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L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 1 Il percorso di certificazione ISO 9001 come base per un sistema.

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Presentazione sul tema: "L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 1 Il percorso di certificazione ISO 9001 come base per un sistema."— Transcript della presentazione:

1 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 1 Il percorso di certificazione ISO 9001 come base per un sistema di Assicurazione Qualità di Ateneo l’esperienza dell’Università di Camerino Cristina Miceli, Luciano Barboni, Fabrizio Quadrani

2 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 2 1.Obiettivi e motivazioni del percorso UNICAM verso l’assicurazione qualità 2.Perché la certificazione ISO9001 3.Il progetto UNICAM 4.Impatto sull’organizzazione: alcuni esempi 5.L’ Audit interno Argomenti della presentazione

3 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 3 1. Obiettivi e motivazioni del percorso UNICAM verso la certificazione

4 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 4 Il confronto per il miglioramento - UNICAM”, conscia dei propri limiti dimensionali e geografici, ha imboccato la strada del “confronto per il miglioramento” per cercare di rimanere competitiva nel sistema universitario nazionale ed internazionale - Si è voluta confrontare anche al di fuori dei confini nazionali, attraverso l’esperienza di valutazione da parte della Commissione Permanente della EUA (European University Association) - Ha aderito a progetti ministeriali quali Campus, CampusOne e Good Practice, confrontandosi sistematicamente con gli obiettivi definiti a livello nazionale dal MiUR e dal Comitato Nazionale di Valutazione del Sistema Universitario - E’ stata ammessa nel 2005 al “Quality Culture Project III” della European University Association, ed ha partecipato in tale contesto ai lavori del network “Teaching & Learning: Implementing Learning Outcomes”

5 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 5 ►Dal Novembre 2000 UNICAM si è indirizzata allo sviluppo di una politica per la qualità costituendo un Sistema di Gestione in grado di avere un impatto diretto sulla realizzazione dei processi formativi. ►Attraverso la scelta per la qualità, UNICAM ha deciso di focalizzare la propria attenzione sugli “studenti”, identificandoli come principali utenti del sistema, insieme alle loro famiglie ed ai loro potenziali datori di lavoro ►Per ottenere un’impostazione della politica per la qualità che possa permettersi un confronto a livello nazionale ed internazionale, ha scelto di rendere compatibile il Sistema di Gestione alla norma ISO 9001 edizione 2000 Finalità e motivazioni

6 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 6 2. Perché un sistema di gestione qualità certificato secondo la norma ISO9001:2000 Finalità e motivazioni

7 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 7 La certificazione è la procedura con cui una terza parte dà assicurazione scritta che un prodotto, processo o servizio è conforme a requisiti specificati in una norma La certificazione: definizioni La certificazione: è obbligatoria solo quando una legge cogente la rende tale è volontaria quando la conformità alla norma è una scelta dell’organizzazione: in questo caso, la certificazione costituisce un fattore strategico di competitività, rappresentando agli occhi delle parti interessate un simbolo di qualità.

8 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 8 Le ISO9000 come opportunità  Introdurre e sviluppare nell’Ateneo: L’ORIENTAMENTO verso le parti interessate (gli studenti, le loro famiglie, i loro potenziali datori di lavoro) Il COINVOLGIMENTO del personale (sia docente che tecnico- amministrativo) L’attenzione alla VALUTAZIONE delle prestazioni come base per prendere decisioni La cultura del MIGLIORAMENTO CONTINUO  Governare e monitorare i processi in coerenza con il proprio piano strategico  Razionalizzare, rendere più efficienti, “standardizzare“ i processi organizzativi Le ISO 9000 scelte da UNICAM come OPPORTUNITA’ per:

9 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 9 Alla base della ISO9001 c’è il meccanismo circolare PDCA (Plan, Do, Check, Act) o modello di Deming Ogni organizzazione deve cioè svolgere le proprie attività: - pianificando in modo attento, - mettendo in atto quanto pianificato, - monitorando e misurando gli esiti delle proprie attività - agendo tempestivamente per correggere eventuali criticità e, comunque, progettare il miglioramento. Le ISO9000: semplici norme di “buon senso” organizzativo

