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Destinatari del Progetto Continuità Tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo di Casal Velino che operano …  nelle sezioni finali della Scuola dell’Infanzia,

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Presentazione sul tema: "Destinatari del Progetto Continuità Tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo di Casal Velino che operano …  nelle sezioni finali della Scuola dell’Infanzia,"— Transcript della presentazione:

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2 Destinatari del Progetto Continuità Tutti i docenti dell’Istituto Comprensivo di Casal Velino che operano …  nelle sezioni finali della Scuola dell’Infanzia,  nelle classi prime e nelle classi quinte della Scuola Primaria,  nelle classi prime della Scuola secondaria di Primo Grado.

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4 … ecco perché sono stati convocati anche i docenti Responsabili dei Plesso! Obiettivi del Progetto Continuità Docenti 2014-2015  Progettare ed attivare attività di reale supporto ai docenti di ogni ordine e grado.  Contribuire gradualmente a ricercare strategie di intervento utili ad affrontare le problematiche relative al curricolo verticale principalmente.  Estendere l’azione di rilevazione degli esiti della formazione obbligatoria al biennio della Scuola Secondaria di Primo Grado.  Rilevare ulteriori necessità/problematiche sia nelle classi ponte sia nelle classi intermedie al fine di agire il prima possibile.

5 F.S. Area 2 Maria Maffongelli IL PROGETTO IN PRATICA Progettare attività di reale supporto ai docenti di ogni ordine e grado. 1.Scuola Infanzia/Scuola Primaria: Studio, sperimentazione ed utilizzo del Test I.P.D.A. : questionario osservativo per l’identificazione precoce delle difficoltà di apprendimento. Ricerca di strategie di intervento precoce per problemi di articolazione del linguaggio: studio e diffusione di materiale utile all’esercizio corretto dei suoni della lingua Ho bisogno di un team di lavoro! Si accettano volontari per costituire un sottogruppo di lavoro della Scuola dell’Infanzia per il buon utilizzo dei materiali e la diffusione della pratica.

6 F.S. Area 2 Maria Maffongelli IL PROGETTO IN PRATICA Progettare attività di reale supporto ai docenti di ogni ordine e grado. 2. Scuola Primaria/Scuola Secondaria di Primo Grado: Somministrazione di prove finali uniche oggettive di L1, L2 e Matematica nelle classi finali di Scuola Primaria e trasmissione delle stesse ai rispettivi docenti di Scuola Secondaria di Primo Grado con la seguente procedura: un incontro per la scelta delle prove: il gruppo porterà già le proprie idee e i materiali per definire le prove e i criteri oggettivi di valutazione; somministrazione delle prove in una settimana unica per tutto l’istituto con calendarizzazione personalizzata plesso per plesso; correzione delle prove con indicato il punteggio attribuito all’alunno/all’alunna; raccolta delle prove nei plessi da parte della Referente del Progetto che tabulerà i risultati per tutte le prove; incontro finale con la lettura dei risultati e per la definizione delle prove d’ingresso di settembre, inclusi i criteri di valutazione; ogni gruppo disciplinare nominerà al suo interno un docente che trascriverà in formato digitale, i format di entrambi le prove e delle tabelle di valutazione.

7 F.S. Area 2 Maria Maffongelli IL PROGETTO IN PRATICA Estendere l’azione di rilevazione degli esiti della formazione obbligatoria al biennio della Scuola Secondaria di Primo Grado. Raccolta delle valutazioni degli ex-studenti dell’I.C.S. di Casal Velino nel primo biennio delle Scuole Secondarie di II Grado.

8 F.S. Area 2 Maria Maffongelli QUALCHE IDEA PER RIFARE IL LOOK ALLA CONTINUITA’… Inserire la ludodidattica nel progetto per promuovere l’uso creativo delle abilità logiche negli alunni/nelle alunne Introdurre la tecnica dello scambio di lezioni tra docenti nei gradi inferiore e superiore attraverso l’organizzazione di una lezione tipo con valutazione

9 F.S. Area 2 Maria Maffongelli Organizzare una giornata di incontro/sfida tra alunni delle classi quinte di Scuola Primaria e alunni delle classi prime di scuola Secondaria di Primo Grado …per…

