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Ing. Vincenzo Botta 1 Modulo di Informatica Accesso alla Rete.

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Presentazione sul tema: "Ing. Vincenzo Botta 1 Modulo di Informatica Accesso alla Rete."— Transcript della presentazione:

1 Ing. Vincenzo Botta 1 Modulo di Informatica Accesso alla Rete

2 Ing. Vincenzo Botta 2 2 Modulo di Informatica Classificazione delle Reti

3 Ing. Vincenzo Botta 33 Classificazione delle Reti (1)

4 Ing. Vincenzo Botta 44 Classificazione delle Reti (2)

5 Ing. Vincenzo Botta 5 ing. Maurizio Orlando 5

6 Ing. Vincenzo Botta 66 Canale Trasmissivo (1) Le reti locali vengono realizzate tipicamente utilizzando un sistema di cablaggio strutturato con cavi UTP in categoria 5 o superiore, che serve uno o più edifici utilizzati tipicamente da una stessa entità organizzativa, che realizza e gestisce la propria rete, eventualmente con la cooperazione di aziende specializzate.cablaggioUTP In molti casi, il cablaggio è complementato o sostituito da una copertura wireless. Le LAN vengono realizzate soprattutto con la tecnologia ethernet, e supportano velocità di 10/100 Mbit/s, o anche 1 Gbit/s, su cavi in rame dalle caratteristiche adeguate (CAT5 o superiore), o su fibra ottica.LANethernet

7 Ing. Vincenzo Botta 77 Canale Trasmissivo (2) Fisico Wired Cavo Coassiale

8 Ing. Vincenzo Botta 88 Canale Trasmissivo (3) Fisico Wired UTP-RJ45

9 Ing. Vincenzo Botta 99 Canale Trasmissivo (4) Fisico Wired Fibra ottica

10 Ing. Vincenzo Botta 10 Canale Trasmissivo (5) Canale fisico Wireless Lo spazio

11 Ing. Vincenzo Botta 11 Riepilogo

12 Ing. Vincenzo Botta 12 Modulo di Informatica Collegarsi ad Internet

13 Ing. Vincenzo Botta 13 Come collegarsi? (1) Per ottenere un accesso internet è necessario: Un dispositivo di accesso Una connessione fisica Un provider Internet (ISP)

14 Ing. Vincenzo Botta 14 Qualità di connessione (1) Modem Telefonico a 56 Kbit/s ISDN a 128 Kbit/s xDSL da 1,5 a 20 Mbit/s T1 a 1,5 Mbit/s Modem via cavo a 10 Mbit/s Satellite 400 Kbit/s Wireless a 155 Mbit/s

15 Ing. Vincenzo Botta 15 Modem telefonico (1) A bassa velocità ma economico disponibile ovunque

16 Ing. Vincenzo Botta 16 Modem telefonico (2) Converte i segnali da analogici a digitali e viceversa Modem significa MODulatore e DEModulatore Modula i segnali digitali trasformandoli in analogici Demodula i segnali analogici riconvertendoli in segnali digitali

17 Ing. Vincenzo Botta 17 Modem telefonico (3) Ecco i segnali Modem

18 Ing. Vincenzo Botta 18 Linee Telefoniche (1) ISDN (Integrated Services Digital Network) Si usa un Terminal Adapter (TA) non un modem (è già digitale!) Consentono la trasmissione contemporanea di voce, video e dati Usa le normali linee telefoniche xDSL (Digital Subscriber Line ) Sempre attiva Trasmissione dati costante Occorre trovarsi in prossimità centrale di commutazione

19 Ing. Vincenzo Botta 19 Linee Telefoniche (2) Spesso un dispositivo xDSL funziona anche come HUB

20 Ing. Vincenzo Botta 20 Linee Telefoniche (3) Linea T1 Linea di connessione locale Trasporta 24 circuiti telefonici Utilizzata da aziende, enti governativi e siti accademici Linea T3 Trasmette a 43 Mbit/s Costi molto elevati

21 Ing. Vincenzo Botta 21 Modem via Cavo (1) Connette un PC a una rete TV via cavo che offre una connessione a Internet Sempre attiva Concorrente delle linee DSL La velocità di trasmissione può calare nelle ore di picco Comune negli USA

22 Ing. Vincenzo Botta 22 Sistemi Wireless (1) Comunicazioni via satellite Microonde trasmesse alle stazioni terresti Riceve dati a 400 Kbit/s e invia dati a 56 Kbit/s (tramite una comune linea telefonica) Altre connessioni wireless Microonde per telefoni cellulari Inviano dati fino a 155 Mbit/s

23 Ing. Vincenzo Botta 23 Windows : coll. via Modem (1) Dati necessari Numero di telefono DNS (non sempre) User ID e password

24 Ing. Vincenzo Botta 24 Windows : coll. via Modem (2) Si esegue il collegamento manualmente attivando il dialer Oppure il Dialer è attivato automaticamente dal programma es, explorer o Outlook Attenzione ai dialer abusivi Rimpiazzano il dialer normale e fanno chiamate costose Attenti ai banner su loghi, suonerie, porno..

