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LA FABBRICA DEI MALATI Come tutti i mercati, anche

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Presentazione sul tema: "LA FABBRICA DEI MALATI Come tutti i mercati, anche"— Transcript della presentazione:

1 LA FABBRICA DEI MALATI Come tutti i mercati, anche
l’industria della salute per crescere deve moltiplicare i prodotti, spingere a consumi crescenti e reclutare nuovi clienti, soprattutto tra coloro che non hanno disturbi o si ritengono sani.

2 Dall’intervista a “Fortune” di Henry Gadsden, ex direttore della Merck
Dal resoconto del Reuter Business Insight per i dirigenti di case farmaceutiche -Datamonitor, PLC, 2003- “…Una delle principali strategie di vendita è cambiare il modo in cui la gente pensa ai propri mali consueti, trasformando “processi naturali” in patologie mediche. Le persone devono poter essere persuase che problemi che prima magari accettavano come un semplice inconveniente ora vanno considerati degni di un intervento medico”.…..” gli anni futuri assisteranno in misura crescente alla creazione di malattie sponsorizzate dalle società farmaceutiche”. Dall’intervista a “Fortune” di Henry Gadsden, ex direttore della Merck giugno 1977 “Il mio cruccio maggiore è che il mercato della mia società sia limitato solo alle persone malate e non a qualsiasi persona sana, come per le gomme da masticare della Wrigley’s”. All’uscita del Mevacor, la prima statina per il colesterolo, 10 anni dopo, fu annunciato alla convention degli azionisti della stessa Merck, che tale sogno poteva cominciare finalmente a realizzarsi. Seguì una standing ovation di 20 minuti. Dal libro “Selling Sickness”di Ray Moynihan giornalista del British Med Journ.e di Lancet, 2007 Secondo le direttive dei National Institutes of Health statunitensi del 1995, 13 milioni di americani avrebbero avuto bisogno di essere curati con le statine. Nel 2001 gli stessi istituti fecero salire a 36 milioni la stima ( 5 dei 14 membri del direttivo avevano legami finanziari con i produttori di statine). Nel 2004 un’altra commissione sottolineò che più di 40 milioni di americani potevano trarre beneficio dall’assunzione di tali farmaci. (otto dei nove esperti che hanno redatto tali direttive sono consulenti o ricercatori di 4 delle ditte produttrici, uno ha preso i soldi da tutte e dieci) . Il sogno di Gadsden si sta realizzando del tutto:da soli tali farmaci rendono oggi oltre 30 miliardi di dollari all’anno

3 Il direttore del New England, Marcia Angell, nel 2007, ha rivisto tutti gli articoli pubblicati nella sezione Drug Therapy degli ultimi 3 anni, per analizzare se ci fossero rapporti tra gli autori e le aziende farmaceutiche: in 19 casi gli autori avevano legami con le aziende che producevano i farmaci che erano stati chiamati a commentare. Nei tre anni, nella sezione Drug Therapy sono uscite 41 revisioni. Ciò significa che quasi un articolo su due aveva alla base un grave conflitto d’interessi. E questo, si badi bene, sulla rivista più importante del mondo in medicina Richard Smith - ex Direttore del British Medical Journal- "La ricerca medica è inattendibile per colpa delle case farmaceutiche" Smith afferma che il 70% delle ricerche pubblicate dalle cinque maggiori riviste mediche sono finanziate dalle case farmaceutiche e già nel 2003 uno studio pubblicato su JAMA  (Journal of the American Medical Association) mostrava che un terzo degli autori aveva interessi economici nella propria ricerca. E aggiunge che per di più i ricercatori non dichiarano di essere condizionati da un conflitto di interesse. In un’intervista a Il Messaggero (30 Ottobre 2005), Silvio Garattini, fondatore e direttore dell’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri ha dichiarato che su “8500 farmaci usciti dalla ricerca e disponibili sul mercato italiano solo 100 sono efficaci”.

4 ….E LO SANNO ANCHE LORO! Presidenza del Consiglio dei Ministri
  COMITATO NAZIONALE PER LA BIOETICA   CONFLITTI D’INTERESSI NELLA RICERCA BIOMEDICA E NELLA PRATICA CLINICA Approvato in seduta plenario-08 giugno Considerazioni finali 1) l’industria spesso non fornisce ai medici un’informazione neutrale e completa, ma un’informazione già indirizzata, creata nei propri uffici.  …. 3) l’industria controlla e indirizza la ricerca attraverso i finanziamenti che elargisce all’Università. 4) l’industria in certi casi distorce una ricerca in corso, sostituendo gli obiettivi (end points) primari con obiettivi surrogati.   5) naturalmente, per quanto in questa sede venga trattata particolarmente la terapia farmacologica, analoghe considerazioni bioetiche valgono per ogni tipo di terapia e per le procedure diagnostiche.   6) l’industria, in quanto “proprietaria dei risultati”, non pubblica i risultati negativi o non favorevoli. ….. 8) l’industria condiziona, attraverso la pubblicità, le maggiori riviste mediche, i cui referees spesso hanno rapporti di dipendenza economica dalle aziende.   9) i medici che redigono le rassegne o le linee-guida sovente non sono davvero indipendenti dalle industrie.   10) anche le pubbliche amministrazioni spesso non sono indipendenti dagli interessi delle industrie.

