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SVM/06 DISINFESTAZIONI DISINFESTAZIONI RELAZIONE AL COMITATO TECNICO RELAZIONE AL COMITATO TECNICO VERONA 19/01/2006 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Via Salvo.

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Presentazione sul tema: "SVM/06 DISINFESTAZIONI DISINFESTAZIONI RELAZIONE AL COMITATO TECNICO RELAZIONE AL COMITATO TECNICO VERONA 19/01/2006 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Via Salvo."— Transcript della presentazione:

1 SVM/06 DISINFESTAZIONI DISINFESTAZIONI RELAZIONE AL COMITATO TECNICO RELAZIONE AL COMITATO TECNICO VERONA 19/01/2006 DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE Via Salvo D’Acquisto,7- 37122 VERONA – tel. 0458125924

2 SVM/06 NUOVI ORIENTAMENTI DEI DIPARTIMENTI DI PREVENZIONE DPCM 29/11/2001 Definizione dei Livelli Essenziali di Assistenza ( LEA )  Vigilanza igienica sulle attività di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione DGRV 10/10/2003 n° 3015 Piano triennale dei Servizi di Igiene e Sanità Pubblica  Approvazione scheda tematica sulla vigilanza igienica delle attività di disinfezione, disinfestazione e derattizzazione

3 SVM/06 RIPARTIZIONI DELLE COMPETENZE ( DGRV 14/02/2006 n° 324 ) REGIONE  Sorveglianza epidemiologica regionale delle malattie trasmissibili e valutazione dei rischi di reintroduzione delle malattie trasmesse dai vettori  Predisposizione di linee guida per le attività dei piani di intervento differenziati per aree morfologiche del territorio (urbane ed extraurbane, per aree montuose, pianeggianti e costiere, turistiche e non)  Monitoraggio generale dei programmi di lotta e verifica della loro efficacia  Supporto alla attività di informazione della popolazione  Sopporto alla attività di formazione degli operatori interessati

4 SVM/06 RIPARTIZIONI DELLE COMPETENZE ( DGRV 14/02/2006 n° 324 ) AZIENDA ULSS   Ricercare alleanze e offrire attività di coordinamento agli Enti ed Amministrazioni a vario titolo coinvolte   Mettere a disposizione il personale tecnico specialistico per l’attività di coordinamento e le azioni di supporto alle attività di disinfestazione condotte dai Comuni   Proporre il capitolato speciale ed individuare i livelli di attività in riferimento alle esigenze del territorio   Effettuare la vigilanza igienico sanitaria ( valutazione sicurezza, verifica p.a., ecc)   Valutare l’efficacia della campagna di disinfestazione anche ai fini di un riorientamento dei programmi di intervento   Predisposizione per conto del gruppo tecnico di coordinamento di una relazione annuale del programma di lotta   Definire i protocolli operativi per le attività di disinfezione/disinfestazione   Provvedere alle attività di disinfezione necessarie per la profilassi delle malattie infettive LINEE GUIDA

5 SVM/06 RIPARTIZIONI DELLE COMPETENZE ( DGRV 14/02/2006 n° 324 ) COMUNI  Partecipare al gruppo tecnico di coordinamento degli Enti ed Amministrazioni  Censire tutte le aree oggetto di infestazione da zanzare e ratti in collaborazione con Az. ULSS  Approvare il capitolato di appalto ed i livelli di attività  Individuare le aree da sottoporre agli interventi di disinfestazione in riferimento alle esigenze del Comune  Finanziare gli interventi di disinfestazione e derattizzazione nelle aree individuate di pertinenza del Comune  Verificare che le attività siano condotte alle condizioni di appalto

6 SVM/06 RIPARTIZIONI DELLE COMPETENZE ( DGRV 14/02/2006 n° 324 ) ALTRI ENTI ( Provincia, Consorzi, ecc. )  Coordinare le attività nel campo della disinfestazione con le azioni condotte dai Comuni  VV.FF. – rimozione di grossi favi e disinfestazione da imenotteri in situazioni particolari di rischio grave ad esempio nei locali abitati ( nota Min. Interno n° 3403 del 23/06/2000 )  Amministrazioni Carcerarie, Scolastiche, Statali, ecc. devono provvedere alle disinfestazioni da insetti potenziali vettori di patologie infettive umane ( pidocchi, pulci, flebotomi, blatte, mosche, ecc. ); la competenza del SISP, specie quando si verificano infestazioni collettive, è rivolta agli interessati ed ai responsabili delle strutture, in termini di informazioni finalizzate alla loro eliminazione, alla prevenzione delle recidive, all’allontanamento e riammissione alla vita di comunità dei soggetti infestati

7 SVM/06 Comuni con programmi di intervento contro zanzare e ratti (rilevazione del 29/01/2007) COMUNE n° abitanti al 31/12/2005 Albaredo5197 Belfiore2816 Buttapietra6375 Caldiero6241 Castel D'Azzano 11102 Cerro Veronese 2294 Cologna Veneta 8297 Colognola ai Colli 7686 Grezzana10629 Mezzane1998 Montecchia di Crosara 4424 San Bonifacio 18906 San Giovanni Ilarione 5075 Soave6770 Verona259141 TOTALE356951

