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Opportunità di integrazione dei sistemi informativi aziendali per loncologia in Lombardia Mannino S, Villa M ASL della provincia di Cremona Journal Club.

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Presentazione sul tema: "Opportunità di integrazione dei sistemi informativi aziendali per loncologia in Lombardia Mannino S, Villa M ASL della provincia di Cremona Journal Club."— Transcript della presentazione:

1 Opportunità di integrazione dei sistemi informativi aziendali per loncologia in Lombardia Mannino S, Villa M ASL della provincia di Cremona Journal Club Cremona, 23 Maggio 2008

2 Un classico reinterpretato… il Registro Tumori

3 Definizione Una struttura che archivia e analizza, in modo continuativo e sistematico, le informazioni su tutti i casi di tumore che insorgono in una determinata area geografica. Sistema computerizzato di registrazione dei tumori su base di popolazione –Indagini epidemiologiche –Programmazione e valutazione dei servizi sanitari Prevenzione Diagnosi Cura

4 Obiettivi Creare un sistema informativo in campo oncologico in grado di fornire un valido supporto epidemiologico per la programmazione e la gestione degli interventi sanitari –armonizzazione e integrazione di tutte le fonti Produrre stime di incidenza, mortalità e prevalenza dei vari tipi di tumore nella popolazione interessata –descrivere la loro distribuzione in diversi sottogruppi di popolazione –fornire altri indicatori quali la sopravvivenza, la stadiazione tumorale alla diagnosi e la valutazione dei trattamenti effettuati. Attraverso lintegrazione con i database sanitari e degli screening o dati ad hoc, condurre studi epidemiologici per: –valutare la sopravvivenza in relazione agli interventi di prevenzione, diagnosi e terapia –valutare, ove possibile, il ruolo dei fattori di rischio

5 Caratteristiche Elevato grado di informatizzazione del contesto aziendale/regionale consente procedure automatizzate di identificazione e classificazione della casistica –Risoluzione mediante algoritmo informatizzato di casi per i quali informazioni sono disponibili e concordanti –Verifica manuale per i restanti casi Il RT si sviluppa allinterno del DWH aziendale –Anagrafe sanitaria –Dimissioni ospedaliere –Anatomia patologica –Mortalità –Link con altri archivi: Screening, farmaci, ….

6 Implementazione Alimentazione automatica del sistema attraverso le banche dati esistenti e il linkage anagrafico legato al paziente Transcodifica di tutti i dati –SNOMED per i referti di Anatomia Patologica –Classificazione ICD-IX-CM per le dimissioni ospedaliere e i certificati di morte Segnalazione e rifiuto dei casi dubbi o non risolvibili automaticamente –Vengono analizzati singolarmente e manualmente Consultazione delle cartelle cliniche

7 Principali informazioni raccolte Individuo –Identificativo –Sesso –Luogo e data di nascita –Indirizzo Tumore –Data di incidenza –Base di diagnosi –Topografia –Morfologia –Comportamento –Fonte informativa Base di popolazione nota Ottimizzazione attraverso procedura automatizzata

8 Modello FVG

9

10 Qualità dei dati Frazione dei casi con diagnosi documentata da esami istologici o citologici –Almeno l80% Frazione dei casi la cui sola informazione è rappresentata dal certificato di morte –Non oltre il 5% Frazione dei casi accettata attraverso procedura computerizzata –Almeno il 75%

11 Cronistoria a Cremona Lo sviluppo di un Registro Tumori nella provincia di Cremona si inserisce tra gli obiettivi dellASL e del Dipartimento Oncologico Provinciale, in linea con le evidenze epidemiologiche che pongono come prioritaria larea della ricerca, prevenzione ed assistenza oncologica in una provincia con tassi molto elevati Le prime attività di programmazione e valutazione di fattibilità sono iniziate nel 2004, anno in cui è stato definito il modello da adottare –Modello di registro informatizzato basato sullapplicativo SITE, sviluppato dallAgenzia regionale del Friuli Venezia Giulia e dalla società INSIEL –Programma non-proprietario accreditato presso lo IARC ed utilizzato anche da alcuni registri lombardi ASL di Bergamo e Città di Milano

12 Stato dellarte a Cremona A gennaio 2005 è stata richiesta alle Aziende Ospedaliere di Cremona e di Crema la trasmissione degli archivi di anatomia patologica necessari per lo sviluppo del registro Contestualmente sono stati organizzati gli archivi ASL ed acquisite le dotazioni hardware e software necessarie A settembre 2007 è stato completato il processo di acquisizione degli archivi di anatomia patologica 2000-2006 –Difficoltà nel recupero retrospettivo dei dati, flusso non standardizzato Nel 2007 è stato erogato un finanziamento da parte della Regione Lombardia per 70.000 Il progetto è ora nella fase operativa per lelaborazione e lanalisi dei dati –Con INSIEL: interfaccia informatica e transcodifica per la validazione e larchiviazione dei casi –Con il DIPO: armonizzazione delle codifiche nelle AA. PP. di Crema e Cremona e definizione del Nucleo di Valutazione Clinica

13 Il futuro?... la Rete Oncologica Lombarda

14 Obiettivi del progetto Creare una rete per la trasmissione, condivisione e archiviazione di dati relativi ai pazienti oncologici su tutto il territorio lombardo Ottimizzare la gestione del paziente oncologico da parte di tutti gli attori di sistema –Strutture ospedaliere, MMG, … Creare una fonte di dati di riferimento per approfondimenti di ricerca

