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5 Novembre 2003 S.O.P. Il software di gestione delle domande di aiuto.

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Presentazione sul tema: "5 Novembre 2003 S.O.P. Il software di gestione delle domande di aiuto."— Transcript della presentazione:

1 5 Novembre 2003 S.O.P. Il software di gestione delle domande di aiuto

2 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 2 La filosofia del progetto  Progetto informatico unico per tutte le tipologie di intervento riferibili alla concessione di contributi FEOGA Garanzia  Massima modularità per garantire facili integrazioni al sistema  Gestione telematica della pratica di aiuto  Gestione degli attori per l’affidamento o l’espletamento delle azioni  Utilizzabile per ogni altra tipologia di intervento in agricoltura da parte di Regione, Stato, Enti Locali  Al servizio degli utilizzatori per semplificare il rapporto con la Pubblica Amministrazione e per garantire trasparenza nelle azioni  Garanzia per la U.E. sulla immediatezza e sicurezza dei dati (ogni tipologia di dato)  Con interfaccia Web per consentire l’accesso ad una vasta platea di addetti

3 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 3 Obiettivi del progetto  Realizzare la massima integrazione fra sistemi e banche dati regionali e nazionali  Favorire l’immissione controllata dei dati per ogni tipo di intervento con le stesse modalità  Creare omogeneità di gestione per i diversi procedimenti  Garantire la riservatezza e la sicurezza dati  Consentire a tutti gli attori coinvolti nel processo di seguire, ognuno secondo le proprie competenze o la propria sfera di azione, l’evoluzione di una domanda, dalla compilazione al pagamento finale  Abbandonare gradualmente la documentazione cartacea

4 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 4 In Regione Emilia-Romagna gli addetti utilizzavano software diversi per ogni tipologia di aiuto. Per il FEOGA Garanzia l’O.P. nazionale (AGEA) metteva a disposizione procedure dedicate, informatizzate a livelli diversi, per la gestione degli aiuti nei diversi settori: PAC seminativi Misure agroambientali del PSR Ortofrutta e trasformati OCM carni Vitivinicolo In quale contesto è stato realizzato segue

5 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 5 La Regione gestiva i propri programmi di aiuto con software dedicati, prodotti internamente: FEOGA Garanzia per altre misure PSR (investimenti, asse 3) Avversità atmosferiche U.M.A Risultava quindi difficile il dialogo tra le diverse procedure ed i necessari report di sintesi venivano prodotti con difficoltà In quale contesto è stato realizzato

6 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 6 Come è stato realizzato il SOP  Le caratteristiche E’ stato utilizzato un linguaggio moderno (Java) che consente la massima portabilità L'accesso al sistema è garantito attraverso Internet, permettendo la compilazione guidata della domanda ad un alto numero di utenti Si connette ad altre banche dati (Anagrafe Aziende, Anagrafe Zootecnica, Catasto Vitivinicolo) per utilizzarne i dati I moduli di domanda sono in gran parte omogenei tra loro Il gestore del progetto può predisporre le diverse interdipendenze degli attori e disegnare le fasi del procedimento Il procedere amministrativo della domanda ne modifica lo “stato” e la proprietà. Per ogni “stato” è identificato un responsabile segue

7 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 7  Le caratteristiche Le check-list indirizzano l’attività di istruttoria e ne sanciscono l’effettuazione La domanda è sottoposta ad una serie di controlli informatici che ne garantiscono la congruenza con:  la situazione dell’Azienda  le norme proprie dell’aiuto  le altre domande presentate per quella tipologia di aiuto e per altre tipologie Nel sistema vengono memorizzate le fasi di estrazione a campione ed i risultati dei controlli oggettivi Le date di avvio e fine dei processi consentono previsioni, statistiche e valutazioni Come è stato realizzato il SOP segue

8 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 8 Come è stato realizzato il SOP  La metodologia usata Scomposizione delle domande in quadri  Individuazione delle informazioni contenute in una domanda  Raggruppamento logico delle stesse in “quadro” Realizzazione delle procedure di gestione dei diversi quadri  Assolutamente indipendente dalla tipologia di domanda della quale potrà far parte Realizzazione del motore per la composizione dinamica della domanda

