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Progetto “ANDARE OLTRE”

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Presentazione sul tema: "Progetto “ANDARE OLTRE”"— Transcript della presentazione:

1 Progetto “ANDARE OLTRE”
dall'analisi dei processi di socializzazione e integrazione scolastica alle prassi operative per la continuità e l’orientamento tra i diversi ordini di scuola e verso l'inserimento lavorativo Scuola capofila Istituto Tecnico Industriale “N. Copernico-A Carpeggiani” (Fe) Partner: Istituto Don Calabria – “Città del Ragazzo” (Fe) Allievo della Michelini Paterlini Manifesta atteggiamenti oppositivi provocatori che diventano via via sempre più negativi e frequenti e possono sforare in atteggiamenti violenti, aggressivi nei confronti di cose e su se stesso. (non stima il pericolo). Allievo Alessandra Bozza: disturbo con pensieri ossessivi ed atti compulsivi (codificazione - diagnosi ICD-10): F42.2. Allievo Melloni Alessandra :IL RAGAZZO PRESENTA UN LIEVE RITARDO COGNITIVO E DISTURBO DEL LINGUAGGIO ESPRESSIVO; LIEVEMENTE RIDOTTE LE FUNZIONI UDITIVE Allievo Difonzo Antonietta: 9 anni, alunno di 4° classe primaria (un anno in più di scolarità rispetto ai compagni). Presenta F90.0 (sindrome ipercinetica): Istituto Comprensivo “A. Costa” (Fe) Scuola Secondaria I° grado “G. Pascoli” Codigoro (Fe) Centro Servizi e Consulenze. Unità organizzativa Integrazione Istituzione dei Servizi Educativi Scolastici e per le Famiglie Comune di Ferrara

2 Materiali prodotti dal gruppo di ricerca
Check-list ICF-CY scuola SPERIMENTATA Check-list ICF-CY Presa Visione Diagnosi SPERIMENTATA Check-list per docenti curricolari SPERIMENTATA Modello di Profilo Dinamico Funzionale integrato con ICF SPERIMENTATO Check-list e P.E.I. NON SPERIMENTATA Check-list come allegato alla Diagnosi Funzionale NON SPERIMENTATA

3 La nostra “Check-list ICF-CY scuola”
Check-list nata da un project work Strutturata secondo ICF-CY Questionari OMS versione 1.B - 1.C - 1.D - Il nostro obiettivo è di creare una check-list strutturata mantenendo l’impostazione ICF-CY. - La check-list è nata dall’osservazione di check-list esistenti dell’OMS: i Questionari versione 1. B - 1.C - 1.D divisi per fasce di età. - Caratteristica fondamentale della check-list ICF-CY scuola è che è strutturata in modo da essere utilizzata dalle singole scuole; infatti prevede item fruibili da tutti gli ordini e gradi di scuole coinvolti nel progetto. Utilizzata dalle scuole coinvolte nel progetto

4 Il Frontespizio Check-list presa visione Diagnosi Funzionale
la nostra Check-list Il Frontespizio Check-list presa visione Diagnosi Funzionale Insegnante aggiunto ai professionisti - Durante la sperimentazione si sono modificati alcuni item della check- list che era stata elaborata in sede di project work. - Prima di tutto, si è sentita l’esigenza di modificare il frontespizio in quanto mancavano alcuni elementi sentiti come importanti. - Prima dell’osservazione diretta si prende visione della diagnosi funzionale. Per cui abbiamo aggiunto la frase corrispondente Abbiamo aggiunto fra i professionisti gli insegnanti, età Anni di scolarità - Abbiamo reinserito lo spazio per la diagnosi medica - NB: sottolineare l’introduzione (vostra e non dell’ICF) dei fattori personali (es. età e anni di scolarità). Spazio per la diagnosi medica

5 Una Check-list deve essere FLESSIBILE
la nostra Check-list La scelta degli ITEM Come si può notare dal grafico gli item della check-list lavoro nata durante la formazione comprende complessivamente 231 item. Sono item di base in quanto la check list deve essere flessibile ed è possibile sia togliere che aggiungere item più specifici al caso concreto. Così come non esiste un bambino uguale all’altro non esiste una check list identica all’altra. Durante la sperimentazione si era partiti con l’osservazione di 4 alunni. Tuttavia si è deciso di applicare e sperimentare la check-list ad altri 3 alunni. Per cui complessivamente le check list sono state 7. Dal confronto degli item utilizzati si può notare come non siano stati utilizzati tutti quelli della chek list nata in formazione. In più sono stati utilizzati alcuni item non previsti ma adatti al caso concreto. 4 item in Funzioni corporee 7 in attività e partecipazione nota: non sono DIRETTAMENTE osservabili fattori ambientali ESTERNI ALLA SCUOLA. Rispetto alla check- list del project work sono stati usati molto gli item di d e di e, meno gli item di b. Si è sentita l’esigenza di cercare nel manuale altri item per ogni caso specifico che non erano stati inseriti nella check list generale: una check-list deve essere FLESSIBILE Una Check-list deve essere FLESSIBILE

