Legittimazione all’uso degli strumenti compensativi per alunni con ADHD Direttiva ministeriale sui BES del Dicembre 2012 Le Istituzioni scolastiche devono.

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2 Legittimazione all’uso degli strumenti compensativi per alunni con ADHD Direttiva ministeriale sui BES del Dicembre 2012 Le Istituzioni scolastiche devono assicurare l’impiego degli opportuni strumenti compensativi per alunni con DSA e BES Estende a tutti gli alunni con bisogni educativi speciali, e tra questi gli alunni con ADHD, che non sono L. 104 '92, le misure previste inizialmente per i DSA con la legge 170/2010

3 Riconoscimento della valenza educativa L’ADHD si può riscontrare anche spesso associato ad un DSA o ad altre problematiche…… Con notevole frequenza l'ADHD è in comorbilità con uno o più disturbi dell’età evolutiva[…] In alcuni casi il quadro clinico particolarmente grave – anche per la comorbilità con altre patologie – richiede l’assegnazione dell’insegnante di sostegno, come previsto dalla legge 104/92. Tuttavia, vi sono moltissimi ragazzi con ADHD che, in ragione della minor gravità del disturbo, non ottengono la certificazione di disabilità, ma hanno pari diritto a veder tutelato il loro successo formativo. Vi è quindi la necessità di estendere a tutti gli alunni con bisogni educativi speciali le misure previste dalla Legge 170 per alunni e studenti con disturbi specifici di apprendimento.

4 Circolare ministeriale 1395 del 20/03/2012 (precedente alla direttiva, specifica per ADHD) Sottolineava la necessità di: « Promuovere un apprendimento significativo anche con l’introduzione di strumenti compensativi compresi i mezzi di apprendimento alternativi e le tecnologie informatiche nonché misure dispensative da alcune prestazioni non essenziali alla fine della qualità dei concetti da apprendere»

5 Le nuove tecnologie e ADHD Entrare nell’ottica di fare, costruire Non esistono software preconfezionati Oggi l’alfabetizzazione informatica è la nuova frontiera delle pari opportunità sociali Studiare, imparare, condividere, approfondire con l'informatica in base all’osservazione, ma……

6 Competenze tecnologiche dell’insegnante Avere un PC personale e usarlo regolarmente Video-Scrivere Memorizzare (Usb, HD, CD, Masterizzare) Zippare (comprimere un gruppo di file) Installare un software o una periferica Scannerizzare immagini Creare una presentazione (Impress o P.Point) Cercare risorse in internet Spedire una mail Leggere un PDF con una sintesi vocale

7 Competenze tecnologiche dell’insegnante Catturare una immagine da qualsiasi fonte Importare immagini in un testo o in una presentazione Scaricare un video da internet Scaricare un sito e metterlo in una cartella Tagliare un video Collegare risorse in un documento (ipertesto con video, audio, tabelle, testi) Creare un file audio digitale Creare un video con la webcam e caricarlo su di un canale you tube privato Caricare materiali su una piattaforma di e-learning (dropbox, google drive) Condividere materiali tramite i social network (facebook, twitter, ecc.)

8 Documentare i percorsi didattici e processi Con immagini, video-clip, audio sintesi Utilizzare più media per le nostre necessità Utilizzare la rete. E’ una sterminata risorsa da utilizzare Ordinare le conoscenze e creare mappe concettuali o mentali, e modificarle in itinere Modificarle, documentarle, presentarle e videoregistrarle Costruire simulando la realtà La simulazione virtuale permette la dinamicità che la carta non ha Provare ad essere autori noi stessi Dal racconto alla storia al video auto realizzato e divulgato

9 Attenzione! La bassa competenza digitale dell'insegnante porta a preoccuparsi più del mezzo che di quello che vuole costruire «La fatica cognitiva degli insegnanti ad agire in classe con la tecnologia ruba capacità didattica. Alla fine il nuovo strumento fa perdere all'insegnante capacità progettuale, qualità, gestione della classe e della inclusione progettuale» G. Bonaiuti “ Didattica attiva con la LIM. http://unaretedilavagne.wordpress.com/2011/10/01/15/

10 Abbandono improvviso della postazione Manifestazioni di impulsività verbale Manifestazioni di impulsività gestuale (pugni sul tavolo o continuo giocherellare con i tasti e periferiche presenti a corredo del pc) Comportamenti rilevabili dagli alunni iperattivi

11 Perché? 1)Alcune reazioni sono imputabili al quadro di iperattività L’abbandono del posto Giocherellare con i pulsanti della tastiera 2) Altre reazioni sono dovute ad un concetto di sé molto precario: Non agisco perché non riesco (di conseguenza, non riesco perché non agisco) Non voglio mettermi alla prova.