9 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 9 Quadro  Le tipologie di quadro definite: Anagrafico (anagrafe del beneficiario, domicilio, rappresentante legale, modalità di pagamento, ecc.) Aziendale (possesso particelle, fabbricati, consistenza zootecnica, unità lavorative, ecc.) Specifico della particolare tipologia di domanda (utilizzo delle particelle, investimenti, ecc.) Delle attività (sono i quadri che contengono le informazioni relative alle attività da svolgersi sulle domande: istruttoria, estrazione del campione, anticipazioni, controlli in loco, ecc.)  Peculiarità E’ un oggetto autoconsistente, nel senso che in qualunque modello di domanda venga referenziato:  ha sempre gli stessi dati  i controlli sui dati sono sempre gli stessi segue

10 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 10 Quadro  Vantaggi della scelta Possibilità di riutilizzare, in fase di compilazione, i dati di ogni quadro con riferimento all’ultimo aggiornamento Opportunità di avere, nel sistema, per ogni quadro le varie immagini succedutesi nel tempo Modularità ed ottimizzazione nel costruire un modello di domanda:  riusabilità del Quadro in più domande  la modifica di un quadro (anche se presente in più tipologie di domanda) è fatta una sola volta  la creazione di un nuovo quadro e la sua aggregazione alla domanda comporta: - da un punto di vista informatico, lo sviluppo applicativo per gestire lo stesso - da un punto di vista gestionale l’aggiunta del quadro nella definizione dei moduli di domanda coinvolti

11 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 11 La composizione dinamica della domanda  Definizione del modulo  Attività da compiere  Associazione dei quadri  Attori coinvolti e Autorizzazioni

12 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 12 Definizione del modulo  Scelta della “misura”  Data di inizio e fine apertura bando  Data ultima di presentazione  Univocità (o meno) della domanda per azienda Collegamento a S.O.P.S.O.P.

13 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 13 Attività da compiere  Associazione al modulo di domanda delle attività previste (compilazione, istruttoria, estrazione, ecc.)  Ad ogni attività può essere associata una check-list definita dinamicamente dal “compositore” del modulo  Ad ogni attività può essere associato un verbale  Per ogni attività vengono definite le tipologie di enti abilitati a svolgerle  Definizione delle attività ritenute incompatibili a livello di singola domanda: tipicamente l’istruttoria e controlli in loco

14 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 14 Associazione dei quadri  Ordine di presentazione (con cui sono presentati all’utente)  Obbligatorietà o meno del quadro  Modalità di riempimento del quadro: con i dati dell’ultima immagine presente nel sistema (modalità di pagamento) con i dati dell’ultima immagine relativa alla stessa tipologia di domanda (piano di utilizzo delle particelle) senza riempimento (quadro contenente i dati di istruttoria)  Il numero d’ordine di stampa (composizione dinamica della stampa)  L’attività alla quale il quadro “dati” è associato (compilazione, estrazione campione, istruttoria, ecc.)

15 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 15 Attori  Sono gestiti da AGREA  Un utente può essere “dipendente” di più strutture Provincia e Comunità Montana Tutte le sedi zonali di una Provincia per un dato CAA (ruolo di protocollazione)  Può ricoprire ruoli diversi nei vari enti Compilatore per un ufficio zonale, protocollatore per una sede provinciale Istruttore e compilatore (per le domande presentate a mano)

16 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 16 Interazione con diverse banche dati Il SOP, costituito dalle diverse tipologie di intervento, interagisce con alcune banche dati dalle quali assume informazioni ed alle quali può rendere informazioni: GESTIONE PRATICHE Banca dati grafica GIS Contabilità Debitori Garanzie Anagrafe Zootecnica Anagrafe Aziende Agricole Catasto Vitivinicolo

17 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 17 Anagrafe delle Aziende Agricole  Tutti coloro che vogliono attivare un rapporto con la Pubblica Amministrazione in materia di agricoltura per il territorio dell’Emilia Romagna, debbono iscriversi all’Anagrafe delle Aziende Agricole  Gestita dai CAA (Centri di Assistenza in Agricoltura)  Contiene le informazioni di base dell’azienda di tipo: strettamente anagrafico (CUAA, Ragione Sociale, titolare/rappresentante legale, ubicazione azienda) catastale e di possesso delle superfici informativo (macchine, animali, edifici…)  I CAA gestiscono e conservano il fascicolo aziendale, ovvero la documentazione cartacea relativa ai dati inseriti a sistema  Garantiscono la validità dei dati immessi segue

