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Scuola dell'Infanzia P.O.F.

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Presentazione sul tema: "Scuola dell'Infanzia P.O.F."— Transcript della presentazione:

1 Scuola dell'Infanzia P.O.F.
AGNESI P.O.F. a.s Fra natura e arte: esploro l’ambiente intorno a me per imparare a rispettarlo ammirandone la bellezza Indirizzo Via Maffia 21 Cap FIRENZE Telefono Fax sisf.segmsagnesi.comune.it

2 Spazi didattici ed uso 1 Ingresso 2 Aule
2 Spazi polivalente ad uso insegnamento religione e attività psicomotoria 1 Refettorio 1 Giardino

3 Organigramma Organigramma
n° 2 sezioni n° 4 insegnanti n° 1 insegnanti di sostegno n° 1 insegnante di religione n° 2 fulltime e 1 part-time Coordinatore pedagogico Dott.ssa Elena Lepore Istruttore Direttivo Amministrativo Stefania Bellosi Responsabile P.O. Coordinamento Pedagogico Dott.ssa Maria Rina Giorgi Responsabile P.O. Amministrativa Scuola Infanzia Dott.ssa Giovanna Dolfi

4 Orari - Ingresso ore 8,30-9,00 - I° uscita ore 12,00 - II° ore 14,00
- III° uscita ore 16,15 – 16,30 E' previsto: Un rientro dei bambini alle ore 14,00 per chi consuma il pasto a casa. - Un’uscita posticipata dalle alle con richiesta documentata.

5 Progetti Lingua inglese Progetti di ampliamento Musica
dell’offerta formativa Musica Psicomotricità Chiavi della città Progetti Progetto educativo della scuola … Noi piccoli appassionati d’arte… Manipolazione che passione Progetti elaborati dal plesso Riciclando con fantasia Continuità educativa Religione Uscite didattiche

6 Fra natura ed arte: esploro l ‘ambiente intorno a me
per imparare a rispettarlo e apprezzarne la bellezza Finalità generali : Il nostro progetto educativo ha lo scopo di creare all’interno della scuola un ambiente ospitale e familiare che favorisca nei bambini lo sviluppo armonico della loro personalità. Le diversità sociali e culturali costituiscono per noi una risorsa da valorizzare sul piano didattico-educativo per raggiungere traguardi di sviluppo in ordine all’identità, all’autonomia e alla crescita. Il nostro impegno educativo si concentra nel fare della nostra scuola un luogo significativo in cui fare esperienza di affetto, di stima e di appartenenza.

7 Finalità specifiche Imparare a collaborare per realizzare opere comuni
Imparare a osservare Affinare le capacità percettive e espressive Acquisire sicurezza nelle proprie capacità Dare forma e colore alle proprie esperienze ed emozioni Sviluppare capacità espressive e comunicative Sviluppare un gusto estetico

8 A chi è rivolto il progetto:
bambini di 3, 4 e 5 anni delle sezioni A e B Personale coinvolto: 5 insegnanti con a collaborazione degli e.s.e. 3 esperti dell’ampliamento dell’offerta formativa Durata: da novembre a maggio Attività proposte: osservazione di opere d’arte e fenomeni della natura preparazione del terreno, semina e cura manipolazione conversazioni guidate elaborazioni grafico pittoriche individuali e di gruppo narrazioni in cerchio dell’esperienze vissute Documentazione e verifica raccolta e “impaginazione” degli elaborati prodotti (insegnanti e bambini insieme) Foto e cartelloni dell’esperienze

9 Noi piccoli appassionati di arte
Progetto Noi piccoli appassionati di arte L’arte è un potenziale comunicativo capace di agire in forma forte e dinamica sul livello emotivo e sensoriale di ciascuno di noi. L’ingresso nel modo della scuola permette all’opera d’arte di non rimanere chiusa nella sua cornice, ma di essere un punto di partenza per un percorso didattico, dove gli elementi che la compongono si intrecciano con il quotidiano del bambino Pertanto il progetto nasce dal desiderio di educare sin da piccoli all’arte, effettuando un percorso che porti all’arricchimento e alla crescita personale. I bambini davanti ad un’opera d’arte sono attratti da particolari e dettagli che colpiscono il loro immaginario e stimolano la loro creatività, fino a riprodurla con originalità utilizzando materiali e tecniche senza inibizioni.

