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La cooperazione sociale come strumento di deistituzionalizzazione

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Presentazione sul tema: "La cooperazione sociale come strumento di deistituzionalizzazione"— Transcript della presentazione:

1 La cooperazione sociale come strumento di deistituzionalizzazione
. La cooperazione sociale come strumento di deistituzionalizzazione Paolo Tachella Esteban Jiménez Finanziaria Ligure per lo Sviluppo Economico Programma di Sostegno alla Cooperazione Regionale

2 La cooperazione sociale in Liguria
Al 31/12/2008 risultavano iscritte all’Albo Regionale delle Cooperative sociali della Liguria 400 cooperative, registrando così un +29% rispetto al 2005 Il valore complessivo della produzione 2008 relativamente ad un campione di n. 213 cooperative esaminate é di €, con un valore medio per impresa di € Le cooperative sociali liguri risultano cosi suddivise: Tipo A 56%, Tipo B 35%, Tipo A/B 3%, Tipo C 6% Programma di Sostegno alla Cooperazione Regionale 2

3 La cooperazione sociale in Liguria
I lavoratori occupati nelle 216 imprese esaminate dal Centro Sviluppo Economia Sociale (CSES) sono di cui uomini, pari al 28.8% e donne, pari al 71.2%, prevalentemente con contratto a tempo indeterminato Tra il 2005 e 2008 si è registrato un incremento medio percentuale dell’occupazione pari al 7% Programma di Sostegno alla Cooperazione Regionale 3

4 La cooperazione sociale in Liguria
Nelle 75 cooperative di tipo B esamiate dallo CSES risultano occupati 894 persone appartenenti a fasce svantaggiate, con una media di 12 inserimenti per cooperativa, lievemente superiore al 30% dei lavoratori richiesto dalla legge Di seguito le percentuali per tipologia di disagio di inserimenti: 40% disabilità 24% tossicodipendenza 18% salute mentale 9% detenuti ed ex detenuti 5% alcolisti Programma di Sostegno alla Cooperazione Regionale 4

5 Progetto W.H.C.B. Workpackage 4 “Economia Sociale”
Obiettivo: promuovere l’impresa sociale come strumento di inclusione lavorativa di persone appartenenti a categorie svantaggiate e in forte situazione di disagio (quali ad esempio disabili, pazienti con problemi psichici, anziani, le donne e le ragazze che hanno subito violenza e che sono a rischio e/o oggetto di trafficking). Programma di Sostegno alla Cooperazione Regionale 5

6 Vantaggi derivanti dalla presenza di imprese sociali sul territorio
Scopo delle imprese sociali: “perseguire l’interesse generale della comunità finalizzato alla promozione umana” Tipo di cooperativa sociale di riferimento per il progetto: cooperativa di tipo B, caratterizzata dallo svolgimento di attività agricole, industriali, commerciali o di servizi, finalizzate all’inserimento di persone svantaggiate La cooperazione sociale generalmente presenta vantaggi come: valorizzazione dei principi di democrazia aziendale, della centralità della persona, della solidarietà, dell’etica del lavoro, della tutela dell’ambiente; favorire l’insediamento sul territorio di forza lavoro locale, contenendo fenomeni di migrazione o di pendolarismo disagiato; migliore inserimento di soggetti svantaggiati nel mondo lavorativo; riduzione dei costi sociali derivanti dalla diminuzione degli effetti di marginalizzazione di soggetti svantaggiati inseriti nelle attività lavorative; migliori opportunità per la Pubblica Amministrazione e per il sistema delle imprese di esternalizzare processi organizzativi. Programma di Sostegno alla Cooperazione Regionale 6

7 Progetto W.H.C.B. Workpackage 4 “Economia Sociale”
Macro attività del WP4: Individuazione della popolazione beneficiaria e promozione della attività di progetto Preparazione del piano di impresa e formazione dei beneficiari Sostegno alla creazione di impresa sociale nel territorio di Scutari e attività sperimentale di inserimento lavorativo Programma di Sostegno alla Cooperazione Regionale 7

