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Un viaggio alla scoperta di gusti, sapori e tradizioni delle nostre tavole. Scopriamo insieme che rapporto c’è tra i nostri bambini e il cibo. Quali possono.

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1 Un viaggio alla scoperta di gusti, sapori e tradizioni delle nostre tavole. Scopriamo insieme che rapporto c’è tra i nostri bambini e il cibo. Quali possono essere gli aspetti critici dell’alimentazione? E quali prospettive future per uno sviluppo sano e sereno del bambino? 20 maggio 2011 COSA SI CUCINA OGGI ?

2 FIGLI E ALIMENTAZIONE Aspetti critici Il bambino che non mangia: inappetenza falso problema? Non sta mai a tavola! Il mio bambino non è mai sazio: quali fattori di rischio per l’obesità?

3 INAPPETENZA FALSO PROBLEMA L’inappetenza non è una malattia! Distinguere l’inappetenza temporanea da quella duratura e scoprire la causa con l’aiuto del pediatra Due cose importanti da monitorare: - l’accrescimento (dai 2 ai 10 anni 2 kg all’anno) - idratazione durante la giornata

4 INAPPETENZA FALSO PROBLEMA SCOPRIRE LA CAUSA Fattori psicologici - voglia di indipendenza: un’eccessiva interferenza del genitore durante il pasto rischia di trasformare questo momento in una forzatura - problema passeggero: a scuola, con gli amici, stanchezza - bisogno di attenzioni: è arrivato un fratellino? Ci sono tensioni a casa? La mamma lavora?

5 INAPPETENZA FALSO PROBLEMA Errori alimentari - troppe proteine: recenti studi hanno dimostrato che l’organismo dice stop quando il consumo di proteine è eccessivo - fuori pasto abbondanti: merenda abbondante? - Allergia o intolleranza alimentare

6 INAPPETENZA FALSO PROBLEMA Ragioni fisiologiche - Dentizione - Crescita: più il bambino cresce, più diminuiscono i suoi fabbisogni in termini di calorie per chili di peso - Influenza o altra malattia

7 INAPPETENZA FALSO PROBLEMA I PICCOLI TRUCCHI PER INVOGLIARLO A MANGIARE I genitori delle generazioni passate assumevano un comportamento di “indifferenza”, se il bambino saltava il pasto si pensava “non avrà fame”!. Atteggiamenti da evitare - forzarlo: si ottiene l’effetto contrario! - pregarlo: rimane smarrito e perplesso di fronte all’espressione di un genitore preoccupato - punirlo o premiarlo: no al cibo come metro con cui valutare quanto è “bravo” o “ubbidiente”

8 INAPPETENZA FALSO PROBLEMA I PICCOLI TRUCCHI PER INVOGLIARLO A MANGIARE Le strategie da adottare - Invitarlo a farsi la sua porzione da solo (lasciando la possibilità di prenderne ancora): stimola l’appetito e insegna l’autoregolazione - Apparire disinteressati - Assecondare i suoi gusti: non obbligarlo a mangiare ciò che non gli piace!

9 INAPPETENZA FALSO PROBLEMA LA CUCINA MAGICA: una favola per farlo mangiare… Perché funziona: mangiando o non mangiando i bambini sanno di avere una leva importante verso i genitori – stessa cosa accade al protagonista della storia che mangiando mette in atto una magia e scombussola le aspettative dei genitori. Il senso di stupore per il rovesciamento del ruolo di potere, genera piacere nel bambino. Ora è lui a far muovere gli oggetti mentre i “grandi” non ci riescono”! Effetto comico relazione causa-effetto tra il mangiare, il muoversi degli oggetti e la sorpresa dei genitori.

10 NON STA MAI A TAVOLA! I bambini sono veloci: stare a tavola non fa per loro! Spazio costruito per adulti e non per bambini. Cerchiamo una via di mezzo tra le loro esigenze e le nostre. Le discussioni allontanano i bambini dalla tavola. Arricchiamo la conversazione di racconti e novità che possano attrarre la loro attenzione, no alle tensioni! Attenzione alla qualità dei cibi! No a merendine per bilanciare l’assenza dalla tavola. Non esistono regole educative fisse da seguire, qualche suggerimento: - atmosfera giocosa e serena, no a discussioni inutili - proporre cibi nuovi e colorati - farsi aiutare ad apparecchiare la tavola e a sistemare

11 IL MIO BAMBINO MANGIA TROPPO! L’obesità infantile è sempre più diffusa. Dati OMS 2010: 43.000.000 di bambini sotto i 5 anni è in sovrappeso. Rischio: bimbi obesi, adulti obesi. Perché un bambino mangia troppo? - prime sensazioni, cibo fonte di nutrimento e sicurezza: in momenti di difficoltà o tensione il cibo è di “conforto”. In questo caso dietro la richiesta di cibo si cela un bisogno di conferme e sostegno affettivo. - bisogno spasmodico di cibo: indica la presenza di un carico emotivo messo a tacere (rabbia, aggressività negata). Importante dare spazio anche alla dimensione del conflitto.