10 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 10 3. Il progetto UNICAM

11 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 11 L’impostazione del progetto L’obiettivo iniziale del progetto è stato quello di giungere ad una certificazione dei processi di progettazione e realizzazione dei corsi di laurea triennali A questi processi sono stati individuati ed affiancati da subito i processi relativi ai principali servizi di supporto :  orientamento alla scelta dei corsi  tutorato individuale e di gruppo  organizzazione della mobilità internazionale  azioni di stage e di placement. Dal punto di vista operativo : ►È stato organizzato un gruppo di direzione e gruppi di lavoro specifici per identificare e definire le procedure relative ai processi individuati ►È stato individuato un gruppo di consulenza esterno, con competenze specifiche nella certificazione di enti di formazione che ha supportato gli aspetti tecnici del percorso

12 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 12 Percorso e tempi per l’introduzione dei Sistemi Qualità in UNICAM Avvio del percorso Raccolta dati Analisi Diagnosi Raccolta dati Analisi Diagnosi Piano Operativo Piano Operativo SQ verificato e certificabile Definizione / formalizzazione dei processi ProcedureManuale Principali processi coinvolti: Orientamento Elaborazione offerta formativa Comunicazione offerta formativa Acquisizione iscrizioni Gestione risorse Realizzazione attività formative Tutorato Stage/Placement Mobilità internazionale Studenti Sviluppo e implementazione del Sistema Nov 2000 Dic 2002 Giu 2003 NO SI Estensione del Sistema ad altri CdS Informazione / formazione di basespecialistica Implementazione dei processi Implementazione dei processi Set 2003 Giu 2004 NO SI Audit Esterno Audit Esterno Audit Esterno Audit Esterno Giu 2001 Audit Interni Audit Interni Set 2004 Set 2005 Estensione del Sistema ad altri CdS e alle Scuole di Specializzazione Implementazione dei processi Audit Interni NO SI Audit Esterno Audit Esterno

13 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 13 ►La prima certificazione è stata ottenuta da UNICAM nel giugno 2003 per la “Progettazione e la Realizzazione di corsi di laurea attivati nelle classi ministeriali in Scienze e Tecnologie Chimiche e in Scienze Biologiche” ►L’impostazione è stata confermata prima nel luglio 2004 e poi progressivamente estesa nel 2005, 2006 e 2007, per un totale di 10 corsi di laurea, 2 magistrali a ciclo unico e di 2 corsi di specializzazione (Scuole), che costituiscono la quasi totalità dei corsi di studi delle Facoltà di Scienze e Tecnologie, Farmacia e Medicina Veterinaria. ►Come ente certificatore UNICAM ha scelto il gruppo francese AFAQ/AFNOR per l’esperienza consolidata nella certificazione di enti di Formazione superiore in Europa La certificazione

14 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 14 Schema di funzionamento del SGQ UNICAM Responsabilità della direzione (Sez. 5) Gestione delle risorse (Sez. 6) Realizzazione del corso di laurea (Sez. 7) Soddisfazione di studenti, famiglie e aziende Documentazione del sistema di gestione per la qualità (Sez. 4, Cap. 2) Miglioramento continuo del sistema di gestione per la qualità Legenda Attività con valore aggiunto Flusso di informazioni Esigenze ed aspettative di studenti, famiglie e aziende Corso di laurea Studenti, famiglie, aziende Misurazioni, analisi e miglioramento (Sez. 8) Elaborazione dell’offerta Orientamento Realizzazione delle AF e valutazione degli esiti Comunicazione dell’offerta Acquisizione delle iscrizioni Tutorato individuale e di gruppo Stage e Placement Gestione del personale docente Gestione del personale tecnico amministrativo Predisposizione delle risorse per la didattica Pianificazione della qualità Struttura organizzativa per la qualità Audit interno Obiettivi qualità Trend degli indicatori Situazioni indesiderabili Esiti didattica Esiti servizi Reclami Rilevazione Customer Satisfaction Gestione del miglioramento Esiti verifiche ispettive Caratteristiche del corso di laurea Mobilità internazionale degli studenti Comunicazione interna