10 A chi è rivolto: a tutti i bambini di 3, 4 e 5 anni delle sezioni A e B Personale coinvolto: due insegnanti con la collaborazione delle E.S:E. Obiettivi formativi: Imparare ad osservare e raccontare un’opera d’arte Attribuire un significato ad un’opera e scambiare le proprie impressioni Imparare ad esprimere sentimenti ed emozioni legate a un’opera d’arte Rafforzare la fiducia nelle proprie capacità espressive e sviluppare la creatività Favorire il superamento di inibizioni Rafforzare la capacità di collaborare in vista di una meta comune Durata del progetto da Novembre a Maggio Attività proposte Conversazioni in cerchio con scambio di opinioni e impressioni, pitture, collages, manipolazione con materiali vari, riproduzione delle opere visitate con tecniche diverse Documentazione e verifica Raccolta degli elaborati prodotti dai bambini Foto e cartelloni comuni

11 Manipolazione che passione
La scuola dell'infanzia, per le sue caratteristiche funzionali, favorisce l'inclusione e l'integrazione di tutti i bambini: di etnie diverse, di religioni diverse, di culture e lingue diverse e con abilità diverse. Il progetto è pensato per favorire una cultura di inclusione e integrazione della bambina disabile presente nella scuola, attraverso esperienze comuni a tutti. I bambini hanno la possibilità di sperimentare e apprendere le diverse abilità, attraverso un processo di formazione che consente la ricerca e l’adozione di strategie metodologiche, didattiche e organizzative centrate sull’idea di comunità inclusiva, favorendo la capacità di collaborazione e di comprensione delle difficoltà che ognuno può avere. Il progetto permette di soddisfare i bisogni del fare, della creatività e dell’esplorazione tipici dei bambini di questa fascia d’età attraverso esperienze manipolative che coinvolgono tutto il corpo, veicolo principe di conoscenza del mondo. Dare la possibilità di manipolare diversi materiali attraverso le mani, i piedi e tutto il corpo, permette ai bambini di capire la diversità propria a ogni materiale. Attraverso la manipolazione il bambino esplora e conosce la realtà che lo circonda, iniziando a percepire differenze e consolidando la relazione fra processi e prodotti.

12 A chi è rivolto: ai bambini di 3, 4 e 5 anni delle sezioni A e B Personale coinvolto: 1 insegnante di sostegno e insegnanti di sezione con la collaborazione degli e.s.e. Obiettivi formativi: Sviluppo delle capacità attentive e osservative Scoperta di forme e colori Potenziamento delle capacità sensoriali e percettive Miglioramento della motricità fine Acquisizione e coordinamento della coordinazione oculo-manuale Sviluppo della creatività e dell’inventiva Conoscenza e sperimentazione di strumenti e tecniche diverse tra loro Durata del progetto: da Novembre a Maggio Attività proposte: pitture con varie tecniche manipolazione con pasta di sale, pongo, vari tipi di carta e materiale senso-percettivo, materiale naturale e di riciclo elaborazioni grafico pittoriche individuali e di gruppo Documentazione e verifica Raccolta degli elaborati prodotti (insegnanti e bambini insieme) Foto e cartelloni dell’esperienze

13 Riciclando con fantasia
Progetto Riciclando con fantasia L’iniziativa progettuale nasce dall’esigenza di radicare nella cultura delle nuove generazioni la consapevolezza che l’ambiente è un bene fondamentale che va assolutamente tutelato. Il progetto mira dunque a proporre ai bambini uno stile di vita nuovo, che consenta di superare i consumi talvolta eccessivi di oggi, che ci portano a sprecare molto di quello che abbiamo. L’interazione e i rapporti quotidiani con i compagni e gli adulti, permetteranno ai bambini di intuire e sperimentare la necessità di comportamenti per “stare meglio” nell’ambiente in cui si vive. Questo progetto viene svolto con la collaborazione di Quadrifoglio spa nell’ambito delle iniziative offerte dalle Chiavi della Città e prevede un laboratorio a scuola sulla costruzione di piccoli oggetti in materiale riciclato. Al laboratorio parteciperanno i bambini di 4 e 5 anni.

14 A chi è rivolto: a tutti i bambini di 3,4 e 5 anni delle sezioni A e B Personale coinvolto: due insegnanti con la collaborazione delle E.S.E Obiettivi formativi: - Percepire e discriminare materiali diversi - Saper distinguere tra elementi naturali ed artificiali - Conoscere le principali risorse della natura - Iniziare ad comprendere la responsabilità individuale nella salvaguardia dell’ambiente Durata del progetto: da Novembre a Maggio Attività proposte: Costruzione di oggetti utilizzando materiali di recupero, rielaborazione grafica delle esperienze, elaborazione di schede operative, manipolazione Documentazione e verifica: cartelloni, elaborati grafico pittorici personali, ascolto e rielaborazione di racconti inerenti al tema, esecuzione di schede operative.