25 Ing. Vincenzo Botta 25 INTERNET protocollo (1) Indipendente dalla tecnologia delle reti Interconnessione universale Protocolli per l’indirizzamento e la trasmissione dei dati IP TCP UDP

26 Ing. Vincenzo Botta 26 INTERNET protocollo (2) Tutti i computer che si affacciano su internet devono avere un indirizzo IP L’indirizzo viene dato da: ISP Amministratore di rete Può essere sia variabile che fisso

27 Ing. Vincenzo Botta 27 INTERNET protocollo (2) Si può condividere un accesso internet tra i computer della LAN Serve un router o gateway PC o apparecchio dedicato

28 Ing. Vincenzo Botta 28 INTERNET protocollo (3) Un router svolge due funzioni: routing: scelta del percorso ottimale forwarding: spostare un pacchetto da una porta all’altra del router Un “modem” ADSL che funziona come Hub funziona anche come router: Riceve le richieste dai PC attaccati e decide se mandare i dati su Internet o mantenerli dentro la LAN

29 Ing. Vincenzo Botta 29 Windows : TCP/IP (1)

30 Ing. Vincenzo Botta 30 Proprietà : TCP/IP (1)

31 Ing. Vincenzo Botta 31 Indirizzi : IP (1) Sono formati da 4 numeri compresi tra 0 e 255, separati da un punto Es. 192.168.0.1

32 Ing. Vincenzo Botta 32 DNS : Domani Name Server (1) Problema: ricordarsi gli indirizzi IP Soluzione: assegnazione di nomi alle macchine (e alle reti) Sorge un nuovo problema, ovvero la gestione dei nomi: chi conosce i nomi di tutti i computer su internet ? Il DNS (Domain Name Service) realizza una gestione distribuita, con organizzazione in più domini: root domain (‘.’), top level domains (‘.edu’, ‘.com’, ‘.org’, etc.), numero arbitrario di sottolivelli

33 Ing. Vincenzo Botta 33 DNS : Domani Name Server (2)

34 Ing. Vincenzo Botta 34 DNS : Domani Name Server (3) Esempio: pippo.dsi.unifi.it (FQDN, fully qualified domain name) necessita dell’indirizzo IP di www.mit.edu, quindi interroga il name server locale, ad esempio dns.dsi.unifi.it. Questo interroga il DNS per il dominio radice (‘.’). In risposta ottiene il DNS per il dominio edu (ad esempio: ns.pop.edu)

35 Ing. Vincenzo Botta 35 DNS : Domani Name Server (4) interroga allora quest’ultimo per ottenere l’indirizzo per il dominio mit.edu (ad esempio 194.2.16.3 per a.mit.edu). Interrogando quest’ultimo otterrà finalmente l’indirizzo per www.mit.edu che potrà passare a pippo.dsi.unifi.it. Questo, disponendo finalmente dell’indirizzo IP, potrà adesso colloquiare direttamente con la macchina interessata.

36 Ing. Vincenzo Botta 36 DNS : Domani Name Server (5) La parte più a dx. di un indirizzo web o nome di computer è il Top Level Domain

37 Ing. Vincenzo Botta 37 DNS : Domani Name Server (6) Es. di.int: Unione Europea http://europa.eu.int/ I TLD dei paesi sono di due lettere: Es.: Italia.it, Germania.de, Inghilterra.uk, etc.

38 Ing. Vincenzo Botta 38 Il protocollo TCP (1) Permette di avere un flusso di dati affidabili, sollevando le singole applicazioni da questo onere. In particolari i dati vengono trasmessi in modo affidabile sequenziale completo senza duplicati

39 Ing. Vincenzo Botta 39 Il protocollo UDP (1) Invia pacchetti di dati (datagrams) da host a host senza alcuna garanzia circa l’avvenuta consegna Più veloce del TCP perché non si deve gestire la connessione Es.: usato per lo streaming audio o video


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