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CORSO DI AGGIORNAMENTO “La gestione delle stomie"

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Presentazione sul tema: "CORSO DI AGGIORNAMENTO “La gestione delle stomie""— Transcript della presentazione:

1 CORSO DI AGGIORNAMENTO “La gestione delle stomie"
Infermiere stomaterapista Franco Stocco

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3 STOMA-CARE Bisogni personalizzati
Risposte assistenziali ed operative diversificate autonomia

4 fisico psichico sociale comprende diversi momenti
Riabilitazione La riabilitazione è un processo assistenziale complesso che ha lo scopo di educare al raggiungimento di un nuovo equilibrio fisico psichico sociale e comprende diversi momenti

5 Fase pre-operatoria e post-operatoria

6 Riabilitazione preoperatoria
La riabilitazione è un processo che pur avendo il periodo cruciale nei mesi successivi all'intervento inizia già dalla fase pre-operatoria

7 Informazione - colloquio Preparazione all’intervento
Fase pre-operatoria Informazione - colloquio Preparazione all’intervento Disegno pre-operatorio

8 FASE PRE-OPERATORIA COLLOQUIO CHIRURGO, STOMATERAPISTA, ....ANESTESISTA, PSICOLOGO PERMETTE DI COMUNICARE, DESCRIVERE INTERVENTO E POST OPERATORIO, RIABILITAZIONE ESPRIMERE I PROPRI “FANTASMI” COINVOLGERE I FAMILIARI. .?!

9

10 FASE PRE-OPERATORIA COLLOQUIO: “ il modo in cui si fornisce l’informazione, vale più dell’informazione stessa “

11 disegno pre-operatorio

12 Disegno pre-operatorio
Applicando un bollino adesivo*, si dovrà inoltre verificare l'esatto posizionamento nelle diverse posture: Eretta Supina Seduta

13 Disegno pre-operatorio
Distesa Seduta In piedi

14 Disegno pre-operatorio
Individuato l'esatto punto lo si disegnerà con una matita dermografica prima di rimuovere il bollino

15 Disegno pre-operatorio
Si dovrà inoltre tener conto di: Abitudini di vita Abbigliamento Religione

16 Disegno pre-operatorio
Un errato posizionamento può diventare un grave impedimento per le attività lavorative, sportive, e di relazione del paziente

17 Fase post - operatoria Immediata Tardiva OBIETTIVO prime 48 ore
dalle 48 h alla dimissione OBIETTIVO Educare il paziente alla cura della stomia per raggiungere la completa autonomia

18 FASE POST-OPERATORIA IMMEDIATA
OBIETTIVO:Accettazione nuovo schema corporeo

19 Sistema a 2 pezzi di grosso diametro o 1 pezzo con oblò
Post - operatorio immediato Caratteristiche del presidio Sistema a 2 pezzi di grosso diametro o 1 pezzo con oblò Stoma ispezionabile e accessibile Fondo aperto Trasparente

20 Post - operatorio immediato
Caratteristiche del presidio 1 pezzo con oblò 2 pezzi (soffietto)

21 Post - operatorio Sorveglianza nei confronti delle maggiori complicanze precoci Emorragia Necrosi

22 Post - operatorio Prolasso dell’ansa Ascesso peristomale
Retrazione dell’ansa

23 Graduale autonomia da parte del paziente
Post - operatorio tardivo Graduale autonomia da parte del paziente Ripresa dell'attività intestinale e conseguente ripresa dell'alimentazione Iniziale insegnamento della gestione dello stoma coinvolgendo in caso di assenso anche un familiare

24 FASE POST-OPERATORIA TARDIVA
OBIETTIVO Riportare la persona al completo recupero delle proprie funzioni permettendogli il reinserimento nel mondo familiare lavorativo e sociale

25 Graduale autonomia da parte del paziente
Post - operatorio tardivo Graduale autonomia da parte del paziente Il paziente non è molto interessato alle spiegazioni da parte dell'infermiere Fase passiva Fase attiva Gradualmente il paziente si coinvolge nel gestire il proprio stoma

26 Coinvolgimento attivo nella gestione dello stoma
Riabilitazione postoperatoria Coinvolgimento attivo nella gestione dello stoma Addestramento alla gestione e igiene della stomia Applicazione del dispositivo di raccolta, manualità da acquisire Scelta del presidio idoneo Controllo stomia per eventuali complicanze

27 Informazioni verbali e scritte
Riabilitazione postoperatoria Informazioni verbali e scritte Iter burocratico per il ritiro dei presidi Consegna di presidi di prova Informazioni sull'alimentazione Eventuale irrigazione Appuntamento con l'ambulatorio per il controllo Qualora presso l'ospedale non esistesse un ambulatorio stomizzati, fissare un appuntamento con il centro più vicino

28 La gestione della stomia

29 STOMA-CARE Da evitare.... Benzina Etere Alcool Cloro derivati

30 Igiene e cura dello stoma della zona peristomale
Acqua tiepida e sapone neutro leggermente acido (sapone di Marsiglia) o detergenti specifici Carta da cucina, carta igienica, o una spugna morbida e un asciugamano Misuratore di diametro Forbici con punte arrotondate Idoneo presidio di raccolta (ad 1 o 2 pezzi)

