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Prof. Salvatore Conte – ADISEF Prato. La scuola dovrebbe, inoltre, consentire a tutti di vivere l’esperienza sportiva secondo le proprie capacità e attitudini.

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Presentazione sul tema: "Prof. Salvatore Conte – ADISEF Prato. La scuola dovrebbe, inoltre, consentire a tutti di vivere l’esperienza sportiva secondo le proprie capacità e attitudini."— Transcript della presentazione:

1 Prof. Salvatore Conte – ADISEF Prato

2 La scuola dovrebbe, inoltre, consentire a tutti di vivere l’esperienza sportiva secondo le proprie capacità e attitudini e rappresentare per gli studenti un luogo privilegiato di relazioni sociali con i propri compagni e di crescita della cultura sportiva. La pratica sportiva all’interno della scuola, inoltre, dovrebbe essere per gli studenti occasione di completamento delle esperienze motorie vissute durante le ore di educazione fisica e momento di integrazione per gli studenti extracomunitari, sempre più numerosi nella scuola italiana, oltre che dei soggetti con disabilità Dalla relazione introduttiva del Presidente CAPDI: …

3 - Gli studenti praticano sport nella scuola solo in misura minima e occasionale, nonostante la Scuola … sia riconosciuta dalle famiglie come soggetto istituzionale pedagogicamente qualificato. - L’attività sportiva viene invece praticata in larga parte presso agenzie esterne (associazioni sportive aderenti alle FSN, Enti, centri sportivi, palestre… ), ove si pratica in modo specialistico e selettivo, con impegni temporali piuttosto elevati che spesso confliggono con lo studio e il tempo libero. - La componente selettiva inoltre determina, in molti casi, l’esclusione di soggetti non rispondenti a determinati parametri, creando delusione, frustrazione e infine abbandono delle attività sportive, l’esatto contrario di quanto si prefigge la scuola dedita soprattutto ad attività inclusive. Dalla relazione introduttiva del Presidente CAPDI: …

4 Organismo Nazionale per lo sport a scuola Il Miur con Nota DG per lo Studente n. 6205 del 29 ottobre 2014 per l’attivazione dei “Campionati Studenteschi” prevede la costituzione di un nuovo “Organismo Nazionale per lo sport a scuola” - un organismo paritetico composto da rappresentanti del MIUR, CONI e CIP - a scendere una similare struttura regionale e provinciale... A questa determinazione, che di fatto appalta al Coni l’attività sportiva scolastica, si aggiunge a fine novembre, con la Legge di Stabilità 2015, il taglio della figura del coordinatore provinciale di Educazione Fisica e Sportiva. Riflessione F. Cucco / CAPDI: Con questi due atti, appare chiara l’intenzione del MIUR di disimpegnarsi sempre più dal gestire e finanziare in prima persona tale fondamentale attività scolastica….

5 Costruire un Nuovo Modello ? … dunque, se si vuole evitare la morte annunciata dell’attività sportiva scolastica …. cancellare l’esistente e costruire un nuovo modello di attività sportiva scolastica prendendo a riferimento un modello che funziona: il modello francese “Le sport scolaire”. Un progetto nazionale per la scuola secondaria d’oltralpe - UNSS: unione nazionale sport scolastici - e nel proseguo per l’università con FNSU (Federazione Nazionale Sport Universitario). Obiettivo da perseguire è lo sviluppo dell’attività sportiva ad arricchimento dell’EF, fondato sulla collaborazione tra associazione sportiva e scuola !

6 UNSS: unione nazionale sport scolastici ? Ci vuole una legge ad hoc che permetta la costituzione delle associazioni sportive scolastiche ASS. Le ASS potrebbero interagire con le associazioni sportive territoriali (tradizionali) e utilizzare risorse umane professionali interne & esterne alla scuola, di diplomati ISEF e neo laureati SM, con la possibilità di raccogliere finanziamenti e contributi da terzi e dagli studenti stessi. Le associazioni sportive scolastiche potrebbero poi confluire in una Federazione o Unione Nazionale delle ASS da costituire a livello nazionale!!

7 Perché l’EF e attività sportiva scolastica in Italia non decollano ? di Marco Bussetti – Rivista CAPDI, nr. 4 Dic. 2014 … la carta vincente potrebbe essere davvero quella di promuovere nella Scuola l’associazionismo sportivo scolastico che garantisca autonomia nell’organizzazione dell’attività sportiva in modo che ogni scuola possa esprimere al meglio le potenzialità rispetto alla propria realtà. Tali associazioni, così come in tanti altri paesi europei, potrebbero finalmente confluire nella FEDERAZIONE SPORTIVA SCOLASTICA, una struttura in cui perfino la componente dei genitori, con le diverse professionalità, potrebbe essere preziosa. L’attività sportiva scolastica (che non è soltanto rappresentata dai C.S.), è spesso già coordinata da professionalità sportive di alto livello che operano nel ruolo docente all’interno del mondo scolastico e che costituiscono una potenzialità enorme da valorizzare.