5 Patteggiamenti e…Orrori!
AstraZeneca. Il colosso farmaceutico anglo-svedese ha annunciato ieri la maggiore acquisizione della sua storia, comprando la società americana MedImmune per 15,6 miliardi di dollari in contanti. Quattro dei dieci medici della Japan Lung Cancer Society, incaricata nel 2005 dal governo di Tokyo di preparare le nuove linee guida per l'utilizzo del farmaco Iressa, indicato contro il tumore polmonare avanzato e sospettato di aver causato 734 morti tra il luglio 2002 e il marzo di quest'anno 2008, hanno ricevuto compensi dalla casa produttrice del medicinale.Lo scrive il quotidiano giapponese The Mainichi Daily News.--il Crestor (anticolesterolo) avrebbe causato morti. --Nove società sono indagate) per una presunta farma-truffa da 20 milioni di euro ai danni del Servizio sanitario nazionale. Con Astrazeneca salgono quindi ad otto le aziende che hanno chiesto il patteggiamento. Le sette società che avevano chiesto di patteggiare - Bracco, GlaxoSmithKline, Biofutura, Novartis, Lusofarmaco, Ricordati e Bristol - hanno già versato all'Erario oltre tre milioni di euro.La Pfizer non ha ancora deciso in tal senso. Bayer. Ben 22mila pazienti  oggi sarebbero ancora vivi se le autorita' regolatorie americane avessero rimosso piu' velocemente dal mercato Trasylol*(aprotinina), un farmaco utilizzato per fermare le emorragie durante le operazioni a cuore aperto, ritirato a novembre 2007 su ordine della Food and Drug Administration (Fda). E' la grave denuncia che un ricercatore, Dennis Mangano, ha fatto davanti alle telecamere della televisione statunitense Cbs,  Ely Lilly. Già nel 2005 ha pagato 690 milioni di dollari per rimborsare circa persone che hanno contestato alla casa farmaceutica di non aver adeguatamente informato i pazienti sul rischio di iperglicemia e di diabete, legato all'assunzione del Zyprexa. La casa farmaceutica Eli Lilly ha patteggiato il pagamento di 62 milioni di dollari a 33 Stati Usa, per chiudere un'inchiesta avviata dai Procuratori generali dell'Illinois e dell'Oregon, in cui era accusata di aver promosso l'antipsicotico Zyprexa anche per patologie diverse dalla schizofrenia e dai disturbi bipolari, le sole per le quali ha ricevuto l'autorizzazione dalla Food and Drug Administration (FDA). Zyprexa veniva promosso, ad esempio, anche per l'uso pediatrico e per la demenza nei pazienti anziani, nei quali aumenta il rischio di morte. La compagnia ha già patteggiato la chiusura di circa cause promosse da pazienti che hanno utilizzato lo Zyprexa, pagando 1,2 miliardi di dollari di risarcimenti. Si stima che, a partire dal 1996, lo Zyprexa sia stato prescritto a 26 milioni di pazienti nel mondo. Attualmente l'antipsicotico, autorizzato solo per i pazienti al di sopra dei 18 anni, è commercializzato in oltre 80 paesi ed è il farmaco più venduto da Eli Lilly, con ricavi, nel 2007, pari a 4,8 miliardi di dollari.