8 SVM/06 Dati su popolazione presente al 31/12/2005 Dati su popolazione presente al 31/12/2005 (rilevazione del 29/01/2007)

9 SVM/06 PRINCIPALI ATTIVITA’ DEL DIPARTIMENTO DI PREVENZIONE NELL’ANNO 2006 RELATIVE ALLE INFESTAZIONI  Determinazioni sul disagio abitativo provocato da infestanti  Osservatorio delle malattie contagiose trasmesse da vettori  Sottoscrizione di un Protocollo d’Intesa con il Comune di Verona  Registrazione delle segnalazioni dei cittadini ed assistenza tecnica  Identificazione degli insetti molesti  Monitoraggio della zanzara tigre ( aedes albopictus )  Controllo di efficacia dei trattamenti antilarvali  Collaborazione di supporto tecnico ai Comuni  Identificazione di casi problema e proposte ai Sindaci, Enti, Amministratori, Privati, ecc.  Progetti formativi ed informativi con AMIA DATI

10 SVM/06 Flusso delle segnalazione di molestie da zanzare anno 2006

11 SVM/06 Incidenza delle ovitrappole positive – anno 2006 Incidenza delle ovitrappole positive – anno 2006 Belfiore - Albaredo Veronella – Pressana Cologna Veneta – Zimella Arcole – San Bonifacio Monteforte – Castel d’Azzano Buttapietra – San G. Lupatoto Colognola ai Colli – Soave Caldiero – Vago San Martino B. Albergo

12 SVM/06 MONITORAGGIO DI AEDES ALBOPICTUS

13 SVM/06 MONITORAGGIO AEDES ALBOPICTUS - 2006 FOTO DALLA RETE DI OVITRAPPOLE

14 SVM/06 SORVEGLIANZA E CONTROLLO DELLE ZANZARE  Ricerca dei focolai  Registrazione delle segnalazioni  Monitoraggio degli adulti  Trattamenti antilarvali periodici in aree pubbliche  Trattamenti adulticidi mirati  Trattamenti in aree private calendario

15 SVM/06 Rattus norvegicus (pantegana) Rattus rattus (surmolotto) Mus musculus (topolino)

16 SVM/06 PARAMETRI BIOLOGICI DEI RATTI E TOPI DIMENSIONI ( coda compresa ) : mus musculus 9+9cm rattus rattus 20/25+17/20 cm rattus rattus 20/25+17/20 cm rattus norvegicus 16/20+19/25 cm rattus norvegicus 16/20+19/25 cm ALIMENTAZIONE : onnivori HABITAT : mus musculus - abitazioni rattus rattus - tetti rattus rattus - tetti rattus norvegicus - fognature e canali rattus norvegicus - fognature e canali RIPRODUZIONE : riproduzione a ciclo continuo fertili dopo 5-6 settimane fertili dopo 5-6 settimane durata gravidanza 21 gg. durata gravidanza 21 gg. partorisce da 5 a 12 soggetti partorisce da 5 a 12 soggetti

17 SVM/06 SORVEGLIANZA E CONTROLLO DI RATTI E TOPI  Registrazione dei siti infestati  Registrazione delle segnalazioni  Revisione del programma dei trattamenti  Postazioni sentinella TRATTAMENTI  Adeguati al livello di infestazione  Adeguati alle strutture e produzioni  Evitare trattamenti a spaglio  Incentivare l’uso dei dispenser

18 SVM/06 ATTUAZIONE DEL PROTOCOLLO D’INTESA COMUNE DI VERONA-AZ.ULSS 20-AMIA A. Installare su tutto il territorio pubblico del Comune di Verona dispenser di esche ratticide B. Riconvertire tutti i trattamenti a spaglio con il metodo precedente entro il 1° semestre 2009 C. Rendicontazione dell’attività svolta, registrata in formato elettronico DATI

19 SVM/06 Flusso delle segnalazione di ratti - anno 2006

20 SVM/06 monitoraggio postazioni (luglio-dicembre 2006) copertura 121.047 mq. Comune di Verona

21 SVM/06 Postazioni di monitoraggio ratti al 31/12/2006 ( n° 330 caditoie+441 box ) Comune di Verona

22 SVM/06

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29 PROGRAMMAZIONE ATTIVITA’ – ANNO 2007  Censimento delle aree infestate a cura dei Comuni in collaborazione con il SVM  Trattamenti disinfestanti a cura dei Comuni  Consolidamento del programma stabilito nel Protocollo d’Intesa Comune di Verona – Az. ULSS 20 – AMIA  Estensione della rete di rat dispenser da parte di AMIA  Registrazione delle segnalazioni da parte del SVM/AMIA  Identificazione degli insetti (biologo del DDP)  Monitoraggio della infestazione da zanzara tigre (SVM)  Campionamento dei pozzetti stradali trattati con antilarvali (SVM)  Parere sulle modalità ed adeguatezza dei trattamenti eseguiti nel territorio Comunale  Convegno formativo rivolto ai Tecnici dei Comuni, Amministratori Condominiali, Enti Pubblici Gestori di Immobili, Medici e Tecnici della Prevenzione ( DDP in collaborazione con Comune di Verona )

30 SVM/06..in attesa del sole…


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