15 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 15 La certificazione UNICAM riguarda oggi la Progettazione e realizzazione di: Perimetro certificazione Corsi di laurea attivati nelle classi : 1 (Biotecnologie) 12 (Scienze Biologiche) 14/S (Farmacia e Farmacia Industriale), 16 (Scienze della Terra) 21 (Scienze e Tecnologie Chimiche) 25 (Scienze e Tecnologie Fisiche) 26 (Scienze e Tecnologie Informatiche) 27 (Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura) 32 (Scienze Matematiche) 41 (Tecnologie per il Restauro dei Beni Culturali) 47/S Medicina Veterinaria Corsi di Specializzazione: Scuola di Specializzazione in Biochimica Clinica Scuola di Specializzazione in Farmacia Ospedaliera

16 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 16 Gli altri processi che fanno parte del sistema certificato sono di carattere trasversale e guidano le rispettive attività per tutto l’Ateneo, ad esempio: l’orientamento, il tutorato, la mobilità internazionale per gli studenti, la gestione degli stage e del placement; O anche: la gestione delle risorse (gestione del personale, predisposizione risorse per la didattica); l’acquisizione iscrizioni la comunicazione dell’offerta formativa e la comunicazione interna le rilevazioni della soddisfazione degli utenti la progettazione di azioni di miglioramento Perimetro certificazione

17 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 17 La DIREZIONE del Sistema di Gestione per la Qualità ha il compito di:DIREZIONE stabilire una visione delle politiche coerente con gli obiettivi strategici dell’ateneo; condurre l’organizzazione e comunicare gli orientamenti organizzativi ed i valori attribuiti alla qualità ed al sistema organizzativo; analizzare e valutare il risultato delle attività, promuovendo progetti di miglioramento e sottoponendoli all’approvazione degli Organi di Governo; mettere a disposizione le strutture e le risorse necessarie per sostenere le azioni e le attività pianificate; stabilire le metodologie di misura delle prestazioni dell’organizzazione e della soddisfazione degli utenti, al fine di accertare il conseguimento degli obiettivi prefissati. Organizzazione e ruoli principali

18 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 18 L’ Ufficio sistemi qualità (3 unità operative):  Il responsabile dell’Ufficio è “referente operativo” dell’ente certificatore esterno  inizialmente ha supportato a livello tecnico-operativo l’analisi organizzativa e la reingegnerizzazione dei processi  oggi è in staff al Rettorato ed ha assunto un ruolo di monitoraggio dei processi di raccolta dati statistici e di customer satisfaction per la valutazione delle attività e la programmazione dell’Ateneo Organizzazione e ruoli principali Il Pro-Rettore delegato ai Sistemi Qualità: ha il compito di indirizzare e raccordare gli aspetti operativi del sistema qualità alle politiche generali dell’Ateneo e di promuovere, diffondere ed implementare la cultura della qualità Il Rettore ed il Pro-Rettore si avvalgono di due referenti per settori specifici: uno per l’Audit interno, l’altro per le banche dati e le elaborazioni statistiche.

19 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 19 4. Impatto sull’organizzazione: alcuni esempi

20 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 20 ►Introduzione di meccanismi di valutazione delle attività didattiche e di supporto basato sugli obiettivi definiti (annuali e triennali) e su panel di indicatori specifici (in parte gli stessi adottati dal MiUR-CNVSU per la valutazione degli Atenei, in parte aggiuntivi)panel di indicatori specifici ►Azione di informazione e diffusione delle logiche legate al concetto di Assicurazione qualità “Europeo” (Processo di Bologna) e dei principi delle linee guida ENQA ►Elaborazione dell’offerta formativa e progettazione delle attività dei corsi di studio basate sul “riesame” dei risultati ottenuti nell’anno o negli anni precedentiriesame Elaborazione e realizzazione delle attività didattiche