18 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 18 Anagrafe delle Aziende Agricole  Banche dati di supporto per la gestione dell’anagrafe sono: Infocamere (per il controllo dei dati anagrafici) Catasto (per il controllo delle particelle)  L’Anagrafe fornisce servizi ad altre procedure (ad es: gestione delle pratiche) attraverso via telematica (web service)

19 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 19 Iter procedurale della domanda  La procedura di gestione della domanda è avviata con la richiesta di compilazione e si conclude con il pagamento del premio al beneficiario  La domanda assume diversi "stati" rispetto al suo procedere verso il pagamento cambiando di "stato" al superamento di ogni fase prevista dall'iter segue

20 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 20

21 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 21 Vantaggi attesi Per il CAA:  Prevede l’immissione controllata dei dati della domanda, garantendone la coerenza con la situazione aziendale e con le norme proprie del settore  Permette di seguire il percorso amministrativo della pratica  Facilita l’utilizzo dei dati immessi consentendo report personalizzati di sintesi  Semplifica l’iter di presentazione delle domande  Favorisce la organizzazione e la razionalizzazione del lavoro, poiché consente la immissione provvisoria della domanda in ogni momento dell’anno segue

22 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 22 Vantaggi attesi Per l’Ente Delegato:  Essendo un sistema condiviso semplifica il rapporto amministrativo con AGREA e con la Regione  Permette la gestione informatizzata delle pratiche e l’assegnazione ai diversi funzionari impedendo la sovrapposizione di ruoli  Semplifica e indirizza l’attività istruttoria  Automatizza la funzione di predisposizione degli elenchi di liquidazione collegando l’elenco all’atto di liquidazione  Permette di seguire il percorso amministrativo di tutte le pratiche dell’Ente  Con la prevista installazione all’interno del software del GIS Aziendale sarà migliorata l’operatività dell’istruttore segue

23 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 23 Vantaggi attesi Per l’agricoltore:  Consente il collegamento via internet per la visualizzazione dello “stato” delle proprie pratiche  E’ consentita la compilazione della domanda via internet (non la presentazione)  Impedisce di fatto, all’interno della domanda, dichiarazioni contrastanti con la propria situazione aziendale

24 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 24 Controlli informatici  Controlli sui dati Sul singolo quadro:  Obbligatorietà del dato (verifica che tutti i dati obbligatori siano compilati)  Congruenza con altri dati dello stesso quadro  Se trattasi di codici, controlli di esistenza  Se quadro “particelle” controllo che la superficie a coltura sia uguale a superficie di possesso Sulla domanda:  Che i quadri definiti obbligatori siano compilati  Congruenza fra quadri (es. presenza allevamenti e capi animali)  Controlli specifici per singola misura o settore: ad es. obbligo di impegni sulla “F” (se è presente l’azione 2 deve esserci anche la 9 o la 10)  La domanda può essere stampata, e quindi presentata, solo se non contiene errori bloccanti  Le anomalie non bloccanti vengono registrate per essere poi risolte nelle fasi successive (abi/cab inesistente) segue

25 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 25 Controlli informatici  A livello di modulo di domanda (a scadenza del bando) Ulteriori controlli di congruenza con altre domande: tipicamente supero della superficie “eleggibile” ma anche, ad esempio, rispetto degli impegni iniziali Incroci con altre tipologie di domande: PAC zootecnica e PAC seminativi per premio all’estensivizzazione, OCM Ortofrutta e misure A ed F  Gli errori possono avere “peso” diverso a seconda dell’attività in cui si è: ad esempio cod. abi/cab non validato è di “attenzione” in fase di compilazione ma bloccante in fase di liquidazione

26 Il software di gestione delle domande di aiuto 5 Novembre 2003 26 Ambiente tecnologico  Interfaccia WEB  Sviluppo applicativo in Java  DBMS: DB2  Sistema operativo: IBM/MVS


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