12 Modalità di accesso al pc All’inizio è indispensabile tamponare l'impulsività per evitare che questa causi danneggiamenti alle attrezzature Evitare l’uso di sedie da postazione informatiche per limitare i movimenti Un piano d’appoggio stabile Spostare la tastiera per rendere più difficile l’accesso ai tasti Stessa cosa dicasi per stampante e altre periferiche Allontanare le casse per evitare improvvisi aumenti di volume

13 Ì 4+àòFH Yì Regolare il livello del volume su di un valore medio (no cuffia) Regolare il Tempo di pressione dei tasti a circa 0.30s

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16 Impostare un tipo di sfondo uniforme, preferibilmente azzurro

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19 Modificare le impostazioni del mouse Ì 4+àòFH Yì

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25 Creare un desktop personalizzato limitando il numero di icone, lasciando solo quelle effettivamente utili Utilizzare Tastiere espanse per facilitare la memorizzazione

26 I Fonts Attenzione ai Font che usiamo per scrivere Il tipo di carattere facilita o impedisce l'accesso ad alcuni alunni Scrivere usando l'allineamento a sinistra, per ottenere la stessa distanza fra le parole e utilizzare una interlinea almeno 1,5 Evitare di andare a capo interrompendo le parole e fare frasi troppo lunghe. Corrediamo il testo di immagini, schemi, tabelle, in modo chiaro e semplice Usare le intestazioni di paragrafo per i testi piuttosto lunghi e inserire il grassetto sulle parole chiave, senza esagerare, cercando di mantenere il testo pulito.

27 I Fonts Per leggibilità Windows i fonts consigliati sono: il verdana, il comic sans, il Taoma Per i motivi di compatibilità utilizzare il font liberation Sans, che troviamo in tutti i sistemi operativi nel caso non fosse installato viene riconosciuto molto bene ed è abbastanza chiaro e leggibile

28 Software didattici per alunni ADHD Sono utili tutti i software che hanno come obiettivo: Sviluppare una buona immagine di sé Regolare l’attenzione, la vigilanza e l’inibizione Rafforzare la memoria di lavoro Potenziare abilità cognitive e metacognitive

29 IMPORTANTE!! La quantità di stimoli visivi, uditivi, che deriva dall’utilizzo delle NT potrebbe alimentare lo stato di agitazione. Utilizzare i sw in modo non eccessivo e con tempi ridotti. Molto utili sono i programmi scarni, sintetici, a percorso quasi obbligato, come quelli freeware creati da Ivana Sacchi. I sw sono liberamente scaricabili dal seguente sito www.ivana.it www.ivana.it

30 Qualche esempio Scuola primaria

31 Completa le parole

32 Kim lettere

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38 Colora 1

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40 Gufo calcola

41 Gli strumenti tecnologici per… uscire dalla trasmissione del sapere e creare costruttivamente il sapere

42 La LIM Arricchire la didattica con i nuovi linguaggi utilizzando le risorse presenti in Windows o So.Di.Linux Proiezione di schede esercitative precompilate Proiezione di video presenti on line o DVD didattici Ascolto di registrazioni audio Esposizione di presentazioni Proiettare le pagine dei libri Costruire materiali e strutture della conoscenza con una LIM in classe

43 Vmarker E’ un sistema di controllo del sistema operativo tramite una penna che agisce a distanza con emissione di infrarossi. Come funziona Un proiettore proietta su qualsiasi tipo di schermo L'operatore collima-istruisce per far identificare la posizione della proiezione L'operatore usa la penna come un normale mouse Il Vmarker riceve segnali dalla irpen e governa il pc http://www.vmarker.orhttp://www.vmarker.org Qualche idea innovativa per la didattica a basso costo

44 LIM con vmarker LIM ricca (Smart – Promethean) Mobili (danno servizi a piu classi) Sono fisse (danno servizi ad una sola classe) Possono essere utilizzate anche per scopi diversi Costano circa 2000 euro Costano circa 700 euro Funzionano bene anche con S.O. OpenSource Una volta collimate mantengono la configurazione Se spostate vanno ricollimate

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46 La mappa concettuale Utile per sintetizzare le informazioni mostrando graficamente i legami tra i concetti Valida per facilitare la memorizzazione Individua relazioni e significati che ad una prima lettura possono sfuggire

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48 Programmi per costruire mappe Reperibili in rete Gratuiti Permettono di usufruire di una moltitudine di mappe messe a disposizione dalla comunità

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51 Studiare con le videolezioni Arricchiscono di modalità espositive l'offerta del sapere Comunicano superando le difficoltà di lettura Riportano fedelmente le procedure Comunicano in modo più ricco di stimoli (audio – video ) Permettono il riascolto e la riflessione approfondita Riportano fedelmente le spiegazioni dell'insegnante In caso di necessità non è necessario richiedere, basta un clic E’ possibile archiviare le spiegazioni

52 Riflessione… ….E se la matematica diventa una videolezione, mi porto a casa l'insegnante!! precisa, ordina, offre l'esatto procedimento, dà la possibilità di vedere la lezione quante volte si vuole rispettando i tempi di comprensione di ognuno

53 Creare video lezioni La voce e le immagini del desktop diventano un video Creare una tavoletta artigianale ovvero lavoro e commento sulla scrivania con penne, quaderno…. e tutto diventa un video Con lo smartphone fissato su un trepiedi si filma la spiegazione alla lavagna