8 2 DISEGNI DI LEGGE per istituire … “Unione Nazionale … Atti Parlamentari – 5 -Camera dei Deputati — 576 XVII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI PROPOSTA DI LEGGE GHIZZONI, CAROCCI, COCCIA, …. E ALTRI ART. 1. (Istituzione). 1. È istituita l’Unione nazionale dei gruppi sportivi scolastici (UNGSS ), un’associazione sportiva studen- tesca, che ha come obiettivo l’organizzazione e lo sviluppo della pratica dell’attività sportiva nella scuola. 2. L’UNGSS fa parte della Federazione internazionale dello sport scolastico, è organizzata su base regionale e territoriale e la sua sede ufficiale è situata in Roma presso il Ministero dell’istruz., dell’Univ. e la Ricerca. ART. 2. (Affiliazione dei Gruppi sportivi scolastici). 1. I Gruppi sportivi scolastici (GSS) degli istituti statali di istruzione primaria e secondaria di primo e di secondo grado sono affiliati all’UNGSS che ne organizza l’attività extracurriculare. 2. All’UNGSS possono affiliarsi anche i GSS degli istituti non statali di istruzione primaria e secondaria di primo e di secondo grado. Atti Parl. - 2 - Camera dei Deputati - 611 XVII LEGISLATURA — DISEGNI DI LEGGE E RELAZIONI — DOCUMENTI PROPOSTA DI LEGGE CENTEMERO.. ART. 1. (Istituzione). 1. È istituita l’Unione nazionale dei centri sportivi scolastici (UCSS), un’associazione sportiva scolastica, le cui finalità sono l’organizzazione e lo sviluppo della pratica dell’attività sportiva nella scuola. ART. 2. (Affiliazione dei centri sportivi scolastici). 1.I centri sportivi scolastici degli istituti statali e paritari di istruzione primaria e secondaria di primo e di secondo grado sono affiliati all’UCSS, che ne organizza l’attività.

9 2 DISEGNI DI LEGGE per istituire … “L’Unione Nazionale … ART. 3. (Disciplina). 1. L’attività dell’UNGSS è disciplinata da uno Statuto e da un Regolamento, adottati dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, con proprio decreto, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. 2. La gestione delle attività è affidata ad un’apposita agenzia. ART. 4. (Statuto). 1. Lo Statuto dell’UNGSS fissa, per i diversi livelli di partecipazione, gli obiettivi, la composizione e l’organizzazione dei GSS e della stessa UNGSS al fine di garantire la pratica dell’attività sportiva da parte di tutti gli studenti con le seguenti finalità: a) sviluppare la capacità di assunzione delle responsabilità; b) apprezzare il valore dell’appartenenza ad un comune progetto; c) praticare il rispetto reciproco e la legalità; d) valorizzare l’integrazione e l’inclusione sociali; e) incentivare l’esercizio della solidarietà e dell’etica sportive ART. 3. (Attività). 1.L’attività dell’UCSS è disciplinata da uno statuto e da un regolamento, adottati dal Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca, con proprio decreto, entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge. ART. 4. (Statuto). 1.Lo statuto di cui all’articolo 3 fissa, per tutti i livelli di partecipazione, le finalità, gli obiettivi e l’organizzazione dei centri sportivi scolastici al fine di garantire lo svolgimento della pratica sportiva a tutti gli studenti, con particolare riguardo agli studenti disabili.

10 Risoluzione conclusiva 8-00065 presentato da MOLEA Bruno Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatarioGruppo VALENTE SIMONEMOVIMENTO 5 STELLE COCCIA LAURAPARTITO DEMOCRATICO CAPUA ILARIASCELTA CIVICA PER L'ITALIA VEZZALI MARIA VALENTINA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA GHIZZONI MANUELAPARTITO DEMOCRATICO MARZANA MARIAMOVIMENTO 5 STELLE Bruno Molea Presidente Nazionale AICS ?? La VII Commissione della Camera aveva avviato l'esame dell' A.C. 576 e l' A.C. 611, concernenti l'istituzione dell'Unione nazionale dei gruppi sportivi scolastici, il cui obiettivo è quello di organizzare e sviluppare la pratica sportiva nella scuola. Dopo aver svolto un ampio ciclo di audizioni, il 28 giugno 2014 la VII Commissione ha, poi, approvato :576611,

