Quali indagini strumentali ?

Presentazione sul tema: "Quali indagini strumentali ?"— Transcript della presentazione:

1 Quali indagini strumentali ?
La Patologia Ulcerosa degli arti inferiori 11 Giugno 2004

2 Il 90-95% delle ulcere, nel mondo occidentale, è di origine vascolare
Il 5-10% è legato ad altri fattori causali (vasculiti, neoplasie, ecc.)

3 Ulcere da decubito interessano il 15-33% dei soggetti non deambulanti

4 Nel caso delle ulcere vascolari la recidiva è la regola (65-70%)

5 Diagnostica strumentale
Esame fisico del paziente Diagnostica strumentale 196

6 Diagnostica strumentale
doppler CW (pocket doppler) duplex – ecocolordoppler pletismografia (a luce riflessa. Strain gauge, ad impedenza) angiografia (flebografia, arteriografia) angioTAC angioRNM videocapillaroscopia ossimetria transcutanea ecografia addominale (?)

7 Doppler CW Efficacia: valuta i reflussi ostiali
individua perforanti incontinenti studia polsi arteriosi (IW)

8 Limiti: poco efficace in presenza di trombosi non occludente
non consente studio di placca ed entità della stenosi arteriosa

9 Vantaggi: riproducibilità, accessibilità (limite)

10 Ecodoppler ed ecocolordoppler
Integra al doppler CW possiblità di: studio valvolare venoso studio di trombosi recenti e subostruenti valutazioni emodinamiche di placca studio del letto vascolare arterioso collaterale

11 Pletismografia a luce riflessa e ad impedenza: studiano l’efficienza della pompa del polpaccio (guadagno emodinamico dopo chirurgia venosa d’exeresi) strain gauge: sia A che V studia l’efficienza del circolo collaterale

12 Flebografia ascendente (angiodisplasie, traumi vascolari, studio della vena cava inferiore) discendente o retrograda (TVP non dimostrabile all’ECDV) varicografia (varici recidive, flebodisplasie)

13 Angiografia tradizionale digitale

14 Tomografia Assiale Computerizzata
studio vena cava inferiore angiodisplasie sindrome del soleo

15 Risonanza Magnetica Nucleare

16 Diagnostica strumentale del microcircolo cutaneo
videocapillaroscopia laserdoppler capillaroscopia con fluoroangiografia microlinfografia ossimetria transcutanea (PO2 < 10 mm Hg  grave ischemia microcircolatoria)

17 Podoscopia statica e dinamica
La correzione di difetti posturali migliora l’efficacia della pompa muscolare vero starter del ritorno venoso.

18 Conclusioni La presenza di un’ulcera dei tessuti molli con scarsa tendenza alla guarigione è indicazione ad approfondimento diagnostico strumentale

19 Conclusioni L’indagine gold standard è costituita dall’ecocolordoppler perché di facile esecuzione, ripetibile, incruenta. In mani esperte la metodica consente un inquadramento diagnostico spesso esauriente

20 Conclusioni Il maggior limite dell’indagine ecocolordoppler è la sua scarsa accessibilità legata al “sovraffollamento” diagnostico

21 Prospettive Disponibilità di accedere alla diagnostica di primo livello Mezzi di contrasto ultrasonografici Integrazione con indagine contrastografiche TAC e RMN

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