21 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 21 ►Attivazione di strumenti per il confronto con gli “stakeholders” (Comitati di indirizzo per i CdS, Interviste alle aziende ed alle famiglie degli studenti iscritti, Banca dati on-line per gli stage, convenzioni e collaborazioni con le scuole superiori, …) ►Adozione di una metodologia comune da parte dei CdS per la formulazione dei “programmi” delle attività formative, basata sulla definizione di risultati di apprendimento attesi (Descrittori di Dublino) ►Acquisizione e personalizzazione di un nuovo sistema informativo (ESSE3- CINECA) per la raccolta on-line dei programmi e delle informazioni sulle attività formative ►Verifica della progettazione di dettaglio (programmi) delle varie attività formative basata su un modello comune adottato dai CdS certificatimodello comune adottato dai CdS certificati Elaborazione e realizzazione delle attività didattiche

22 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 22 ►Maggiore trasparenza nell’informazione sull’offerta formativa grazie alla messa a punto – dal punto di vista organizzativo - del processo di progettazione dell’offerta da parte delle Facoltà: dal 2003 la “guida dello studente” viene pubblicata on-line e diffusa in formato cartaceo prima dell’apertura delle iscrizioni ►Reingegnerizzazione dei servizi di supporto: Orientamento, Tutorato, Stage e Placement, Mobilità Internazionale studenti [da tre anni UNICAM risulta prima nelle classifiche Censis per quanto concerne i servizi agli studenti] ►La documentazione: “Manuale Qualità” e “Procedure del Sistema Qualità”, forniscono un preciso riferimento (Gantt) in termini di ruoli responsabilità e tempistica dei processi ed è stata impostata in modo da ridurre l’approccio burocratico dei sistemi di gestione universitariaManuale QualitàGantt Razionalizzazione dei processi organizzativi

23 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 23 ►Estensione e potenziamento delle attività di customer satisfaction: oltre alle attività di valutazione della didattica tramite questionario cartaceo sono state introdotte indagini telefoniche campionarie annuali a studenti, a famiglie degli studenti e ad aziende partnerscustomer satisfaction ►Il sistema premiale basato sul raggiungimento di obiettivi fissati dall’Ateneo e misurato attraverso un panel di indicatori definiti, è stato recepito dagli organi di governo dell’Ateneo ed utilizzato per l’assegnazione di una quota dei budget attribuiti alle strutture didattiche e di ricerca Valutazione per la programmazione

24 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 24 Dal 2006 il Senato Accademico, ha approvato una proposta della Direzione ha avviato un’azione volta ad approfondire, con il contributo degli stessi studenti, l’analisi dei dati emergenti dalle indagini sulle attività didattiche erogate nei vari corsi dell’Ateneo e sui servizi di contesto forniti. L’iniziativa è diretta a dare voce alla componente studentesca in una fase cruciale della progettazione dei corsi (il momento del riesame dei risultati ottenuti negli anni precedenti e delle eventuali criticità che si sono evidenziate) Il percorso di analisi e riesame dei dati è stato impostato come segue: dopo una fase di analisi e di interpretazione dei dati da parte dei responsabili del corso di studio, il Presidente del Corso, insieme ai docenti responsabili dei servizi interni e altri docenti del Corso, convoca gli studenti per svolgere una riunione dedicata ad un confronto sugli esiti delle indagini e sulle analisi svolte. Agli incontri partecipano anche i responsabili delle strutture tecniche che si occupano di valutazione nell’Ateneo. La presenza di personale esterno al Corsi rende evidente come l’azione sia condotta e voluta a livello di Ateneo e non circoscritta al singolo corso di studi. Il confronto con gli studenti

25 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 25 ►Progettazione di azioni preventive, correttive e di miglioramento e valutazione della loro efficaciaazioni preventive, correttive e di miglioramento ►Monitoraggio e valutazione delle attività tramite riunioni di “audit” interno ed estensione delle attività di customer satisfaction (indagini tramite questionario e indagini telefoniche)Monitoraggio riunioni di “audit” interno indagini tramite questionario Impatto del SGQ sull’organizzazione Unicam: alcuni esempi

26 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 26 L’Audit interno Finalità Definizione Come si fa (secondo la norma) Come lo facciamo noi: l’esperienza UNICAM Prospettive: oltre la certificazione