8 Programma di Sostegno alla Cooperazione Regionale
Individuazione dei beneficiari e promozione della attività di progetto. Partner Locale del progetto: Centro Donna Passi Leggeri Partner Instituzionale del progetto: Comune di Scutari Attività economica identificata in collaborazione con i partner Albanesi: Impresa di ristorazione scolastica Sono state selezionate 5 donne che andranno a coprire all’interno dell’impresa i seguenti profili: Manager dell’impresa e responsabile della comunicazione della stessa. Responsabile dell’inclusione lavorativa. Cuoche Programma di Sostegno alla Cooperazione Regionale 8

9 Preparazione del piano di impresa e formazione dei beneficiari
FI.L.S.E. ha avviato il 26 maggio 2010 il primo modulo di formazione presso una cooperativa sociale ligure Il secondo modulo di formazione è iniziato il 4 ottobre 2010 e si è svolto presso i 4 principali Consorzi di Cooperative Sociali Liguri Programma di Sostegno alla Cooperazione Regionale 9

10 Tematiche affrontate durante i periodi formativi
1) Il project management e la gestione delle commesse: Elementi caratteristici del progetto/commessa Preparazione e gestione del team di progetto Organizzazione e gestione del progetto Pianificazione, programmazione e controllo di gestione 2) La gestione del personale come fattore di sviluppo: selezione, valutazione delle prestazioni e del potenziale, la gestione por obiettivi e risultati. 3) Inserimento lavorativo nell’impresa sociale: la gestione di un progetto individualizzato. 4) Comunicare l’impresa sociale; marketing dei servizi. 5) Ristorazione collettiva (formazione “ on the job”). Programma di Sostegno alla Cooperazione Regionale 10

11 Piano di Fattibilità: Impatto prodotto dal nuovo centro produzione pasti
VARIABILE SERVIZIO MENSA MUNICIP. SCUTARI IMPATTO DETERMINABILE DALLA SITUAZIONE CON CENTRO DI PRODUZIONE PASTI CONSEGUENZE SITUAZIONE ATTUALE A GESTIONE PUBBLICA DIRETTA SITUAZIONE CON IL CENTRO PRODUZIONE PASTI COSTO DELLE MATERIE PRIME ALIMENTARI A PASTO 1,50 € 1,11 € SIGNIFICATIVO RISPARMIO ECONOMICO PER LA MUNICIPALITA’ DI SCUTARI Maggiori risorse da destinare alla collettività con potenziale crescita della qualità della vita. PREZZO A PASTO N.D. 1,59 € LIVELLO QUALITATIVO PASTO Medio-alto Alto IMPATTO POSITIVO SULLA COLLETTIVITA’ E CRESCITA DEL CONSENSO A FAVORE DELLE POLITICHE COMUNALI Migliore alimentazione della popolazione con correlato miglior stato di salute e riduzione costi di assistenza sanitaria. ASSISTENZA ALL’INSERIMENTO LAVORATIVO NO SI IMPATTO POSITIVO SULLA COLLETTIVITA’ Limitazione e cura di disagi sociali e psicologici, con riduzione dei costi di assistenza sanitaria. SUSSIDIO AD INVALIDO PSICHICO 120,00 € a persona Borsa lavoro del progetto APQ di durata temporanea RISPARMIO ECONOMICO PER LA MUNICIPALITA’ DI SCUTARI Maggiori risorse da destinare alla collettività per un breve periodo SUSSIDIO DI DISOCCUPAZIONE 30,00 € 0 € per persona disoccupata che passa allo stato di occupazione lavorativa nel Centro

12 Programma di Sostegno alla Cooperazione Regionale
Sostegno alla creazione di impresa sociale nel territorio di Scutari e attività sperimentale di inserimento lavorativo In seguito al ciclo formativo e ai risultati del piano di fattibilità elaborato, Regione Liguria e FI.L.S.E. prevedono nei prossimi mesi una fase di sostegno all’impresa e un attività sperimentale di inserimento lavorativo Inclusione lavorativa di almeno 2 persone appartenenti a fasce svantaggiate Supporto all’allestimento del Centro Cottura del Centro Donna e sostegno operativo nell’avvio dell’attività imprenditoriale (con clienti pubblici o privati) Programma di Sostegno alla Cooperazione Regionale 12


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