15 Struttura del progetto Integrazione con piattaforma SISS Inserimento dati presso tutte le strutture/UU.OO partecipanti –dimissione ordinaria –dimissione Day-Hospital –visita ambulatoriale –richiesta di teleconsulto –risposta di teleconsulto Progetto pilota –Coordinamento INT Milano –Solo alcune patologie tumorali Ca. Mammella, melanoma, tumori rari, …

16 Dati raccolti Anagrafica strutture e pazienti Diagnosi patologica (ICDO-M) Sede anatomica di origine (ICDO-T) Diagnosi patologica (SNOMED) Stadio al primo trattamento definitivo –cTNM –pTNM Estensione di malattia nella fase attuale –rTNM Risposta tumorale terapia medica/radiante Residuo tumorale post-chirurgico Trattamento

17 Considerazioni Sistema in piena fase di sviluppo Copertura attuale del sistema –limitata per il numero di patologie attualmente oggetto di registrazione –variabile in termini di partecipazione delle strutture Straordinario potenziale informativo Può avere risvolti significativi nellevoluzione dei modelli di Registro Tumori Utilizzo analitico pilota già avviato –Aspetti clinici ed economici

18 Applicazioni analitiche a Cremona Descrizione casistica Integrazione ROL-BDA Analisi al 31 dicembre 2007 Modello pilota sulla valutazione degli aspetti clinici ed economici –Carcinoma della mammella

19 Diagnosi oncologiche al 31 Dicembre 2007 Carcinoma della mammella387 Tumori testa e collo dellutero17 Sarcomi6 Non disponibile1 Dati relativi a 204 pazienti

20 Casistica di Ca. mammella, per età Classi detàN% 0-494323.5 50-594021.9 60-696535.5 70+3519.1 TOTALE183100.0

21 Casistica di Ca. mammella, per stadio Stadio *N% 0127.0 17543.9 2A4828.1 2B127.0 3A74.1 3B179.9 171100.0% * Stadiazione per 12 pazienti ND

22 Analisi del consumo di risorse sanitarie Confronto tra i consumi nei 3 mesi precedenti e nei 3 mesi successivi allinserimento nellarchivio ROL Spesa mediana pro-capite nei 3 mesi Stadioprecedentisuccessivi 0 2,360 1,284 1 2,956 670 2A 3,025 358 2B 3,382 1,558 3A 4,461 4,334 3B 1,599 901

23 Analisi del consumo di risorse sanitarie Confronto tra i consumi nei 3 mesi precedenti e nei 3 mesi successivi allinserimento nellarchivio ROL Spesa media pro-capite nei 3 mesi StadioPrecedentisuccessivi 0 2,976 2,188 1 2,606 2,127 2A 3,023 2,341 2B 4,352 2,654 3A 3,653 3,895 3B 2,865 2,637

24 Analisi del consumo di risorse sanitarie Consumo nei 3 mesi successivi allinserimento nellarchivio ROL, suddiviso per fonte di spesa Spesa media pro-capite nei 3 mesi successivi allinserimento nella ROL StadioAmbulatorialeFarmaceuticaRicoveriTotale 0 1,462 152 574 2,188 1 1,021 247 859 2,127 2A 842 261 1,238 2,341 2B 1,133 372 1,149 2,654 3A 1,553 1,113 1,229 3,895 3B 784 354 1,499 2,637

25 Per ciascuna delle 183 donne è stata verificata la presenza di eventuali patologie croniche concomitanti, utilizzando le definizioni e gli algoritmi della BDA. In particolare, è stata effettuata lanalisi relativa alle seguenti comorbidità: –HIV/AIDS (0 casi) –Diabete (6 casi) –Ipertensione (23 casi) Data la scarsa numerosità del campione analizzato, i risultati mostrati in tabella, relativi allipertensione, sono da interpretare unicamente come un esempio delle potenzialità dello strumento Analisi delle comorbidità

26 Definizione di iperteso secondo il modello BDA EsenzioneCodice 031* (ed il vecchio 0037) FarmaciCodice ATC a 3 cifre pari a C02 (e DDD pari ad almeno il 70%) RicoveriDRG 134; Diagnosi principale 401*,402*,403*,404*,405* Criteri di inclusione (almeno uno dei criteri)

27 Analisi del consumo di risorse sanitarie, per comorbidità Spesa media pro-capite nei 3 mesi successivi allinserimento nella ROL Non ipertesiIpertesi StadioNSpesaN 012 2,1890 0 167 2,1148 2,243 2A43 2,2835 2,829 2B9 1,3123 6,682 3A5 3,3152 5,345 3B12 2,1505 3,805 Totale160 2,20123 3,559

28 Conclusioni Creare una rete per la trasmissione, condivisione e archiviazione di dati relativi ai pazienti oncologici su tutto il territorio lombardo Ottimizzare la gestione del paziente oncologico da parte di tutti gli attori di sistema –Strutture ospedaliere, MMG, … Creare una fonte di dati di riferimento per approfondimenti di ricerca

29 Conclusioni ROL sistema impegnativo nellalimentazione… … ma estremamente informativo Importante strumento a supporto della gestione del paziente Riduce drasticamente i tempi di latenza dellacquisizione dei dati a scopo di ricerca –Applicativo ad hoc per estrazione dati In futuro - a regime - potenziale significativo di integrazione con i Registri Tumori


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