27 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 27 LE FINALITA’: Un Sistema Gestione Qualità efficace deve prevedere lo svolgimento di verifiche ispettive interne (audit interno) per assicurarsi che: 1- le attività vengano svolte secondo quanto previsto 2- si sia in grado di individuare i punti deboli 3- si sia in grado di individuare le opportunità potenziali per il miglioramento. L’audit interno è quindi uno dei fattori chiave per assicurare l’efficacia del SGQ. NOTA: in UNICAM si è ritenuto opportuno utilizzare la dicitura “audit interno” piuttosto che “visite ispettive interne” L’ Audit interno: finalità

28 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 28 Esame sistematico ed indipendente mirato a stabilire se le attività svolte per la qualità ed i risultati ottenuti sono in accordo con quanto stabilito, e se quanto stabilito viene attuato efficacemente e risulta idoneo al conseguimento degli obiettivi.  Definizione di Verifica Ispettiva (EN ISO 8402):  Programmata – Obiettivi Definiti – Indipendente - Evidenze Oggettive L’ Audit interno: definizione di verifica ispettiva

29 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 29 L’ Audit interno: come si fanno le verifiche ispettive CONFORMITA’ EFFICACIA MIGLIORAMENTO  Aspetti generali da verificare:

30 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 30 L’ Audit interno: come si fanno le verifiche ispettive PROGRAMMAZIONE PIANIFICAZIONE PREPARAZIONE ESECUZIONE DELLA VI AZIONI A SEGUITO DELLA VI  RIUNIONE INIZIALE CON IL RESPONSABILE DI FUNZIONE  CONDUZIONE DELLA VI  RIUNIONE DEL GVI  RIUNIONE FINALE CON FUNZIONE VERIFICATA  REDAZIONE RAPPORTO DI VI  REDAZIONE RAC (SE NECESSARIO)  TRASMISSIONE DOCUMENTI A RESPONSABILE FUNZIONE CHE DEVE ATTUARE LE RAC  VALUTAZIONE AC INTRAPRESE PROGRAMMA ANNUALE DELLE VISITE ISPETTIVE EMESSO DALLA FUNZIONE QUALITA’ ED APPROVATO DALLA DG  NOMINA Resp. Gruppo Valutazione Interna  DEFINIZIONE Gruppo Valutazione  REPERIMENTO DOCUMENTAZIONE  PREPARAZIONE PIANO di Verifica ispettiva  NOTIFICA AL RESPONSABILE DELLA FUNZIONE DA VERIFICARE  ESAME DEI DOCUMENTI CHE REGOLANO L’ATTIVITA’ DELLA FUNZIONE  PREPARAZIONE LISTE DI RISCONTRO  ATTRIBUZIONE AGLI AUDITORS DEI RISPETTIVI COMPITI (SE NECESSARIO)

31 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 31 L’ Audit interno: la procedura UNICAM

32 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 32 L’ Audit interno: la procedura UNICAM

33 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 33 L’ Audit interno: la procedura UNICAM

34 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 34 In UNICAM l’audit interno non è il solo mezzo utilizzato per verificare l’efficienza e l’efficacia del sistema di gestione per la qualità o parti di esso ma si è rivelato lo strumento che assicura una visione più profonda e più completa, costituendo un significativo momento di confronto tra i protagonisti dei singoli processi ed i “controllori” del sistema nel suo complesso (le “logiche” del SGQ). CONFORMITA’ EFFICACIA MIGLIORAMENTO CONSAPEVOLEZZACONDIVISIONECONSAPEVOLEZZACONDIVISIONE L’ Audit interno: l’esperienza UNICAM

