
Sportellista SUAP Creazione AUTORIZZAZIONE SW: Spedizione All’imprenditore Sw: FD del documento SW: Protocollazione in uscita Richiesta N°Protocollo

19 Chi fa cosa Imprenditore Ricerca procedimento Compila pratica
FD pratica Stampa … pratica Inoltra la pratica a una casella istituzionale Verifica lo stato della sua pratica Portale delle imprese Accesso al portale Autenticazione Accesso alle pratiche Gestione della pratica

20 Registro delle imprese
Chi fa cosa Sportellista SUAP Caricamento normativa Crea modelli Pubblica modelli Crea procedimenti Registro delle imprese Crea pratica Gestisce pratica Stampa … modulitica Rilascia atto

21 Art. 42… Documenti o informazioni
Archiviazione e catalogazione di documenti in qualsiasi formato elettronico Gestione delle competenze su ogni documento, massima sicurezza (ACL) Registrazione automatica di ogni evento relativo al ciclo di vita del documento Gestione avanzata di versioni, allegati e riferimenti incrociati Organizzazione in fascicoli Dialogo con sistemi legacy (API)

22 Art. 12-15 Ri progettare i processi
Definire, creare e gestire l’esecuzione di “processi”, intesi come un’insieme di attività destinate a realizzare un obiettivo

23 Art. 12-15 Ri progettare i processi
Progettazione visuale dei flussi Librerie per l’utilizzo da parte di utenti non informatici (attività predefinite) Leggibilità dei flussi Access Control List su ogni flusso / nodo / attività Integrazione con i Sistemi Informativi già in uso in presso la PA (JDBC/ODBC) - mediante il J-Link Le fasi di approvazione, di comunicazione, di interrogazione (mail, sms, fax) devono essere sempre diponibili - mediante il J-CS

24 Art. 12-15 Lavorare per processi
Il software può essere utilizzato per qualsiasi processo: attività sequenziali e/o parallele attività automatiche (comunicazione,integrazione con i sistemi già esistenti) attività manuali (visualizzazione e inserimento dati, decisioni) tecnologia nativa WEB: nessuna installazione client utilizzabile ovunque interfaccia intuitiva interazione con il processo: visualizzare dati introdurne di nuovi approvare/respingere monitoraggio dei flussi controllare le performance verificare i tempi di risposta identificare i colli di bottiglia

25 Art.45 Trasmissione Trasmissione di “documenti” con qualsiasi mezzo telematico o informatico. Motore per la messaggistica multicanale, gestisce invii di mail, sms, fax, print (per posta cartacea) Communication Interface Manager (CIM): genera e spedisce i messaggi Communication Server (CS): permette di memorizzare su un database i messaggi preparati dal CIM allo scopo di temporizzare l’invio.

26 Cooperazione applicativa
Accedere alle applicazioni e ai dati Deve riconoscere il tipo documento Deve identificare il dominio di appartenenza dei dati Deve identificare le regole di cooperazione applicativa (WS, API, …) Deve interagire con le tecnologie “disponibili” Deve interagire con i soggetti coinvolti (workflow e cms) e deve tenere traccia dei dati e dei documenti trattati (EDMS)

27 Art. 3..52.. Diritto all’uso tecnologia
Strumento ONLINE per ottenere informazioni o servizi CMS integrato con j-Paperlink e con j-Workflow Classificazione dei servizi basata sugli “eventi della vita” Gestione accessi: diversi profili d’accesso per garantire il massimo di protezione dei dati Gestione CIE, CNS, FD… Permette di gestire un sito internet e/o intranet

28 J-Suite: un framework Applicativo
Esigenze J-Portal accesso e ricerca Portale Servizi di Base CMS, news, forum, sondaggi… Autenticazione CIE , CNS, Firma digitale Compilazione documentazione J-PaperLink Ambiente web per la creazione della modulistica J-DMS: archiviazione e gestione dei documenti J-Pay Inoltro della documentazione J-Workflow Gestione dei processi Gestione Pratica J-Link Motore per l’interoperabilità, la coop applicativa, …? J-Communicator Messaggistica multi canale ( , sms, PEC, fax, ..) Avanzamento pratica Pagamenti On-Line

29 Chi siamo ?

30 Il Gruppo Finmatica Oltre 200 persone impiegate
Sistema di Qualità certificato Fatturato di oltre 18 milioni di € Oltre 600 referenze tra le aziende pubbliche e private

31 Il Gruppo Finmatica Presenti sul mercato IT dal 1969 7 società
1986 Bologna laboratorio R&D, servizi commerciali e amministrativi 1969, software e servizi per la sanità 1976, software e servizi per la PAL 1981, soluzioni di connettività e sicurezza 1986, sede a Catania, fornisce assistenza ai clienti della regione Sicilia 2000, sede a Legnano, fornisce assistenza ai clienti del Nord Ovest 1999, sede a Catanzaro, fornisce assistenza ai clienti della regione Calabria

32 Certificazioni

33 Un Caso eccellente Il Comune di Varese

34 “FLUSSI DI CONTROLLO” PRECEDENTI (NON S.I.C.)
Richieste di intervento POLIZIA LOCALE – UFFICIO STRADE/TECNOLOGICI Strade Impianti tecnologici Polizia Locale Commessi per il trasporto cartaceo Il supporto cartaceo viene spedito all’ufficio interessato Intervento Comunicazione telefonica di intervento effettuato

35 FLUSSI DI CONTROLLO S.I.C.
POLIZIA LOCALE – UFFICIO STRADE/TECNOLOGICI Si compila direttamente la richiesta di intervento in una pagina Intranet protetta da password, il webserver prende in consegna la richiesta mandando una mail di avviso all’ufficio Strade o Impianti tecnologici …

36 FLUSSI DI CONTROLLO S.I.C.
PAGINA WEB richiesta di intervento

37 FLUSSI DI CONTROLLO S.I.C.
… a risposta ricevuta, quindi nel momento in cui la richiesta è stata presa in considerazione, il flusso di richiesta viene terminato.

38 FLUSSI DI CONTROLLO S.I.C.
PAGINA WEB risposta alla richiesta di intervento

39 FLUSSI DI CONTROLLO S.I.C.
… a questo punto viene fatto partire un secondo flusso che gestisce le risposte da parte dell’Ufficio Strade / Impianti Tecnologici.

40 FLUSSI DI CONTROLLO S.I.C.
A risposta avvenuta il nuovo flusso scrive tali dati nel database per tenere traccia anche delle risposte relative alle segnalazioni. Viene sbloccato il “semaforo” considerando la richiesta chiusa e manda una mail alla CENTRALE OPERATIVA DEI VIGILI con i dati di risposta.

41 FLUSSI DI CONTROLLO S.I.C.
L’Intranet per la consultazione È possibile consultare una pagina della intranet comunale, protetta da password, per visualizzare le richieste evase o inevase e quelle della giornata, di 1 o 2 settimane fa, 1 mese fa o degli altri anni.

42 FLUSSI DI CONTROLLO S.I.C.
Risultati della richiesta

43 AO-1

44 AO-2

45 AO-3

46 AO-4

47 Garda

48 Originali flussi

49 Art.4 Ricerca e compilazione

50 Art.4 Firma, inoltro o protocollazione

51 Art.4 Inserimento nel gestionale

52 Preparazione e spedizione parere all’ente terzo

53 Flusso autorizzatorio ente terzo e spedizione parere

54 Inserimento parere all’interno del SUI

55 Art. 6 Rilascio autorizzazione

56 Chi fa cosa

57 Chi fa cosa


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