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I RUOLI NELLA FORMAZIONE ON-LINE ESPERTO DOCENTE TRAINER FRUITORE DEL CORSO CLASSE CLASSE VIRTUALE TUTOR FRUITORE DEL CORSO SINGOLO SINGOLO OSSERVATORI.

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Presentazione sul tema: "I RUOLI NELLA FORMAZIONE ON-LINE ESPERTO DOCENTE TRAINER FRUITORE DEL CORSO CLASSE CLASSE VIRTUALE TUTOR FRUITORE DEL CORSO SINGOLO SINGOLO OSSERVATORI."— Transcript della presentazione:

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2 I RUOLI NELLA FORMAZIONE ON-LINE ESPERTO DOCENTE TRAINER FRUITORE DEL CORSO CLASSE CLASSE VIRTUALE TUTOR FRUITORE DEL CORSO SINGOLO SINGOLO OSSERVATORI

3 I ruoli nella formazione on line Negli anni ’90 si è assistito ad una serie di cambiamenti che hanno interessato tutti i fenomeni organizzativi, coinvolgendo la cultura di impresa e di management, ed anche le strategie, le strutture, la gestione delle risorse umane e le relative conoscenze e le abilità. La globalizzazione dei mercati, l’orientamento delle organizzazioni verso il mercato/ambiente, l’impiego e lo sviluppo di tecnologie informatiche hanno fatto emergere l’esigenza di rivedere le strategie formative, finalizzandole alla costruzione di figure professionali che possano rispondere adeguatamente allo sviluppo dei settori produttivi e alle continue trasformazioni. In questo contesto è emerso un ruolo nuovo del concetto di formazione e, soprattutto, delle esigenze di formazione gli addetti nei vari settori, infatti, sono chiamati ad esprimere competenze nuove rispetto al passato, che non coinvolgono soltanto aspetti tecnico-specialistici, ma anche gestionali, comportamentali ed organizzativi. E' evidente, a questo punto, come sia difficile trasferire contenuti professionali nuovi su schemi culturali tradizionali: ed è per questo motivo che qualsiasi processo di cambiamento andrà incontro a completo fallimento se non verranno coinvolti coloro che dovranno esserne i protagonisti. Laboratorio S.A.C.

4 La condivisione dell’informazione è ciò che caratterizza il nostro secolo. La formazione professionale, l’Istruzione, Internet, i media sono tutti mezzi che consentono ad un numero sempre più crescente di persone di partecipare alla vita della comunità globale. Fino ad oggi l’accesso all’informazione è stato limitato da un gran numero di ostacoli fisici, geografici ed economici. Scuole e Università, Centri di formazione, Sale Conferenze implicano forti investimenti, così come è altrettanto costoso spostare docenti e discenti. L’evoluzione costante e la crescente disponibilità delle nuove tecnologie digitali per la comunicazione, come internet e i network satellitari, mettono a disposizione dei professionisti dell’educazione e della formazione nuovi ed efficaci strumenti. Nell’uso delle nuove tecnologie, la formazione a distanza (FAD), consente di superare gli ostacoli esistenti, di ottimizzare i tempi di fruizione della formazione, favorendo un apprendimento efficace ed eliminando la condivisione dello spazio fisico come fattore decisivo della comunicazione. Il primo significativo cambiamento riguarda il ruolo dei soggetti coinvolti nel processo formativo e i contesti in cui operano, praticano e creano conoscenza. Il partecipante alla formazione del 2000 diventa sempre più protagonista attivo del proprio percorso di apprendimento, contribuendo in prima persona a costruire e a promuovere il proprio oggetto di crescita personale e professionale. Anche il ruolo del formatore si modifica. Impara a progettare utilizzando diversi media, tende sempre più a facilitare l’apprendimento, assumendo talvolta il ruolo di tutor a disposizione del partecipante. Per quanto riguarda il contesto nel quale viene fruita la formazione, si osserva un allargamento dei confini dell’aula fino a comprendere il luogo stesso di lavoro o residenza. Laboratorio S.A.C. MAPPA