15 Continuità educativa Finalità generali : favorire il passaggio di informazioni fra docenti ed educatori al fine di un positivo inserimento di ogni bambino e alla formazione delle sezioni Finalità specifiche: prevedere un’adeguata accoglienza e favorire il passaggio da un grado di scuola all’altro A chi è rivolto: a tutti i bambini di tre anni e a tutti quelli di cinque Insegnanti coinvolti: insegnanti della scuola dell’infanzia e primaria, educatrici del nido Periodo previsto: settembre/giugno Documentazione prodotta: fascicoli personali Verifica: incontri periodici fra insegnanti

16 Progetto di religione Nel corso di questo anno scolastico verrà preso in considerazione il tema dell’amicizia valorizzandone ogni aspetto. Partendo dal concetto che Gesù è nostro amico senza distinzioni o riserve scopriremo la gioia dello stare insieme.

17 LINGUA INGLESE ASSOCIAZIONE ACCADEMIA EUROPEA DI FIRENZE
Progetto “La Torre di Babele” per l’insegnamento della L2 nella scuola dell’infanzia Obiettivi: Acquisizione di un lessico di base di una seconda lingua attraverso attività che ne favoriscano l’apprendimento spontaneo mediante il gioco e la drammatizzazione. - La sensibilizzazione ad una seconda lingua porta ad un ampliamento degli orizzonti percettivi del bambino che inizia a comprendere la diversità linguistica.

18 Il lavoro dell’insegnante L2 sarà parallelamente rivolto
allo sviluppo e alla maturazione dell’identità del bambino seguendo le attività che già l’insegnante curriculare propone sulla percezione del proprio corpo e degli oggetti. ATTIVITA’ DIDATTICHE: Il gioco come attività preferita che al suo interno comprende: Attività di movimento (agire, mimare, danzare, eseguire o dare ordini) - Attività creative con utilizzo di vari materiali (carta, cartoncini, pennarelli, ecc.) Attività di memoria (indovinelli, canzoni, filastrocche, ricette) Attività di esercizio (costruzione e descrizione di storie) - Attività simboliche (drammatizzazione con burattini, maschere, simulate)

19 MUSICA Gli obiettivi di tipo formativo rivolti alle bambine e ai bambini coinvolgono le diverse aree di competenza musicale favorendo l'acquisizione degli elementi ritmici, melodici, timbrici e dinamici, delle abilità esecutive ed improvvisative ed inoltre delle capacità analitiche e di elaborazione visiva, verbale e musicale. Verranno programmate brevi unità didattiche sul suono, la sua percezione e il ruolo che esso ha nello sviluppo evolutivo del bambino e nelle dinamiche di gruppo.

20 PSICOMOTRICITA’ Le competenze motorie che ci proponiamo di sviluppare sono: lo schema corporeo, e capacità senso-percettive, schemi motori di base o globali, schemi posturali, capacità di coordinazione. Attraverso il movimento si intende sostenere la costruzione dell’identità, dando voce anche alle emozioni e alle diversità di ognuno. Il percorso proposto riguarda soprattutto la sfera emozionale: attraverso il racconto di una storia i bambini vengono stimolati prima di tutto nell’ascolto: la parola si fa gesto, che si fa movimento. Il laboratorio si trasforma in un dialogo generale espresso in emozioni danzate e in movimenti spontanei. La lezione frontale si articola essenzialmente in tre momenti: riscaldamento, con giochi per la scoperta dello spazio e delle possibilità del corpo racconto danzato della storia rilassamento

21 Il progetto "Le chiavi della città" promuove stabilmente una programmazione educativa in grado di valorizzare e utilizzare attività laboratoriali e, attraverso percorsi didattici per le classi e di formazione per i docenti, approfondisce aspetti su tematiche interdisciplinari inerenti la didattica museale; il linguaggio musicale, dei media, della comunicazione; la formazione del cittadino; la didattica eco-ambientale; la didattica interculturale; la lettura; la disabilità. A queste aree si aggiunge la rassegna Firenze Ragazzi a Teatro che favorisce nei ragazzi una educazione alla visione dello spettacolo. Le tematiche evidenziate scaturiscono da una verifica congiunta su bisogni formativi realizzata con le scuole stesse.

22 Uscite didattiche Sono previste tre uscite didattiche (per i bambini di 4 e 5 anni) poiché il progetto “Noi piccoli appassionati d’arte” viene svolto nell’ambito di una delle proposte delle “Chiavi della città : “La bellezza dell’arte intorno a noi”e nello specifico “L’armonia della natura e dei fiori”, che ci porterà ad ammirare: * L’età dell’oro di Pietro da Cortona, affresco, Galleria Palatina di Palazzo Pitti * Pannello con vaso di fiori, commesso di pietre dure, Museo dell’Opificio delle Pietre Dure * Ai campi di Egisto Ferroni, Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti


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