10 F.S. Area 2 Maria Maffongelli È necessario: 1.esercitarsi in aula nei giorni precedenti spiegando le regole comunemente condivise di tutti i giochi prescelti, 2. calcolare il numero degli alunni e delle alunne per fare in modo che vi siano delle coppie per i giochi a 2 concorrenti, mentre dei gruppi per quelli a più concorrenti, 3. laddove non si giunga ad un accordo, si potrà procedere con un sorteggio casuale di n. studenti da destinare a ciascun gioco, 4. il giorno della gara ci saranno vari gruppi, a secondo se si vuole utilizzare tutti e 4 i giochi, e per ogni coppia alunno-a S.P./alunno-a S.S. o gruppo ci sarà un arbitro che conosce le regole del gioco e il cui compito sarà quello di registrare i punteggi; è opportuno che sia uno studente stesso, 5. il ruolo del docente sarà quello di tutor supervisore durante la gara, di coach nei giorni precedenti, 6. a fine gara uscirà un vincitore per ogni tipologia di gioco al quale sarà consegnato un premio simbolico da concordare.

11 F.S. Area 2 Maria Maffongelli A fine gara si fa continuare a giocare i ragazzi. È opportuno che il tutor, durante le attività, osservi i seguenti parametri: Volendo si può inserire il FATTORE TEMPO, cronometrando i tempi di esecuzione del gioco o stabilendo un tempo massimo di esecuzione onde rendere la sfida ancora più accattivante per i protagonisti Sarebbe opportuno videoregistrare alcune gare e rivedere i video sulla LIM ascoltando le impressioni e le considerazioni dei protagonisti! La videoregistrazione potrà essere rivista anche dal gruppo continuità!

12 Innanzitutto il TANGRAM non prevede una gara tra pari vera e propria. È un gioco in solitario che, tuttavia, può diventare una gara tra pari se si fornisce agli studenti un MODELLO da riprodurre in un tempo stabilito. Esercitarsi è fondamentale e, ovviamente, l’alunno/a che sarà in grado di riprodurre un modello che non è tra i proposti utilizzando tutti i 7 pezzi, dimostrerà capacità creative notevoli. Per vedere opportuni modelli si può visitare il seguente link: http://tatone2001.altervista.org/bambini/tangram/tangram.htmlhttp://tatone2001.altervista.org/bambini/tangram/tangram.html Per i gioco dello SHANGAI o MIKADO si possono stabilire anziché delle coppie, un gruppo di tre o 4 studenti che a turno fanno la propria mossa. Alla fine del gioco si fa il calcolo del punteggio delle astine conquistate. Il gioco del PATATRAC o JENGA è, invece, un gioco in cui la coppia è fondamentale. Il primo che fa cadere la torre perde la gara. Per la DAMA è opportuno memorizzare bene le regole della versione italiana ed esercitarsi in classe anche con il computer e la LIM utilizzando le dame virtuali presenti sul web: visitando i seguenti link: http://aranzulla.tecnologia.virgilio.it/gioco-dama-62057.html http://www.fierz.ch/checkerboard.php

13 F.S. Area 2 Maria Maffongelli Esempio: “Scrivi un breve testo raccontando cosa hai fatto ieri a casa” “Racconta cosa hai fatto ieri a casa” “Disegna cosa hai fatto ieri a casa”

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17 Docenti di S.I. (Responsabile di plesso e/o docenti della sezione dell’ultimo anno) + Docenti delle classi primedella S.P. annualità in corso più il Responsabile di plesso Docenti delle classi quinte della S.P. annualità in corso + Docenti della S.S. di Primo Grado gli elenchi dei bambini/delle bambine in uscita dalla S.I. e dalla S.P.; una GRIGLIA predisposta SOLO come strumento orientativo del discorso + questa slide; una tabella con spazi vuoti dove scriverete BREVEMENETE considerazioni ritenute necessarie nel presentare i bambini e le bambine al team dell’ordine successivo indicando, in breve, nome e cognome e i dati su comportamento, atteggiamenti, rapporti scuola-famiglia, problematiche familiari, socio-culturali e relative al benessere globale dei bambini che possono essere rilevanti per il loro futuro passaggio all’ordine superiore, oltre alle abilità e alle competenze puramente disciplinari o relative ai campi di esperienze o altre considerazioni che esulano da questo elenco o dalle tabelle indicative, ma che sono ritenute rilevanti dal team; laddove non si ritenga di annotare nulla di rilevante è sufficiente scrivere il nome del bambino/della bambina annotando solo se è anticipatario o non lo è con un Sì o un No; LA TABELLA VA FIRMATA DAI PRESENTI AL LAVORO DI GRUPPO.


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