12 IL MIO BAMBINO MANGIA TROPPO! Cosa fare? - qualche regola e un po’ di disciplina! E’giusto che acquisisca il senso del limite. - “dirottare” la sua attenzione verso altri tipi di gratificazione (disegno, gioco) - Imparare a dire NO! - Cosa si nasconde dietro la richiesta di cibo? Proviamo a scoprirlo, no a “cibo ciucciotto”e “cibo rimedio”

13 IL MIO BAMBINO MANGIA TROPPO! Come prevenire il sovrappeso? - No a un regime rigido e ipocalorico, meglio educare a una corretta e sana alimentazione. - Rispetta le loro esigenze: non tutti i giorni sono uguali. La fame eccessiva persiste per un lungo periodo? - No a vita sedentaria: via libera a giochi all’aria aperta e sport (2-3 volte a settimana) - Organizza pranzo e cena: sempre un pasto completo con una fonte di carboidrati (pasta, riso, pane, orzo, farro) e una di proteine (carne, pesce, uova e formaggi), una porzione di verdura e una di frutta fresca di stagione. - Varia i cibi proteici: legumi con cereali 2/3 volte a settimana. Carne rossa: una volta a settimana. Carne bianca 2/3 volte a settimana. Pesce 2/3 volte a settimana. Uovo 2 volte a settimana. Formaggi 2/3 volte a settimana. Salumi max 1 volta settimana.

14 IL MIO BAMBINO MANGIA TROPPO! Come prevenire il sovrappeso? - Le fibre non devono mancare: frutta e verdura, ma anche pane, pasta, riso, orzo, avena, farro, meglio se integrali. - Condimenti di buona qualità: poco sale, utilizzo di erbe aromatiche, olio extravergine d’oliva. Limitare soffritti e piatti fritti, panna, lardo, salse (maionese, tonnata, besciamella, ecc.) - Leggere le etichette con attenzione! Preferire prodotti senza grassi idrogenati o non identificati, e additivi (conservanti, ecc.) - Limitare il consumo di bibite gassate, tè confezionati e succhi ricchi di zuccheri semplici (apportano calorie ma non saziano). Meglio succhi senza zuccheri aggiunti o frullati fatti in casa.

15 IL MIO BAMBINO MANGIA TROPPO! Il buon succo di frutta: - Ha il 100% di frutta, se la % è inferiore è “nettare di frutta”. Sotto al 50% è una “bevanda analcolica alla frutta”, sotto al 12% diventa una “bevanda al gusto di…” - I succhi meno calorici sono quelli trasparenti (mela o ribes) - I più nutrienti e sazianti contengono elevate percentuali di polpa di frutta (succhi di pera) - I succhi ricchi di vitamina C (spremute di agrumi e succo di melograno) favoriscono le difese immunitarie e l’eliminazione di tossine. - I succhi e gli ortaggi centrifugati (mix mela e carota) apportano fibre e mantengono attivo l’intestino.

16 IL MIO BAMBINO MANGIA TROPPO! Le Merendine: fanno male? Attenzione alle etichette! - Calorie: non devono superare le 200 calorie a pezzo. - Grassi e oli vegetali: non devono superare i 6/7 g per pezzo. No a merendine con grassi idrogenati - Zuccheri: non più di 10 g per confezione. Di solito sono indicati i carboidrati (valori farina+zucchero), le merendine di maggiore qualità riportano distinti questi valori: 10 g di zuccheri semplici + 10 g di farina - Uova: è indicato anche il tuorlo d’uovo? Se non è specificata la categoria A (uova fresche) si tratta di derivati in polvere. - Additivi: meglio le merendine senza conservanti. - Confettura: meglio se è dichiarata “extra”

17 IL MIO BAMBINO MANGIA TROPPO! Lo spuntino ideale di metà mattina Deve soddisfare il 5% delle calorie totali, può limitarsi a uno spuntino a base di yogurt o frutta. - Banana - Yogurt con cereali - Budino al cioccolato - Plum cake - Un panino al latte - Un succo di frutta con 2/3 biscotti

18 IL MIO BAMBINO MANGIA TROPPO! Lo spuntino pomeridiano Deve soddisfare il 10% del fabbisogno giornaliero e va scelto in base all’attività fisica svolta dal bambino. - trancio di pan di spagna + un frutto - crostatina alla marmellata + un frutto - un panino al pomodoro - un panino al latte con un paio di fette di prosciutto magro. Importante: VARIARE!