6 Gli ITEM più usati la nostra Check-list
Avendo raccolto gli item delle 7 check list abbiamo potuto conoscere la frequenza degli stessi. Gli item delle Funzioni corporee hanno una frequenza più bassa in quanto sono stati usati anche meno nelle chek list. Interessante però l’inserimento più volte di un item non previsto inizialmente (b1641 Organizzazione e pianificazione come funzione esecutiva) Funzioni mentali del coordinare le parti in un tutto unico e sistematizzarle; la funzione mentale implicita nello sviluppare un modo di procedere o di agire anche perché poteva essere sostituito da un insieme di item di Attività e partecipazione ( iniziare un compito e portarlo a termine) Gli item di Attività e partecipazione più frequenti sono legati soprattutto alle esigenze temporali e al fattore delle relazioni. Importante il mantenimento dell’attenzione e l’acquisizione di parole scritte. Gli item nei fattori ambientali riguardano la sfera personale dell’alunno (famiglia e compagni di classe) ma anche l’utilizzo di prodotti e tecnologie per l’istruzione E1300 Strumenti prodotti, processi e tecnologia usati per l’acquisizione delle conoscenze, competenze o abilità Ad ogni livello, libri manuali, hardware e software, non adattati o realizzati appositamente.

7 La struttura In ogni record è presente: - Il codice; - La descrizione;
la nostra Check-list La struttura Abbiamo trasformato l’età applicabile al grado scolastico inserendo il richiamo nell’area commento presente accanto a ogni item. In ogni record è presente: - Il codice; - La descrizione; - Lo spazio per il qualificatore (o qualificatori) - Uno spazio per un eventuale commento chiarificatore.

8 Item per ordine e grado di scuola
la nostra Check-list Item per ordine e grado di scuola b1140 Orientamento rispetto al tempo Funzioni mentali che producono la consapevolezza di oggi, domani, ieri, della data, del mese e dell’anno. Scuola Primaria b164 Funzioni cognitive di livello superiore Pensiero astratto flessibilità cognitiva, gestione del tempo, insight, giudizio e soluzione di problemi Scuola Secondaria di II Grado

9 I commenti con i facilitatori
Primo esempio Secondo esempio Primo Qualificatore: PerformanceSecondo Qualificatore: Capacità 0 Nessun problema significa che la persona non presenta il problema. 1 problema lieve significa che il problema è presente da 5 a 24%2 Problema medio significa che il problema è presente dal 25 al 49% 3 Problema grave significa che il problema è presente dal 50 al 95% 4 Problema completo significa che il problema è presente oltre il 95%8 Non specificato significa che l’informazione è insufficiente per specificare la gravità della menomazione. 9 Non applicabile significa che è inappropriato applicare un particolare codice 0 Nessuna difficoltà 1 Difficoltà lieve 2 Difficoltà media 3 Difficoltà grave4 Difficoltà completa 8 Non specificato 9 Non applicabile Uno degli obiettivi del progetto era l’individuazione di una barriera e la rimozione della stessa Ecco due esempi: Tempo I due item sopra sono l’espressione di un problema (incapacità grave di adattarsi alle necessità temporali) e una buona performance grazie all’individuazione di un facilitatore sostanziale (+3) In questo primo esempio si è ritenuto importante mettere i relativi fattori ambientali sotto ai codici 2) Gestione stress L’ item sopra è l’espressione di un problema (incapacità di gestione dello stress) . La performance è migliore della capacità e il perché è spiegato nei commenti. A differenza del primo esempio, qui il riferimento al facilitatore è nei commenti

10 Facilitatori e item e Prodotti e tecnologia per l'uso personale nella vita quotidiana, altro specificato e Prodotti e tecnologia generali per il lavoro Abbiamo individuato un item che non c’era: l'uso di uno strumento comune come l'orologio, è un fattore ambientale che può aiutare a scandire la giornata ( lo fa per tutti! ) e Prodotti e tecnologia per l'uso personale nella vita quotidiana, altro specificato e nei commenti abbiamo inserito la parola "orologio. E1350 Strumenti prodotti e tecnologia usati per il lavoro per facilitare le attività lavorative, quali arnesi, macchine, attrezzature per l’ufficio non adattati nè realizzati appositamente