54 Creare video lezioni-1 E’ un software che cattura il Desktop del PC Cam Studio permette di creare video e/o audio registrazioni con tutto ciò che succede sul desktop Si può: Commentare una mappa Spiegare il funzionamento di un fenomeno Raccontare una fotosequenza Memorizzare i contenuti di una presentazione Ascoltare e valutare se stessi E' un ottimo sistema per documentare e informare i ragazzi

55 Creare video lezioni-2 Tavoletta Creo una tavoletta artigianale Lavoro e commento sulla scrivania con penna e quaderno e tutto diventa un video

56 Creare video lezioni-3 Creare semplicemente video lezioni con tecnologie a portata di mano…… Ovvero quando la scuola me la posso portare a casa… Con lo smartphone fissato su di un trepiedi si filma la spiegazione alla lavagna

57 Dalla lavagna al tablet

58 E poi condividere…… (Come condividere?) Su di un HD virtuale (Dropbox, Google drive ecc.) https://www.dropbox.com/home Caricare i documenti Condividere il collegamento dei file in posta elettronica e tutti avranno il materiale Su you tube https://www.youtube.com/?hl=it&gl=IT https://www.youtube.com/?hl=it&gl=IT Sui social network creando gruppi chiusi https://www.facebook.com/

59 E perché no, creando un sito! Raccogliere la didattica e metterla a disposizione Diffondere info Contenere link e risorse http://it.jimdo.com/

60 Alcuni esempi di… Unità di apprendimento utilizzando strumenti tecnologici per una Didattica significativa

61 La Riforma protestante Tutta la classe crea la mappa fondamentale Si cercano le immagini pertinenti con la EKO- LIM Si crea una mappa in classe Si realizza una video lezione Si manda a casa il LINK della videolezione e mappa Con la mappa realizzata si fa anche la verifica

62 Argomento….. Leggo l'argomento in classe Creo uno schema in gruppo Creo la mappa con le domande chiave Cerco altri video su Youtube di approfondimento e invio a casa i collegamenti Creo una videolezione Metto subito in piattaforma Verifico la conoscenza

63 Progetto didattico Italiano 1^ media Narrativa-Epica Dal film Ulisse del 1954 Dal film all’analisi, alla verifica Utilizzando solo il fermo immagine e una tabella di writer (o Word) Visione in classe del film Fermo immagine su parti salienti e personaggi Ritaglio e riordino delle immagini Realizzazione di una tabella vuota Inserimento delle immagini nella tabella in ordine di apparizione Stampa e consegna ad ogni alunno della scheda prodotta Discussione del testo scritto Compito a casa di completamento Verifica

64 Progetto didattico Italiano 1^ media: il testo narrativo Dopo la lettura in classe di un testo, insegnanti e ragazzi creano la mappa alla LIM. A casa completano la mappa con una descrizione pertinente al testo. Si mette in piattaforma la mappa e i ragazzi la scaricano. In gruppo si inventa un testo narrativo

65 BiGnomi Realizzata dalla Rai in collaborazione con la società informatica Giob. Si tratta di una divertente video-enciclopedia utilissima per gli studenti desiderosi di ripassare, in breve tempo e in piena leggerezza, gli argomenti più disparati della nostra storia e delle nostre lettere. protagonisti sono personaggi della musica, dello sport, del cinema e della televisione E’ disponibile su smartphone, e sul sito www.bignomi.rai.it www.bignomi.rai.it LeopardiLeopardi (on line)

66 BiGnomi (locale)

67 Nei casi gravi

68 Fastone capture Utilissimo per catturare immagini (da qualsiasi fonte), schemi o ipertesti Salva in molti formati e permette il ritaglio Funziona senza installazione da USB-PEN Fastone Capture (freewere per windows funziona anche con Linux)

69 WinHTTrack Website Copie Cattura un intero sito dalla rete I bambini possono così navigare off-line in tutta sicurezza E' un ottimo strumento per insegnare a far ricerca e utilizzare con consapevolezza la rete.

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72 APPLICAZIONE WHAAM L'applicazione WHAAM ha l'obiettivo di aiutare a gestire i comportamenti problematici dei bambini con ADHD. I genitori sono i principali responsabili della gestione di questa rete. Alla rete deve partecipare un operatore esperto, che abbia conoscenze approfondite su come trattare l’ADHD e i problemi legati al comportamento e alla gestione delle emozioni. Oltre ai genitori e all’operatore esperto, nella rete possono essere inclusi alcuni degli insegnanti, e altre persone che ruotano attorno al bambino/ragazzo nei principali contesti di vita. Il principale scopo della rete è favorire l’osservazione dei comportamenti rilevanti in differenti contesti. Come si costruisce la rete nella WHAAMapp

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79 Nell'applicazione WHAAM un Assessment è un processo di analisi del comportamento attraverso il quale è possibile identificare le funzioni del comportamento problema e intervenire quindi opportunamente sui fattori che lo innescano e lo mantengono

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