19 Salute a tavola Esistono sostanze nutritive che aumentano le attività neuronali, facilitando concentrazione e memoria - Salmone a alici: i grassi del pesce azzurro e del salmone fresco e i loro derivati, gli Omega 3 sono un toccasana per piccini e adulti. Diverse ricerche hanno dimostrato che nei bambini “iperattivi” e con disturbi dell’umore l’integrazione di Omega 3 migliorava di molto i sintomi. - Noci e mandorle: ricche di vitamine E e B6 e di Omega 3 sono un’ottima fonte di nutrimento per il sistema nervoso. Ne bastano 3-5 al giorno. - Tuorlo d’uovo: fonte di proteine, è ricco di vitamine e minerali. Contiene la Colina che rafforza la memoria centrale. - Semi di girasole: ricchi di vitamina B favoriscono la memoria e le funzioni cognitive. - Cioccolato: quello fondente ha potenti proprietà antiossidanti naturali e contiene flavonoidi, sostanze che aumentando la produzione di triptofano, potenziano attenzione e buonumore. - Farro, orzo e avena: i cerali favoriscono l’arrivo al cervello degli acidi grassi Omega 3. Sono ricchi di triptofano e acetilcolina, neurotrasmettitore per il passaggio delle informazioni.

20 QUALCHE RICETTA! Il riso, protagonista di menu sani ed equilibrati! Ottima fonte di energia, contiene fosforo, potassio, proteine, ma ha un basso contenuto di sodio ed è privo di glutine: ideale anche per chi soffre di intolleranze e celiachia. Si presta a moltissime preparazioni e insieme ai legumi (lenticchie, piselli, fagioli) sostituisce la carne. Freddo, in insalata, ottimo ripieno per verdure come pomodori, peperoni e zucchine. La varietà “pilaf”completa piatti di pesce o di carne.

21 QUALCHE RICETTA! POLPETTINE DI RISO E LENTICCHIE Difficoltà: facile Ricca di proteine, da servire al posto della carne con un contorno di verdure crude o cotte Ingredienti per 4 porzioni o 150 g di riso basmati o 100 g di lenticchie cotte al vapore o 2 cucchiai di parmigiano grattuggiato o Un po’ di mollica di pane di segale o Farina di mais e latte o Olio extravergine d’oliva

22 QUALCHE RICETTA! Fai lessare il riso in acqua e sale, mantenendolo al dente. Ammorbidisci la mollica in poco latte, strizzala e amalgamala al riso freddo con le lenticchie, il parmigiano, il sale, in modo da ottenere un impasto. Forma delle piccole palline, passale nella farina di mais e falle saltare in padella con olio di oliva. Quando sono croccanti, mettile a scolare su carta assorbente. Se sono gradite aggiungi un pizzico di curcuma o paprica.

23 QUALCHE RICETTA! Toast con coccinelle ricche di antiossidanti Al posto della solita merendina dolce! Ingredienti o 2 fette di pane integrale morbido o 2 sottilette o 2 rondelle di zucchina o 2 pomodorini pachino o Olive nere o Chiodi di garofano

24 QUALCHE RICETTA! Preparazione Disponi una sottiletta su ogni fetta di pane. Crea la coccinella tagliando a metà i pomodorini (che sistemerai su una rondella di zucchina) e decorando con un’oliva per creare la testa, e con dei filetti sempre di oliva nera per le zampe. Per i pois del dorso della coccinella puoi usare i chiodi di garofano da eliminare prima di mangiare il pomodorino e l’oliva.

25 QUALCHE RICETTA! Spiedini di salmone sgonfia – pancia Ingredienti per 2 porzioni o 2 filetti (circa 120 g l’uno) di salmone fresco o Una zucchina o 4 pomodorini ciliegia o Prezzemolo tritato o sale

26 QUALCHE RICETTA! Preparazione Taglia i filetti di salmone a cubetti non troppo piccoli e pulisci le verdure. Fai gli spiedini alternando un cubetto di salmone, mezzo pomodorino e una fetta di zucchina. Aggiusta di sale e ponili sulla griglia calda per 3/4 minuti, rivoltandoli a metà cottura. Servi con del prezzemolo tritato, diuretico e sgonfiante.

27 E per concludere…qualche rimedio naturale! Con cumino e liquirizia risolvi i sintomi dell’indigestione Troppi zuccheri? Scorpacciata di dolci? Mal di pancia? - Il decotto di cumino: si prepara ponendo 15 g di semi di cumino in 500 ml di acqua fredda e portando a bollore. Si fa bollire per circa 10 minuti e si serve tiepido. - Decotto liquirizia se c’è il reflusso: 20 g di radice di liquirizia da versare in 500 ml di acqua fredda, che andrà portata a bollore. Si fa bollire per 5 minuti e poi si lascia macerare per tutta la notte. Da sorseggiare a temperatura ambiente il giorno dopo

28 E per concludere…qualche rimedio naturale! I RIMEDI OMEOPATICI Ci sono diversi rimedi omeopatici da poter utilizzare in caso di indigestione. Preparati con erbe naturali disinfiammano la mucosa gastrica, regolarizzano l’attività del fegato e ripristinano la flora batterica intestinale. Vediamone alcuni: - Antimonium crudum, 7 CH, è un valido aiuto nella classica indigestione da eccesso di cibo. - Arsenicum album, 5CH, si utilizza in caso di indigestione con forti bruciori di stomaco che migliorano bevendo liquidi caldi. - Argentum nitricum, 5CH, utile quando l’indigestione è dovuta a un eccesso di dolci POSOLOGIA: 3 granuli, 3/4 volte al giorno fino a scomparsa dei sintomi.


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