6 GlaxoSmithKline (GSK)
GlaxoSmithKline (GSK). La casa farmaceutica ha patteggiato negli Usa (2006) il pagamento di 63,8 milioni di dollari, per chiudere una class action, che l'accusava di promozione illegale dell'antidepressivo Paxil per l'utilizzo pediatrico, pur essendo in possesso di informazioni negative  sull'efficacia e la sicurezza del farmaco su bambini e adolescenti. --La Glaxo Smith   Kline è nuovamente alla luce dei riflettori negli USA per una causa sull'utilizzo di Paroxetina su minori, i cui marchi più noti in Italia sono Paxil, Serotax, Sereupin. ll giudice Michael Davis (USA) ha approvato l'accordo finale di 40 milioni di dollari di sanzione contro  la GSK basandosi su un documento interno della GSK (Glaxo Smith Kline) che dimostra che GSK ha promosso il Paxil come uno psicofarmaco per bambini e adolescenti a dispetto di comunicazioni interne che confermavano che la sperimentazione clinica di Paxil nella depressione pediatrica non superava l'effetto placebo delle pastigliette di zucchero, ed anzi la molecola ha mostrato un tasso di suicidalità molto superiore al placebo (ideazione suicidaria su minori mai prima d'ora affetti da turbe psichiatriche autolesioniste, ndr). -- Riguardo a Hycomtin antitumorale (1850 euro a scatola),un’ indagine sui direttori IRCCS della guardia di finanza ha portato a 4400 denunce per comparaggio Merck. Dopo il Ritiro del Viox, che avrebbe causato circa 100 mila eventi cardiovascolari, la ditta potrebbe affrontare 575 processi.  Merck è già stata denunciata, per gli stessi motivi, da altri sei Stati americani: Alaska, Louisiana, Mississippi, Montana, Texas e Utah. USA - 09/11/2007 – Merck pagherà 4,8 miliardi per i danni da Vioxx - Washington - Nel 1999 si scoprì che un suo vaccino per l'epatite B infantile era stabilizzato con Thimerosal, il noto fungicida al mercurio sospettato di provocare l'autismo nei bambini La Merck continua a proporre ed imporre - spingendo le autorità sanitarie a renderlo obbligatorio - il suo vaccino contro il cancro cervicale Gardasil, consigliandolo non solo alle fanciulle, ma anche ai ragazzi, di sicuro poco esposti al cancro dell'utero – Nell'agosto 2007, il National Vaccine Information Center ha informato che l'uso del vaccino Gardasil ha rivelato effetti dannosi in casi, fra i quali 5 fanciulle morte, 51 invalidate, ricoverate d'urgenza (e 451 non ancora guarite nel luglio 2007). Roma, 13 dic 07- In rosso a Wall Street la farmaceutica Merck, che dovrà ritirare un consistente numero di vaccini, perchè ritenuti dannosi per la salute dei bambini. Si tratta di 1 milione di dosi del vaccino contro l'HIb, che sono state ritenute pericolose per possibile contaminazione.

7 DAL SITO WWW.DISINFORMAZIONE.IT- DIRETTORE MARCELLO PAMIO
La Merck ammette l'inoculazione del virus del cancro - La divisione vaccini della farmaceutica Merck, ammette l'inoculazione del virus del cancro per mezzo dei vaccini. La sconvolgente intervista censurata, condotta dallo studioso di storia medica Edward Shorter per la televisione pubblica di Boston WGBH e la Blackwell Science, è stata tagliata dal libro "The Health Century" a causa dei sui contenuti . L'ammissione è che la Merck ha intenzionalmente iniettato il virus (SV40 ed altri) nella popolazione di tutto il mondo. Questo filmato contenuto nel documentario "In Lies We Trust: The CIA, Hollywood & Bioterrorism", prodotto e creato liberamente dalle associazioni di tutela dei consumatori e dall'esperto di salute pubblica, Dr. Leonard Horowitz, caratterizza l'intervista al maggior esperto di vaccini del mondo, il Dott. Maurice Hilleman, che spiega perché la Merck ha diffuso l‘AIDS, la leucemia e altre orribili piaghe nel mondo :  NOVARTIS. Nei primi nove mesi di quest'anno il gruppo svizzero ha realizzato un fatturato mondiale di 31,38 miliardi di dollari, con un aumento del 12% rispetto allo stesso periodo del 2007.Questa ha un portafoglio di 2600 farmaci.  Pfizer. Nigeria: il governo chiede i danni per la morte di 200 bambini. Il colosso farmaceutico è accusato di aver sperimentato un farmaco sotto la copertura di un progetto umanitario. LAGOS: Il governo di Abuja ha chiesto al gigante farmaceutico un indennizzo pari a sette miliardi di dollari. Wyeth. Per la prima volta, la società e' stata condannata a versare 134 milioni di dollari a tre donne colpite da cancro al seno dopo un trattamento ormonale sostitutivo. La casa farmaceutica Wyeth è stata condannata da un tribunale di Philadelphia a risarcire 2,5 milioni di dollari a tre donne, che avevano subito danni alle valvole cardiache in seguito all’assunzione dei dietetici Pondimin e/o Redux, ritirati dal mercato nel 1997 a causa dei rischi cardiaci e polmonari connessi al loro uso. DAL SITO DIRETTORE MARCELLO PAMIO

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