5 Il Docente è consulente e guida è membro di una squadra di apprendimento; è partecipante attivo insieme agli studenti, del processo di insegnamento-apprendimento; è "progettista" delle esperienze di apprendimento degli studenti; imposta soltanto la struttura iniziale del lavoro dello studente, incoraggiando una maggiore capacità di auto direzione; privilegia domande che prevedono una risposta aperta e che stimolano gli studenti a pensare in modo creativo, mettendo in relazione idee ed informazioni apparentemente non correlate; il docente resiste alle tentazioni di fornire risposte stimolando e aiutando gli studenti a scoprire da soli la risposta; stimola discussioni riproponendo le domande provenienti dai singoli studenti, al gruppo o agli altri studenti; presenta gli argomenti tenendo conto di molteplici prospettive ed illustra i punti salienti; manifesta una sensibilità maggiore verso gli stili di apprendimento degli studenti. Laboratorio S.A.C. MAPPA

6 La figura del trainer, ponendosi come sensore dei fabbisogni formativi dell’area di appartenenza e coniugando competenze tecniche e manageriali, contribuisce in modo rilevante al processo di formazione, dall’individuazione delle esigenze prioritarie alla proposta di percorsi formativi. Il Trainer Laboratorio S.A.C. MAPPA

7 Gli Esperti sono persone che hanno esperienza in uno o più dei temi oggetto del forum e che offrono così un supporto online sia ai tutor che agli studenti Esperto --  Tutor L’esperto Laboratorio S.A.C. MAPPA

8 La figura del TUTOR rappresenta un elemnto cardine della formazione in rete: è il “facilitatore” che supporta l’allievo attraverso tutto il percorso formativo. Ha nuove competenze metodologiche mirate all’apprendimento a distanza e particolari competenze relazionali. L’azione del tutor a più livelli: interagisce con ogni allievo individualmente per orientarlo nel percorso, per dare immediata risposta ad eventuali dificoltà o indirizzare le sue domande laddove ci può essere soluzione al problema che si è presentato, per supportarlo nell’attività didattica; interagisce inoltre con il gruppo degli allievi in qualità di moderatore ed animatore della comunità di apprendimento. Esaminando la funzione della figura del tutor emerge una triplice articolazione del ruolo che tale figura svolge durante l’itinerario formativo in rete: istruttore, facilitatore e moderatore. Ciascuna di queste articolazioni assume specifiche caratteristiche e competenze: Laboratorio S.A.C.

9 IL TUTOR ISTRUTTORE MODERATORE FACILITATORE  Fornisce le informazioni generali sugli obiettivi del corso e le metodologie didattiche Elabora le pagine Web  Presenta i contenuti (lucidi schemi, documenti )  Suggerisce percorsi di ricerca in internet Sottopone agli studenti schede o strumenti per l’autovlutazione Facilita gli studenti nell’auto apprendimento fornendo modelli interpretativi e suggerimenti critici Si accerta che gli studenti abbiano familiarità con gli strumenti informatici Verifica che i compiti assegnati siano stati svolti e i risultati appesi nel forum Web nei tempi stabiliti Garantisce il rispetto della netiquette (comunicazione via e-mail tra corsisti) Controllo dei dati presenti in bacheca Integrazione della documentazione con suggerimenti, interventi audio-video Eventuale scelta verso un’attività di primo tipo in prossimità della scadenza della fase in corso Disponibilità ad eventuale chiarimenti  GOAL SETTER: definisce gli obiettivi dell’interazione e gli argomenti in discussione  DISCRIMINATOR: discrimina tra interventi interessanti e non  HOST: stimola la partecipazione degli studenti e crea un clima di fiducia  PACE SETTER : rimuove gli ostacoli alla comunicazione, promuove la cooperazione  EX PLAINER : arricchisce il dibattito attraverso adeguati chiarimenti  ENTERTAINER : mantiene alta la motivazione e sereno il clima Laboratorio S.A.C.

10 I diversi ruoli, che nell’insieme definiscono sia le competenze che le attribuzioni possibili del tutor, possono naturalmente convergere nella stessa persona, anche se risulta più efficace una certa distinzione tra coloro che seguono gli studenti individualmente nel percorso di apprendimento e coloro che animano l’intera comunità. Laboratorio S.A.C. MAPPA

11  Singoli individui   Gruppi locali/virtuali   Misti I partecipanti Laboratorio S.A.C.

12 Nella classe virtuale non tutte le modalità di apprendimento cooperativo si rivelano con uguale successo e significatività. L'efficacia produttiva dipende, infatti, da un insieme di fattori che intervengono sulle dinamiche interattive del gruppo classe virtuale. Alla classe virtuale si può, in prima istanza, abbinare la metafora che nasce dal suo stesso nome: quella di una "classe", un ambiente familiare ai docenti, caratterizzato da luoghi in cui essere presenti per fare, comunicare, apprendere. Il punto di partenza per un uso efficace dell'ambiente preso in considerazione, può essere rappresentato dalla condivisione di un contratto formativo che renda chiaro che l'esperienza di comunicazione in ambiente asincrono deve svolgersi in una situazione di apprendimento cooperativo, che i contenuti e le abilità pregresse di ognuno dei partecipanti sono valorizzati e potenziati, proprio per la natura costruttivistica delle attività cooperative poste in essere. FRUITORE DEL CORSO CLASSE VIRTUALE Laboratorio S.A.C.