11 La VII Commissione della Camera dei Deputati, premesso che: …. non si vuole sottrarre spazio a soggetti già operanti nella scuola, ma si vuole promuovere la pratica sportiva a tutti i livelli, favorendo in particolare la partecipazione e l'integrazione; è giunto il momento di rilanciare lo sport scolastico in un grande movimento nazionale dello sport studentesco …. Si tratta di istituire un grande movimento nazionale autonomo nei suoi programmi, ma non autoreferenziale rispetto al mondo sportivo esterno, perché tutti possano contribuire ad un ruolo fondamentale dello sport a scuola, non solo sotto l'aspetto salutistico, ma anche per ciò che riguarda l'aggregazione e l'integrazione giovanile con particolare riferimento ad alunni con disabilità e bisogni educativi speciali. Ciò offre la garanzia di uno sport per tutti, dove ogni singolo studente possa riconoscersi nel ruolo educativo della propria istituzione scolastica, dove non si cerca un ruolo solo per i campioni, ma si concorre al fine di diffondere l'educazione sportiva; un'organizzazione scolastica che si proponga di combattere efficacemente l'abbandono precoce dell'attività sportiva attraverso la diffusione di molteplici discipline per tutti, …

12 Impegna il Governo : assumere le iniziative, anche di carattere economico, in sede normativa e di contrattazione sindacale integrativa, per consentire un adeguato svolgimento dell'attività sportiva scolastica extracurriculare, che sia continua nell'arco dell'anno scolastico e dell'intero percorso formativo dell'alunno, così rispondendo anche agli accorati appelli dei docenti, che chiedono di essere messi nelle condizioni di svolgere la loro attività; predisporre tutti gli strumenti utili affinché le scuole e gli uffici di educazione fisica territoriali garantiscano la massima pubblicità, anche tramite la pubblicazione on-line, delle attività sportive offerte in orario extra-curricolare da ciascun istituzione scolastica, affinché ogni alunno possa prendere agevolmente visione delle attività e scegliere di partecipare a quelle che preferisce; potenziare lo sport a scuola su tutto il territorio nazionale;

13 Impegna il Governo : emanare specifiche normative chiare certe per le scuole affinché le stesse – in piena autonomia e nell'ambito delle reti di scuole – possano istituire centri e gruppi sportivi scolastici, evitando comunque la nascita di un nuovo canale parallelo di programmazione sul territorio dell'attività sportiva scolastica rispetto alla governance in essere … che i gruppi sportivi scolastici non possano confluire in una federazione sportiva in quanto aggregazione, ancorché presente capillarmente sul territorio nazionale, riservata esclusivamente alle scuole e che pertanto si affianca alle organizzazioni delle forze sportive presenti nel Paese: federazioni ed enti di promozione; disporre, con cadenza triennale, interventi per riportare lo sport scolastico ai livelli di partecipazione ed organizzazione degli scorsi decenni, permettendo l'avvicinamento reale degli studenti e soprattutto delle studentesse a molteplici forme di sport, incentivando l'attività motoria sin dalla scuola d'infanzia; favorire lo sviluppo dell'attività motoria nelle scuole primarie e dell'infanzia quale elemento fondamentale per la corretta crescita dei giovani sotto il profilo psicomotorio.

14 PRATO - 23/24 Febbraio 2002 CONVEGNO NAZIONALE … a seguito del PERSEUS PER UNA NUOVA CULTURA MOTORIA E SPORTIVA NELLA SCUOLA “COME PROMUOVERE LO SPORT NELLA SCUOLA” ROMA - CONVEGNO NAZIONALE Anno 2002: PATTO DI CONTINUITA’ FORMATIVA Innovazione dello Sport Scolastico Lo sviluppo dell’Associazionismo Sportivo Scolastico Lunedì 25 Febbraio 2002 - alle ore 9.30 presso lo studio notarile “La Gamba” ubicato in Piazza Mercatale nr. 28 PRATO verrà ufficialmente costituita l’associazione nazionale: U.N.A.S.S.I. 25 Soci fondatori della CAPDI - Quota sociale versata: £ 52,00

15 DALLE A.S.S.I. ALLA U.N.A.S.S.I … Una delle risposte possibili … l’autonoma costituzione di un Coordinamento, che noi ipotizzeremo con la costituzione dell’Unione Nazionale delle Associazioni Sportive Scolastiche Italiane: l’U.N.A.S.S.I. Non una nuova federazione, ma un ente trasversale di coordinamento nazionale e territoriale che “riunisce” quell’azione di promozione autonomamente promossa dai docenti di educazione motoria fisica e sportiva che operano nella scuola italiana. Un autonomo organismo che “guidi” l'attività educativa, formativa e sportivo-promozionale a livello scolastico e che coordini l’autonoma azione delle associazioni sportive delle scuole …