11 I qualificatori Non vanno completati tutti gli item ma solo quelli principali della persona che hanno un significato. Lo zero corrisponde ad un’abilità. Il qualificatore 8 ci consente di evidenziare un’eventuale criticità a cui non riusciamo o non possiamo dare un livello di gravità; Consente di segnalare che qualche ITEM richiede un supplemento di osservazione. E’ importante mettere anche lo zero (0) in quanto dice che non c’è un problema ma anzi un’abilità. Ecco perché è anche importante non completare per forza tutti gli item ma solo quelli principali della persona che hanno un significato. L’8 è il qualificatore corrispondente al “non specificato”. Ci consente di evidenziare un’eventuale criticità a cui non riusciamo o non possiamo dare un livello di gravità; Il qualificatore 8 consente di segnalare che qualche ITEM richiede un supplemento di osservazione, riflessione, confronto tra gli adulti coinvolti nel processo educativo

12 La decodifica un esempio....
E’ una sorta di traduzione o spiegazione degli item più rilevanti un esempio.... Decodifica check-list maggio 2012 F.P. : 9 anni, alunno di 4° classe primaria (un anno in più di scolarità rispetto ai compagni). Presenta F90.0 (sindrome ipercinetica): oltre alle problematiche cognitive, molto importanti sono le difficoltà relative alle performance nei compiti più complessi (d2105) e nella gestione del tempo (d2305 e d2306) e delle richieste di tipo psicologico (d240, in particolare la gestione dello stress e delle crisi) [...] Molto problematiche le interazioni personali (d7), particolarmente con i compagni di classe (più avanti segnalati come barriera) [ ...] Ogni check-list è accompagnata da una breve decodifica che permette di organizzare e interpretare gli item in maniera corretta affinché il lettore (anche se non a conoscenza dell’ICF) possa coglierne in maniera univoca le informazioni dello studente. E’ una sorta di traduzione o spiegazione degli item più rilevanti.

13 Check-list docenti curricolari
Per una completa compilazione della check-list scuola abbiamo sentito l’esigenza di avere anche l’osservazione degli altri docenti curricolari che giornalmente e in contesti diversi (palestra, laboratori, assenza dell’insegnante di sostegno) si rapportano con lo studente con disabilità. Potevamo semplicemente ricorrere a domande aperte tuttavia abbiamo deciso di strutturare una check-list molto ridotta e semplificata. Tale mini check-list è comprensibile anche per i docenti che non sono a conoscenza del linguaggio ICF ma che fornisce le risposte in ottica ICF per il docente di sostegno

14 Analisi dei risultati docente 1 docente 2 docente 3 docente 4
d160 Focalizzare l'attenzione d161 Dirigere l'attenzione d2102 Intraprendere un compito singolo d2204 Completare un compito autonomamente docente 1 2 4 3 docente 2 1 docente 3 docente 4 docente 5 docente 6 docente 7 docente 8 docente 9 La griglia di osservazione prevede solo la Performance Presenza di una Guida grafica e colorata per la valutazione del grado di Performance C’è il richiamo all’item Icf ma accanto c’è una domanda aperta Possibilità di commento Con la sperimentazione si è notato che: E’ di facile applicazione Tutti i docenti curricolari hanno accettato di compilare la scheda Non vi è uniformità tra i diversi punti di osservazione dei docenti Si possono ricavare ulteriori facilitatori o delle barriere presenti Permettono di conoscere meglio l’allievo

15 P.D.F. in I.C.F. Abbiamo mantenuto gli assi del P.D.F.
Profilo dinamico funzionale: Caratteristiche fisiche, psichiche, sociali ed affettive Difficoltà conseguenti la disabilità e possibilità di recupero Abilità e punti di forza ICF: Strumento di osservazione e classificazione Profilo di funzionamento dello studente Facilitatori e barriere Abbiamo mantenuto gli assi del P.D.F. ed integrato ogni asse con degli item dell’I.C.F. il profilo dinamico funzionale indica le caratteristiche fisiche, psichiche, sociali ed affettive dell'alunno, pone in rilievo, sia le difficoltà conseguenti alla disabilità e le eventuali possibilità di recupero, sia le abilità e i punti di forza dell’alunno che devono essere sostenute, sollecitate e progressivamente rafforzate l’ICF è uno strumento che consente di prendere in considerazione la persona a 360°, facendo una “foto” che aiuta a capire il funzionamento della persona in quel momento, mettendo in risalto le potenzialità sulle quali lavorare per potenziarle al meglio, e indicando anche quali facilitatori occorrono o quali barriere bisogna abbattere per permettere alla persona di “rendere” al meglio Si è pensato di integrare questi strumenti l’uno con l’altro, mantenendo la loro struttura, per avere un unico documento che nel momento di “passaggio” da una scuola all’altra, possa dare tutte le informazioni sul ragazzo in modo da poter continuare il lavoro fatto in precedenza.