35 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 35 Durante le visite per ogni processo vengono indagati i seguenti aspetti ed assegnate valutazioni da 1 a 5 L’ Audit interno: l’esperienza UNICAM 1 Grado di consapevolezza degli obiettivi del SGQ ed impegno nel raggiungimento degli stessi 2 Raccolta ed analisi dei dati per la pianificazione ed il miglioramento delle attività (riesame) 3 Grado di definizione e di formalizzazione di specifici obiettivi per le attività da svolgere (progettazione) e coerenza degli stessi con gli ob. del SGQ 4 Grado di attenzione nel monitoraggio e nella valutazione finale delle attività svolte (autovalutazione) 5 Applicazione delle modalità operative di pertinenza specificate nelle procedure documentate del sistema di gestione per la qualità 6 Gestione dei documenti che forniscono evidenza delle attività svolte e specificate nelle procedure (registrazioni della qualità). 7 Comunicazione, agli opportuni Ruoli, delle informazioni del SGQ

36 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 36  Prima fase (2002-2004): durante il ciclo di audit sono stati coinvolti nelle riunioni i responsabili dei processi inseriti nel perimetro di certificazione. Per i CdS oltre al responsabile sono stati coinvolti anche i referenti dei servizi di supporto e un campione di docenti L’audit interno ha evidenziato la necessità di innalzare il livello di consapevolezza e condivisione Tale esigenza si è trasformata in “raccomandazione” da parte dell’ente certificatore dopo l’audit esterno  Seconda fase (2005-2007): per accentuare l’aspetto informativo e di coinvolgimento nelle logiche del sistema, sono state organizzate riunioni di verifica nell’ambito dei Consigli di Facoltà e/o di Classe. L’ Audit interno: l’esperienza UNICAM

37 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 37 L’ Audit interno: l’esperienza UNICAM E dopo gli incontri di audit? La relazione per la Direzione Processo e/o attività Problemi/criticitàProposte Elaborazione Offerta formativa - La Commissione paritetica della Fac di Scienze non è stata attivata, l’attribuzione dei crediti alle singole attività formative non è stata validata con nessun altro strumento pur in presenza di valutazioni critiche da parte degli studenti in molti CdS (fonte questionario didattica 2005-06) - […] -Nessun CdC (tranne la classe 32, la classe 12, che sono entrate nel progetto sperimentale, e la classe 26 che lo ha reso evidente durante l’audit) ha tenuto conto dell’attività promossa nel corso del 2006 dall’Ateneo per adeguare la formulazione degli obiettivi formativi dei corsi alle caratteristiche auspicate dal processo di Bologna e dal DM.270. - […] -Il processo che porta a modifiche e rimodulazioni dei CdS ( o all’assenza delle stesse) non è quasi mai supportato in modo evidente da una analisi discussa e condivisa nei CdC, basata sugli esiti delle attività del corso di studi negli anni precedenti (pur essendo migliorata - per ammissione di molti - la disponibilità di dati sui corsi e sugli esiti delle attività). - […] E’ necessario proseguire – da parte degli Organi di governo dell’Ateneo – nell’opera di sensibilizzazione di tutti i protagonisti ed i responsabili dei processi di progettazione e realizzazione delle attività didattiche, anche attraverso: a)Il rilancio e l’estensione dell’iniziativa di supporto alla definizione di progettazioni dei CdS conformi alle migliori pratiche internazionali b)Supporto tecnico- operativo alla fac. di Scienze nel coordinamento e nella realizzazione di Commissioni paritetiche e comitati di indirizzo. c)Introduzione di meccanismi premiali nella definizione dei budget delle Facoltà e delle Aree organizzative (es: solo le Facoltà-Aree con corsi-servizi certificati vengono incluse nella ripartizione dalla parte di budget basata su indicatori organizzativi) Organi di governo

38 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 38 L’ Audit interno: l’esperienza UNICAM

39 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 39  Entro giugno 2008 l’Ateneo si doterà di una nuova programmazione per il quadriennio 2009-2012  L’audit interno avrà anche il ruolo di verificare che i ruoli e le strutture dell’Ateneo, responsabili del raggiungimento degli obiettivi programmati, utilizzino un approccio basto sulle logiche di un sistema qualità: programmare, realizzare, verificare, progettare il miglioramento L’ Audit interno: le prospettive UNICAM Prospettive: … al di là della certificazione

40 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 40 Grazie dell’attenzione !

41 L’Assicurazione della Qualità nell’Alta Formazione e nella Ricerca L’Aquila, 23 maggio 2008 41


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