16 Trofeo Città di Prato Per la promozione della cultura e della pratica sportiva nelle scuole Organismo Territoriale, di coordinamento provinciale dal 1978, che “riunisce” i COMUNI, il CONI, il CIP, l’UST/MIUR, il CGFS (Ass. strumentale dei Comuni) e le SCUOLE (dall’Infanzia alle Secondarie 2°grado) Di fatto: Una “GOVERNANCE TERRITORIALE” che ascolta, unisce e coordina l’azione dei docenti di Educazione Fisica e che risponde alle progettazioni delle scuole, oltre a sviluppare un intensa azione di promozione sportiva ! In questo A.S.: ZERO attività dei CS / solo attività e giochi del TCP. Di fatto: COORDINAMENTO PROVINCIALE DEI CSS / ASS che supporta le attività fisiche e sportive con circa € 120.000,00 !

17 17 Linearità e intreccio di obiettivi e azioni.. in successione: PROGETTO TERRITORIALE PER LE ESPERIENZE SPORTIVE D’ELITE... PER LA SCUOLA Varie attività e manifestazioni selezionate per le eccellenze e le rappresentative... che esaltano le abilità di ciascuno, del gruppo classe o delle squadre selezionate (dalle prove per tutti... alle esperienze più complesse... alle gare più selettive) PROGETTO TERRITORIALE PER LE ESPERIENZE SPORTIVE PER TUTTI... CON LA SCUOLA Tante attività e iniziative nella scuola e sul territorio con altri studenti.. ad ampia partecipazione, senza esclusioni, con variegate esperienze multidisciplinari (dalla pratica a scuola... alle esperienze esterne e alle feste di sport per tutti) PROGETTO TERRITORIALE PER LE ATTIVITA’ MOTORIE E SPORTIVE... NELLA SCUOLA Una verticalità progettuale sul territorio, tra scuola primaria e secondaria, tra orario curricolare e orario di ampliamento formativo, tra ambito scolastico ed extrascol.co (dai progetti motori, alle attività sportive, all’associazionismo scolastico organizzato

18 18 Da un sistema associativo sportivo solo extrascolastico A un sistema associativo culturale e sportivo soprattutto scolastico F.I.S.S. Federazione Italiana Sport Scolastici Quale “governance” per le attività sportive giovanili ? SISTEMA DI EDUCAZIONE e di PROMOZIONE ALLO SPORT basato essenzialmente sull’iniziativa del “mondo della scuola” attraverso la valorizzazione dei docenti …. e in concorso con altre figure di sistema: se ci ascoltano ! Evoluzione Culturale e Organizzativa per lo Sport a Scuola

19 19  il modello di promozione e organizzazione dello sport scolastico... deve assumere una maggiore “dimensione educativa” !  Gli indirizzi per innovare il sistema per lo “ sport a scuola”... devono nascere partendo dai “buoni progetti” già esistenti nei territori (per Prato: il “Trofeo Città di Prato”). Linearità di obiettivi in successione e intreccio tra Educazione fisica e Sport

20 20  “l'educazione fisica e lo sport sono fra i più importanti strumenti di integrazione sociale”...  lo sport e l'attività fisica possono dare un contributo importante alla lotta contro le tendenze negative per la salute...  “maggiore attenzione al rafforzamento del legame tra salute ed educazione fisica nelle scuole”...  sviluppo della salute attraverso un più alto livello di integrazione tra sport e materie di studio. Intreccio di obiettivi tra educazione fisica sport e lotta alla sedentarietà e all’obesità... “Risoluzione del Parlamento Europeo del 13 novembre 2007

21 21 Intrecciarsi di conoscenze e di abilità, per competenze più qualificate, nuovi comportamenti sportivi e stili di vita salutari  l’intreccio tra l’Educazione Fisica, la promozione allo Sport, la Salute e il Benessere dello studente, è sempre più importante ed intenso.  l’intreccio tra l’Educazione Fisica e sportiva nella Scuola e la formazione sportiva nell’extrascuola, rimane importante ed ugualmente intenso.

22 22 Piani concatenati di progettazione e di organizzazione dello sport per i giovani  Evoluzione culturale didattico-metodologica e organizzativa per modificare il sistema dello sport per i giovani;  Piano Nazionale per lo Sport Giovanile Italiano che riunisca le troppe e diverse proposte esistenti : mettere insieme le “buone idee”.  Una didattica innovativa ed una più moderna organizzazione dello sport studentesco e dei giovani sportivi, come in altri paesi europei.

23 23 Competenze del docente Ambiente di Apprendimento Laboratorio Multidisciplinare Didattica e Metodologia Innovativa Multilateralità, Polisportività Associazionismo Sportivo Studentesco Coordinamento Nazionale delle ASS Studio - Sport e Turismo giovanile Formazione e Ricerca Progettualità, Formazione, Tematiche... da sviluppare:


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