31 La sacca ideale Perfetta adesività alla cute
Protezione della zona peristomale Assenza di residui alla rimozione Anallergicità Impermeabilità totale ai liquidi e agli odori Silenziosità Discrezione

32 La storia

33 Classificazione ILEO URO COLO 1 Pezzo 2 Pezzi Piane Convesse
Aperte Con scarico Chiuse 1 Pezzo 2 Pezzi Placca + Sacca Piane Convesse

34 Esempi

35 Esempi Filtro Placca

36 Esempi

37 Esempi

38 Il foro della placca deve avere lo stesso diametro del cercine cutaneo o al massimo 2 o 3 mm. più grande

39 Applicazione della sacca 1 pezzo
Rimozione

40 Applicazione della sacca 2 pezzi

41 Applicazione della sacca
Rimozione 2 Pezzi Placca convessa

42 Pasta e protettivi peristomali
Da utilizzare in caso di irregolarità dello stoma e per proteggere le cuti più delicate Il continuo sanguinamento può in certi casi provocare delle forme di anemia Foto dermatite urinosa di un bambino

43 La riabilitazione e l'irrigazione

44 Irrigazione Consiste nell'introduzione , attraverso la stomia, di acqua nel colon residuo allo scopo di determinare l'evacuazione controllata delle feci in esso contenute

45 Irrigazione Illustrazione del materiale
Illustrazione della metodica e della tecnica Esecuzione Verifica dell'esito Verifica dell'accettazione

46 Irrigazione Con questa metodica, si sopperisce alla perdita della continenza, conseguente alla mancanza temporanea o definitiva dello sfintere anale, mediante un controllo meccanico della funzione evacuativa Riducendo inoltre la flora intestinale, l'irrigazione diminuisce la produzione di gas intestinale

47 Indicazioni per l'irrigazione
Colostomia temporanea o definitiva Trasversostomia Sigmoidostomia Le prim eesperienze risalgono al 1927 da parte di Lockhart e Mummery Ovviamente l'irrigazione sarà tanto più efficace tanto più il tratto residuo sarà ampio inmodo da preservare la funzione di serbatoio

48 Controindicazioni all'irrigazione
Legate al colon residuo Patologia primaria Malattia diverticolare Morbo di Crohn del colon Colon irritabile

49 Controindicazioni all'irrigazione
Legate alla colostomia Ernia peristomale Prolasso stomale Stenosi stomale Recidiva neoplastica stomale

50 Controindicazioni all'irrigazione
Legate alle condizioni generali del paziente Inabilità fisica Inabilità psichica Chemio - radioterapia

51 Cause di insuccesso Errori dietetici che alterano la motilità colica
Quantità di liquido troppo scarsa Velocità troppo elevata o troppo scarsa Decorso tortuoso nella parte intramurale dello stoma Incontinenza ileo cecale Orari poco regolari

52 Tempi e frequenza E' buona norma iniziare l'irrigazione dopo che la stomia si è assestata (20-40 giorni dall'intervento) E' importante valutare anche l'approccio psicologico del paziente La frequenza delle irrigazioni è variabile tra tutti i giorni fino a due volte alla settimana

53 Materiale occorrente Set d'irrigazione
Sacca graduata con sistema di aggancio Tubo collettore e morsetto regolatore del flusso Cono con raccordo Sacca di svuotamento Mollette per chiudere la sacca Guanti monouso Gel lubrificante Acqua e sapone Carta igienica Sacchetto per lo smaltimento dei rifiuti Presidio di ricambio

54 Altre raccomandazioni
L'ora dell'irrigazione deve essere il più possibile costante E' utile proporre al paziente le vecchie abitudini collegabili al momento della defecazione (leggere, fumare, bere prima il caffè ecc.) sfruttando così dei riflessi condizionati già presenti Il deflusso dell'acqua deve essere lento e interrotto anche per 2 o 3 minuti in caso di crampi, rigurgiti o premiti

55 Altre raccomandazioni
La peristalsi evacuativa può iniziare da subito fino a 15 minuti dopo il termine L'emissione delle feci può essere aiutata da inspirazioni profonde e massaggi dell'addome soprattutto nei quadranti di destra Il tempo di emissione delle feci varia da circa 20 fino a 60 minuti

56 Set di irrigazione

57 Irrigazione

58 Irrigazione

59 Irrigazione

60 Presidi post-irrigazione
Mini-cap Tappo

61 Dimissione Lettera di dimissione Certificato di ricovero
Richiesta cartella clinica Esenzione ticket per patologia Richiesta per il materiale protesico con farmacie e sanitarie di riferimento Impegnativa interna post-ricovero per visita di controllo, medicazioni e rimozione punti

62 Dimissione Richiesta di invalidità
Recapito telefonico, orari ed operatori sanitari dell'ambulatorio divisionale e di riabilitazione per stomizzati Indicazioni su dieta, gestione stomia, stile di vita Protesi sufficienti in attesa della fornitura

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