16 Item I.C.F. presenti negli assi
Intestazione dei qualificatori I.C.F. Asse Numero complessivo item Item Funzioni Corporee Item Attività e Partecipazione Item Fattori Ambientali apprendimento 15 autonomia 18 16 2 neuropsicologico 7 4 1 comunicazionale 9 8 motorio prassico sensoriale linguistico affettivo-relazionale 3 6 cognitivo totale 95 10 74 11 Abbiamo mantenuto struttura “fisica” del pdf per assi (il pdf infatti è diviso in 9 assi), e integrato ogni asse con degli item dell’Icf che descrivono al meglio il ragazzo all’interno dell’asse stesso. All’intestazione del precedente pdf si è aggiunta una breve legenda dei qualificatori icf QUALIFICATORI 0 Nessun problema significa che la persona non presenta il problema. 1 problema lieve significa che il problema è presente da 5 a 24% 2 Problema medio significa che il problema è presente dal 25 al 49% 3 Problema grave significa che il problema è presente dal 50 al 95% 4 Problema completo significa che il problema è presente oltre il 95% 8 Non specificato significa che l’informazione è insufficiente per specificare la gravità della menomazione. 9 Non applicabile significa che è inappropriato applicare un particolare codice

17 Check-list e P.E.I. L‘ I.C.F. è uno strumento che aiuta nella comprensione e descrizione del processo di sviluppo delle capacità dell'alunno Non dice COSA FARE nè COME farlo, ma descrive la situazione di partenza nella sua complessità A Ferrara nell'ambito del Progetto I CARE è stata fatta una sperimentazione di costruzione di modello di PEI che tenesse conto degli aspetti condivisi tra i diversi operatori scolastici e con la famiglia e l'extrascuola del Progetto di vita dell'alunno. Il P.E.I. è uno strumento di pianificazione che può essere costruito con criteri compatibili con ICF-CY ma non si sovrappone alle ckeck list ICF

18 Check-list come allegato alla Diagnosi Funzionale
Accordi di Programma attualmente in atto non prevedono diagnosi funzionale in ICF -CY Proposta al team-scuola dello SMRIA-UONPIA di una check-list in I.C.F. in allegato alla Diagnosi Funzionale L’insegnante che lo ha ricevuto: Completezza delle informazioni sullo studente; Può favorire l’inclusione con l’individuazione dei fattori ambientali;

19 Forum per chi usa l’I.C.F. nella scuola
Vi si accede per registrazione riservata a docenti e collaboratori del gruppo di ricerca ICF. Vi si trovano tutti i materiali condivisi dal gruppo. Nello spazio interattivo del FORUM è possibile confrontarsi e allegare i propri materiali. Spazio riservato nel SITO del Centro di Documentazione LE ALI (Area DOCET nella piattaforma e-learning MOODLE)

20 Punti di forza e criticità
Esaustivo e globale strumento di osservazione Linguaggio comune per gli operatori coinvolti Aumenta le competenze metodologiche degli operatori Permette di costruire la rete per l’integrazione CRITICITA’: Necessità di formazione per i docenti Mancanza di condivisione e confronto tra gli operatori Utilizzo parziale nel caso manchi il lavoro di rete

21 Potenziali sviluppi del progetto
Utilizzo dei materiali all’interno del protocollo orientamento per gli alunni disabili Collaborazione fra istituzione scuola, Azienda Servizi alla persona e Asl Sviluppo di progetti di orientamento oltre la scuola Utilizzo dei materiali prodotti dal gruppo di lavoro all’interno del protocollo orientamento per gli alunni disabili del distretto Centro nord di ferrara che prevede la collaborazione fra istituzione scuola Azienda Servizi alla persona e AUsl Si ritiene infatti molto efficace l’osservazione fotografica attraverso check list icf, che potrebbe essere utilizzata come partenza per sviluppare i progetti di orientamento oltre la scuola per alunni disabili della scuola superiore


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