13 La metafora della classe ci fa perciò visualizzare un ambiente aperto, dotato di un clima sereno, organizzato in modo tale che ognuno possa inizialmente dare un senso ed uno scopo all'uso delle potenzialità comunicative. L'applicazione di metafore per descrivere questo contesto della classe virtuale e le attività che in essa si svolgono nasce dall'esigenza di rendere familiare e immediato l'uso di tale ambiente. Metafora dell’acquario e dell’oceano Nel caso di una regia iniziale breve e leggera la tensione formativa si rivolge verso la creazione di comunità di formazione, community di piccoli pesci, che iniziano a fare nuoto sincronizzato in un acquario - la classe virtuale - per poi provare l'ebbrezza della costruzione di discorsi e di significati nell'oceano - dei forum e della pubblicazione multimediale on-line. I pesciolini-corsisti comprendono che imparare a simulare strategie di comunicazione asincrona in ambiente protetto può rivelarsi estremamente produttivo nell'oceano sconfinato dei forum, e nel globo terracqueo della comunicazione online. Metafora degli attori nel palcoscenico La classe virtuale rivela uno scenario al quale può essere abbinata la metafora del palcoscenico, nel quale ognuno, a suo tempo regista, sceneggiatore, attore, gioca con le variabili di interazione, azione, improvvisazione, intorno ad un canovaccio dato dai contenuti specifici dei moduli formativi. Ogni gruppo in formazione ha un diverso approccio adeguatamente indirizzato dalla "regia" iniziale del tutor. Nel caso della predisposizione di un ambiente strutturato, le regole delle comunicazione e della cooperazione sono pre-stabilite e poco spazio è lasciato all'improvvisazione. Metafora della tessitura La metafora della tessitura ci invita a tessere discorsi, come un ragno tesse la sua rete (web) a partire da fili "ben temperati" (threads). La classe virtuale è usata come luogo di discussione, nel quale dibattere intorno ad argomenti circoscritti, nel quale lanciare nuove discussioni o lasciare i messaggi a decantare prima di una risposta, ma anche luogo di solitari monologhi che il gruppo in formazione ingloba e modifica MAPPA

14 I benefici di un buon apprendimento cooperativo nella classe virtuale possono derivare dall'atteggiamento positivo del corsista verso questa nuova forma di educazione e dal saper prendere parte in modo continuato e costante ad una interazione collaborativa e cooperativa a distanza. La cooperazione all'interno della classe virtuale richiede ai vari partecipanti, oltre alle competenze e abilità sociali, motivazione, sinergia, responsabilità e stretta interdipendenza. Ogni membro del gruppo classe virtuale rappresenta una variabile molto importante per l'efficacia e significatività del lavoro cooperativo Sul piano sociale e psicologico, capire i meccanismi della comunicazione vuol dire che si è in grado di avvertire i sentimenti, di sentire il rispetto, di apprezzare gli aspetti positivi, di tollerare i difetti, di proporre scambi di collaborazione con l'interlocutore. Sul piano più propriamente intellettivo, significa penetrare altre forme di pensiero, allargare l'orizzonte per una visione del mondo più profonda e consapevole, maturare il senso critico verso la realtà circostante, contribuire a costruire un ambiente sociale migliore per sé e per gli altri, questo ambiente sociale può essere online o "in presenza" ma in ogni caso rappresenta un'esperienza significativa per il soggetto in formazione.Laboratorio S.A.C. FRUITORE DEL CORSO SINGOLO Laboratorio S.A.C. MAPPA

15 Gli osservatori sono persone interessate a seguire e osservare la discussione nel forum senza intervenire direttamente Colleghi interessati a replicare l’esperienza Persone interessate allo studio delle dinamiche di gruppo in ambienti virtuali Potenziali Tutor ….. Gli osservatori Laboratorio S.A.C. MAPPA


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